Otello

William Shakespeare

otello

Gaspari, Monteiro, Saletti, Serpelloni, Veronese

indice

1. Vita

2. Opere

3. Pensiero e poetica

4. Introduzione all'opera

5. Trama dell'opera

6. Analisi dell'opera

7. Otello: Atto IV, Scena II

• Nasce a Stratford-on-Avon nel 1564
• Nel 1592 inizia a lavorare nel mondo del teatro come autore di testi e attore
• Entra nella compagnia dei Lord Chamberlain's Men come attore e drammaturgo
• Lavora in seguito per la compagnia dei king’s Men
• Si ritira a Stratford-on-Avon nel 1611
• Muore nel 1616

La vita

• Fra il 1593-1594 Shakespeare compose i poemetti dedicati al conte di Southampton. Iniziò anche la composizione dei Sonetti, scritti fra il 1593 e gli inizi del Seicento. In seguito la produzione teatrale di Shakespeare si può suddividere in tre fasi:
• Alla prima fase (1588-1597) appartengono i drammi ispirati alla storia nazionale inglese, le tragedie cosidette “senechiane” e le commedie.
• Alla seconda fase (1597-1600) sono riconducibili numerose commedie e anche alcune tragedie, tra cui Romeo e Giulietta e la commedia-tragedia Il mercante di Venezia.
• La terza fase (1601-1611) comprende i suoi capolavori assoluti: le tragedie Amleto, Otello, Macbeth, Re Lear.

OPERE

PENSIERO E POETICA

Shakespeare, nelle sue opere, affronta tre temi principali:

• L'amore: è considerato un sentimento nobile con legami intimi all'erotismo.
• La visione della vita: di Shakespeare è influenzata dal costante scorrere del tempo.
• Lotta per il potere: Nei drammi storici, emerge il tema della lotta per il potere, riflesso dell'epoca in cui viveva, segnata dall'autorità consolidata della monarchia inglese. In sintesi, le opere di Shakespeare offrono una riflessione profonda su questi aspetti della condizione umana.

Shakespeare scrive Otello agli inizi del XVII secolo. Otello è una tragedia e rappresenta uno dei migliori esempi della capacità di Shakespeare nel far cogliere la trasformazione di un amore tenero e vivo in un'ossessione di gelosia. In Otello è l’inganno di un malvagio che fa sospettare al protagonista il sospetto che la giovane moglie amatissima lo tradisca. La gelosia di Otello oscura la sua ragione e scatena un delirio omicida.

INTRODUZIONE ALL'OPERA

TRAMA DELL'OPERA

La vicenda inizia a Venezia, dove Otello sposa, contro il volere del padre, la giovane Desdemona, figlia di un nobile. In seguito viene invitato a difendere l'isola di Cipro e porta con sé la moglie. Jago, mosso da invidia per Cassio, prima lo fa cadere in disgrazia e poi fa credere a Otello che esista una tresca tra Cassio e Desdemona. Il sospetto si impadronisce dell’animo di Otello e trasforma il suo tenerissimo e corrisposto amore in una gelosia che lo ossessiona fino a convincerlo della necessità di vendicarsi, facendo uccidere Cassio e uccidendo Desdemona con le proprie mani. Dopo averla uccisa scopre dell’inganno e, sconvolto dal dolore, si uccide dopo aver colpito a morte Jago.

ANALISI DELL'OPERA

Otello cambiò completamente il simbolismo drammatico tradizionale quando fu scritto. Aveva la pelle nera, un colore che all'epoca simboleggiava il satanismo e la barbarie. Invece, i soldati bianchi venivano interpretati come simboli di onestà. Iago, infatti, fa di tutto per convincere gli altri personaggi di quanto sia crudele e feroce Otello. Tuttavia, il fatto è che nella tragedia di Shakespeare, Otello, sebbene dalla pelle scura, è il nobile cristiano, mentre Otello dalla pelle bianca è il bugiardo e manipolatore. In Otello c'è una sfida costante tra i segni fisici e i loro significati. Desdemona ne è un esempio quando dice di vedere nella sua mente il volto di Otello invece del suo vero volto. Anche Iago dice che il suo amore per il Moro è falso e che in realtà è solo un simbolo d'amore piuttosto che amore vero. In questa opera, il rapporto tra significante e significato è arbitrario: il significato dipende da un simbolo del tutto artificiale, un fazzoletto considerato come prova di infedeltà. Gli errori di Otello rendono la storia una tragedia. , non riesco proprio a capire quanto sia arbitraria la relazione tra significante e significato.

OTELLO: ATTO IV, SCENA II

In questo dialogo assistiamo al momento in cui Otello accusa Desdemona di adulterio, nonostante le parole di Emilia che cerca di convincerlo dell'innocenza della moglie. Le affermazioni di Emilia scaturiscono in Otello delle perplessità.

Otello nel roncore delle parole manifesta tutta la rabbia per quella donna che, da creatura celeste, è diventata “prostituta”, per quell'amore che si è trasformato da fonte di vita in “una cisterna di luridi rospi”. Qualsiasi disgrazia egli avrebbe sopportato, ma a questo affronto non può rassegnarsi, e le sue parole, mentre oltraggiano, rivelano allo stesso tempo tutta la sua disperazione. Otello non è mai sfiorato dal dubbio, la sua gelosia diventa una forza dirompente dagli effetti devastanti che lo condurranno prima all’omicidio e poi al suicidio.

Bibliografia

• Codice letterario

Sitografia

• https://www.sololibri.net/otello-trama-analisi-personaggi.htmlElenco puntato