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LA PIRATERIA INFORMATICA

Salvatore Di Fino

Created on December 12, 2023

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la pirateria informatica

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Indice

leggi sulla pirateria informatica.

cos'è la pirateria informatica.

intervista.

esempi di pirateria informatica.

fine.

Cos'è la pirateria informatica

Con l’avvento della tecnologia digitale, la circolazione di file multimediali e la loro condivisione ha fatto registrare una crescita esponenziale. Le possibilità di accesso a contenuti ed informazioni di ogni tipo ha, con il tempo, posto in maniera sempre più urgente i temi della sicurezza informatica e della tutela del diritto d’autore a causa, principalmente, di quelle pratiche illegali che vengono generalmente incluse nella definizione di “pirateria informatica”.

Si definisce attività di pirateria informatica anche l’azione legata alla condivisione libera di software, documenti, video, file audio e immagini protetti da copyright. Infatti, la diffusione di materiale duplicato o masterizzato senza consenso viene condannata in tutto il mondo.

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ESEMPI DI PIRATERIA INFORMATICA

CONTRAFFAZIONE DEI SOFTWARE
FILE SHARING
STREAMING

consiste nella creazione e nella vendita di copie non autorizzate di programmi di vario genere.

la divulgazione di materiale audiovisivo attraverso apposite piattaforme. Non è illegale in senso assoluto ma, come il file sharing, diviene un reato – commesso dal soggetto che eroga il servizio – qualora il materiale divulgato tramite streaming non sia stato ottenuto legalmente.

Ossia la condivisione dei file. In generale non si tratta di un’operazione illegale in quanto non implica alcuna violazione ma lo diventa se il file condiviso è stato ottenuto in maniera illegittima.

leggi sulla pirateria informatica

Nel ultimo tempo sono nate delle leggi e norme a sfavore di coloro che creano e utilizano la pirateria informatica. esso e costituito dalla legge n.93 che è stata creata nel 14 luglio 2023, che sanziona coloro che creano siti o software grazie alla pirateria informatica e coloro che ne fanno uso .

Il pirata online che non si limita a scaricare un file ma a condividerlo rischia una sanzione penale. La legge, infatti, dice che chi diffonde illegalmente, a scopo di lucro, opere protette da copyright è soggetto alla reclusione da sei mesi a tre anni e alla multa da 2.582 a 15.493 euro .Il perché della dura risposta sanzionatoria è chiaro: chi effettua il singolo download per sé danneggia senz’altro l’autore dell’opera, ma non così tanto come chi condivide con il mondo intero di internet il “furto” che ha commesso scaricando illegalmente il file. Il pirata che spartisce il bottino arreca un danno patrimoniale senz’altro maggiore.

la legge "anti pezzotto"

La pirateria digitale di contenuti audiovisivi è stata a lungo un problema per l’industria sportiva italiana, in particolare per il campionato di calcio di Serie A. L’uso delle Iptv illegali (il cosiddetto pezzotto) è stato una vera e propria spina nel fianco per i titolari del copyright, incapaci di trovare rimedi efficaci e soprattutto immediati. L’entrata in vigore della legge 93/2023 promette di cambiare le cose radicalmente. Questa nuova normativa, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 24 luglio e attiva dall’8 agosto – anche nota come legge anti pezzotto – introduce misure più efficaci per combattere la pirateria online.

Non solo infatti potrà disabilitare l’accesso al sito pirata attraverso il blocco dell’instradamento del traffico verso indirizzi Ip illeciti ma potrà anche bloccare qualsiasi futuro nome di dominio, sottodominio o indirizzo Ip riconducibili alle stesse attività illecite. Ciò consentirà ai titolari dei diritti di agire solo una volta per ogni tipologia di contenuto audiovisivo.

Le sanzioni sono sia per i titolari dei siti pirata che per i fruitori. I soggetti che non ottemperano agli ordini impartiti dall’Agcom nell’esercizio delle sue funzioni di tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 euro fino al 2% del fatturato realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente alla notifica della contestazione

grazie per la visione.

francesco di mario, Salvatore difino.

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intervista.

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