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CODESS FVG Informa 02/2023

Anna

Created on November 23, 2023

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Transcript

CAMBIAMENTO CHE CONSOLIDA.AGGIORNAMENTO SU RISULTATI, PROGETTI E PROCESSI

i VALORI E le ESPERIENZE

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI

valori/esperienze

Coordinamento redazionale e impaginazione: Anna Davini

cambiamento che consolida.AGGIORNAMENTO SU RISULTATI, PROGETTI E PROCESSI

L’ANDAMENTO DELLA COOPERATIVA. I DATI ECONOMICI E FINANZIARI I dati di contabilità aggiornati al 30 giugno 2023 confermano il risultato atteso in sede di budget di previsione, ovvero il sostanziale equilibrio tra Costi e Ricavi. Il valore dei Ricavi nei primi sei mesi del 2023 è infatti pari a € 10.2 ML mentre i Costi si attestano su un valore complessivo di circa € 10.1ML (di cui € 6.7ML di costo del PERSONALE e € 3.4ML di ALTRI COSTI); il margine di redditività nel primo semestre si attesta quindi su un valore positivo di circa 30.000 €. Nel primo semestre si sono registrati maggiori Ricavi rispetto a quanto previsto per un valore complessivo di circa € 190.000. I Settori in cui si è registrato l’incremento maggiore sono S (Polimedica), C (Nidi d’Infanzia), F (Servizi Educativi) e D (Residenze per Anziani); il solo Settore in cui il fatturato è stato inferiore alle attese è A (SAD e Consegna Pasti) e ciò anche in ragione della contrazione della offerta dei servizi a favore dei cittadini da parte delle Amministrazioni appaltanti. Per quanto riguarda i Costi, al 30 giugno sono risultati maggiori sia i Costi del Personale per circa € 18.000 (gli scostamenti in negativo hanno riguardato in particolare i settori D, C e S) che gli Altri Costi con uno scostamento di + € 220.000. Rispetto a quest’ultimi, lo scostamento rispetto al valore preventivato è dovuto a: multe e contestazioni sulla conduzione dei Servizi (che indica la necessità di intervenire sull’efficientamento della programmazione); locazioni e spese condominiali (per l’ampliamento di attività di accoglienza nel settore immigrazione ma anche per la ricollocazione di sedi operative e di rappresentanza sui territori); acquisto e manutenzioni di attrezzature e di beni (gli impegni

Care Socie e cari Soci, come ogni fine d’anno proponiamo alla vostra attenzione l’aggiornamento sull’andamento della Cooperativa in termini economici e finanziari, organizzativi e progettuali, facendo così il punto, se pur provvisorio, di questo 2023. Nell’assemblea del 26 maggio 2023 il Consiglio di Gestione, in carica dal 1 luglio 2022 e composto da Silvia De Lotto (Presidente), Cristiana Ceciliot (Vicepresidente), Monica Soldà, Massimiliano Brumat e Nicola Cordovado, ha relazionato in merito all’andamento economico e finanziario dell’annualità 2022 oltre a presentare alla base sociale la pianificazione degli obiettivi gestionali per l’anno 2023. Se il 2022 è stato l’anno in cui l’impegno principale degli Amministratori era il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio, ovvero il recupero della importante perdita registrata nei due esercizi precedenti, per il 2023 l’obiettivo strategico proposto e approvato è il mantenimento e il consolidamento di tale equilibrio a garanzia del perseguimento dello scopo mutualistico della Cooperativa. In sede previsionale, il volume d’affari annuo stimato per il 2023 è stato di € 20 ML di euro, con un decremento del valore della produzione rispetto al 2022 pari a circa 1,6 MIL e ciò a causa della cessazione di alcuni Servizi. Relativamente al risultato economico si è previsto un margine operativo lordo/utile di c.a. 82.000 euro.

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L’ANDAMENTO DELLA COOPERATIVA. GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI E PROGETTUALI Il risultato di bilancio non è solo l’esito di un esercizio puramente matematico, ma comprende anche le azioni di responsabilità sociale attuate da una impresa. Il Consiglio di Gestione anche nel corso del 2023 ha operato in ottemperanza al principio mutualistico che contraddistingue una cooperativa sociale quale è Codess FVG, ovvero nel rispetto di quel “patto sociale”, di scambio e di reciprocità tra i soci e l’impresa da loro creata: “i soci si riuniscono in cooperativa per raggiungere uno scopo al quale singolarmente non avrebbero potuto ambire e l’interesse da loro perseguito non è esclusivamente economico, e anzi questo genere di dimensione appare complementare rispetto a motivazione di altra natura _la doppia natura della cooperazione, economica e solidale” (T. Menzani). Nella cooperativa di lavoro, la mutualità si concretizza nello scambio tra i soci, che producono i servizi da vendere nel mercato, e l’organizzazione, che ha lo scopo di creare nuove opportunità di lavoro ai propri soci. Codess FVG ha tra i suoi scopi infatti: assicurare ai propri soci continuità di occupazione; conseguire per i propri soci le migliori condizioni economiche, sociali e professionali; accrescere le capacità lavorative e la qualificazione dei propri soci; sviluppare nei propri soci il senso di partecipazione all’attività dell’impresa collettiva; promuovere nel contesto lavorativo e societario, i valori costituzionali della solidarietà, della dignità, dell’uguaglianza, della libertà, della sicurezza, della salute (art. 3 dello Statuto di Codess FVG). Sulla base di questi principi, nel corso del 2023 il Consiglio di Gestione, dopo aver risanato il Bilancio con il recupero delle perdite del 2020 e 2021, ha operato per garantire il mantenimento del ritrovato equilibrio e contestualmente ha avviato il necessario approfondimento su quei processi gestionali e organizzativi che sono risultati, dopo attenta analisi, poco efficienti e altrettanto poco efficaci.

assunti si basano su una valutazione dei rischi investimenti Sistema ITC e delle opportunità di sviluppo in termini di maggiore produttività per Polimedica); spese telefoniche; assicurazioni; interessi passivi mutui; beni di consumo; prestazioni ed attività consulenziali e legali. Per quanto riguarda le assicurazioni, il maggior costo è derivato dall’esito dell’aggiornamento del programma assicurativo della Cooperativa, avviato nel corso del 2022, che ha portato alla integrazione dello stesso con due nuove coperture (nel 2022 la D&O- RC Amministratori; nel 2023 la Tutela Giudiziaria Penale) e all’adeguamento della polizza R.C. Sanitaria (Polimedica). In merito alla situazione finanziaria, il piano dei flussi di cassa introdotto indica che la disponibilità di cassa della Cooperativa è buona, grazie a tempi adeguati degli incassi e una gestione oculata dei pagamenti. In particolare, le situazioni di importante esposizione finanziaria subita da Codess FVG a causa di alcuni Clienti insolventi nei confronti del Consorzio VIVES, di cui si è dato conto durante le ultime Assemblee, sono state risolte da parte del Consiglio di Gestione attraverso la definizione e l’attuazione di Accordi di rientro da parte dei nostri creditori. Il risultato positivo della gestione economica e finanziaria che il Consiglio di Gestione sta governando con perseveranza, viene confermato anche nel quarto trimestre 2023, sulla base dell’analisi dei dati di contabilità generale aggiornati al 30 settembre: pertanto vi sono tutti i presupposti per chiudere anche il prossimo Bilancio in equilibrio, confermando così il trend di ripresa complessiva della Cooperativa, congruentemente all’obiettivo assunto dagli Amministratori, a garanzia del “bene comune” dei Soci di Codess FVG.

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L’analisi si è concentrata in primis sulla “struttura di direzione/coordinamento”, ovvero il complesso delle Funzioni e degli Uffici che sono di supporto al lavoro dei Soci. Alla luce delle potenzialità constatate e delle criticità rilevate, si sta dando priorità all’aggiornamento delle procedure, all’adeguamento degli strumenti e alla ridefinizione delle linee di responsabilità per giungere a un’ottimizzazione accurata dei processi aziendali e abbandonare quei modelli operativi che si sono rivelati non adeguati ad affrontare le sfide a cui Codess FVG è stata chiamata a far fronte negli ultimi anni e che proseguiranno in futuro. L’analisi sugli aspetti gestionali e organizzativi si è focalizzata anche sui Servizi, intesi come il luogo dove si concretizza lo scopo della Cooperativa, la produzione di “lavoro”, per la cui valorizzazione è necessaria una efficace “programmazione” che riesca a far sintesi tra gli obblighi contrattuali e normativi che regolano la vita di una impresa, e la vision della nostra Cooperativa (per e con le persone). Anche in questo caso è stato necessario introdurre dei cambiamenti, nelle modalità organizzative e operative, in particolare di quei Settori che hanno mostrato oggettive difficoltà gestionali per ragioni esogene (per esempio servizi appaltati “al ribasso”; PA rigidamente ancorate a Capitolati ormai sorpassati; difficoltà ad attrarre nuovi soci lavoratori …) ma anche interne a Codess FVG (processi farraginosi; complicazioni strumentali…). Per stare nel “mercato” serve essere bravi e soprattutto essere riconosciuti come tali. Il riconoscimento della “bontà” del nostro lavoro di cura e di protezione delle persone e delle comunità ove operiamo, è un patrimonio conquistato a fronte dell’alta professionalità che dimostriamo e del rigore con cui rispettiamo le norme, aggiungendoci però tutta la passione che abbiamo; efficientando e rinnovando le prestazioni fornite grazie alla nostra capacità di leggere e rispondere ai bisogni sempre più complessi ed estesi delle persone e delle famiglie destinatarie del nostro impegno professionale.

Nel corso del 2023 quindi, oltre a gestire il “patrimonio” dei soci in termini economici e finanziari, il Consiglio di Gestione ha proseguito la propria osservazione e i necessari approfondimenti in merito all’Organizzazione che “gli è stata consegnata”, potendo infine dare avvio al necessario processo di rinnovamento organizzativo che riguarda tutta la Cooperativa e che dovrà essere portato a termine con determinazione e coraggio nel corso del 2024. L’urgenza di tale rinnovamento deve essere però fatta propria da ciascun socio, da ciascuna Funzione e da ciascun Ruolo. Ciascuno è chiamato a concretizzare la trasformazione necessaria, senza farsi sopraffare dalle “nostalgie” che i cambiamenti fanno spesso sorgere e senza attendere che tutto venga dagli altri o dall’alto. Il “nostro terzo tempo” (cfr. Bollettino di dicembre 2022) è già in corso e sta a noi dargli gambe! In tale ottica, contestualmente alle attività di “controllo” e di “programmazione”, il Consiglio di Gestione si è dedicato alle analisi “previsionali”, alla crescita della capacità di anticipazione e immaginazione di scenari possibili, volta al (ri)posizionamento commerciale della Cooperativa in un sistema di welfare in profonda trasformazione. Ciò al fine di implementare e diversificare i ricavi da produzione di servizi, sempre per garantire continuità lavorativa ai soci, ma anche qualità del lavoro e crescita professionale e offrire, a chi lo desideri tra i Soci, l’opportunità di partecipare, farsi protagonista, attore sociale promotore di cambiamenti culturali e politici, accettando pienamente e liberamente le responsabilità connesse alla adesione al sistema “cooperativo”. L’analisi di contesto, esercizio imprescindibile per la corretta e realistica pianificazione strategica della prossima annualità, non indica purtroppo novità rispetto alle incertezze e ai rischi esogeni già proposti all’Assemblea dei Soci dello scorso anno dal Consiglio di Gestione: l’entrata in vigore del Nuovo Codice degli Appalti DLgs 33/2023; il rinnovo del CCNL; la crescente difficoltà a reperire manodopera. Tali criticità sono raccolte e denunciate in un interessante documento, “Un Manifesto per il buon lavoro cooperativo”,

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presentato da Simone Gamberini presidente di Legacoop Nazionale, lo scorso novembre al CNEL e al Ministero del Lavoro e che vi invitiamo a leggere: “è necessario un nuovo patto fra pubblico e privato che metta al centro la dignità del lavoro e delle persone, premessa imprescindibile per contrastare davvero le basse retribuzioni e il lavoro povero, che cresce in modo particolare nei settori interessati dalle esternalizzazioni del pubblico e nelle filiere private con una distribuzione iniqua del valore aggiunto. In particolare, deve cambiare la prassi seguita finora dalla committenza pubblica: va assicurata la concreta applicazione di meccanismi di gara che escludano dal ribasso il costo del lavoro, l’introduzione di gare a prezzo fisso e la revisione automatica dei contratti di appalto per il riconoscimento degli aumenti introdotti dai rinnovi contrattuali. Le tariffe pubbliche devono essere capienti: non possiamo immaginare un sistema che lasci il costo dei rinnovi contrattuali solo sulle spalle delle imprese”. (Potete leggere l'intero manifesto qui: Manifesto del buon lavoro cooperativo) Il 2024 si prospetta quindi come un ulteriore “anno sfidante” per una Organizzazione che però è salda nei suoi principi e valori, alcuni dei quali abbiamo selezionato per raccontare come attualizziamo nella attività ordinaria della Codess FVG.

Care Socie e cari Soci Auguriamo a ciascuno di voi e ai vostri cari Buon Natale 2023 e un Felice Anno nuovo.

Per il Consiglio di Gestione La Presidente Silvia De Lotto

formazione e sviluppo professionale

tutela dell'ambiente e sviluppo sostenibile

solidarietà e scambio mutualistico

qualità del lavoro

comunità e territori

legalità

conciliamo: work life balance

tanti vantaggi salute per i soci di codess fvg

pulizie: più sostenibili nei nidi

comunità amica della demenza

whistleblowing: proteggere chi segnala presunti illeciti

l'etica, base della cura

prevenzione delle violenze emolestie sul lavoro

alcol e sostanze psicotrope sul lavoro

tina-territorio in ascolto

Pacchetti prevenzione gratuiti

forum educazionea lignano sabbiadoro

un corso contro il rischio aggressione

i valori e le esperienze

Il nostro Statuto e il Codice Etico ci orientano a valori e scopi che prendono corpo nella pratica quotidiana e nelle scelte gestionali e organizzative. Abbiamo ricavato dai documenti aziendali i principi fondamentali: proviamo a guardarli in azione, nel concreto delle esperienze che realizziamo fuori e dentro la cooperativa, verso i Soci, le comunità, le persone.

tanti vantaggi salute per i soci di codess fvg

Tutte le Socie e i Soci a tempo indeterminato di Codess FVG sono iscritti automaticamente al Fondo sanitario integrativo Impresa Sociale 60 della Società di mutuo soccorso Cesare Pozzo. Grazie alla quota di adesione che mensilmente la Cooperativa versa per ognuno, possiamo accedere a rimborsi o sconti su molte prestazioni sanitarie, erogate dal Sistema sanitario nazionale o da strutture private. Ognuno ha la possibilità di ampliare il piano sanitario, aumentando i vantaggi previsti, le prestazioni sanitarie, il tetto di spesa ed estendendo la copertura ai propri familiari. Qui tutte le informazioni utili: https://mutuacesarepozzo.org/Cooperazione-sociale ANCORA PIÙ VANTAGGI IN POLIMEDICA In POLIMEDICA, la struttura sanitaria privata di Codess FVG con sede a Pradamano (Udine), hai diritto a particolari vantaggi:

  • Visite specialistiche: GRATUITE. Non è necessaria la prescrizione medica.
  • Esami strumentali (ecografie, ecocolordoppler, elettrocardiogramma...): 25 euro. E' necessaria l'impegnativa del medico.
Queste condizioni sono valide entro il tetto di spesa previsto dal tuo fondo sanitario. Guarda il video per scoprire come richiedere visite ed esami! I Soci della Cooperativa, anche a tempo determinato, godono inoltre di uno sconto del 15% suprestazioni sanitarie erogate dalla struttura. Lo sconto è riservato anche ai tuoi familiari conviventi (coniuge/convivente di fatto, figli conviventi). Per beneficiare di questo vantaggio è sufficiente compilare e consegnare alla Segreteria l'apposito modulo.

PACCHETTI PREVENZIONE GRATUITI

Pacchetti disponibili: PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE E CARDIOLOGIA

  • Visita Cardiologica
  • Elettrocardiogramma di base
  • Ecodoppler tronchi sovraortici
  • Esami ematochimici di screening
PREVENZIONE GINECOLOGICA
  • Visita Ginecologica
  • Ecografia
  • Pap test
  • Esami ematochimici di screening
PREVENZIONE UROLOGICA
  • Visita Urologica
  • Ecografia
  • Esami ematochimici di screening
PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI INFERIORI
  • Visita Angiologica
  • Ecodoppler arti inferiori
  • Esami ematochimici di screening
RIABILITAZIONE PELVI PERINEALE
  • Visita Fisiatrica
  • 4 trattamenti riabilitativi, secondo indicazioni terapeutiche
TRATTAMENTI FISIOTERAPICI
  • Visita Fisiatrica
  • 4 trattamenti in palestra, secondo indicazioni terapeutiche o in alternativa
  • 4 trattamenti in piscina riabilitativa, secondo indicazioni terapeutiche
PREVENZIONE NUTRIZIONALE
  • Visita Endocrinologica
  • Valutazione nutrizionale e piano dietetico ed esami ematochimici di screening
o in alternativa
  • Ecografia tiroide e paratiroide ed esami ematochimici di screening

Grazie a un accordo stretto recentemente con la Società di mutuo soccorso Cesare Pozzo, sono di nuovo disponibili i Pacchetti prevenzione gratuiti riservati solo ai Soci di Codess FVG assunti a tempo indeterminato al 31.12.2021, attivati grazie a un accordo con la Società di mutuo soccorso Cesare Pozzo. Fino al 31.12.2023 e fino a esaurimento della disponibilità, puoi prenotare in POLIMEDICA, la struttura sanitaria di Codess FVG a Pradamano (www.polimedica.info), uno dei Pacchetti proposti. Non è necessaria l’impegnativa. I Pacchetti sono totalmente gratuiti per chi non ha ancora esaurito le prestazioni previste annualmente dal proprio piano sanitario: verifica la gratuità nella comunicazione che la Cesare Pozzo ti invierà via mail prima dell’appuntamento.

Il numero di pacchetti prevenzione è limitato: affrettati a prenotare!

l'etica, base della cura

I temi, ampi ed ambiziosi, sono trattati attraverso un linguaggio scorrevole e semplice affinché possa essere facilmente accessibile anche ai cittadini stranieri, che nella compagine dei servizi socio-sanitari ed assistenziali di Codess FVG oggi rappresenta il 19%. I contenuti sono proposti attraverso una variegata offerta multimediale (film, interviste, canzoni, narrazioni, video, immagini, etc.) e permettono dinamicamente di ricorrere a documenti e testimonianze alternati a riflessioni condivise tra la docente e la responsabile della formazione che augurano agli interessati una buona visione. Perché questo corso? Il concetto di cittadinanza – cioè “il rapporto esistente tra un individuo e lo Stato” che racchiude in sé la pienezza dei diritti civili e politici – oggi ha perso i suoi contorni, mettendo in discussione alcuni dei diritti di cui si sostanzia, compreso nel nostro Paese il diritto a uno stato sociale organizzato ed erogato sulla base dei principi di pari opportunità, equa distribuzione della ricchezza e responsabilità pubblica per i cittadini più fragili. Questa situazione è il prodotto di trasformazioni sociali e culturali profonde e più generali che mettono in crisi valori e modelli culturali consolidati e rendono la nostra società complessa, per usare le parole di Edgar Morin, e liquida, secondo la visione di Zygmunt Bauman. Tale crisi è stata accelerata ulteriormente dalla pandemia. L’emergenza sanitaria ha messo sotto sforzo la tenuta dello Stato Sociale italiano, tanto dal punto di vista finanziario che organizzativo, indebolendo la tensione dei legami sociali anche nei servizi che rispondono a bisogni primari, come quelli sanitari, assistenziali e educativi.

È in produzione in queste settimane il corso “L’etica nei servizi pubblici e tutelari”, una formazione on line organizzata dall’Ufficio Formazione con il contributo di Evelyn Causero, assistente sociale, referente della Segreteria e dell'area Medicina sportiva della nostra struttura sanitaria POLIMEDICA.Il corso è dedicato a una possibile interpretazione dell’etica applicata ai contesti dei servizi pubblici e tutelari di cui ci occupiamo come professionisti della cura e propone delle riflessioni di carattere storico, etimologico e pedagogico su concetti che riteniamo siano alla base dell’agire quotidiano nei contesti sociali organizzati per le cure che riserviamo agli altri in condizioni di necessità. Il corso affronta:

  • in chiave storica il concetto di salute inteso come diritto soggettivo e collettivo che si è evoluto nella storia occidentale e ha oggi una propria interpretazione in Italia attraverso l’attuale Sistema Sanitario Nazionale (SNN) e la definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA),
  • in chiave filosofica l’etica della responsabilità verso l’altro, offrendo spunti di riflessione e possibile interpretazione sulle due dimensioni organizzazione-lavoro e del nostro essere nel mondo,
  • in chiave etimologica il concetto di cura inteso come azione istantanea (ad es. curare una ferita) o inteso come processo nell’esistenza di sé verso gli altri (etica della cura e della responsabilità),
  • in chiave documentaristica la bio-etica che orienta i sistemi sanitari nazionali e regionali, l’integrazione socio-sanitaria ed i principi etici riconosciuti all’OSS (e di conseguenza perseguibili dall’addetto all’assistenza).

Continua

Oggi questi servizi sono caratterizzati da una grande variabilità del personale in forza poiché la domanda supera l’offerta, con ripercussioni importanti sulla tenuta dei servizi e col conseguente sfilacciamento di quel collante etico, fatto di valori condivisi, che sottende l’esistenza stessa del welfare state, mercato in cui s’inserisce Codess FVG. Questo il quadro di riferimento nel quale l’Ufficio Formazione si è mosso, ritendendo l’indebolimento del legame lavoratore-lavoratore e lavoratore-cittadino come un bisogno formativo da colmare all’interno di alcuni servizi dell’area socio-sanitaria ove oggi operano oltre trecento dei nostri soci. Se in passato nella nostra cooperativa il basso turn-over permetteva alle équipe professionali socio-sanitarie e assistenziali di alimentare nel tempo una cultura organizzativa orientata allo sviluppo del bene pubblico, oggi questo sforzo è penalizzato da un turn-over strutturale del mercato dei servizi socio-sanitari senza precedenti, che ne mina l’attrattività e oscura le motivazioni etico-professionali essenziali nell’erogazione dei servizi pubblici e tutelari. Ricordiamo infatti che l’idea della L.328/2000 – la norma che organizza i servizi assistenziali come li conosciamo oggi – era dare corpo a un sistema integrato di servizi sociali adeguato ai bisogni dei cittadini dall’infanzia fino all’età anziana, da affiancare al pilastro sanitario e a quello pensionistico. La costruzione di questo sistema era – ed è tuttora – compito del Pubblico, che mette in campo risorse e definisce i Livelli essenziali delle prestazioni socio-sanitarie. La L.328/2000 puntava anche sulla valorizzazione del Terzo Settore. Nel quadro di questo intervento normativo, infatti, il Terzo Settore è riconosciuto come soggetto attivo della progettazione sociale, interlocutore da coinvolgere nella programmazione degli interventi.

Questo modello vuole integrare nelle prestazioni sociosanitarie – le stesse che Codess FVG eroga – tutte le attività necessarie per soddisfare i bisogni di salute della persona: interventi sanitari e azioni di protezione sociale, elementi costitutivi entrambi di percorsi assistenziali continui nel tempo. Lo spirito pioneristico con cui Codess FVG, costituitasi nel 2000, anno di promulgazione della legge, ha facilmente permesso nello scorso ventennio di motivare nei collaboratori il desiderio di fornire servizi ben organizzati a favore del servizio pubblico e tale è l’impronta di chi oggi li dirige. Alla luce delle profonde trasformazioni citate, però, è sempre più evidente il bisogno di rinnovare oggi lo sguardo di chi opera nei servizi socio-sanitari ed assistenziali, orientandolo verso il senso della loro esistenza e non solo verso gli aspetti procedurali ed organizzativi di un ambiente lavorativo, più o meno temporaneo.

Francesca Virgilio - Responsabile Ufficio Formazione Evelyn Causero - Assistente sociale e Referente Segreteria di POLIMEDICA

alcol e sostanze psicotrope sul lavoro. una formazione su rischi e danni possibili

Mettendo a frutto una positiva e concreta collaborazione con il Sert (Servizio tossicodipendenze) dell'AsuFc, a settembre 2023 Codess FVG ha promosso un corso specifico dedicato ai coordinatori dei nostri servizi sulle modalità di gestione di eventuali casi di abuso di alcol sul luogo di lavoro. Il corso era volto a fornire gli strumenti pratici e comunicativi necessari per il personale preposto alla vigilanza dei luoghi di lavoro in termini di salute e sicurezza, per gestire nell’immediato eventuali sospetti di uso di alcol in servizio, nel rispetto della normativa vigente. Tenuto da Nicola Goss, psicologo psicoterapeuta in forze presso il Sert, il corso ha preso prima di tutto in esame i concetti fondamentali oggetto del corso: salute, sotanze psicotrope (droga), alcol. La formazione ha trattato gli effetti fisici, psicologici e neurofisiologici dell'abuso di sostanze e presentato la rete di servizi pubblici e privati per la prevenzione, diagnosi e trattamento delle dipendenze patologiche, chiarendo quale sia il percorso di presa in carico per i soggetti che soffrono di dipendenza patologica da sostanze. Il corso ha infine chiarito i ruoli e le responsabilità in materia di prevenzione e sorveglianza all'interno dell'azienda.

La formazione ha dato ai partecipanti strumenti pratici per individuare e affrontare le situazioni a rischio o quelle conclamate: il riconoscimento dei segnali di intossicazione o dipendenza, le tecniche per approcciare la persona, le linee guida per le procedure di segnalazione in merito alla privacy e alla sicurezza del lavoratore e dell'utente, ma anche la gestione della relazione con i familiari dell'utente. Infine, gli aspetti riguardanti il supporto psicologico da offrire alla persona con dipendenza dopo la segnalazione.

conciliamo. un progetto per il work life balance

Work life balance, equilibrio vita lavoro in italiano: secondo gli esperti, il bilanciamento tra vita personale e vita lavorativa, è un tema cruciale per le organizzazioni che vogliano promuovere il benessere dei dipendenti e un ambiente di lavoro più sano. La qualità del lavoro è centrale nel nostro Statuto e nel nostro Codice etico. Partendo da questo presupposto, assieme alle cooperative sociali FAI e Duemilauno Agenzia Sociale, Codess FVG promuove il Progetto Work Life Balance Management, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento politiche per la famiglia nell’ambito dell’Avviso #Conciliamo 2019. Il progetto è volto a costruire un maggior benessere organizzativo, a diminure lo stress psico-fisico e a prevenire il burnout, a creare maggiori opportunità di conciliazione vita lavoro, migliorando le relazioni familiari. Per il raggiungimento di tali obiettivi sono state attivate due misure sperimentali, avviate ad agosto 2023 e destinate a concludersi entro luglio 2024. Da una parte vengono offerti permessi retribuiti aggiuntivi per i Soci lavoratori con figli minori di 5 anni e Soci lavoratori over 50 con gravi problemi sanitari e limitazioni alla mansione. Dall'altra è stato attivato uno Sportello di Conciliazione affidato alla dott.ssa Maria Cristina Gregoris, psicologa psicoterapeuta, e aperto a tutti i Soci lavoratori. Lo sportello ha l'obiettivo di supportare tutti i colleghi e le colleghe che vogliano gestire meglio lo stress generato dalla difficoltà di coniugare lavoro ed esigenze della vita privata. Per accedere allo sportello basterà inviare una mail a conciliamo@codessfvg.it oppure chiamare al numero 331 6133548 nelle giornate del mercoledi dalle ore 9:00 alle ore 11:00.

Quando rivolgersi allo Sportello di Conciliazione?

In tutte le occasioni, e possono essere tante!, in cui la vita lavorativa e la vita privata non vanno d'accordo. E questo ci crea disagio. Per esempio, possiamo rivolgerci allo Sportello di Conciliazione per:

  • imparare a gestire meglio situazioni di stress legate al lavoro
  • mettere a fuoco le nostre personali necessità di equilibrio fra lavoro e vita privata
  • capire come conciliare le esigenze personali, ad esempio familiari, e gli obiettivi professionali
  • organizzare meglio ruoli e impegni in famiglia, in modo che il peso sia condiviso e congruo

La riservatezza e l’empatia della psicologa ci consentirà di esplorare i temi che vogliamo trattare in un ambiente sicuro, consentendoci ritrovare equilibrio e benessere emotivo.

Federica Ricci - Responsabile Progetto #Conciliamo - Work Life Balance Management

contro la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro

Codess FVG ha aderito al progetto promosso da Legacoop e Inali in collaborazione con Isfid Prisma “Buone pratiche per l’individuazione, la prevenzione e la gestione dei fenomeni di violenza e molestia sui luoghi di lavoro”. Obiettivo primario del progetto è aumentare la consapevolezza di comportamenti che sono da considerare "molesti" e adottare in modo non estemporaneo strumenti e modalità organizzative per prevenire, accogliere e intervenire in queste situazioni. Dal 2022 la nostra cooperativa si è resa disponibile alla realizzazione del progetto, individuando Socie lavoratrici e Soci lavoratori disponibili a essere consultati sul tema, attraverso un'intervista, per verificare la percezione del fenomeno da parte delle imprese, effettuare una mappatura delle modalità di gestione e prevenzione di casi a rischio violenze e molestie adottate dalle imprese, valutare la conoscenza e l’efficacia delle eventuali modalità presenti in cooperativa. Successivamente rispetto a questo lavoro di monitoraggio sono state elaborate delle buone pratiche, strumento di supporto agli operatori e alla direzione delle cooperative, che suggeriscono dei modus operandi volti a garantire un ambiente di lavoro sano anche sotto questo punto di vista. Gli esiti dell'indagine e le buone pratiche sono state divulgate attraverso un workshop a cui hanno preso parte anche alcuni dei nostri Soci. Le buone pratiche sono stata anche raccolte in un volume disponibile a questo link:

rischio aggressione: un corso per riuscire a gestirlo

Considerato il rischio di aggressione per il personale che si rapporta con l'utenza, nel 2023 Codess FVG ha promosso in diverse edizioni una formazione dedicata al tema e rivolto agli operatori dei servizi domiciliari e residenziali, educativi, di accoglienza e sanitari. La formazione è stata affidata a Paolo Fusari, psicologo del lavoro, consulente e formatore a livello regionale e nazionale sulle tecniche di de escalation nei luoghi di lavoro. Il percorso, aperto alla discussione e al contributo dei partecipanti, ha preso in esame i momenti di escalation e presentato le tecniche di de escalation, i comportamenti “problema”, la gestione delle persone difficili e le buone pratiche verbali per la de escalation (parole e frasi da dire e non dire). Il corso si è poi concentrati sulla gestione delle emozioni sul lavoro in situazioni difficili, proponendo ai partecipanti anche delle esercitazioni pratiche sul riconoscimento delle emozioni, sulla comprensione die diversi stili comportamentali, le tecniche di mediazione e gli stili di relazione assertiva.

pulizie: più sostenibili nell'area prima infanzia

L’introduzione dei nuovi prodotti è stata accompagnata, infatti, da sopralluoghi iniziali nei servizi, formazione del personale, monitoraggio nel tempo dei consumi e adattamento ai contesti delle procedure introdotte. Infine, dal punto organizzativo, la scelta di un solo interlocutore per questi acquisti snellisce il lavoro amministrativo, consentendo di risparmiare tempo e risorse che possono essere dedicate ad altro. I prodotti La prima operazione è stata razionalizzare la gamma dei prodotti utilizzati, scegliendo 1 o massimo 2 prodotti per ogni ambiente da pulire. Il carrello delle pulizie è passato da 10/15 prodotti a 6. Fra i prodotti inseriti, per esempio, un disinfettante certificato Haccp (sistema di sicurezza che regola la manipolazione degli alimenti), che può quindi essere utilizzato in tutti gli ambienti, cucina e sala da pranzo comprese, in modo da contenere il numero di prodotti utilizzati. Tutti i detergenti e disinfettanti adottati sono comunque certificati sia per la sicurezza nell’uso sia dal marchio di qualità Ecolabel UE, basato su un sistema di criteri selettivi, definiti su base scientifica, che tiene conto degli impatti ambientali (quest'ultima certificazione è spesso un requisito nei bandi di gara). La selezione dei prodotti ha tenuto conto anche dell'imballaggio: tutti gli imballi sono realizzati in plastica riciclata e hanno l'etichetta serigrafata sulla confezione stessa, in modo da essere a loro volta nuovamente riciclati.

Nel 2022 Codess FVG ha ottenuto la certificazione ambientale: il traguardo attesta lo sforzo di monitorare e contenere l’impatto ecologico prodotto dalle nostre attività e, come ribadito in diversi documenti, rappresenta un impegno fattivo, non il mero adempimento di una formalità. Un esempio di come tale impegno si traduca in scelte operative è la revisione delle procedure di igiene avviata quest’anno, in via sperimentale, all’interno dei servizi nido, attuato in una doppia prospettiva: una maggiore sostenibilità economico-organizzativa e un minore impatto sull’ambiente. Acquisti centralizzati La trasformazione delle pulizie nei nidi è iniziata dal primo anello della catena, l’approvvigionamento dei prodotti per l’igiene, a differenza del passato acquistati centralmente e non più da ogni singolo servizio. Una differente organizzazione che permette di razionalizzare le scorte, conservando i prodotti in magazzino e distribuendoli a ogni servizio a seconda dell’effettivo bisogno, e facilita il monitoraggio sui prodotti consumati, per poter capire, prevedere e provvedere in maniera organizzata alle necessità dei servizi. Un unico fornitore Gli acquisti sono stati semplificati anche grazie alla selezione di un fornitore unico. Nel 2023 tutti i prodotti per l’igiene e la carta igienica utilizzati nei nidi sono stati acquistati presso un distributore specializzato in pulizie industriali attento all'impatto ambientale dei prodotti che commercializza. Questa realtà è stata individuata non con il semplice intento di trovare un fornitore di beni o servizi, la cui utilità può essere misurata esclusivamente in termini di convenienza economica, ma con l’idea di costruire una relazione di fiducia con un partner capace di portare in cooperativa competenze specifiche e affiancamento.

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Inoltre, si è deciso di acquistare formati più grandi che in passato, in modo da ridurre ulteriormente la plastica da smaltire. Nel caso del disinfettante utilizzato per gli ambienti, per esempio, questo ha permesso di risparmiare di 2.613 flaconi di plastica. Infine, in alcuni casi si è scelto prodotti a concentrazione molto più elevata. Anche questo elemento permette di contenere il consumo di plastica ma anche di ridurre il tempo necessario per le pulizie: il disinfettante adottato attualmente abbatte la carica batterica in 3 minuti, contro i 15 minuti del precedente. Le procedure di igiene Ma non è sui prodotti che si ottengono i risultati più significativi in termini di impatto ambientale e di efficienza. A fare la differenza è soprattutto la riorganizzazione delle procedure di pulizia sul modello ospedaliero, che consentono di risparmiare acqua, disinfettante, tempo. Un codice colore assegna a ogni ambiente un unico secchio e un certo numero di panni (frange) preimpregnati d’acqua e disinfettante da passare sulle diverse superfici. Le frange non vengono risciacquate fra un passaggio e l’altro: ogni panno viene impregnato una volta con 10 ml di acqua e disinfettante (l’equivalente di un bicchiere), utilizzato e una volta esaurito sostituito con un altro. Alla fine le frangie vengono raccolte, lavate e disinfettate in lavatrice e poi riutilizzate. La vita media di questi panni è di circa 2 anni, contro il mese di vita medio del mocio. La nuova procedura migliora prima di tutto il risultato: l’igienizzazione è più efficace, perché il panno non viene risciacquato nell’acqua del secchio, evitando così che lo sporco venga redistribuito sulle superfici. Inoltre ogni panno e ogni secchio sono dedicati a un unico ambiente, e questo evita la circolazione di germi fra locali diversi. Il sistema assicura inoltre un notevole risparmio d’acqua e di detergente, dosati con precisione a inizio pulizie, evitando sprechi. Un nido medio, composto di 10 locali, impiega circa 20 frange al giorno: il consumo è quindi di 2 litri di acqua e di 6,25 ml di disinfettante. Con il sistema precedente, avrebbero impiegato circa 250 litri di acqua e 500 ml di prodotto.

I lavori di pulizia risultano inoltre più rapidi e meno faticosi, perché non prevedono il risciacquo del mocio o lo spostamento di pesanti secchi d’acqua. Infine, questo lavoro ha portato a mettere a punto una procedura di pulizia condivisa fra i vari servizi, adattata alle peculiarità delle singole realtà, ma fondamentalmente omogenea: ogni nido adotta il medesimo codice colori per i diversi locali, gli stessi prodotti e strumenti analoghi. Diventa molto più agevole quindi sostituire le assenze temporanee con il personale di altri servizi, senza bisogno di una specifica formazione. È ciò che sarebbe auspicabile ottenere anche in altri settori. La carta interfogliata Oltre alle novità sulle pulizie, nel 2023 abbiamo sperimentato anche una nuova tipologia di carta igienica, adottata al nido C’era una volta a Udine. In questo servizio è stata utilizzata la carta igienica a rapido dissolvimento, confezionata non in rotoli ma in singoli foglietti intercalati. Un accorgimento che fa la differenza in termini di consumo: se al nido il consumo annuale è di 63.360 strappi (circa 384 rotoli), con questo sistema si è ridotto a 32.400 strappi. E per il futuro? È all’esame una nuova soluzione per il 2024 per l’approvvigionamento del disinfettante. Si sta valutando infatti di installare all’interno del magazzino di taniche da 10 litri da cui, al bisogno, ricaricare i vuoti. Questo ci consentirebbe di risparmiare 67 flaconi di plastica ogni anno.

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comunità amica della demenza

Intervista a Francesca Scalon, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pozzulo del Friuli

L’autunno 2023 inaugura il nuovo ciclo di attività di “Comunità amica della demenza”, progetto promosso dal Comune di Pozzuolo del Friuli e Codess FVG e sostenuto da Fondazione Friuli nell’ambito del Bando Welfare 2023. Il progetto è dedicato alle persone affette da patologie dementigene (come Alzheimer e altre forme di demenza) e alle famiglie che a casa se ne prendono cura. Le iniziative sono totalmente gratuite per i beneficiari e si rivolgono, da una parte, ai malati, coinvolgendoli in gruppi di stimolazione cognitiva utili a conservare le capacità ancora presenti; dall’altra, propongono ai familiari caregiver incontri con esperti nel settore sanitario e assistenziale (geriatri, infermieri, nutrizionisti…) per gestire la complessità, pratica e affettiva, di prendersi cura dei propri cari. Infine, è prevista la sperimentazione di ausili domotici e altri strumenti per aiutare i caregiver nell’assistenza. Il contesto Le demenze, e in particolare l’Alzheimer, sono le emergenze sanitarie del nuovo millennio, una situazione destinata ad aggravarsi con il progressivo aumento della vita media (si stima addirittura un raddoppio dei casi ogni 20 anni). Solo in Italia si registra un milione di casi, nella stragrande maggioranza accuditi a casa da familiari. Come dimostrano gli effetti della pandemia sulla qualità e le aspettative di vita dei malati di demenza, non siamo attrezzati per affrontare l’emergenza: non sappiamo garantire ai malati uno spazio nelle nostre comunità e non siamo in grado di dare alle famiglie il supporto e le risposte di cui hanno bisogno.

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L’idea è di partire dalle case e dalle famiglie per costruire una comunità attenta ai bisogni, ma anche ai diritti, delle persone con demenza: “Pozzuolo è una comunità ricca di associazioni e progetti rivolti alla terza età. Negli ultimi anni abbiamo coinvolto queste realtà e l’intera comunità in un percorso di sensibilizzazione rispetto alle fragilità di chi soffre di demenza e dei loro familiari. È sicuramente un cammino che deve continuare, ma quello che osserviamo in tanti contesti è un buon livello di attenzione”. La collaborazione fra pubblico e privato sociale “Comunità amica della demenza” è reso possibile dalla collaborazione fra l’amministrazione comunale e tante realtà del privato sociale, con il supporto tecnico della nostra cooperativa: “Questo è un valore per vari motivi – spiega Scalon. – Il coinvolgimento delle associazioni, per esempio, ha permesso di raccogliere idee e prospettive diverse da chi ha contatti diretti con le persone e le famiglie. E contemporaneamente ha assicurato al progetto una diffusione capillare, proprio per il presidio che queste realtà hanno sul nostro territorio. "Da un altro lato il sostegno economico della Fondazione Friuli e l’apporto gestionale di Codess FVG hanno permesso di concretizzare un insieme articolato di proposte che per gli uffici del comune sarebbe stato difficile gestire in autonomia. L’esperienza solida di Codess FVG in questo settore, è stata preziosa sia per la progettazione sia per la realizzazione delle attività previste”

“Comunità amica della demenza nasce da questa consapevolezza e dalle esperienze condotte negli ultimi anni dall’amministrazione in collaborazione con Codess FVG, con il sostegno di Fondazione Friuli" ci spiega Francesca Scalon, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pozzuolo del Friuli. Esperienze che hanno valso al comune, secondo in regione, il riconoscimento da parte della Federazione Alzheimer Italia (la principale realtà che si occupa di demenze ne nostro paese) di Comunità che ha intrapreso il cammino per diventare Amica della Demenza: una comunità preparata e organizzata per accogliere le persone con demenza e consentire loro di partecipare alla vita sociale e di frequentare, in sicurezza, i luoghi pubblici. La comunità di Pozzuolo del Friuli “La nostra è una comunità piccola. Questo ci consente di avere una conoscenza diretta e approfondita delle diverse situazioni. E ciò che emerge dal nostro osservatorio è soprattutto il bisogno dei familiari. Da una parte le famiglie esprimono la necessità di trovare figure di supporto per fronteggiare i momenti critici e dall’altro cercano consigli pratici e operativi per favorire una quotidianità il più possibile serena. Il progetto va in questa direzione: il mio primo obiettivo, e credo sia lo stesso per tutti coloro che lavorano al progetto, è il benessere di caregiver e malati, perché questo si traduce concretamente in benessere per la comunità. Vorrei che potessimo dire alle famiglie: di fronte a questo problema puoi rivolgerti a questo specialista, per affrontare questa difficoltà puoi mettere in atto queste strategie". "Nonostante siano percorsi impegnativi da realizzare, ci auguriamo che progettualità come la nostra offrano lo spunto per rendere il supporto alle famiglie stabile e continuo nel tempo”.

tina-territorio in ascolto

Sono riprese da settembre le attività rivolte ai bambini da 0 a 3 anni organizzate a Lignano Sabbiadoro e a Codroipo nel quadro di TinA-Territorio in Ascolto, progetto presentato da Codess FVG come capofila di un vasto partenariato, selezionato e finanziato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L'obiettivo è potenziare la proposta educativa rivolta alla primissima infanzia, creando spazi e attività flessibili, e sperimentare nei territori meno forniti formule non convenzionali per coinvolgere famiglie e piccolissimi nelle proposte educative. A Lignano Sabbiadoro TinA potenzia il calendario "Non solo nido", rassegna di attività che il nido comunale Stella del Mare, gestito dalla nostra Cooperativa, propone a tutte le famiglie del territorio, anche non residenti, frequentanti o meno il servizio nido. Ha ripreso a ottobre il GIOCABIMBI: appuntamento bisettimanale per i bambini dai 12 ai 36 mesi che non frequentano servizi per l’infanzia accompagnati da un adulto. Fra le attività in programma, la seconda edizione del ciclo di incontri ASPETTI-AMO a cura della doula Monica Pasqualin, che affronterà con le famiglie in attesa vari temi legati alla gravidanza e al post parto. Sono riprese anche le iniziative a Codroipo in collaborazione con l'ASP Moro. Il sabato il nido dell'ASP ospita il GIOCABIMB per i bambini e le famiglie che non frequentano il nido d'infanzia. Ed è ripartito il viaggio del nostro LUDOBUS nei comuni del Medio Friuli: ogni mattina in un comune diverso allestiamo nelle aree verdi spazi e attività di gioco all'aperto per i piccolissimi che non frequentano il nido. Con TinA abbiamo l'occasione di lavorare in un ambito in cui abbiamo maturato un'esperienza solida, ma di farlo con regole nuove: fuori dai confini dei servizi in appalto e con una maggiore libertà di ideare e progettare attività nuove, che creano contesti diversi in cui incontrare i piccoli e gli adulti. Allo stesso tempo questi appuntamenti ci offrono l'opportunità di ascoltare famiglie esterne al circuito dei servizi più strutturati e di raccogliere i loro bisogni, le aspettative, la loro visione dell'infanzia e della genitorialità. Sono momenti estremamente preziosi per mantenere il contatto con le comunità in cui lavoriamo e per riuscire a immaginare e progettare proposte adeguate a ogni singola realtà e ai tempi in cui operiamo.

Elena De LuciaCoordinatrice pedagogica di Codess FVG e Responsabile TinA-Territoprio in ascolto

FORUM EDUCAZIONE a LIGNANO SABBIADORO, nuovo incarico per codess fvg

il coinvolgimento delle diverse persone e realtà locali agli eventi e alle attività promosse dal Forum e dai Partner sui temi educativi” (dal regolamento del Forum). Fin dalla costituzione del Forum, Codess FVG ha contribuito attivamente al suo sviluppo, come soggetto partner firmatario dei protocolli d’intesa, agenzia educativa sempre presente ai tavoli mensili e parte attiva e propositiva nell’organizzazione delle attività. Sul territorio, infatti, da diversi anni la Cooperativa partecipa al Forum in qualità di ente gestore del servizio L’HUB Park Informagiovani e del Nido Comunale “Stella del mare”. Il “L’Hub”, come viene chiamato da tutti i lignanesi, è un punto di riferimento fondamentale per i ragazzi dagli 11 ai 18 anni, che lì trovano uno spazio e un tempo a loro misura, dove coltivare l’ascolto e le relazioni, sperimentare attività nuove e diventare cittadini responsabili del proprio territorio…e dove naturalmente divertirsi! Per noi si tratta di un osservatorio preziosissimo sulle complessità e i cambiamenti nelle dinamiche adolescenziali, e un’occasione per rinnovare costantemente le pratiche e proposte educative su questo e altri territori. Il Nido Stella del Mare, oltre al servizio educativo quotidiano per la fascia 0-3 anni, propone ogni anno percorsi di accompagnamento e supporto alla genitorialità, rivolti sia alle famiglie frequentanti sia a quelle che non frequentano il nido: incontri su specifici temi riguardanti la fascia 0 – 6 anni, uno “spazio mamma” per le neo-mamme, laboratori e uscite sul territorio. Occasioni in cui le pedagogiste e le educatrici della Cooperativa condividono lcompetenze e conoscenze e al contempo fanno tesoro dei feedback da parte delle famiglie.

Dopo anni di partecipazione ai tavoli e agli eventi, quest’anno Codess FVG è stata incaricata di curare la formazione rivolta alla “comunità educante” di Lignano. Uno spazio permanente di incontro, partecipazione e confronto fra Associazioni, Scuole, Enti e Servizi che si occupano dell'Educazione di Bambini e Bambine, Giovani e Adulti. Questo, dal 2016, è il Forum Educazione di Lignano Sabbiadoro: “un organo consultivo e propositivo che collabora con l’Amministrazione Comunale per segnalare le esigenze emergenti, elaborare proposte utili alla pianificazione delle risposte, collaborare alla diffusione delle informazioni, facilitare e sollecitare la partecipazione e

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La novità di quest’anno riguarda però il coinvolgimento diretto della Cooperativa come soggetto incaricato dall’Amministrazione di curare, organizzare e realizzare l’offerta formativa del Forum educazione dedicata alla fascia d’età 6 – 18 anni. “Life skills – sviluppare competenze per l’adulto di domani” è il tema cardine proposto. Per noi è l’occasione di invitare esperti di richiamo (tra cui Daniele Novara, Paola Cosolo, Daniele Fedeli e Alessandro D’Avenia), ma anche di condividere con il territorio la nostra conoscenza ed esperienza attraverso l’intervento dei professionisti Soci della Cooperativa, come pedagogisti e tutor dell’orientamento. Da novembre 2023 ad aprile 2024 le proposte sono ricchissime, e si sviluppano attraverso un ciclo di incontri per genitori e un ciclo per insegnanti, tutti a partecipazione libera e gratuita, oltre a tre conferenze e un convegno finale aperto a tutta la cittadinanza e allargato a una platea che va ben oltre i confini lignanesi. Nella sempre più necessaria, faticosa ma gratificante impresa di costruzione di una “comunità educante”, Codess FVG è riconoscente della fiducia accordata dal Comune di Lignano e orgogliosa di poter contribuire con l’aggiunta di un'altra tessera così significativa al mosaico dell'esperienza educativa della comunità. Per informazioni e per consultare il programma completo della formazione: FORUM EDUCAZIONE LIGNANO

Valentina Tedeschi - Direttore Area Educativa

WHISTLEBLOWING: proteggere chi segnala presunti illeciti in azienda. L'ATTIVITà DELL'ODV RISPETTO ALLE NOVITà NORMATIVE

L’Organismo di Vigilanza durante l’anno ha condotto la propria attività istituzionale come previsto dal Documento di Sintesi del MOG 231. In particolare l’OdV ha esaminato i nuovi obblighi imposti alle imprese dal D.lgs. 24/2023 per la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. L’OdV, dopo opportuna disanima, ha comunicato al Consiglio di Gestione che la Cooperativa è già allineata alle previsioni del D.lgs. 24/2023 in quanto nel Documento di Sintesi del MOG 231 è già descritta la possibilità di segnalazioni all’OdV da parte di lavoratori e fornitori per presunte violazioni del diritto e del Codice Etico con protezione delle persone che inviano la segnalazione. Si ricorda che sul sito istituzionale di Codess FVG è presente il Documento di Sintesi della Cooperativa che tutti i lavoratori possono consultare per prendere visione delle modalità di segnalazione all’Organismo di Vigilanza.

Vincenzo MoltisantiResponsabile e Presidente dell'Organismo di Vigilanza

Assemblea Ordinaria dei Soci

I/Le Signori/e Soci/e sono convocati/e in Assemblea Ordinaria in 1a convocazione per il giorno 13 dicembre 2023 alle ore 8.00 a Udine presso la sede della Lega Cooperative in via Cernazai n. 8 e, occorrendo, in 2a convocazione per il giorno venerdì 15 dicembre 2023, alle ore 18.00 presso cinema Visionario, sala Astra (Via F. Asquini, 33 – 33100 Udine) per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO 1. Relazione del Consiglio di Sorveglianza 2. Nomina dei nuovi membri del Consiglio di Sorveglianza 3. Verifica intermedia sull’andamento della Cooperativa: relazione del Consiglio di Gestione 4. Varie ed eventuali Seguirà un buffet per tutti i partecipanti. Per motivi organizzativi, vi chiediamo gentilmente di confermare la vostra presenza inviando una mail a: info@codessfvg.it indicando NOME E COGNOME, entro il giorno mercoledì 6 dicembre. DELEGHE I Soci che non possono intervenire personalmente all’Assemblea hanno la facoltà di farsi rappresentare da un altro Socio (e uno solo), mediante delega scritta. IMPORTANTE: I Soci in formazione non hanno diritto di voto nelle delibere riguardanti l’elezione a cariche sociali (Statuto, art. 9 comma 2). Ricordiamo che ciascun Socio può rappresentare non più di altri due Soci. Eventuali deleghe devono essere consegnate personalmente (presso la Segreteria, in viale Trieste 89), oppure via mail (info@codessfvg.it), tramite una scansione della delega che dovrà essere successivamente consegnata in originale.

Il Presidente e Legale RappresentanteSilvia De Lotto