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PLAUTO

Ludovica

Created on December 8, 2023

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Transcript

"cistellaria"

plauto

Distefano Sveva, Marcelli Maria e Pistone Ludovica 1°A

Temi

index

Lingua e Stile

Simbolo della cesta

Autore

Patimenti d'amore

Trama e struttura

Analisi personaggi

Sitografia

La commedia plautina

De vita Plauti(255/250 - 184a.C.)

I tria nomina

  • Propri di chi ha cittadinanza romana
  • "Plautus" per gli antichi (Plotus, nomen umbro)
  • M. Accius Plautus fino al 1800
  • Titus Maccius Plautus per il Palinsesto Ambrosiano
  • Maccus: personaggio tipico dell'atellana

De comoediis Plautinis“Asinaria” , “Mercator”, “Rudens” , “Amphitruo” , “Menaechmi” , “Miles gloriosus” , “Cistellaria” , “Stichus”, “Persa”, “Epidicus”, “Aulularia”, “Mostellaria”, “Curculio”, “Pseudolus” , “Captivi”, “Bacchides”, “Truculentus”, “Poenulus”, “Trinummus", “Casina”; in più la “Vidularia” pervenuta assai mutila.

Trama e struttura

Quarto atto

Il giovane Alcesimarco ama Selenio, una trovatella allevata da una cortigiana, ma il padre gli impone di sposare un’altra ragazza, figlia del vicino Demifone, a sua volta alla ricerca di un’altra figlia avuta molti anni prima e abbandonata in una cassetta con dei contrassegni.

Primo atto

Lampadione è Il servo che aveva lasciato la cesta nel vicolo, riesce a ritrovarla, facendo luce sulla verità.

Storia di Selenio e il matrimonio con Alcesimarco vietato dal padre

Secondo atto

Quinto atto

Divisione in atti

Grandi lacune di contenuti e lamento d'amore di Alcesimarco

Lampadione va da Demifone e lo avverte di aver trovato sua figlia; Demifone può abbracciare Selenio

Terzo atto

Vero finale

Dopo varie vicissitudini, si scopre che la ragazza abbandonata è proprio Selenio, che ora può essere sposata da Alcesimarco.

La madre adottiva di Selenio, le racconta la verità.Intanto: Selenio dal servo ha scoperto che i suoi veri genitori la cercano e Alcesimarco è promesso sposo della sua sorellastra

Il vero finale ? Non c'è, Plauto ci fa intendere il matrimonio tra Alcesimaro e Selenio senza dirlo esplicitamente.

Curiosità...

  • E' la commedia plautina con più frammenti mancanti (oltre 600 versi);
  • Rappresentata durante la seconda guerra punica;
  • Ispirata alla Synaristosae di Menandro;
  • Il titolo deriva dalla "cesta" (lat.cistella, dim.di cista) in cui è esposta Selenio.

rappresentazione del 2011

Analisi personaggi

Madre di Selenio e seconda moglie di Demifone

FENOSTRATA

Trovatella abbandonata alla nascita

SELENIO

Giovane innamorato di Selenio

ALCESIMARCO

DEMIFONE

Padre di Selenio

Servo

LAMPADIONE

Madre adottiva di Selenio

MELENIDE

Amica di Selenio

GINNASIO

SELENIO

DEMIFONE

padre della protagonista dell'opera

protagonista dell'opera

si può considerare in contrapposizione con il padre di Alcesimarco

figlia di un rapporto extraconiugale tra Demifone e Fanostrata

abbandonata in una cesta con i suoi affetti personali e identificativi

continua a cercare la sua unica figlia Selenio dopo la morte della madre

classico anziano delle commedie plautine che ama i figli e li cerca

ignara della sua stirpe

MELENIDE

FENOSTRATA

madre adottiva di Selenio

madre biologica di Selenio

cortigiana che allava Selenio dopo averla trovata in una cesta

seconda moglie di Demifone

impedisce al giovane Alcesimarco di vedere Selenio e quindi di frequentarsi

ha subito violenza sessuale

esempio di "servus callidus"

ALCESIMARCO

LAMPADIONE

adulescens innamorato di Selenio

servo

amante di Selenio ma promesso sposo alla sorella della protagonista

scopre le nobili orihgini di Selenio e la sposa

nonostante sia stato scoraggiato da Melenide

esempio di "servus callidus" come Melenide

Simbolo della cesta

Cistellaria: così chiamata da una piccola cesta intorno a cui si sviluppa tutto l'intreccio

dal latino "cistella", che significa cesta, dove viene esposta la piccola selenio

i bambini nella cesta erano di chi li voleva e divenivano molto spesso servi o schiavi, e le femmine prosititute( come nel caso di Selenio)

Anche nella narrazione antica ha sempre avuto un,importanza simbolica (Mosè nell'Antico Testamento)

ALLITTERAZIONE

ALLITTERAZIONE

ALLITTERAZIONE

Attualità e abbandono

Uno dei temi su cui si costruisce la trama della Cistellaria è l'abbandono;

il ruolo genitoriale è ed era molto importante.genitore è colui/ colei che cresce un figlio, non colui/ colei che lo mette alla luce

la commedia già nel suo titolo evidenzia i fatti tragici della vita delle donne, dei servi e dei poveri

che spesso dovevano fare scelte estreme come rinunciare ai figli per rispettare convenzioni sociali oppure semplicemente perché non potevano sfamarli

questi neonati venivano posti in una cesta e abbandonati.

Temi

Ma anche:I topoi che furono di Menandro e che passarono poi nel teatro greco e latino:

I più importanti:

Agnizione

Tema dello scambio di persona

Topos narrativo tipico del teatro greco e latino in cui un personaggio scopre la propria identità, contribuendo così alla risoluzione dell’intreccio. Rivelazione di parentele inattese tra i personaggi.

Tema del riconoscimento

Tema del lieto fine

Tema dell' innamoramento
Innamoramento giovanile contrastato dai genitori. Questo tema riguarda il giovane Alcesimarco e la trovatella Selenio.

Tema dell’esposizione di figli illegittimi

Attualità e violenza

La donna era considerata alla stregua di una proprietà qualsiasi degli uomini, lo stupro viene tuttora considerato il metodo punitivo ma anche educativo, per eccellenza, nei confronti di una donna

Nella Cistellaria uno dei protagonisti è l'autore di uno stupro , ma questo grave episodio si accenna a malapena

Nel 1981 vengono aboliti il delitto d'onore e il matrimonio riparatore. Ma, per arrivare a considerare il reato di violenza sessuale come reato contro la persona bisognerà aspettare ancora, fino alla legge n. 66 del 1996.

La storia romana è piena di episodi di violenza perpetrati verso chi si trovava in una situazione di “inferiorità” fisica o psicologica.

Lingua e Stile

OMOTELEUTO

Il brano è ricco di figure retoriche (omoteleuti, allitterazioni e anafore) presentando il testo come una parodia della poesia d’amore. Anche la sintassi è usata per enfatizzare l’angoscia del lamento. Plauto da così dimostrazione della sua capacità di desumere spunti da contesti diversi per usarli poi nelle sue commedie con finalità diverse

Nella retorica greco-romana, consiste nella terminazione uguale, sia per i valori fonici, sia per i valori metrici di membri di un periodo

ALLITTERAZIONE

ripetizione di uno più suono acusticamente uguali o simili

ANASTROFE

ripitizione di una o più parole con cui ha avuto inizio il verso precedente

T1

Patimenti d'amore

Comprensione A causa della sua esperienza Alcesimarco ritiene che l'Amore è una tortura.
Temi Alcesimarco = amans ephebus; Selenio = matrona romana.

Metateatro Interazione tra Alcesimarco e pubblico.

Interpretazione Alcesimarco assume tratti dell'amante della tradizione elegiaca greca.

Lingua e stile

il soggetto subisce, non sceglie.

azioni ripetute e intensificate rispetto al significato originario
paragonano l'amore ad una tortura
mostrano la lacerazione del giovane

https://prezi.com/py1wg9-n1w1r/cistellaria/?frame=a1bb878d7e5323a0ba18ab1b4dee0753416574d2

SITOGRAFIA e bibliografia

https://www.skuola.net/letteratura-latina-arcaica/cistellaria-plauto-lamento-amore.html

https://www.studenti.it/plauto-vita-opere.html

htts://prezi.com/p/p74rzs0_zqbf/plauto-cistellaria/

https://it.wikipedia.org/wiki/Cistellaria

https://slideplayer.it/slide/3997147/

https://doc.studenti.it/appunti/latino/cistellaria-commedia-cesta.html

https://www.romeandart.eu/it/arte-plauto-cistellaria.html

La bella scola- corso di letteratura latina