LA TEORIA DELLA GESTALT
" il tutto è diverso dalla somma delle singole parti "
La Gestalt è una corrente psicologica nata nella prima metà del Novecento in Germania, il cui interesse principale fu quello di indagare il funzionamento dei processi percettivi degli esseri umani.La parola "Gestalt" significa "forma", secondo i teorici della Gestalt è la mente umana che conferisce una "forma" unitaria ai diversi stimoli.
LE LEGGI PERCETTIVE
Max Wertheimer ha rintracciato delle leggi che guidano la nostra percezione visiva
Legge della vicinanza
Legge del destino comune
Legge della buona forma
Legge della somiglianza
Legge dell'esperienza passata
Legge della chiusura
La legge della vicinanza
La tendenza a raggruppare in un unico stimolo percettivo elementi che ci appaiono vicini tra loro.
Legge della somiglianza
La tendenza a raggruppare in un unico stimolo percettivo elementi simili tra loro.
Legge della chiusura
La tendenza a unire elementi vicini tra loro vedendoli come figure chiuse.
Legge del destino comune
La tendenza a cogliere come parti di un unico stimolo percettivo elementi che si muovono in modo simile tra loro.
Legge della buona forma
Tendiamo ad attribuire a ciò che vediamo caratteristiche di semplicità e simmetria.
Legge dell'esperienza passata
Tendiamo a collegare elementi che secondo la nostra esperienza sono collegati tra loro.
I fattori strutturanti
La nostra mente prende delle decisioni in base alle informazioni che fornisce il sistema percettivo, per cosgliere le cose che ci circondano, distinguendoli gli uni dagli altri.
Organizzazione figura-sfondo
Il sistema percettivo seleziona i dati sensoriali e distingue tra figura e sfondo.
Costanze percettive
Costanza di forma:In base all' angolo di visuale la forma degli oggetti cambia, ma noi riconosciamo comunque l'oggetto percepito.
Costanza di grandezza:Quando un oggetto viene allontanato, lo vediamo ancora nelle sue dimensioni reali.