Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Il testo narrativo

Antonella

Created on December 4, 2023

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

Il tempo della storia e il tempo del racconto

TEMPO

Il ritmo narrativo

La distanza

NARRATOLOGIA

Tempo della storia e tempo del racconto

Un importante elemento di ogni testo narrativo è il TEMPO. È necessario distinguere:

  • Tempo della storia
Ad esempio: la vicenda narrata si svolge durante l’arco di una settimana
  • Tempo del racconto
Ad esempio: la vicenda, che come abbiamo detto dura una settimana, viene narrata in una pagina.

NARRATOLOGIA

Tempo della storia e tempo del racconto

L’autore utilizza diverse tecniche per dilatare o sintetizzare il tempo della storia:

  • SCENA  Tempo della storia e tempo del racconto coincidono.
In questo caso prevalgono le sequenze dialogiche
  • PAUSA  l’autore si sofferma sui dettagli, inserisce riflessioni o digressioni che rallentano la velocità del racconto.
Prevalgono le sequenze descrittive
  • SOMMARIO  L’autore propone in maniera sintetica gli eventi, pertanto la velocità della narrazione aumenta.
  • ELLISSI  il tempo del racconto viene eliminato in pochi minuti accelerando la narrazione

NARRATOLOGIA

Il ritmo narrativo

L’autore può stabilire la durata dei fatti che narra…questo significa che può dare al racconto un ritmo narrativo che può essere:

  • Veloce se prevalgono le elissi
  • Moderato se prevalgono le scene
  • Lento se prevalgono le pause.

NARRATOLOGIA

La distanza

L’autore può scegliere quale distanza intercorre tra il momento della narrazione dei fatti e il tempo in cui accadono. Possiamo trovare le seguenti modalità:

  • COINCIDENZA: il momento della stesura del racconto coincide con quello degli avvenimenti narrati
  • MASSIMA DISTANZA: quando esiste un lungo intervallo di tempo tra la narrazione e i fatti presentati. (c’era una volta…un tempo…)

NARRATOLOGIA

La distanza

  • DISTANZA PRECISA: quando esiste un intervallo di tempo tra la narrazione e i fatti narrati che, però, possono essere individuati attraverso l’uso di connettivi temporali, date o riferimenti ad eventi storici. (romanzo storico)
  • DISTANZA ALTERNATA: Quando l’autore passa dalla narrazione di fatti distanti nel tempo a quella di fatti che coincidono con il momento della stesura. (romanzo del ‘900)

Le funzioni dello spazio

Le rappresentazioni dello spazio

La descrizione dello spazio

Lo spazio

Le rappresentazioni dello spazio

Gli ambienti in cui si svolge la vicenda narrata possono essere:

  • Esterni
  • Interni
Lo spazio rappresentato può essere:
  • Reale (presenta riferimenti precisi a luoghi esistenti)
  • Verosimile ( presenta caratteristiche reali, ma non riusciamo ad individuare con esattezza lo spazio rappresentato)
  • Fantastico

Le funzioni dello spazio

Lo spazio può avere diverse funzioni:

  • Sfondo agli eventi narrati
  • Specchio dei sentimenti, degli stati d’animo.
  • Simbolo di un concetto

La descrizione dello spazio

L’autore può usare diverse tecniche per descrivere uno spazio:

  • descrizione dettagliata
  • descrizione sommaria
Sia nell’uno che nell’altro caso si può procedere:
  • dal particolare al generale
  • dal generale al particolare
  • in senso circolare: ci sceglie uno dei due modi indicati precedentemente e la descrizione si conclude ritornando all’elemento descritto inizialmente

    La descrizione dello spazio

    La descrizione può essere realizzata da punti di vista differenti:

    • Diretto: il narratore descrive come se fosse l’osservatore
    • Indiretto: si realizza la descrizione di un ambiente seguendo il punto di vista di uno dei personaggi.
    La descrizione può essere:
    • oggettiva
    • soggettiva