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Sofia Bastone

Created on November 19, 2023

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Dal treno all’automobile

Il primo veicolo a vapore che transitò su una strada e costruito nel 1770 da un ingegnere dell'esecito francese chiamato Nicolas-Joseph Cugnot

Le strade principali erano percorse da diligenze a cavalli che molto spesso erano costrette a procedere molto lentamente perchè anche le strade più battute erano in pessime condizioni

Si tratta di un veicolo a vapore, universalmente riconosciuto come la prima automobile della storia.Consiste in un carro a tre ruote dal telaio in legno, con ruota anteriore motrice e sterzante. Il motore di questo mezzo è a vapore, funzionante con una grossa caldaia , che forniva sufficente potenza per muovere due cilindri verticali di 325 mm di alesaggio e 387 mm di corsa, per una cilindrata totale di circa 62.000 cm³.

In inverno se le strade erano transitabili i passeggeri che viaggiavano sui sedili del tetto rischiavano di morire di freddo.Inoltre non esistevano marciapiedi per i pedoni

Si scaldano i motori

La Gran Bretagna era il centro mondiale della locomozione a vapore, ma le macchine disponibili erano troppo ingombranti per poterle collocare su un veicolo terrestre.Nel 1803 Trevithick aveva costruito una carrozza a tre ruote con otto posti,che pare fosse in grado di sfrecciare alla velocità di 19 km\h.Purtroppo dopo vari tragitti portati a termine,l’inventore perse interesse e la sua macchina finì ad alimentare un impianto di calandratura dei metalli

Tutti i veicoli a vapore erano fortemente soggetti a incidenti;inoltre il rumore che producevano spaventava i cavalli e li faceva imbizzarrire

Le prime macchine a vapore mobili furono usate per trainare i macchinari agricoli mediante.James Boydell affronta il problema attaccando cinque assi di legno a ogni ruota così il veicolo posava la propria strada mentre avanzava.Era definito “A RUOTE INFINITE”

Combustione interna,esplosioni esterne

Nel 1860 l'inventore belga Etienne Lenoir fabbricò una macchina a vapore,in cui in un cilindro risucchiava aria e gas di carbone.All’interno del quale la miscela veniva incendiata da una scintilla,provocando un’esplosione. Lenoir aveva inventato il motore a combustione interna,che però era inefficiente. Alla fine,lasciò perdere la sua idea. Nikolaus Otto,vide il motore di Lenoir,e si convinse di migliorarlo. Insieme a Eugen Langen,il primo motore a combustione e a 4 tempi alimentato a gas,diventò il modello dei motori d’auto del futuro,che consumava la metà del carburante e fu premiato con la medaglia d’oro dell’Esposizione universale di Parigi 1867.Daimler con l’aiuto di WIlhelm Maybach, si mise a progettare motori a benzina.

Combustione interna,esplosioni esterne

Benz aveva lavorato come ingegnere meccanico nella fabbrica di Otto.La sua Motorwagen non assomigliava a una carrozza.Era un fragile triciclo con ruote a raggi tipo bicicletta.Inoltre aggiunse una differenziale a ingranaggio conico per compensare le diverse distanze, che la ruota esterna e quella interna devono percorrere quando si sterza.Le auto di Benz erano meno potenti,mentre quello di Daimler Motor company fabbricava un motore 3,5 cavalli vapore che andava ad una velocità doppia rispetto a quella di Benz.Fra le altre invenzioni di Benz si aggiunsero la frizione il cambio per variare velocità

Finalmente il lusso!

Tutte queste innovazioni furono riunite nella prima automobile moderna,una Daimler del 1901,il console austriaco Emil Jellinek,voleva vendere il nuovo modello in Francia,acquistò le prime trenta auto,e diede il nome alla sua nuova marca come quello della figlia,Mercedes.Era una macchina con un motore a quattro cilindri,da 5,9 litri e trentacinque cavalli vapore.Sulla punta del suo lungo cofano c'era un radiatore che raffreddava il motore. Verso il 1890 ,Lenoir era stato quello a diffondere l'dea delle auto elettriche,secondo un cronista contemporaneo "erano quelle che davano meno problemi".L'unico problema erano le batterie pesanti,che non erano in grado di accumulare energia sufficiente per i lunghi traggitti.I cavalli non si erano abituati alla nuova situazione perciò la patente era un'idea molto lontana, c'era la necessita di guidare con prudenza.Gli incidenti erano frequentissimi.Una guida sull'uso dell'automobile assicurava che il pericolo maggiore era quello di prendere freddo a causa del vento e della pioggia

Henry Ford

Henry Ford,era figlio di contadini,detestava l’agricoltura e adorava trafficare con i macchinari.Fece l’apprendista in un negozio di macchine,poi divenne ingegnere capo della Detroit Edison,una società che distribuiva energia elettrica.A quarant’anni,Ford si mise in proprio per fabbricare auto da corsa;il suo scopo era quello di costruire auto abbastanza robusta da durare almeno quattro anni.La sua prima auto aveva un sedile da bicicletta,era priva di freni,ed era così larga che non passava dalla porta dell’officina. Nel 1908 mise sul mercato il Modello T. Ford si rese conto che per fabbricare auto bisognava tagliare sui costi di produzione.Tuttavia non inventò né la produzione né la catena di montaggio,ma si limitò a perfezionarle.Si dice che il modello T fosse costruito da circa cinquemila pezzi dei quali doveva essere installato su un’auto.E ogni compito doveva essere svolto da una persona diversa