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HISTORY LEARNING UNIT
Aurora Tarallo
Created on November 17, 2023
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History Unit plan
Transcript
Dall'arte preistorica all'arte minoica
ARTE PREISTORICA
Preistoria
La preistoria è quel periodo che risale alla comparsa dell'uomo sulla Terra, circa 4,5 milioni di anni fa, fino all'invenzione della scrittura, circa 5000 anni fa. Il termine "preistoria" significa "prima della storia". I primi oggetti lavorati dall’uomo risalgono a meno di 2 milioni di anni fa quando ha inizio l’Età della pietra. Questo periodo di divide in: -PALEOLITICO: da 1.800.000 a 10.000 a.C. -MESOLITICO: da 8.000 a 6.000 a.C. -NEOLITICO: da 6.000 a 4.000 a.C. -ETÀ DEI METALLI: da 4.000 a 500 a.C.
ARTE PREISTORICA
PALEOLITICO.
Il Paleolitico è l’età della pietra antica.In questo periodo gli uomini vivevano nelle caverne e si procuravano il cibo cacciando. Inoltre realizzavano degli utensili in pietra scheggiando un pezzo di selce con altre pietre più dure. Fabbricavano così i chopper (usati come arma o per tagliare carni e raschiare pelli). In seguito le pietre verranno scheggiate su entrambi i lati realizzando l’amigdala (un’ascia a mano a forma di grossa mandorla, detta anche bifacciale). È la prima produzione “artistica” dell’uomo.
Le loro abitazioni non erano fisse poiché erano nomadi. Gli uomini del Paleolitico abitavano dunque in caverne naturali come quelle di Pantalica, in Sicilia (sito UNESCO) ma soprattutto in ripari simili a tende.
ARTE PREISTORICA
NEOLITICO
Dopo un periodo di transizione detto Mesolitico gli uomini diventano stanziali e si dedicano ad allevamento e agricoltura favoriti anche dal clima mite subentrato dopo l’era glaciale. Costruiscono i primi villaggi di capanne, imparano a levigare meglio le pietre, a fabbricare tessuti ed oggetti in ceramica. La tecnica di modellazione dell'argilla chiamata “a colombino” è una delle più antiche tecniche di foggiatura, che prevede la realizzazione di “bigoli” in argilla, ovvero dei cordoncini trafilati che vengono attaccati l'uno sopra l'altro partendo dalla base.
ARTE PREISTORICA
NEOLITICO
SISTEMA TRILITICO
Nel sistema trilitico abbiamo i montanti -le due pietre verticali- e l'architrave -la pietra orizzontale posta sopra-I montanti non possono essere troppo distanti tra loro altrimenti l'architrave dovrebbe essere troppo lungo e secondo leggi fisiche si spaccherebbe (la pietra non è flessibile).
CROMLECH
Più dolmen e menhir disposti in cerchi concentrici (cioè uno dentro l’altro) formano il CROMLECH. Si tratterebbe di luoghi sacri legati al culto del sole. STONEHENGE nella pianura di Salinsbury (Gran Bretagna) ne è un esempio. Risale al 2600 a.C. ed è composto da due cerchi concentrici di monoliti. Fungeva probabilmente anche da calendario astronomico.
LEARNING EXPERIENCE
ETà DEI METALLI
Dopo l’età della pietra vengono scoperti e utilizzati i metalli: rame, bronzo e per finire ferro (e oro). Per questo motivo si distinguono le età del rame, del bronzo e del ferro. Vengono prodotti decine di nuovi utensili e accessori: dagli oggetti per la cura della persona agli attrezzi da lavoro. La scoperta di “pietre” che si sciolgono con il fuoco diede una svolta decisiva alla storia dell’uomo. Il primo metallo scoperto fu il rame, ma presto si rivela troppo debole. Sciogliendolo con lo stagno si crea il bronzo, lega molto robusta usata fino alla scoperta del ferro, un metallo ancora più forte per utensili e armi.
ARTE MESOPOTAMICA
Civiltà mesopotamica
I sumeri
In Mesopotamia cioè terra tra i due fiumi (Tigri e Eufrate), a partire dal IV e il III millennio si sviluppa la civiltà dei Sumeri che per primi fondano le città-Stato e inoltre sono ricordati per l’invenzione della ruota, della scrittura e per le loro vaste conoscenze astronomiche.
LEARNING EXPERIENCE
SCULTURA E RILIEVI
I Sumeri si svilupparono anche nella scultura dove rappresentavano uomini oranti. L’arte mesopotamica si sviluppò anche con i rilievi che si ottenevano premendo e facendo rotolare dei sigilli di forma cilindrica (in pietra,vetro,avorio) così da ottenere le immagini in positivo; queste immagini rappresentavano scene di vita quotidiana o animali. Uno degli episodi più complessi è la “stele degli avvoltoi” dove è raffigurata una scena di guerra.
ARTE MESOPOTAMICA
Babilonesi
Successivamente ai Sumeri troviamo i Babilonesi. Tra le opere più importanti ricorddiamo la Stele di Hammurabi, che raffigura un colloquio con il Dio del sole Shamash. Inoltre i Babilonesi costruirono anche le “mura di Babilonia” e i “giardini pensili”. Nella cinta muraria troviamo 9 monumentali porte ciascuna dedicate ad una divinità, la più bella la porta di Ishtar, rivestita da mattoni smaltati e decorata da 575 bassorilievi. Nella città troviamo anche la torre di Babele che secondo il racconto della genesi è stata costruita dai discendenti di Noè per salire fino in cielo.
ARTE EGIZIA
Civiltà
La civiltà egizia (video) si sviluppò contemporaneamente a quella sumera, ma in Africa, lungo la valle del Nilo. La vita, il benessere e il progresso degli egizi dipendeva dal corso del fiume Nilo, che permetteva di coltivare terre altrimenti desertiche, rendendole fertili e adatte agli insediamenti umani.Anticamente l'Egitto era diviso in due regni diversi, il Basso Egitto, nell'area del delta, e l'Alto Egitto, lungo i territori attraversati dal Nilo. Tuttavia l'aspetto artistico di questa civiltà è uno dei fenomeni più singolari e irripetibili di tutta la storia dell'uomo. Per circa 3 millenni infatti, ha mantenuto caratteristiche proprie, autonome e ben riconoscibili, rimanendo del tutto indifferente ad influenze esterne.
ARTE EGIZIA
Le Mastabe
Ipiù antichi esempi di architettura egizia si trovano a Menfi, nel Basso Egitto, e sono le mastabe, tombe monumetali per faraoni o funzionari di stato. Spesso erano raggrruppate in necropoli. (Ricordiamo che In archeologia la necropoli designa un agglomerato di tombe, disposte sovente in modo disordinato, ma talvolta integrate in un complesso di tipo urbanistico)
ARTE EGIZIA
Le piramidi
- piramide a gradoni
- piramidi a facce lisce
Il regno antico è chiamato "Tempo delle Piramidi". Gli antichi Egizi avevano molta cura e rispetto per i defunti perchè erano convinti che esistesse un'altra vita dopo la morte.Pensavano che andare nell'aldilà portando con sé gli oggetti più cari, avrebbe reso meno doloroso il trapasso.Per questo durante l'antico e il Medio Regno costruirono le piramidi, monumenti funebri destinati ad ospitare faraoni e nobili, sepolti al loro nterno insieme a tutte le loro ricchezze.
ARTE EGIZIA
Piramide di Chèope, Chefren e Micerino
La più grande e celebre piramide è quella di Chèope a Giza presso la capitale, lungo la riva occidentale del Nilo, risalente al 2585 a.C. La camera del re era nel cuore della struttura.La piramide di Chefren invece ha la camera mortuaria sottorranea e la sua particolarità è che è l'unica a conservare sulla sommità una parte del rivestimento in pietra originale. La piramide di Micerino invece, conserva una parte di rivestimento in granito lungo la base. Le piramidi più piccole erano poste attorno a queste tre ed erano dedicate a regine e nobili.
ARTE EGIZIA
I templi
Gli Egizi edificarono anche i templi, considerati come la dimora terrena degli dei, a partire dal 1500 a.C.A differenza di come molti pensano, non sono luoghi di preghiera, ma piuttosto un luogo sacro in cui gli dei possono trovare riposo, nutrimento conforto e soprattutto onori nella loro perrenne attività di creazione dell'universo. La struttura del tempio prevede un percorso piano che parte da un viale d'accesso affiancato da sfingi per arrivare alla cella del dio attraverso una serie di cortili e sale ipostile (Si chiama ipostilo uno spazio chiuso in cui il tetto è sostenuto da colonne).
ARTE EGIZIA
La scultuta
L'arte figuartiva egizia, presenta caratteri stilistici ben precisi e peculiari:
- gerarchizzazione delle figure (il re è sempre più grande rispetto agli altri in quanto più importante)
- bidimensionalità (uomini, oggetti e animali sono piatti, gli elementi sono tutti ribaltati in modo innaturale: occhio e busto frontali, viso e gambe laterali)
- standardizzazione (ogni manifestazione artistica presenta un canone codificato e ripetuto)
- idealizzazione (l'arte rappresenta significati morali o simbolici, non la realtà delle cose osservate o la vita quotidiana)
ARTE EGIZIA
La tomba di Tutankhamon
Tutankhamon è ricordato soprattutto per lo splendore della sua tomba, ritrovata intatta nel 1922 da un archeologo inglese. Uno degli oggetti più preziosi al suo interno è la maschera funeraria posta sul volto della mummia del giovane faraone (morì a soli 18 anni) e nascosta all'interno di quattro sarcofagi uno dentro l'altro. è composta interamente di oro e lapislazzuli e mostra il volto del defunto con il nemes. Come nel passato anche questo volto è fortemente idealizzato.
ARTE EGIZIA
La pittura
La funzione della pittura egizia non è decorativa ma religiosa, infatti è sempre realizzata su sarcofagi, nelle camere sepolcrali e all'interno di templi. Le immagini rappresentavano molto spesso la vita quotidiana (lavoro nei campi pesca, banchetti e vita domestica).
La realtà non è rappresentata in modo realistico ma in modo molto più elementare ed intuitivo possibile: le figure sono bidimensionali, gerarchiche, rappresentate nel loro profilo più riconoscibile, con un sistema basato su una sorta di reticolo per regolare la grandezza delle figure e la loro posizione.
ARTE MINOICA
Civiltà
La civiltà cretese (o minoica) e la civiltà micenea prendono il nome dai rispettivi centri di origine: l’isola di creta e la città di Micene.L’isola di creta occupa tutta l’area mediterranea dando vita alla civiltà minoica (dal mitico re Minosse) che ottiene un alto livello culturale e artistico. La civiltà micenea( gli achei) fonda delle città fortificate, con palazzi e sepolture monumentali ed è chiamata così perché il suo centro principale è la città di micene. l’arte minoica e quella micenea sono molto simili grazie ai legami commerciali che si vanno a creare tra le due.
ARTE MINOICA
SULL'ISOLA DI CRETA
Nel periodo protopalaziale (2000) sorgono tre palazzi sull’isola di creta: a Cnosso, a Festo e a Mallia. Sono quasi come delle città distrutte da un terremoto e ricostruite in dimensioni ancora maggiori.Il più grande era il palazzo di cnosso la quale pianta era molto articolata, motivo per il quale nasce la leggenda del labirinto costruito da Dedalo per volontà del re Minosse. Questo mito dice che nel labirinto fosse rinchiuso il minotauro (mostro con corpo di uomo e testa di toro) e che quest’ultimo sarebbe stato ucciso da Teseo grazie all’aiuto di arianna (figlia di minosse).
ARTE MINOICA
Pittura
TAUROCATAPSIA
La taurocatapsia è una pittura parietale che rappresenta il salto del toro. Si trova nei “corridoi delle processioni” del palazzo di Cnosso e mostra le tre fasi dall’azione: l’atleta che prende il toro per le corna, un altro che volteggia sopra l’animale e una terza figura che è appena balzata giù dopo il salto.Un’altra importante caratteristica dell’arte minoica è la pittura vascolare.
Nel periodo di kamares (grotta dove sono stati trovati), sui vasi sono presenti dei motivi naturali, fortemente geometrizzati. I colori utilizzati sono: il rosso (ocra rossa, terra che deriva dall’ematite), il giallo (ocra gialla, terra che deriva dal limone) e bianco su fondo scuro (terre argillose macinate).Nel periodo neopalaziale, invece, troviamo uno stile più naturalistico.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
Tarallo AuroraLina Apostolico Marrazzo Ilaria Luigi Parlato