diritto all'oblio

Francesca Bellamoli

Diritto all'oblio

Che cos'è?

Il diritto all'oblio consiste nel diritto di una persona di essere dimenticata cancellando tutte le proprie informazioni sul web. Con informazioni intendiamo il cosidetto "web reputation" ovvero una sorta di carta d'identità digitale della persona. Questo diritto è stato riconosciuto attraverso l'approvazione del Regolamento UE 679/2016 noto come GDPR ( Regolemento Generale sulla Protezione dei Dati personali).

A chi rivolgersi?

Per esercitare tale dirittto bisogna rivolgersi al Garante della privacy, un' autorità amministrativa istituita dalla legge sulla privacy.Ha la funzione di aderire o meno la richiesta per la cancellazione di dati che verrà poi riconosciuta dalla Corte di Cassazione (rappresenta il giudice di legittimità).

Attuazione:

Quando viene esercitato

Viene esercitato quando le informazioni della persona non sono di interesse pubblico.

Non viene esercitato quando le informazioni della persona sono di interesse pubblico o di ricerca scientifica e che quindi devono essere pubblicati per la livertà di espressione e di informazione.

Quando non viene esercitato

Consigli:

• Non avere l'abitudine di postare qualunque cosa capiti;
• Non inviare materiale a qualcuno se non si vuole far diffondere sul web;
• Evitare di pubblicare dati personali;
• Avere prudenza nei vari siti;
• Chiudere account o eliminare contatti.

Considerazione personale:

Il diritto all'oblio è importante per chi ha bisogno di dimenticare e magari di ricominciare da zero ricostruendo un nuovo percorso. Lo si può considerare come una seconda opportunità anche per non commettere gli stessi errori e/o di far dimenticare agli altri ciò che è successo. Però bisogna prestare sempre attenzione a ciò che si fa.

"Ogni ricordo è più importante condividerlo che viverlo"

Fedex ft J-ax "Vorrei ma non posto"

"L'oblio va coltivato in quanto in grado di eliminare le ferite della vita"

Friedrich Nietzsche