Il Liechtenstein

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liechtenstein

A cura di Meregalli Angelo, Fumagalli Alice, Colzani Edoardo

Dati essenziali

Superficie: 160 km2Popolazione: 38.300 abitanti (oltre 1/3 è straniero) Densità: 299 abitanti/mq Capitale: Vaduz Lingua: tedesco Governo: Monarchia costituzionale (Principe Giovanni Adamo II) Indipendenza: 24 agosto 1806 dal Sacro Romano Impero Ingresso ONU: 18 settembre 1990 Moneta: franco svizzero Pil/ab.: 89.400 $ Religione: cattolica (76%)

Liechtestein:

Il Liechtenstein, quarto Stato più piccolo d'Europa, è situato nella Valle del Reno nelle Alpi, tra la Svizzera e l’ Austria. Le foreste coprono l’intero Liechtenstein: nella parte meridionale troviamo i faggi e a quote più alte le conifere, nelle zone settentrionali ci sono prati e campi coltivati. La fauna comprende marmotte, camosci, cinghiali, volpi e varie specie di uccelli.

Caratteristiche territorio

Monti: Grauspitz, monte naafkoPSFiumi: RENO, SAMINA lago: LAGO DI COSTANZA

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Liechtenstein è un Paese prevalentemente montuoso anche se si possono distinguere una regione più pianeggiante a Nord ed una con rilievi più alti a Sud.

Due sono i FIumi presenti in Liechtenstein: il Reno che scorre lungo tutto il confine con la Svizzera e il Samina che, attraversato il confine con l'Austria, si va a versare nell' Ill (affluente di destra dello stesso Reno).

CLIMA

Il Paese ha un clima di tipo alpino con inverni rigidi ed estati fresche anche se mitigato dall’influsso soprattutto a Nord delle acque del lago di Costanza. Le precipitazioni, seppur non eccessive, cadono soprattutto nei mesi estivi.

sTORIA E POPOLAZIONE

Storia:

• il Principato del Liechtenstein fu creato nel 1719 quando l’Imperatore Carlo VI unì in un solo Stato le due contee di Schellenberg e di Vaduz che facevano parte del Sacro romano impero.
• Il Liechtenstein fece parte della Confederazione del Reno (1806-1814) e poi della Confederazione germanica (1815-1866) legandosi economicamente all’Austria.
• Durante la Seconda guerra mondiale mantenne la neutralità.
• Tra il 1984 e il 1986 è stato esteso il diritto di voto alle donne in tutto il Paese e nel 1992 la Costituzione ha sancito l’uguaglianza tra uomini e donne.

ECONOMIA

Settore primario: Oltre all’agricoltura con la produzione di orzo, mais, grano, è fiorente l’allevamento di bovini, suini, ovini che dispone di vasti prati e pascoli permanenti.

Settore secondariio: il settore industriale, oltre ai tradizionali rami del tessile e dell'alimentare, comprende impianti ad alta specializzazione nei settori metalmeccanico, chimico-farmaceutico, degli strumenti ottici e delle protesi dentarie.

Settore terziario: le fonti principali dell’economia del Liechtenstein sono, oltre al turismo, le attività finanziarie e del credito.

Tour del paese

Curiosità

La cucina del Liechtenstein è influenzata da quella austriaca: -minestre molto ricche; - formaggi; - rösti (patatine fritte); - wurst (salsiccia). I vini locali sono ottimi e raramente esportati perciò si possono gustare solo nel Liechtenstein. Tra i personaggi famosi del Liechtenstein: -Marco Büchel: ex sciatore alpino; - Mario Frick: attaccante del FC Balzers e della Nazionale del Liechtenstein.

Fine

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Malbun

La più importante stazione sciistica del Paese ed è arroccata sulle montagne che si trovano a sud-est. A disposizione dei turisti, le due scuole di sci di Malbun e le numerose piste sia per principianti che per sciatori esperti.

Vaduz

Le Attrazioni più importanti sono : il castello, residenza ufficiale dei principi del Liechtenstein. Interessanti anche: il Museo Nazionale d’arte moderna e contemporanea. il Museo del Francobollo Ci sono anche un museo dedicato allo sci ed un Museo Nazionale di monete, armi, oggetti folcloristici e diapositive che spiegano la storia del Paese.

Triesemberg

Triesenberg: un villaggio costruito a strapiombo su Vaduz, dal quale si gode uno dei più bei panorami sulla valle del Reno che offre il Liechtenstein. Ha il tipico fascino delle cittadine alpine una splendida chiesa dalla cupola a guglia e il Museo dedicato ai Walser, comunità Svizzera stabilitasi qui alla fine del Duecento.