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Pianura collina e montagna
chiara baraldo
Created on November 9, 2023
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Transcript
Prof.ssa Baraldo
pianura, collina e montagna
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Indice
Pianura
Pianure in Europa
Collina
Montagna
L'uomo e la montagna
Montagne in Italia
Montagne in Europa
Vulcani
Dissesto idrogeologico
Buon studio
La pianura
Cos'è e quali origini ha
La pianura
La pianura è un'estesa zona uniforme, senza rilievi. Le pianure sono le aree di bassa quota, sotto i 300 metri di altitudine, pianeggianti o lievemente ondulate e poco inclinate. Le pianure sono le arre più popolate ed economicamente importanti della terra, perchè in pianura:in genere il suole è fertile,l'acqua è abbondante per la presenza di fiumi,la costruzione degli insediamenti umani è più agevole,gli spostamenti sono più agevoli.
Pianura
di erosione
alluvionale
costiera
di sollevamento
Le pianure possono essere classificate in base alla loro origine.
altopiano
depressione
artificiale
vulcanica
Pianure in Europa
Dove posso trovarle
Pianure
Circa il 45% del territorio europeo è pianura, soprattutto a nord e a est, dove si trovnao quelle più estese. La pianura europea più estesa è il bassopiano Sarmatico.
In Italia la pianura più estesa è la Pianura Padana ma ne troviamo molte alte distribuite su tutto il territorio, in particolare lungo le coste.
La collina
Cos'è e come si forma
La collina
Un fino a 600m sul livello del mare è detto collina. In genere si tratta di rilievi antropizzati in cui il paesaggio è fortemente modificato dall'uomo. La loro altitudine, più bassa di quella delle montange, può dipendere dalla storia della loro formazione.
la formazione delle colline
+ collina vulcanica
+ collina morenica
+ collina sedimentaria
+ collina da erosione
La collina
La dolcezza del paesaggio collinare e il clima mite hanno favorito gli insediamenti umani e la attività agricole (cereali, frutta, ortaggi e viti). In presenza di rilievi con particolare pendenza l'uomo ha costruito i terrazzamenti. Le coltivazioni collinari sono ormai parte del paesaggio e dell'economia di alcune regioni.
+ info
La collina
I rilievi collinari occupano il 42% del territorio italiano, e si estendono su tutta la penisola. Si tratta di territori in cui si praticano agricoltura e allevamento, che presentano paesaggi suggestivi e molto caratteristici, oggi di grande richiamo turistico. Tra le colline italiane ne ricordiamo alcune che si distinguono per l'estensione: l'Oltrepò Pavese in Lombardia, le Langhe e il Monferrato in Piemonte, le colline del Chianti e le colline Metallifere in Toscana, i colli Albani nel Lazio, Le Murge tra Puglia e Basilicata e i monti Iblei in Sicilia.
La collina
Circa il 34% del territorio europeo è collinare. Le zone collinari si trovano generalmente ai piedi delle catene montuose. In Europa settentrionale le colline sono il risultato dell'erosione dei rilievi più antichi: è il caso dei paesaggi collinari delle Isole Britanniche e della Svezla. Più a est, in Russia, nel bassopiano Sarmatico, si innalzano i sistemi collinari di origine morenica del Rialto Centrale Russo, le Alture del Volga e le Alture di Mosca. Anche in Europa centrale le colline sono il fruttodell'erosione di sistemi montuosi più imponenti: è il caso delle colline francesi, delle Ardenne in Belgio e del Massicclo Renano in Germania 10. Più a est ampie aree collinari circondano la catena dei Carpazi. In Europa meridionale si trovano colline di recente origine e di diverso aspetto.
La montagna
Cosa sono e come si sono formate
La montagna
Le montagne sono rilievi della superficie terrestre che si innalzano a quote elevate, superiori a 600 metri di altitudine, e hanno di solito i versanti (le "pareti") abbastanza ripidi. Non tutte hanno la stessa forma, però, perché questa dipende dalla loro età.
I rilievi che raggiungono altezze elevate e che presentano versanti ripidi e scoscesi, come il Cervino, sono i più giovani e si trovano nell'Europa meridionale. Nell'Europa settentrionale, invece, troviamo le montagne più antiche, molte delle quali sono state erose così a lungo che oggi non sono molto più alte di colline.
Le montagne
Le montagne nascono grazie ad un processo detto OROGENESI che coinvolge la crosta terrestre.
Forze endogene
Forse interne alla terracausate dal movimento della crosta terrestre. Queste portano alla nascita delle montagne
forze esogne
Forze che provengono dall'esterno, dall'atmosfera, come il vneto, la pioggia, la neve...
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Le montagne
Crinale / Cresta
Valico
Vetta
O spartiacque
O passo
O cima
La linea che unisce i punti più alti si un rilievo, essa separa i fianchi del rilievo detti versanti o parteti. Detto sparti acque perchè separa le acque piovane che scendono lungo versanti opposti.
Dove il crinale si abbassa è più faclile attraversare la catena montuosa: quel punto si chiama valico o passo.
Punto più alto della montagna, la parte alta può avere anche altri nomi a seconda della forma (dente, guglia, torre, pala, ecc.).
Le montagne
Forme e rocce
Montagne differenti
Montagne "giovani"
Montagne antiche
La forma delle montagne dipende dalle forze esogene che le hanno modellate. Le più antiche hanno subito più a lungo l'erosione e sono dunque più basse e hanno cime più arrotondate. Le montagne più giovani invece sono più alte e hanno cime più aguzze.
La maggior parte delle montagne sono formate da rocce ingnee, cioè da magma raffreddato, come il granito: hanno la forma di piramide con spigoli e pareti ripide. Le montagne formate da rocce sedimentarie, ciè strati di detriti che si sono deposti sui fondali marini e nel corso dei milioni di anni si sono trasformati in roccia.
Rocce sedimentarie
Rocce ignee
Le montagne
Valli a U
O valli glaciali
Sono state scavate da un chiacciaio che in passato ha eroso i fianchi della montagna su tutti i lati, non solo nel fondo: il ghiacciaio si è poi sciolto e ha lasciato una valle modellata con i fianchi ripidi e fondo molto largo.
Quando i fiumi scendono dai versanti delle montagne, scanano solchi nei rilievi, trasportano con sé i detriti e li depositano quando la pendenza diminuisce e la corrente è meno impetuosa: queste incisioni tra le montagne si chiamano valli. Possono essere trasversali o longitudinali in base alla loro posizione relaticamente al crinale.
Valli a V
O valli fluviali
Scavate da un fiume che continua a scorrere al centro del fondovalle: hanno fianchi inclinati e fando stretto.
Le montagne
Il ghiacciaio è una massa di neve che ad alta quota si solidifica in ghiaccio a causa delle temperature rigide. Il ghiacciaio non è una massa immobile e immutabile ma al contrario è in continuo movimento e trasformazione: spinto dal suo peso enorme, scivola lentamente verso valle, ed esercita una forza erosiva sulle rocce della montagna, sgretolandola. Scava
ampie valli, o profonde insenature costiere. Il materiale ghiaioso derivato dalle rocce, spezzettato e frantumato nel movimento del ghiacciaio verso valle, si accumula alla sua base o ai sui fianchi in formazioni collinari chiamate morene. Oggi, a causa del riscaldamento climatico, aumenta il rischio i ghiacciai si sciolgano, provocando inondazioni e un drammatico innalzamento delle acque degli oceani.
L'uomo e la montagna
L'alpinismo di ieri e di oggi
L'uomo e la montagna
L'arte di salire sulle cime del mondo L'alpinismo è un'attività sportiva a tutti gli effetti, anche se non rigidamente codificata da regole fisse, come gli sport più tradizionali. Per distinguere l'alpinismo, dal semplice escursionismo, si fa riferimento alle difficoltà dell'impegno sportivo. Una impresa alpinistica si realizza in un ambiente ad alta quota, o in presenza di neve o di ghiaccio, quando si affrontano ripidi pendii rocciosi aiutandosi con le mani o facendo ricorso a chiodi, corde e moschettoni.
Video 1
L'alpinismo di ieri e di oggi, come la tecnologia e nuove attrezzature hanno combiato il modo di scalare.
Video 2
La scalata al K2, un'impresa tutta italiana che però pare avere molte più ombre di quanto si pensasse.
Video 3
Lo skyrunning, l'ultima evoluzione dell'approccio alla montagna, la corsa incontra la scalata.
Montagne in Italia
Alpi e Appennini
Montagne in Italia
L'Italia è attraversata da due importanti catene montuose: le Alpi e gli Appennini. Le Alpi segnano il confine naturale tra il nostro Paese e Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Si estendono dalla Liguria (a ovest) fino al Friuli-Venezia Giulia (a est). Si distinguono in Alpi Occidentali, che partono dal colle di Cadibona, in Liguria, Alpi Centrali e Alpi Orientali in Slovenia. Sono affiancate
da rilievi minori, le Prealpi. Le cime più altesono il monte Bianco (4810 m), il Gran Paradiso(4061 m), il Cervino (4478 m), il monte Rosa (4635m) e il Bernina (4050 m). Gli Appennini, dal profilo più dolce ma formati da rocce più friabili, attraversano tutta la penisola,dalla Liguria alla Sicilia, e si distinguono in Ap-pennino Settentrionale, Centrale e Meridionale.
Le Dolomiti
Montagne in Europa
Catene montuose europee
Montagne in Europa
Se osserviamo la carta d'Europa, notiamo che i rilievi con altitudini maggiori si trovano a sud, dove i territori sono geologicamente più recenti. Invece i rilievi dell'Europa settentrionale sono più arrotondati, perché sono stati "consumati" nel corso del tempo per il fenomeno dell'erosione; raramente raggiungono i 2000 metri di altitudine. Individuiamo sulla carta i rilievi più importanti. Partendo da nord e andando in senso orario, tra Norvegia e Svezia troviamo i monti Scandinavi, in Russia i monti Urali e i rilievi del Caucaso 9, in cui si trova il monte Elbrus, il più alto d'Europa; nella penisola Balcanica si innalzano i Balcani, risalendo notiamo le Alpi Transilvaniche, l'arco dei Carpazi e i monti Medi Germanici, tra Francia e Spagna i Pirenei, mentre in Spagna il Sistema Iberico; infine in Gran Bretagna si ergono i monti Grampiani.
I vulcani
Delle montagne particolari
I vulcani
I vulcani sono fratture della crosta terrestre dalle quali fuoriesce il magma sotto forma di lava. Nella camera magmatica, che si trova nelle profondità della montagna, il magma, resta compresso fino a quando non accumula l'energia per risalire lungo il camino vulcanico, un condotto che è ostruito, all'interno del cratere principale, da lava raffreddata e cenere. In diversi punti il tappo di cenere e lava presenta alcune fessure, attraverso le quali possono fuoriuscire i gas compressi nella camera magmatica, che formano nubi di ceneri, vapore acqueo, anidride carbonica e zolfo. Gli stessi gas possono fuoriuscire anche da fumarole. Quando il magma fuoriesce dal vulcano, si libera di parte del suo calore e prende la consistenza della lava. Vi sono anhce crateri secondari: può accadere che l'eruzione non trovi sfogo dal cratere principale ma si faccia strada attraverso altre vie, sollevando diversi coni vulcanici.
I vulcani
Possiamo suddividere i vulcani in tre grandi categorie: attivi, quiescenti e spenti. I vulcani attivi in Italia sono l'Etna e lo Stromboli in Sicilia, il Vesuvio in Campania.I vulcani quiescenti sono quelli che, pur non eruttando da millenni, sono considerati in una fase diriposo. Possono verificarsi attività vulcanica secondaria come fumarole, gayser, acque termali. I vulcani spenti sono quelli che non manifestano attività da più di 10 000 anni. Le eruzioni possono essere di due tipi: effusive o esplosive.
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Il dissesto idrogeologico
Frane e alluvioni
Il dissesto idrogeologico
Il nostro Paese è frequentemente soggetto ad alluvioni, frane, esondazioni e sprofondamenti nelle zone collinari. Questi fenomeni sono le manifestazioni più evidenti del dissesto idrogeologico del nostro territorio, che è in parte connesso alla fragilità del territorio stesso, quasi interamente montuoso e collinare, formato da rocce friabili. Ma è anche dovuto all'incuria dell'uomo, che spesso trasforma il territorio tenendo conto soltanto delle esigenze della popolazione e delle attività economiche ma non della tutela dell'ambiente, e che quindi altera la struttura fisica, chimica e biologica del suolo fino a causare catastrofi ambientali o a renderlo infertile.
+ info
Il dissesto idrogeologico
frane
alluvioni
Le alluvioni si verificano quando le acque di un fiume, non più contenute dalle sponde, si riversano sul territorio circostante. Spesso sono collegate ai fenomeni meteorologici violenti e intensi che sempre più di frequente si verificano negli ultimi anni, così i fiumi raggiungono rapidamente il livello di "piena" e in molti casi straripano (esondazione).Spesso sono il risultato di una non corretta manutenzione degli argini, e dell'abitudine a edificare lungo le rive, togliendo così lo spazio naturale al letto del fiume.
Le frane sono movimenti o cadute di materiale (terra o roccia) lungo un versante collinare o montuoso. Possono verificarsi anche per cause naturali, ma spesso sono anche causate dalle attività dell'uomo, che costruisce abitazioni abusive a mezza costa, o che disbosca in maniera sconsiderata, cosicché le radici degli alberi non possono più imbrigliare il terreno fino in profondità.
buon studio!
Celebri eruzioni vulcaniche
Vi sono state nella storia molte eruzioni vulcaniche, più o meno distruttive e più o meno celebri. In questi video vedrai una ricostruzione dell'eruzione che distrusse completamente Pompei, creando però per noi una fonte storica di valore incommensurabile e una classifica delle più grandi eruzioni mai avvenute sul nostro pianeta.
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Turismo collinare
Location di film celeberrimi o produttori di vini pregiati i paesini delle colline italiane sono divenuti meta del turismo internazionale.
Le Dolomiti
Le Dolomiti sono gruppi montuosi che si trovano nelle Alpi Orientali, tra Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia. Dal 2009 sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, grazie alla loro particolarità: infatti, oltre a offrire paesaggi mozzafiato, come le Tre Cime di Lavaredo (2999 metri) che vedi nella figura, sono il risultato del sollevamento, in epoche geologiche lontane, dei fondali di un mare ricco di pesci, coralli, molluschi e alghe. Ancora oggi emergono tracce fossili di questa vita marina di quasi 300 milioni di anni fa. I ghiacciai e l'erosione hanno poi modellato i rilievi che ora appaiono spigolosi, ricchi di guglie e cime frastagliate.