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Presentazione Mode
Beatrice Rossi
Created on November 21, 2023
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Transcript
'C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.'
-Albert Einstein-
La forza di volontà
Come si può definire la volontà? Etimologicamente parlando, il termine “volontà” deriva dal latino “voluntas-atis” e significa “volere”. Tuttavia, questo concetto implica molti altri fattori, come la capacità di prendere decisioni, scegliendo un’opzione tra le tante disponibili, la tendenza o il desiderio di qualcosa che ci garantisce l’opportunità di scoprire, la determinazione che concretizza e si relaziona con la capacità di valutare ed identificare le nostre mete, l’azione, come fattore definitivo per mettere in pratica quello che vogliamo. La volontà è però "una forza motrice più potente del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica".
COLLEGAMENTI
La forza di Coulomb/ il Potenziale elettrico
L'attività vulcanica
Arthur Schopenhauer
La zattera della medusa
Positivismo
Storia
Latino
Italiano
Scienze
Filosofia
Storia dell'arte
Fisica
Scienze umane
Giacomo Leopardi
Unità d'Italia
Sant'Agostino
La legge di coulomb
La legge di Coulomb consiste in una formula per il calcolo della forza elettrostatica (detta anche forza di Coulomb) esercitata tra due cariche elettriche che interagiscono tra di loro. La relativa formula permette di calcolare la forza elettrica nel vuoto o in un materiale, rispettivamente mediante la costante dielettrica delvuoto o del mezzo.
Secondo la legge di coulomb la forza elettrica che due cariche puntiformi esercitano l'una sull'altra è: - direttamente proporzionale a ciascuna carica; -inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.
Se le due cariche sono entrambe positive o entrambe negative, i due vettori forza, uguali e opposti, puntano verso l'esterno: le forze sono repulsive. Se una delle due cariche è positiva e l'altra è negativa, i due vettori forza puntano verso l'interno: le forze sono attrattive.
l'energia potenziale elettrica
l'energia potenziale elettrica di una carica in un punto A è uguale al lavoro compito dalla forza elettrica quando la carica si sposta dalla posizione iniziale A a quella di riferimento, il livello zero.
Il lavoro che occorre compiere per portare una carica da un punto a un altro all'interno del campo è indipendente da percorso scelto e dipende soltanto dai punti iniziale e finale. Proprio per questo è detta forza conservativa.
energia potenziale di due cariche puntiformi
se, per esempio, volessimo avvicinare una carica positiva q+ a una distanza r da una carica positiva Q+ che consideriamo la sorgente del campo elettrico, occorrerebbe compiere un lavoro contro le forze del campo, che in questo caso tenderebbero a respingere le due cariche. Il lavoro da compiere quindi sarebbe un lavoro negativo. Se, invece, volessimo avvicinare una carica negativa q- a distanza r da Q+ dovremmo assecondare le forze attrattive tra le due cariche e quindi compiere un lavoro positivo.
il grafico mostra l'andamento dell'energia potenziale U in funzione della distanza r tra due cariche dello stesso segno; esso conferma che U si annulla quando r diventa infinitamente grande. Se le cariche hanno segno opposto, l'energia potenziale è negativa.
U = k0 Q1Q2/r
cariche concordi
CARICHE DISCORDI
U> 0
U<0
VS
potenziale elettrico e lavoro
il potenziale elettrico in un punto A è il lavoro su una carica di prova q, diviso per q, compiuto dalla forza elettrica quando la carica di prova va da A fino a un punto di riferimento R in cui il potenziale stesso è uguale a zero.
l'unità di misura
1 V= 1 J/C
nel Sistema Internazionale l'unità di misura del potenziale elettrico è il J/C (joule fratto coulomb). Questa unità è chiamata volt (V) in onore di Alessandro Volta
tra due punti c'è una differenza di potenziale di 1 V se, allo spostarsi di una carica di 1 C da un punto a un altro, l'energia potenziale cambia di 1 J
la differenza di potenziale elettrico
Se la carica elettrica non èunitaria , ma vale genericamente q, il lavoro da compiere per spostarla da un punto A a un punto B del campo elettrico si ottiene moltiplicamndo la differenza di potenziale per la carica. L= q(VA - VB)
la differenza di potenziale elettrico è anche chiamata tensione elettrica. mentre il potenziale V, come l'energia potenziale U, dipende dalla scelta dello stato in cui si fissa il suo zero , la differenza di potenziale ne è indipendente.
le superfici equipotenziali
Si chiama superficie equipotenziale il luogo dei punti dello spazio in cui ill potenziale elettrico assume uno stesso valore.
se il potenzale nel punto A è uguale al potenziale nel punto B, il lavoro da compiere per portare una carica da A a B è nullo. Le superfici di un campo elettrico dove il potenziale rimane invariato si chiamano superfici equipotenziali: lo spostamento di una carica su queste superfici non richiede lavoro. In un campo elettrico generato da una carica puntiforme, per esempio, le superfici equipotenziali sono le sfere che hanno per centro la carica, mentre in un campo generato da una carica piana sono i piani paralleli alla carica.
Chiara mariani VBs
L'attività vulcanica
Durante un'attività vulcanica, l'alterazione delle rocce vulcaniche, particolarmente ricche di silicio, alluminio, ferro e altri preziosi elementi chimici, genera terreni molto fertili: già pochi anni dopo un eruzione le rocce vulcaniche vengono rapidamente colonizzate da specie vegetali: tra cui la ginestra.
Giacomo Leopardi
La ginestra rappresenta la fatica dell'uomo nel superare la sofferenza: infatti il suo fiore nasce in luoghi impervi come ambienti vulcanici e desertici (tuttavia è bella e profumata). La ginestra è simbolo di coraggio e della resistenza estrema di fronte a un destino inevitabile, ossia la volontà che l'uomo impiega nel superare lo stato di sofferenza per sfociare in uno di appresensione della realtà, in cui l'uomo capisce che le proprie fragilità non sono un limite bensì un punto di forza.
Positivismo
La volontà applicata dall'uomo è certamente motivo di progresso.il progresso così come la scienza sono due tematiche centrali nel periodo del positivismo, in cui sia un ritorno al metodo scientifico. In un periodo di pace infatti le nazioni sono spinta a progredire dal punto di vista economico, politico e sociale. È in questo periodo che si arriva alla nascita della prima legislazione scolastica italiana del 1859.
L'Unitá d'Italia
Si assiste al progresso in ogni ambito della vita dell'individuo così come della collettività a seguito del raggiungimento dell'unità d'Italia nel 1861. Il raggiungimento dell'unità d'Italia è però preceduto da una serie di moti di indipendenza, durante i quali la patria ha lottato con tutte le proprie forzeaffinché l'Italia potesse finalmente essere un paese unito e forte al pari delle altre potenze. Anche in riferimento a ciò l'individuo si é servito della propria volontà, grazie alla quale è riuscito a raggiungere un'obiettivo apparentemente irrealizzabile.
Arthur Schopenhauer
Il tema della volontà è centrale nel pensiero di Schopenhauer, il quale sostenne che l'essenza del noumeno è proprio la volontà. Secondo Schopenhauer la natura e il mondo non hanno un'origine razionale, ma nascono da un istinto irrazionale di vita, da una pulsione informe e incontrollata che è appunto volontà. Per Schopenhauer la volontà, nel mondo naturale, si esplica attraverso le forze come, ad esempio, la Forza di Coulomb che media gli effetti del campo elettrico o i Terremoti, violente manifestazioni di forze che costantemente agiscono nel sottosuolo.
Sant'Agostino
La tematica del male morale porta in primo piano il concetto di volontà dell'uomo, che Agostino considera come autonoma dalla ragione.la ragione conosce, la volontà sceglie e può scegliere anche contro la ragione. sant'Agostino intende quindi la volontà come libero arbitrio.
La zattera della medusa
La volontà è quella forza mista a speranza,intrinseca all'esperienza umana che si manifesta nelle situazioni più disperate e ci fa attaccare alla vita con le unghie. E' l'istinto di sopravvivenza , abilmente rappresentato nel dipinto "La zattera della medusa": la disperazione viene unita ad una folle speranza.