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Giovan battista marino

"E' del poeta il fin la meraviglia (parlo de l'eccellente e non del goffo): chi non sa far stupir, vada alla striglia"

1569-1625

CONTESTO STORICO

MNU

il Barocco

BAROQUE

CONTESTO STORICO

Il periodo storico compreso tra il 500 e il 600 è stato caratterizzato da numerose guerre di religione che interessarono la Spagna, l'Inghilterra, la Francia e l'impero Arsburgico, in cui vi fu la Guerra dei trent'anni che si concluse con la pace di Westfalia, la quale garanti' la libertà di culto. (1618-1648).

In Francia dopo la morte del re Enrico IV di Borbone, gli susseguirono al trono Luigi XIII e Luigi XVI, che con l'aiuto dei loro validi primi ministri, il Cardinale Richelieu e il Cardinale Mazzarino, portarono a termine un ambizioso progetto di accentramento del potere monarchico

L'assolutismo in Francia

La situazione dell'Italia

La guerra civile in Inghilterra

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CONTESTO STORICO

La situazione dell'Italia

il Barocco

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L'assolutismo in Francia

BAROQUE

CONTESTO culturale

Con il termine "Barocco" si intende il movimento artistico e culturale nato a Roma tra la fine del sedicesimo e l'inizio del diciassettesimo secolo e diffusosi in seguito in Europa. La crisi economica e sociale che colpi' l'Italia nel corso del 600 non impedi' un notevole sviluppo sul piano artistico e culturale. La città di roma assunse l'aspetto monumentale che ancora oggi possiede grazie all'intervento di grandi architetti, quali Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. Il barocco è caratterizzato da un allontanamento dall'armonia propria dei classici e da un'attrazione verso l'insolito.

La guerra civile in Inghilterra

In Francia dopo la morte del re Enrico IV di Borbone, gli susseguirono al trono Luigi XIII e Luigi XVI, che con l'aiuto dei loro validi primi ministri, il Cardinale Richelieu e il Cardinale Mazzarino, portarono a termine un ambizioso progetto di accentramento del potere monarchico

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LA MERAVIGLIA La meravia fa presa su due sfere complementari dell'uomo: 1. la parte razionale 2.la parte emotiva

I TEMI PRINCIPALI

L'AMORE COME SENSIBILITA' E LA PREDICAZIONE MULTIPLA DELLA DONNALa poesia di Marino è particolarmente innovativa, la donna non è piu concepita come strada per giungere a Dio, come era invece per gli stilnovisti. Inoltre la donna è colta per la prima volta in atteggiameni molteplici e quotidiani e attraverso diverse tipologie di bellezza.

LA SENSIBILITA' La sensibilità barocca aspira alla totalità, tale concezione genera due conseguenze fondamentali: 1 .l'enciclopedismo 2. l'unione delle arti, che vengono considerate tutte sullo stesso livello.

LA SPETTACOLARIZZAZIONE E TRASMORMAZIONE DELLE FORMEIl Barocco è caratterizzato dalla diffusione della concezione che vede il mondo in un fragile equilibrio, cio' deriva dall'idea dell'esistenza un mutamento costante.

LA METAFORALa strategia retorica barocca consiste nella ricerca della continua sorpresa del lettore, grazie ad accostamenti inaspettati e forti contrasti realizzati da metafore. La metafora è la figura retorica per eccellenza del barocco e costituisce lo strumento grazie al quale è possibile accostare aspetti apparentemente distanti tra loro con il fine di enfatizzarne il valore.

IL CONCETTISMOIl concettismo consiste nella sperimentazione dell'originalità. Si assiste infatti ad un rinnovamento dei temi e dei generi. Nella lirica tale rivoluzione è espressa tramite la diffusione dei temi del brutto, del quotidiano, del prosaico.Ill cndhbhb

LA MERAVIGLIA La meraviglia fa presa su due sfere complementari dell'uomo: 1. la parte razionale 2. la parte emotiva

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LA SENSIBILITA' La sensibilità barocca aspira alla totalità, tale concezione genera due conseguenze fondamentali: 1 .l'enciclopedismo 2. l'unione delle arti, che vengono considerate tutte sullo stesso livello.

RUBENS - Thyseen - Bornemisza Museum

LA VITA

1569-1625

MARINO

• Nasce a Napoli nel 1569 a studia letteratura
• per problemi giudiziari scappa a Roma
• In seguito diventa poeta di corte del Duce Carlo Emanuele I
• Scappa poi a Parigi, rientra a Roma, torna a Napoli dove muore nel 1625, all'età di 56 anni

LA SENSIBILITA' La sensibilità barocca aspira alla totalità, tale concezione genera due conseguenze fondamentali: 1 .l'enciclopedismo 2. l'unione delle arti, che vengono considerate tutte sullo stesso livello.

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GIOVAN BATTISTA MARINO-opere

SENO

Oh che dolce sentier tra mamma e mamma scende in quel bianco sen ch'Amore allatta! Vago mio cor, qual timidetta damma, da begli occhi cacciato, ivi t'appiatta. Da l'ardor, che ti strugge a dramma a dramma, schermo ti fia la bella neve intatta: neve ch'ognor da la vivace fiamma di duo soli è percossa e non disfatta. Vattene pur, ma per la via secreta non distender tant'oltre i passi audaci, che t'arrischi a toccar l'ultima meta. Raccogli sol, cultor felice, e taci, in quel solco divin (se 'I vel nol vieta), da seme di sospir messe di baci.

PARAFRASI

Oh che dolce cammin scende tra mammella e mammella fino al bianco seno che allatta l’amore. Il mio cuore innamorato cacciato da bei occhi si nasconde tra i seni come farebbe una timida cerbiatta. Da quell’ardore che ti strugge a poco a poco ti protegga la pelle bianca come neve soffice( il biancore della pelle della donna) Neve che sempre esposta al vivo calore di due soli (occhi) ma non viene sciolta. Passeggia pure per la vita nascosta sotto le vesti della donna ma non andare oltre a questi passi che rischi di cedere all’obiettivo finale desiderio. Coltivatore felice accontentati di raccogliere un raccolto di baci che nasce dal seme dei sospiri D'amore e taci in quel solco tra le mammelle (se il vestito non lo copre)

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LA SENSIBILITA' La sensibilità barocca aspira alla totalità, tale concezione genera due conseguenze fondamentali: 1 .l'enciclopedismo 2. l'unione delle arti, che vengono considerate tutte sullo stesso livello.

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Collection

GIOVAN BATTISTA MARINO-opere

GIOVAN BATTISTA MARINO-opere

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dOnna che si pettina

PARAFRASI

Onde dorate, e l’onde eran capelli, navicella d’avorio un dì fendea; una man pur d’avorio la reggea per questi errori prezïosi e quelli; e, mentre i flutti tremolanti e belli con drittissimo solco dividea, l’òr de le rotte fila Amor cogliea, per formarne catene a’ suoi rubelli. Per l’aureo mar, che rincrespando apria il procelloso suo biondo tesoro, agitato il mio core a morte gìa. Ricco naufragio, in cui sommerso io moro, poi ch’almen fûr, ne la tempesta mia, di diamante lo scoglio e ’l golfo d’oro.

I capelli sono come onde dorate, che una navicella d'avorio sta solcando; una mano bianca come l'avorio la conduce attraverso quelle preziose e disordinate ciocche di capelli. Mentre la navicella crea dei solchi attraverso i capelli, l'Amore raccoglie l'oro di quelli spezzati, per formare catene per coloro i quali non sono abbagliati dalla sua bellezza. Il cuore del poeta muore alla vista di questo mare dorato, che mostra il suo biondo tesoro. Il naufragio in cui l'autore sta morendo è prezioso, perché durante la sua tempesta lo scoglio è di diamante e il golfo d'oro

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LA SENSIBILITA' La sensibilità barocca aspira alla totalità, tale concezione genera due conseguenze fondamentali: 1 .l'enciclopedismo 2. l'unione delle arti, che vengono considerate tutte sullo stesso livello.

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GIOVAN BATTISTA MARINO-opere

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RETE D'ORO

PARAFRASI

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LA SENSIBILITA' La sensibilità barocca aspira alla totalità, tale concezione genera due conseguenze fondamentali: 1 .l'enciclopedismo 2. l'unione delle arti, che vengono considerate tutte sullo stesso livello.

La mia donna porta avvolta intorno alla sua Bionda chioma una reticella d’oro Aggiungendo ai lacci e all’oro (Dei capelli) i Lacci e l’oro (della rete) Anima (mia) libera e senza legami Dove andrai fra quel doppio tesoro (rete i capelli i capelli della donna) Senza esserne Alla fine catturato, se lei ha la rete nei capelli I capelli stessi sono la rete?

Porta intorno madonna lacci a lacci aggiungendo ed oro ad oro, d’aurea prigion l’aurea sua chioma avolta. Alma libera e sciolta 5 fra quel doppio tesoro ove n’andrai, che non sii presa alfine, s’ella ha rete nel crine e rete è il crine?

LA SENSIBILITA' La sensibilità barocca aspira alla totalità, tale concezione genera due conseguenze fondamentali: 1 .l'enciclopedismo 2. l'unione delle arti, che vengono considerate tutte sullo stesso livello.

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GIOVAN BATTISTA MARINO-opere

GIOVAN BATTISTA MARINO-opere

GIOVAN BATTISTA MARINO-opere

BELLA SCHIAVA

PARAFRASI

1. Sei nera, certo, ma sei bella 2. fra le belle del dio Amore, o straordinaria meraviglia della Natura. 3. L’alba è oscura in paragone a te, e diventano scuri 4. con l’ebano (il colore nero) della tua pelle l’avorio e la porpora. 5. Ma quando, ma dove mai i tempi antichi o i nostri 6/7. o vide una luce tanto pura uscire dall’inchiostro scuro 6/8. o sentì un calore così vivo nascere dal carbone spento? 9. Servo di chi è a sua volta mia serva, ecco che porto interno al cuore un laccio bruno 11. che non sarà mai slegato da una mano candida. 12. Là dove bruci di più, o sole, solo per la tua umiliazione 13. è nato un sole, un sole che sul suo bel viso 14. porta la notte, e ha il giorno negli occhi.

1. Nera sì, ma se’ bella, o di Natura 2. fra le belle d’Amor leggiadro mostro. 3. Fosca è l’alba appo te, perde e s’oscura 4. presso l’ebeno tuo l’avorio e l’ostro. 5. Or quando, or dove il mondo antico o il nostro 6. vide sì viva mai, sentì sì pura, 7. o luce uscir di tenebroso inchiostro, 8. o di spento carbon nascere arsura? 9. Servo di chi m’è serva, ecco ch’avolto 10. porto di bruno laccio il core intorno, 11. che per candida man non fia mai sciolto. 12. Là ’ve più ardi, o sol, sol per tuo scorno 13. un sole è nato, un sol che nel bel volto 14. porta la notte, ed ha negli occhi il giorno.

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LA SENSIBILITA' La sensibilità barocca aspira alla totalità, tale concezione genera due conseguenze fondamentali: 1 .l'enciclopedismo 2. l'unione delle arti, che vengono considerate tutte sullo stesso livello.

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LA MERAVIGLIA La meravia fa presa su due sfere complementari dell'uomo: 1. la parte razionale 2.la parte emotiva

L'AMORE COME SENSSIBILITA' E LA PREDICAZIONE MULTIPLA DELLA DONNALa poesia di Marino è particolarmente innovativa, la donna non è piu concepita come strada per giungere a Dio, come era invece per gli stilnovisti. Inoltre la donna è colta per la prima volta in atteggiameni molteplici e quotidiani e attraverso diverse tipologie di bellezza.

DIFFERENZE TRA GIOVAN BATTISTA MARINO E FRANCESCO PETRARCA

STILE POETICO-Petrarca; fa parte del petrarchesimo,stile lirico che rilevava l'amore ideale, e riportava elementi di idealizazione e simbolismo. -Marino; fa parte dello stile barocco, caratterizzato da un linguaggio ricercato, uso di metafore, e una tendenza ad esagerare ed enfatizzare.

PERIODO STORICO-Petrarca;visse nel XIV secolo ed è considerato un poeta e umanista noto per i suoi sonetti e la sua poesia lirica. -Marino;visse nel XVII secolo, nell'età Barocca, età caratterizzata dalla ricchezza ornamentale,dalla complessità stilistica e da una sperimentazione formale.

TEMATICHE-Petrarca ;affrontava spesso temi come l'amore ideale, la natura, e l'aspirazione spirituale. Molte delle sue poesie erano dedicate alla donna idealizzata Laura. -Marino; esplorava temi amorosi e sensuali in un contesto barocco, con una profondità emotiva spesso arricchita da immagini elaborate.

APPROCCIO ALL'AMORE-Petrarca; trattava l'amore in modo idealizzato, spesso collocando la figura femminile amata su un piedistallo e celebrandola in termini poetici elevati. -Marino: trattava l'amore in modo più passionale, spesso con un approccio più terreno e con immagini lussioreggianti.

LINGUA E STILE-Petrarca; utilizzava uno stile più misurato e raffinato, spesso associato alla tradizione letteraria classica. -Marino; si distingueva per uno stile più barocco e ornato, spesso giocando con l'enfasi e l'artificio nei suoi componimenti

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La frase di Gian Battista Marino, un poeta italiano del XVII secolo, può essere interpretata come un'affermazione sulla necessità dell'eccellenza nella poesia. Marino sostiene che il fine del poeta è suscitare meraviglia, ma fa una distinzione tra l'eccellente e il goffo. Chi non è capace di stupire con maestria dovrebbe, secondo Marino, abbandonare l'arte poetica e dedicarsi ad attività meno sofisticate, rappresentate qui dall'immagine della "striglia", che era uno strumento utilizzato per la pulizia degli animali. In sostanza, Marino esalta l'abilità del poeta eccellente nel suscitare stupore attraverso la sua arte, suggerendo che chi non possiede questa capacità dovrebbe lasciare spazio a coloro che sono in grado di farlo con maestria.

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Tra il 500 e il 600 la penisola itaiana era stata teatro di molte guerre, che si conclusero con la Pace di Cateau-Cambresis, con la quale la Spagna dominava gran parte dell'Italia. La popolazione italiana era stremata a causa dell'esteso fiscalismo causato dalle ingenti spese di guerra alle quali la Spagna doveva far fronte. Inoltre il fenomeno del rifeudalesimo, sempre più esteso, contribuì' nella diffusione generale di un sentimento di avversione nei confronti della Spagna. Tale malcontento popolare, soprattuto nell'Italia meridionale, sfocio' in vere e proprie rivolte, tra le quali la piu' rilevante fu quella di Napoli, capeggiata dal pescivendolo Masaniello. L'unico stato che riuscì' a mantenere la propria indipendenza dalla Spagna fu la Repubblica di Venezia.

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Nel componimento l’autore guida il proprio cuore lungo il corpo della donna, la cui pelle è candida come la neve, seppur illuminata sempre da “due soli”, gli occhi. Il cuore è invitato a nascondersi tra i seni, come farebbe una timida cerbiatta. L’ autore si sofferma poi sul candore del seno, che evoca la neve e lo splendore degli occhi, che evoca il sole. Infine nelle terzine l’autore frena il suo cuore, consigliandogli di non andare oltre e accontentarsi di baci, emblema dell’amore

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La poesia “rete d’oro” di Giovan Battista Marino utilizza l’immagine dei capelli come una rete metaforica, catturando il cuore del poeta. La presenza di una rete reale, rappresentata dalla reticella, aggiunge un tocco ingegnoso al confronto tra i due tipi di reti. Marino usa figure retoriche come il chiasmo e l’iperbole per enfatizzare il tema dei capelli biondi, un topos che risale a Petrarca. Tuttavia, a differenza di Petrarca, Marino concentra l’attenzione sui dettagli fisici privando la figura umana della sua interezza.

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Dopo la morte di Elisabetta I Tudor,la corona passò nelle mani di una nuova dinastia, quella degli Stuart.I sovrani Giacomo I e Carlo I affrontarono un duro scontro con il Parlamento, che sfociò in una guerra civile. Le truppe parlamentari, guidate dal deputato Oliver Cromwell sconfissero il re Carlo I, che fu decapitato. In seguito fu proclamata la Repubblica del Commonwealth e Cromwell instaurò un governo dittatoriale che ebbe termine alla sua morte. Due anni dopo venne resturata la monarchia e sali' al trono Carlo II Stuart. Il suo successore, Giacomo II, tentò di realizzare un accentraenro del potere monarchico in senso assolutistico, secondo il modello francese di Luigi XIV. Tuttavia il Parlamento glielo impedi' e lo costrinse ad allontanarsi dal paese. Questo avvenimento viene ricordato come Gloriosa Rivoluzione, in quanto si verificò senza alcuno scontro armato. Nasceva cosi' la prima monarchia costituzionale e parlamentare.

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La poesia "Donna che si pettina" di Marino descrive il gesto della pettinatura di una donna, focalizzandosi sui capelli e utilizzando immagini e metafore. I capelli, selvaggi e mossi, vengono descritti come un "gioco di onde" dorato, richiamando le tradizioni di Tasso e Petrarca. La mano, simbolizzata dall'avorio, rappresenta la purezza della pelle. Il pettine, affrontando le onde, simboleggia la sinuosità della donna. La seconda strofa si concentra sull'azione del pettine che riordina i capelli, mentre l'amore viene personificato e apprezzato anche per i difetti, simboleggiati dai capelli spezzati. L'amore accoglie anche ciò che potrebbe essere visto come rifiuto, evidenziando la bellezza complessiva. La terza strofa utilizza la metafora del mare per descrivere l'insieme dei capelli, attribuendo loro una vastità infinita. I capelli biondi sono descritti come un "tesoro" che ha mosso il cuore del poeta. Nella quarta strofa, emerge un'immagine potente dell'amore come un "ricco naufragio", un ossimoro che suggerisce una vittima dell'amore. Il poeta naufraga nella bellezza della donna e muore a causa di questo intenso sentimento. La poesia sebbene semplice nei contenuti, utilizza immagini ricercate e metafore per esplorare l'esperienza del poeta di fronte alla bellezza femminile.

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Dopo la morte di Elisabetta I Tudor,la corona passò nelle mani di una nuova dinastia, quella degli Stuart.I sovrani Giacomo I e Carlo I affrontarono un duro scontro con il Parlamento, che sfociò in una guerra civile. Le truppe parlamentari, guidate dal deputato Oliver Cromwell sconfissero il re Carlo I, che fu decapitato. In seguito fu proclamata la Repubblica del Commonwealth e Cromwell instaurò un governo dittatoriale che ebbe termine alla sua morte. Due anni dopo venne resturata la monarchia e sali' al trono Carlo II Stuart. Il suo successore, Giacomo II, tentò di realizzare un accentramento del potere monarchico in senso assolutistico, secondo il modello francese di Luigi XIV. Tuttavia il Parlamento glielo impedi' e lo costrinse ad allontanarsi dal paese. Questo avvenimento viene ricordato come Gloriosa Rivoluzione, in quanto si verificò senza alcuno scontro armato. Nasceva cosi' la prima monarchia costituzionale e parlamentare.

ANALISI

• LO SCHEMA METRICO: si tratta di un sonetto costituito da due quartie e due terzine per un totale di 14 versi endecasillabi. E' presente una rima incrociata nelle quartine, e alternata nelle terzine (ABBA, ABBA - CDC,DCD)
• I TEMI: quotidianietà,bellezza effimera;natura e simbolismo; arte e estetica; dualità e contrasto; desiderio e passione; temporalià ed eternità.
• I CAMPI SEMANTICI: natura e simbolismo; l'amore e il desiderio; l'arte e estetica;luce e ombra; mistica e trascendenza; sensazioni e emozioni.
• LE FIGURE RETORICHE: metafore presenti nei vv.1,2,5,9,12,14. Latinismi nei vv.8,9,10. Ed infine una sinneddoche nel vv.14.

La sfera razionale e quella emotiva sono legate tra loro, in quanto attraverso l'uso di ragionamenti sottili e artificiosi costituiti dall' utilizzo delle figure retoriche, si sviluppa la logica. Cio' sollecita la parte emotiva, scossa dall'effetto sorpresa causato dalla meraviglia stessa.

In Francia dopo la morte del re Enrico IV di Borbone, gli susseguirono al trono Luigi XIII e Luigi XVI, che con l'aiuto dei loro validi primi ministri, il Cardinale Richelieu e il Cardinale Mazzarino, portarono a termine un ambizioso progetto di accentramento del potere monarchico

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GIOVAN BATTISTA MARINO-opere

ANALISI

• LO SCHEMA METRICO: si tratta di un sonetto comporto da due quartine e due terzine, per un totale di 14 versi endecasillabi,con ilconseguente raddoppiamento delle disposizioni di rime,che seguono lo schema: ABAB BABA - CDC DCD.
• I TEMI:Fugacità e transitorietà, schiavitù e libero arbitrio, amore e passione, bellezza e fascino femminile.
• I CAMPI SEMANTICI:amore e passione; schiavitù e libertà;bellezza femminile; Simbolismo degli oggetti.
• LE FIGURE RETORICHE:Enjambements ai vv. 1-2,3-4,5-6.9-10,13-14; anastrofi ai vv.3,8. Iperbato ai vv.1-2,9-10;Ossimori ai vv.1,2; Antitesi ai vv.3,3-4,7,8,9. Metonimia ai vv.4,8. Ed infine un'Apostrofo al vv.12.

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LLa frase di Gian Battista Marino, un poeta italiano del XVII secolo, può essere interpretata come un'affermazione sulla necessità dell'eccellenza nella poesia. Marino sostiene che il fine del poeta è suscitare meraviglia, ma fa una distinzione tra l'eccellente e il goffo. Chi non è capace di stupire con maestria dovrebbe, secondo Marino, abbandonare l'arte poetica e dedicarsi ad attività meno sofisticate, rappresentate qui dall'immagine della "striglia", che era uno strumento utilizzato per la pulizia degli animali. In sostanza, Marino esalta l'abilità del poeta eccellente nel suscitare stupore attraverso la sua arte, suggerendo che chi non possiede questa capacità dovrebbe lasciare spazio a coloro che sono in grado di farlo con maestria..

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Tra il 500 e il 600 la penisola itaiana era stata teatro di molte guerre, che si conclusero con la Pace di Cateau-Cambresis, con la quale la Spagna dominava gran parte dell'Italia. La popolazione italiana era stremata a causa dell'esteso fiscalismo causato dalle ingenti spese di guerra alle quali la Spagna doveva far fronte. Inoltre il fenomeno del rifeudalesimo, sempre più esteso, contribuì' nella diffusione generale di un sentimento di avversione nei confronti della Spagna. Tale malcontento popolare, soprattuto nell'Italia meridionale, sfocio' in vere e proprie rivolte, tra le quali la piu' rilevante fu quella di Napoli, capeggiata dal pescivendolo Masaniello. L'unico stato che riuscì' a mantenere la propria indipendenza dalla Spagna fu la Repubblica di Venezia.

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ANALISI

• LO SCHEMA METRICO: si tratta di un madriagale costituito da tre settenari e da quattro endecasillabi, secono lo schema aBCcbDD.
• I TEMI:l'amore, la sensualità e la bellezza.
• I CAMPI SEMANTICI:amore e passione; bellezza femminile; simbolismo della rete d'oro; natura effimera dell'amore.
• LE FIGURE RETORICHE:sono presenti metafore,similitudini,analogie,antitesi, e paranomasie.

Dopo la morte di Elisabetta I Tudor,la corona passò nelle mani di una nuova dinastia, quella degli Stuart.I sovrani Giacomo I e Carlo I affrontarono un duro scontro con il Parlamento, che sfociò in una guerra civile. Le truppe parlamentari, guidate dal deputato Oliver Cromwell sconfissero il re Carlo I, che fu decapitato. In seguito fu proclamata la Repubblica del Commonwealth e Cromwell instaurò un governo dittatoriale che ebbe termine alla sua morte. Due anni dopo venne resturata la monarchia e sali' al trono Carlo II Stuart. Il suo successore, Giacomo II, tentò di realizzare un accentraenro del potere monarchico in senso assolutistico, secondo il modello francese di Luigi XIV. Tuttavia il Parlamento glielo impedi' e lo costrinse ad allontanarsi dal paese. Questo avvenimento viene ricordato come Gloriosa Rivoluzione, in quanto si verificò senza alcuno scontro armato. Nasceva cosi' la prima monarchia costituzionale e parlamentare.

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Questo sonetto esalta la bellezza della donna dalla pelle nera. Lo splendore nero della bellezza della serva, offusca la luce del sole, il candore dell’avorio e la vivacità della porpora. Tutte queste metafore di ispirazione petrarchesca (utilizzati dalla tradizione precedente per esaltare la bellezza della donna dalla pelle bianca e pallida) vengono utilizzati da marino,infatti l’intera sua lirica si fonda su immagini totalmente tratte dalla tradizione letteraria ,ma combinate in modo innovativo, così da suscitare l’effetto meraviglia per il lettore. Vi è poi un paradosso dove il carbone spento (simbolo del corpo nero della donna )produce una passione ancora più forte di quello acceso, e all’idea della luminosità è associata quella di “arsura “una sete molto forte provocata dalla passione amorosa. Vi sono quindi molte metafore pelle nera come levano, inchiostro ,carbone ,il cuore avvolto da un laccio scuro, il volto nero come la notte.

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ANALISI

• LO SCHEMA METRICO: si tratta di un sonetto costituito da due quartie e due terzine per un totale di 14 versi endecasillabi. E' presente una rima alernata sia nelle quartine che nelle terzine (ABAB, ABAB - CDC,DCD)
• I TEMI: la sensualità della donna; l'amore; la maternità
• I CAMPI SEMANTICI: il bianco; l'amore; la luce
• LE FIGURE RETORICHE: metafore presenti ai vv.1e 9. E' presente una similitudine al v. 3

La sfera razionale e quella emotiva sono legate tra loro, in quanto attraverso l'uso di ragionamenti sottili e artificiosi costituiti dall' utilizzo delle figure retoriche, si sviluppa la logica. Cio' sollecita la parte emotiva, scossa dall'effetto sorpresa causato dalla meraviglia stessa.

Dopo la morte di Elisabetta I Tudor,la corona passò nelle mani di una nuova dinastia, quella degli Stuart.I sovrani Giacomo I e Carlo I affrontarono un duro scontro con il Parlamento, che sfociò in una guerra civile. Le truppe parlamentari, guidate dal deputato Oliver Cromwell sconfissero il re Carlo I, che fu decapitato. In seguito fu proclamata la Repubblica del Commonwealth e Cromwell instaurò un governo dittatoriale che ebbe termine alla sua morte. Due anni dopo venne resturata la monarchia e sali' al trono Carlo II Stuart. Il suo successore, Giacomo II, tentò di realizzare un accentraenro del potere monarchico in senso assolutistico, secondo il modello francese di Luigi XIV. Tuttavia il Parlamento glielo impedi' e lo costrinse ad allontanarsi dal paese. Questo avvenimento viene ricordato come Gloriosa Rivoluzione, in quanto si verificò senza alcuno scontro armato. Nasceva cosi' la prima monarchia costituzionale e parlamentare.