Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Harmony University Thesis

Diletta Biserni

Created on December 7, 2023

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Audio tutorial

Pechakucha Presentation

Desktop Workspace

Decades Presentation

Psychology Presentation

Medical Dna Presentation

Geometric Project Presentation

Transcript

Risposta alla domanda "Che cos'è l'Illuminismo?"

L'illuminismo è l'uscita dell'essere umano dallo stato di minoranza di cui egli stesso è colpevole. Minorità è l'incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro

Emmanuel Kant

L’illuminismo nella filosofia di Kant

approfondimento storia – filosofia

Diletta Biserni, Mariasole Nepi, Beatrice DIfino

1.Chi era Kant?

Chi era Kant?

▪ Fu filosofo e protagonista dell’Illuminismo tedesco ▪ Nasce il 22 aprile 1724 a Königsberg e muore il 12 febbraio 1804 a Königsberg ▪ Le origini: quarto di nove figli, il padre era un sellaio di Memel, la madre era seguace del pietismo ▪ Gli anni dell’università: nel 1740 si immatricola all’università di Konisberg per dedicarsi agli studi di filosofia, teologia, letteratura latina e matematica ▪ Nel 1755 ottenne la licenzia di magister che esercitò per quindici anni ▪ Il Rigorismo morale: Il suo stile di vita fu regolare e abitudinario ▪ La censura dell’opera “La Religione entro i limiti della semplice religione” (1794)

2. Un libello dell'Illuminismo

Un libello dell'Illuminismo

Che cos’è L’illuminismo di Immanuel Kant è un pamphlet pubblicato il 5 dicembre 1784. Che cos’è il pamphlet? I pamphlet furono tra i principali strumenti usati dagli illuministi per veicolare l’informazione e i nuovi ideali. Ebbero un ruolo attivo nella mobilitazione dell’opinione pubblica . I pamphlet sono i libelli, cioè piccoli libri incentrati su uno specifico argomento. Si rivolgevano ad un pubblico più vasto che cercavano di catturare attraverso la scelta di uno stile polemico, ironico e provocatorio.

Contesto dell'opera

▪Siamo appena dopo la pubblicazione dell’opera che ha rivoluzionato la storia della filosofia e poco prima la divulgazione degli altri testi che formeranno quella triade che sancirà la fama di Kant in tutto il mondo. ▪ Nel 1783 il pastore tedesco protestante Fredrick Zollner pone per la prima volta l’importante quesito “Che cos’è l’illuminismo?”. Nello specifico egli si chiedeva se fosse ancora lecito celebrare il matrimonio con riti cristiani. Kant recepisce la domanda di Zollner e offre la prima ufficiale definizione dell’Illuminismo con questo breve scritto.

Introduzione dell'opera

“Che cos’è l’illuminismo” è uno scritto politico . A chi si rivolge Kant? Kant si rivolge più esplicitamente al suo pubblico di lettori che egli vuole raggiungere, convincere e istruire; tuttavia, il suo interlocutore è l’uomo <<in quanto essere razionale>>, cioè non una porzione di umanità ma la sua totalità. Lo studio della filosofia a cui ci siamo abituati in questi due anni di liceo ci ha insegnato una profonda verità: il pensiero di un autore non si può ricostruire al di fuor delle sue parole. Quello che ha detto è espressione di quello che ha pensato.

6. Che cos'è l'Illuminismo

Che cos'è l'Illuminismo?

IL TITOLO “Che cos’è”: è la domanda filosofica per eccellenza. Che cos’è l’Illuminismo è una domanda filosofica. Una domanda filosofica è in linea di principio una domanda aperta, ultima ma non assoluta. È una domanda complessa, la cui risposta, come vedremo è altrettanto complessa. Si tratta di una domanda ancora aperta perché ancora ci riguarda e come vedremo implica un’attualizzazione straordinaria.

7.Brani

L'apertura dell'opera

<<L’Illuminismo è l’uscita dall’uomo dallo stato di minorità, il quale è da imputare a lui stesso. Minorità è l’incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Questa minorità non dipende da un difetto intellettuale, ma dalla mancanza di decisione e coraggio di servirsi del proprio intelletto>>.

7.Brani

<<La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini […] rimangono volentieri minorenni per l’intera vita; e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi ai loro tutori. È tanto comodo essere minorenni! Se ho un libro che pensa per me, un direttore spirituale che ha coscienza per me, un medico che decide per me, io non ho più bisogno di darmi pensiero per me >>.

7.Brani

<<dopo averli in un primo tempo istupiditi come fossero animali domestici e aver accuratamente impedito che queste pacifiche creature osassero muovere un passo fuori dal girello da bambini in cui le hanno imprigionate, in un secondo tempo mostrano loro il pericolo che le minaccia qualora tentassero di camminare da sole>>

7.Brani

<< Ma quale limitazione è d’ostacolo all’Illuminismo e quale non lo è, anzi lo favorisce? Io rispondo: il pubblico uso della propria ragione deve essere libero in ogni tempo. Esso solo può realizzare il rischiarimento tra gli uomini; invece, l’uso privato può subire assai di frequente strette limitazioni>>.

7.Brani

<<a far si che la stragrande maggioranza degli uomini (e con essi tutto il bel sesso) ritenga il passaggio allo stato di maggiorità, oltreché difficile, anche molto pericoloso provvedono già quei tutori che si sono assunti con tanta benevolenza l’alta sorveglianza sopra costoro>>

LA DONNA NELL'ILLUMINISMO

Dove sono le donne in questo periodo? Un’opinione diffusa è che le figure femminili sono assenti nel racconto storico perché non hanno partecipato ai fatti, agli avvenimenti. La donna è stata oggetto della filosofia del tempo. Medici e scienziati l’hanno dipinta come inferiore rispetto all’uomo sulla base di alcune differenze biologiche. Il mantenimento di questa gerarchia si basa su una riflessione: le differenze biologiche derivano dalla natura, quindi sono giuste e inevitabili. Tutto ciò era però in contrasto con i principi basilari dell’Illuminismo. Se da un lato, quindi, si individuavano nella libertà, nella tolleranza e nell’istruzione le condizioni per il progresso e la felicità dell’umanità, dall’altro tutto ciò valeva unicamente per gli uomini. Le donne NON erano considerate individui a pieno titolo.

CHI SONO I MODERNI TUTORI

La filosofia di Kant è quanto mai attuale. Ancora oggi ci sono persone che potremmo definire <<moderni tutori>> che esercitano una notevole influenza sulla mente di milioni di persone, inducendoli a manifestare comportamenti specifici e indirizzando le loro scelte di vita. Al tempo di Kant, i tutori erano individuati principalmente nei politici, oggi esistono diverse categorie di persone che influenzano gli altri in vario modo.

GLI INFLUENCERS

Influencer è chiunque abbia il potere di influenzare le decisioni di acquisto degli altri a causa della sua autorità, conoscenza, posizione e rapporto con il pubblico. Generalmente l’influencer si impegna attivamente in una nicchia di mercato distinta. Gli influencer, quasi sempre, collaborano con le aziende, aiutandole a vendere i propri prodotti o servizi. Quanto è potente la loro influenza? Secondo il rapporto We are social del gennaio 2020 in Italia sono quasi 50 milioni le persone online ogni giorno, di cui 35 milioni attiva sui canali social.

+ 58%

Persone comuni che si sono fatte conoscere in qualche nicchia specialistica. Hanno un grande seguito soprattutto tra la GenerazioneZ
Sono esperti di un determinato settore specializzato. I follower sono seguaci appassionati e competenti, disposti a lasciarsi plasmare dalle loro opinioni.
Solitamente sono celebrità di fama nazionale e internazionale. Solo i grandi brand hanno la capacità economica per rivolgersi ai mega influencer
È il gruppo più ampio ed il più utile alle aziende

Opinion leader

Sono così definiti i leader del pensiero. Si sono guadagnati il rispetto per le loro qualifiche, la loro posizione o la loro esperienza. A differenza dell’influencer, esercita un’azione di convincimento non a motivo della sua fama come personaggio dello spettacolo ma in virtù della sua autorevolezza e credibilità. La sua influenza sugli altri segue il cosiddetto modello <<two step flow>>. Gli opinion leader costituiscono quella parte della popolazione in grado di influenzare gran parte dell’opinione pubblica. Rientrano in questa categoria: - Giornalisti - Accademici - Esperti del settore - Consulenti professionali - Blogger - Youtuber

Intelligenza artificiale

In termini tecnici, l’Intelligenza Artificiale è un ramo dell’informatica che permette la programmazione di sistemi sia hardware che software che permettono di dotare le macchine di determinate caratteristiche che vengono considerate umane. Alla base delle problematiche legate allo sviluppo di sistemi e programmi di Intelligenza Artificiale vi sono tre parametri che rappresentano i cardini del comportamento umano, ossia una conoscenza non sterile, una coscienza che permetta di prendere decisioni non solo secondo la logica e l’abilità di risolvere problemi in maniera differente anche a seconda dei contesti nei quali ci si trova.

L’evoluzione tecnologica già in passato ha portato a sostituire la mano d’opera umana con macchine e computer. Probabilmente la direzione che si prenderà non è ancora ben delineata, ma potrà portare a una nuova rivoluzione culturale e industriale.

Sapere aude!

È la chiave che Kant ci lascia per essere liberi. La soluzione per illuminare la nostra mente.

Grazie!

Qualche domanda?