Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
HEALTH SCIENCES PRESENTATION
Emma Grazzi
Created on December 7, 2023
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Audio tutorial
View
Pechakucha Presentation
View
Desktop Workspace
View
Decades Presentation
View
Psychology Presentation
View
Medical Dna Presentation
View
Geometric Project Presentation
Transcript
INFERTILITA' E PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
4F Francesca Buelloni, Emma Grazzi, Giacomo Oliani, Beatrice Rigatelli
COS'È L'INFERTILITÀ?
È una patologia che consiste nell'assenza di concepimento dopo 12 o 24 mesi di regolari rapporti sessuali mirati e non protetti
È importante sottolineare che l'infertilità e la sterilità sono due patologie distinte.
L'INFERTILITÀ IN ITALIA
ITALIA
MONDO
11 % DI INFERTILITà
15% DI INFERTILITà
CAUSE DELL'INFERTILITÀ:
INFERTILITÀ FEMMINILE
- ALTERAZIONI TUBARICHE O PELVICHE
- ENDOMETRIOSI
- ALTERAZIONI OVULATORIE/ORMONALI
- CERVICALI
- UTERINE
- SCONOSCIUTE
CAUSE DELL'INFERTILITA:
INFERTILITÀMASCHILE
- GENETICHE
- CRIPTOCHILISMO
- INFEZIONI URO-SEMINALI
- VARICOCELE
- EPIDIDIMITE
- DISFUNZIONE ERETTILE
- MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI
- STILE DI VITA
- ANTICORPI ANTISPERMATOZOI
COME DIAGNOSTICARE L'INFERTILITÀ:
MASCHILE:
FEMMINILE:
- Ecografia pelvica
- Isterosalpingografia
- Isterosono/ salpingografia
- Isteroscopia
- Spermiogramma
- Test di capacitazione dello sperma
- Spermiocoltura
- Ecocolodopler
- Biopsia testicolare
PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) CONSISTE NELL'aumentare le possibilità di una gravidanza per una coppia infertile.LE tecniche UTILIZZATE puntano ad incrementare le probabilità di incontro tra i gameti maschili e quelli femminili.
La scelta della procedura adatta dipende principalmente dalla causa di infertilità della coppia; si segue un principio di gradualità, partendo dalle tecniche meno invasive, sia da un punto di vista tecnico che psicologico, per passare eventualmente a quelle più complesse in caso di bisogno.
METODICHE DI SECONDO E TERZO LIVELLO
METODICHE DI PRIMO LIVELLO
Le metodiche di secondo e terzo livello consistono entrambe nella FECONDAZIONE IN VITRO, ovvero quando la fecondazione avviene fuori dal corpo umano.
Sono semplici, poco invasive e caratterizzate dal fatto che la fecondazione avviene all'interno dell'apparato genitale femminile.Le metodiche sono due:induzione dell'ovulazione per rapporti mirati e l'inseminazione intrauterina.
II percorsi di PMA di secondo livello durano in tutto circa 2-3 settimane e consistono in 7 diverse tappe.
STIMOLAZIONE ORMONALE
RACCOLTA SPERMA
PRELIEVO OVOCITI
IN LABORATORIO
FORMAZIONE EMBRIONE
TRASFERIMENTO IN UTERNO
CRIOCONSERVAZIONE
Relazione tra i paesi europei e la procreazione medicalmente assistita
In Italia soltanto le coppie eterosessuali parzialmente infertili possono avere accesso a queste cure e alle tecnologie che ne sono proprie
SITOGRAFIA
- https://www.humanitas.it/malattie/infertilita-maschile/#
- https://www.salute.gov.it/portale/fertility/dettaglioContenutiFertility.jsp?lingua=italiano&id=4566&area=fertilita&menu=medicina#
- http://centroprovita.it/articoli-scientifici/esami-per-la-diagnosi-dell-infertilita-maschile-21#:~:text=L'esame%20d'eccellenza%20per,e%20la%20forma%20degli%20spermatozoi
- https://www.mediclinic.it/infertilita/infertilita-di-coppia-cause-e-rimedi/
- https://www.idoctors.it/trattamento-inseminazione-artificiale-26631#:~:text=Il%20motivo%20per%20cui%20si,(fumo%2C%20obesità%2C%20ecc)%3B
- https://www.humanitas.it/malattie/infertilita-femminile/
CAUSE TUBARICHE/PERLVICHE
Riduzione di funzione o chiusura delle tube di Falloppio, aderenze pelviche (in seguito a patologie infiammatorie o a pregressi interventi chirurgici)
ENDOMETRIOSI
Malattia frequente nell’età fertile, in cui isole di cellule endometriali (normalmente presenti solo all’interno della cavità uterina) migrano e colonizzano altri organi (più comunemente l’ovaio ed il peritoneo pelvico). Questa patologia può essere asintomatica, ma talora diventa invalidante. La sua presenza o le recidive di questa malattia, possono ridurre in modo severo le probabilità di concepimento
CAUSE OVULATORIE/ORMONALI
Irregolarità o mancanza di ovulazione, iperprolattinemia, sindrome dell’ovaio micropolicistico, riserva ovarica ridotta o assente
CAUSE CERVICALI
Quando il muco presente nella cervice uterina è ostile al passaggio degli spermatozoi per una carenza di estrogeni, per fattori infettivi o per pregressi interventi chirurgici che hanno danneggiato le ghiandole cervicali. L’infertilità cervicale può essere dovuta, in rari casi, anche alla produzione, da parte della donna, di anticorpi diretti contro gli spermatozoi stessi.
UTERINE
Presenza di malformazioni congenite dell’utero, fibromi o aderenze all’interno della cavità uterina oppure presenza di fattori infiammatori a carico dell’endometrio (la mucosa di rivestimento della cavità uterina)
SCONOSCIUTE
Quando gli accertamenti non sono stati di grado di evidenziare una o più cause specifiche. Questa situazione va sotto il nome di infertilità idiopatica. Questa diagnosi dovrebbe essere correttamente definita come ‘insufficientemente indagata’, Vi si giunge per il lungo periodo di ricerca o per l’età dei partner, che non consentono un completamento delle indagini.
INFEZIONI URO-SEMINALI
Gli stati infiammatori e infettivi delle vie seminali possono danneggiare gli spermatozoi, i canali seminali, la prostata e le vescicole seminali per la presenza di germi e di globuli bianchi.
CRIPTOCHILISMO
Il criptorchidismo è la mancata discesa dei testicoli nella loro sede entro il primo anno di vita. La condizione viene corretta chirurgicamente nei primi anni di vita, ma i testicoli conservano una funzionalità ridotta.
EPIDIMITE
È un'infiammazione acuta o cronica dell'epididimo, un organo posto dietro al testicolo importante per la produzione del liquido seminale
VARIOCELE
È una dilatazione delle vene testicolari. Nella maggior parte dei casi coinvolge il testicolo sinistro. Può danneggiare il DNA degli spermatozoi riducendo la fertilità maschile.
CAUSE GENETICHE
Quando si presenta una ridotta produzione degli spermatozoi generalmente la causa è da imputare a uno sviluppo imperfetto dei testicoli. Questo tipo di difetti si presenta già nel feto, per una probabile predisposizione genetica associata all'esposizione a fattori ambientali tossici.
DISFUNZIONE ERETTILE
Le disfunzioni legate all'erezione sono legate al 5% dei casi di infertilità.
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI
il Papillomavirus, Sifilide, Gonorrea, Clamidia possono provocare infertilità.
STILE DI VITA
Il fumo di tabacco o cannabis danneggia l'integrità del Dna degli spermatozoi e ne riduce numero e motilità. Altri fattori di rischio sono sedentarietà, sovrappeso, obesità, cattiva alimentazione, assunzione di alcolici e droghe.
ANTICORPI ANTISOERMATOZOIDALI
La loro presenza riduce la capacità fecondante degli spermatozoi e può ostacolarne il transito nelle vie genitali femminili.
ECOGRAFIA PELVICA
Indagine strumentale indispensabile nella valutazione della fertilità della donna in quanto permette di verificare la conta dei follicoli ovarici, il verificarsi dell’ovulazione e la presenza di eventuali lesioni dell’utero e degli annessi
ISTEROSALPINOGRAFIA
Esame radiologico scarsamente invasivo che permette una buona valutazione della morfologia e delle eventuali patologie uterine e della pervietà tubarica attraverso l’infusione di mezzo di contrasto o soluzione salina sterile mista ad aria e successiva valutazione delle scansioni radiologiche ottenute. Le informazioni sulla morfologia dell'apparato genitale femminile, ottenute mediante isterosalpingografia, permettono di tracciare una diagnosi differenziale delle possibili cause d'infertilità femminile
ISTEROSONO
Ecografia transvaginale con introduzione attraverso un sottile catetere di soluzione fisiologica sterile alternata ad aria in cavità uterina per visualizzarne il passaggio attraverso le salpingi valutandone così la pervietà. La dilatazione della cavità uterina consente anche una migliore definizione dei margini endometriali e delle caratteristiche della cavità stessa
ISTEROSCOPIA
Tecnica endoscopica minimamente invasiva che permette di valutare la cavità uterina, la presenza di patologie endocavitarie e l’endometrio.
SPERMIOGRAMMA
Questo consiste nell’analizzare un campione di liquido seminale, prodotto dopo un’astinenza tra i 2 e i 5 giorni, valutando la concentrazione, la motilità e la forma degli spermatozoi
1) Stimolazione Ormonale
Consiste nella somministrazione alla donna di farmaci capaci di favorire la crescita e la maturazione di numerosi follicoli ovarici, al cui interno si trovano gli ovociti La somministrazione di questi farmaci è accompagnata da una attenta valutazione clinica, ecografica e ormonale, fino a che i follicoli raggiungono il diametro ottimale.
2) Prelievo Ovociti
Una volta che i follicoli sono stimolati adeguatamente viene programmato il prelievo degli ovociti. E' un piccolo intervento che viene eseguito in regime di day-surgery in analgesia e dura circa 10-20 minuti. Il prelievo degli ovociti avviene mediante l'aspirazione dei follicoli attraverso il canale vaginale, utilizzando una sonda ecografica munita di ago.
3) Raccolta sperma
In parallelo con il prelievo degli ovociti si raccoglie lo sperma dal partner maschile, di norma attraverso la masturbazione. Gli spermatozoi vengono poi isolati dal liquido seminale e preparati all'incontro con l'ovocita.
4) Formazione embrione
Ora che i gameti maschili e femminili sono pronti, è il momento di farli incontrare per dar luogo ad un embrione. Gli ovociti, in particolare, possono essere inseminati mediante due differenti tecniche a seconda delle caratteristiche del liquido seminale del partner. Se i parametri sono normali è possibile semplicemente aggiungere al terreno di coltura che ospita l'ovocita una frazione del liquido seminale precedentemente trattato. In caso contrario si può procedere con la tecnica dell'iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI), che consiste nell'iniettare delicatamente un singolo spermatozoo all’interno di ciascun ovocita.
5) In Laboratorio
L'incontro dei gameti ha potenzialmente prodotto uno o più embrioni. Ora questi embrioni vengono accuditi in laboratorio in appositi terreni di coltura (un ambiente, cioè, studiato apposta per favorire la loro crescita), e si attendono da 2 a 7 giorni per dare loro il tempo di svilupparsi correttamente.
6) Trasferimento in utero
Gli embrioni sono ora pronti per essere trasferiti nell'utero della donna, per dare il via alla gravidanza. Si trasferiscono 1-2 embrioni per tentativo, attraverso un piccolo catetere. Oggi la percentuale di successo di queste tecniche raggiunge un picco del 44%, con quasi un tentativo su due che va a buon fine, ma le possibilità dipendono da numerosi fattori, e calano con l'avanzare dell'età della donna che cerca una gravidanza.
7) Crioconservazione
Se si sono sviluppati più embrioni rispetto a quelli necessari al primo trasferimento in utero, oppure se le loro condizioni non sono ottimali, possono essere crioconservati. In particolare, gli embrioni vengono 'ibernati' in modo estremamente controllato grazie all'azoto liquido, e sono in grado di tornare perfettamente funzionali anche a distanza di tempo, nel caso sia necessario. In casi specifici, la crioconservazione può essere effettuata anche con gli ovociti: questo permette di preservare la fertilità di una donna che deve sottoporsi a cure particolarmente invasive o gravose (ad esempio una chemioterapia).