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Classicismo

Alessandro Parente

Created on December 4, 2023

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IL CLASSICISMO

(XVIII-XIX)

Il Classicismo è un periodo che si estende dal 1760 al 1830 secolo e rappresenta una fase di cambiamento nelle convenzioni musicali rispetto al Barocco, con una maggiore attenzione all'equilibrio e alla struttura. Compositori come Haydn hanno introdotto nuove forme musicali, come il quartetto d'archi e la sinfonia. Mozart, con opere come "Le Nozze di Figaro", ha mostrato grande abilità nella creazione di opere eleganti ed emozionanti. Beethoven, figura di transizione al Romanticismo, ha innovato ulteriormente il linguaggio musicale con la sua "Nona Sinfonia". L'Illuminismo ha influenzato la concezione musicale, enfatizzando la razionalità. Il Classicismo ha reso la musica più accessibile, con l'espansione dei concerti pubblici e la popolarità delle opere teatrali, contribuendo in modo significativo alla ricchezza e diversità del repertorio musicale occidentale.

Haydn: vita e opere

Franz Joseph Haydn, nato nel 1732 in Austria, è stato un influente compositore del periodo classico. Ha trascorso gran parte della sua vita al servizio della famiglia Esterházy, componendo opere varie come sinfonie e quartetti d'archi. Celebre per le "Sinfonie Parigine" e "Londinesi", ha contribuito allo sviluppo della forma sonata e della sinfonia. Conosciuto come il "Padre della Sinfonia" e il "Padre del Quartetto d'archi", Haydn ha lasciato un'impronta duratura sulla musica europea, caratterizzata da brillantezza, chiarezza formale e umorismo. La sua eredità musicale ha influenzato generazioni di musicisti, e la sua morte nel 1809 a Vienna segna la fine di una carriera prolifica e trasformativa nel periodo classico.

Mozart: Vita e opere

Vita: Wolfang Amadeus Mozart nasce il 27/01/1756 Salisburgo e suo padre Leopold lo fa viaggiare assieme a sua sorella Anna in giro per l'Europa per sfruttare i loro talenti.Aveva l'orecchio assoluto che gli permetteva di riconoscere l'altezza dei suoni e grazie a questo trascrisse Gregorio Allegri a 9 voci a Milano dopo averlo ascoltato 2 volte. Suo padre muore a Salisburgo il 28/05/1787 lasciando l'eredità a sua figlia Anna.Mozart si ammalò e morì povero il 5/12/1791 a Vienna. Opere: Tra le sue 24 opere le più importanti sono il Don Giovanni, Le nozze di Figaro, il Flauto magico, Così fan tutte e La clemenza di Tito che non ebbe gran successo. Compose 50 sinfonie e vari concerti.

Il Don Giovanni

Don Giovanni è un nobile con la passione sfrenata per le donne, e pur di conquistarle ricorre a qualsiasi mezzo. Nella sue malefatte coinvolge anche il servitore Leporello, ormai abituato alle stramberie del padrone. Tra alcune delle donne da lui sedotte ci sono Donna Elvira, che spera ancora di redimerlo e Donna Anna che invece cerca vendetta, per l’uccisione del padre e la tentata violentazione. Don Giovanni intanto inizia a corteggiare: Zerlina, ingelosendo Masetto, suo promesso sposo e la cameriera di Donna Elvira, scambiandosi i vestiti con Leporello. Però a causa di questo scambio Donna Elvira, Donna Anna e Don Ottavio (fidanzato di Donna Anna) tentano di uccidere Leporello ,scambiandolo per Don Giovanni, che però riesce a fuggire. Leporello e Don Giovanni si ritrovano poi al cimitero dove Don Giovanni vicino alla tomba del Commendatore (padre di Donna Anna), sfida la statua e la invita a cena, la statua accetta e la sera stessa va a casa del Don Giovanni chiedendogli più volte di scusarsi ma Don Giovanni rifiuta sempre. Gli si apre, allora, sotto ai piedi una enorme voragine di fuoco che lo fa precipitare all’inferno.

Beethoven:vita e opere

Ludwig van Beethoven, nato nel 1770 a Bonn, Germania, è stato un influente compositore diviso in tre fasi: giovinezza a Bonn, maturità a Vienna e ultimi anni segnati dalla sordità. Mostrò talento precoce e si trasferì a Vienna nel 1792, diventando un pianista virtuoso e innovatore della musica classica. Le sue opere rivoluzionarie includono nove sinfonie (Le più importanti sono la Terza, la Quinta, la Sesta e la Nona) e composizioni per pianoforte, influenzando generazioni di musicisti. Nonostante la sordità, compose intensamente fino alla morte nel 1827, lasciando un'eredità che ha plasmato la musica classica e ispirato numerosi compositori successivi.

Sinfonie

La Terza Sinfonia di Beethoven, conosciuta come "Eroica", è una composizione scritta tra il 1803 e il 1804. Rappresenta una pietra miliare nel Romanticismo musicale. Inizialmente dedicata a Napoleone Bonaparte, Beethoven cambiò il titolo a causa del tradimento di Napoleone diventando imperatore. La sinfonia è famosa per la sua lunghezza, struttura audace e spirito eroico, influenzando numerosi compositori successivi. I quattro movimenti esplorano una vasta gamma emotiva, contribuendo a ridefinire il concetto di sinfonia nel XIX secolo.

La Quinta Sinfonia di Beethoven è una delle opere più celebri del compositore tedesco, dedicata a una famiglia nobile. Venne composta tra il 1804 e il 1808. La sinfonia è strutturata in quattro movimenti e riflette una lotta drammatica che si risolve in una trionfante conclusione nel quarto movimento. La Quinta Sinfonia di Beethoven è considerata un capolavoro e un'icona nella storia della musica occidentale, simbolo della forza umana nel superare le sfide.

La Sesta Sinfonia di Beethoven, conosciuta anche come la "Pastorale", venne composta tra il 1806 e il 1808. Questa sinfonia è un'ode alla natura e alla campagna, riflettendo l'amore di Beethoven per gli ambienti rurali. La sinfonia è strutturata in cinque movimenti, ognuno dei quali evoca un aspetto della vita campestre, come il canto degli uccelli, il suono di un ruscello e l'atmosfera serena della campagna. La Sesta Sinfonia è caratterizzata da un tono più leggero e pastorale rispetto ad altre opere di Beethoven, offrendo un contrasto notevole con la Quinta Sinfonia.

La Nona Sinfonia di Beethoven è un'opera monumentale e innovativa composta tra il 1822 e il 1824. È famosa soprattutto per il suo quarto movimento, nel quale viene introdotto un coro e quattro solisti vocali per eseguire il testo poetico della "Ode alla Gioia" di Friedrich Schiller. Questo movimento finale, con il suo inno alla fratellanza umana, è diventato un simbolo di speranza e universalità. La Nona Sinfonia è un'opera di grande portata e complessità e rappresenta un punto culminante nella carriera di Beethoven e nella storia della musica occidentale, poiché rompe le convenzioni dell'epoca introducendo elementi vocali nel contesto sinfonico.