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Arte Barbarica
Nicola Bettoschi
Created on November 6, 2023
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Transcript
Arte barbarica
Presentation
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parole chiave
26. deformate
27. horror vacui
28. proporzioni
29. gerarchia dimensionale Arte Carolingia
30. Sacro Romano Impero
31. L'Europa rinasce culturalmente e artisticamente
32. renovatio
33. rinascita
1. arte Longobarda
34. Cappella Palatina Aquisgrana
2. 568
35. architettura classica e bizantina
3. Pavia
4. ducati indipendenti
36. S. Vitale
5. elementi della tradizione barbarica
37. Ottagonale
6.elemanti occidentali
38. Cupola mosaicista
7. lenta integrazione culturale ed artistica
39. numero otto
8. medievale
40. tempo
9. oggi in oro
41. Dio
10. fibule
42. chiave verticalizzate
11. corone
43. schola Palatina
12. armi
44.libri
13. gioielli
45. copiano
46. scriptoria
14. croci
47. miniature
15. piccoli formato
16. religione Cristiana ufficiale
48. illustrate
17. chiesa a pianta centrale
49. con immagini realistiche e classiche
18. maesranze locali
50.figura umana
51. l'Altare di Sant'Ambrogio (824-859)
19. tradizione architettonica antica
52. Milano oro, argento, pietre dure
20. barbarici
53. più belle opere d'oreficeria
21. altare del duca Rachis
54. Angilberto II
22. figure umane
55. arte bizantina
23. piatte
56. Cristo
24. sterilizzate
57. equilibrio compositivo
25. geometrizzare
58. Vuolvino
arte barbarica
Viene definita Arte Barbarica, l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V al sec. IX. Al contrartio dell'arte classica, quella barbarica deforma la realtà, trasforma gli elementi naturali, animali e la figura umana con rigore e simmetrie geometriche. é nota soprattutto per gli ornamenti ritrovati nelle tombe e per i lavori di oreficeria che divenne predominante e impose i suoi temi a tutte le altre arti.
Regni Barbari
ARTE LONGOBARDA
Durante la dominazione longobarda dal 568-774 e fino al X-XI sec. nell'Italia Meridionale il popolo germanico dei Longobardi portò con sè la propria tradizione artistica influenzata da elementi bizantini, come il simbolismo, horror vacui, decori fitomorfi o zoomorfi, appresi nel lungo soggiorno in Pannonia nel IV sec.. In Italia ci fu poi un processo di fusione tra il germanico e il romanico (latino-bizantino)
TESTIMONIANZE
cosa sono...
RELIGIONE
Fino alla fine del VI sec. i Longobardi, casta militare separata dalla massa, praticavano il paganesimo, veneravano divinità femminili legate alla fertilità e alla terra.Grazie all'emanazione di leggi scritte in latino, Editto di Rotari nel 643, la conversione al cristianesimo per mezzo della regina Teodolinda fu completa verso la fine del VII sec.
ALTARE DI RATCHIS
Conservato al Museo Cristiano di Cividale del Friuli, datato tra il 737 e il 744. Autore sconosciuto. Dimensioni 88x 144 cm. Materiale Marmo di Aurisina.Fu fatto realizzare dal duca longobardo Ratchis per l'altare della chiesa di San Giovanni per onorare la memoria del padre Pennone. Composto da quattro lastre di marmo e sui quattro lati soggetti religiosi: "la Visitazione" cioè la visita di Maria alla cugina Elisabetta, "Cristo" in maestà dentro una "mandorla" sorretta da quattro angeli, "Adorazione dei Magi". L'Altare sembra un monumentale "Cofanetto Eburneo". Le figure umane sono piatte , geometrizzate e deformi anche le mani sproporzionate). Tutti gli spazi sono riempiti da elementi decorativi (HORROR VACUI)
Dall' VIII al IX sec., chiamata CAROLINGIA a partire da Pipino il Breve, primo re di Francia in onore del padre Carlo Martello.
ARTE CAROLINGIA
RENOVATIO come rinascita politica e culturale. reimpiegando materiale artistico antico -romano e paleocristiano Caratteristiche dell'arte carolingia è la forte impronta classica intrecciata con gli influssi celtici e bizantini..
Si sviluppò a partire dalle fortune dei sovrani franchi nel mostrare la grandezza e dignità imperiale ai sudditi. Per la prima volta dall'epoca paleocristiana si fecero edifici monumentali.
Nell' 800 Carlo Magno fonda il Sacro Romano Impero. L'imperatore promuove il recupero dei modelli classici e così tra il IX e il X sec. vengono realizzate numerose opere d'arte ispirate alla tradizioni bizantina e cristiana.
CAPPELLA PALATINA DI AQUISGRANA in Germania fatta costruire da Carlo Magno tra il 786 e l'804 come tempio annesso al suo palazzo imperiale. é patrimonio dell'umanità dell'Unesco dal 1992.
la pianta della cappella si compone di un ottagono centrale di 16,54 m. di diametro e un deambulatoriio anulare esagonale nell'ambulacro ci sono otto campate esagonali.
L'interno della Cappella è caratterizzato da tre livelli ;1 i grandi archi, 2 la tribuna 3 il tamburo finestrato sormontato dalla cupola.
cappella palatina di aquisgrana
Lo sfarzo dei decori interni con marmi policromi, furono originariamenne fatti portare dall'Imperatore da Roma e da Ravenna.
SCHOLA Palatina
questo ambiente internazionale, fonda una cultura che è influenzata nell' interpretare la cultura classica da canoni etnico- culturali differenti. Si studia greco e latino, si producono libri e si copiano quelli antichi.
Schola Palatina faceva riferimento alla scuola greca. Gli intellettuali provenienti da ogni parte dell'impero carolingio. Fu fondata da Alcuino da York, Eginardo e Paolo Diacono.
Negli SCRIPTORIA dei conventi nasce l'arte della miniatura che è la pittura ornamentale con cui venivano decorati i manoscritti e i libri . Le immagini sono realistiche e classiche, i paesaggi e architetture inserite in prospettiva. Torna anche la figura umana non più astratta e stilizzata.
altare DI SANT' AMBROGIO 824-859
é l'altare maggiore della chiesa di Sant'Ambrogio a Milano. Voluto dal vescovo franco Angilberto II. Artista Vuolvino, dimensioni 122x220x85 cm. Materiale: legno, oro, argento dorato, pietre e smalti.
L'altare è un capolavoro dell'orificeria carolingia: è di legno rivestito di lamine d'oro e d'argento sbalzate, impreziosito da più di 4000 gemme, cammei romani,e smalti policromi. Le formelle raffigurano episodi della vita di Cristo e di Sant'Ambrogio.
I pannelli dell'altare
Nelle dodici formelle poste ai due lati degli sportelli sono raffigurati episodi della vita di Sant'Ambrogio incorniciati con smalti, cammei e gemme colorate.
1 Sui pannelli laterali ci sono 12 episodi della vita di Cristo2L'equilibrio compositivo delle figure nei pannelli è tipicamente classico 3Al centro, Cristo in trono, rigido e frontale, mostra influenze bizantine. 4 Cristo è contornato da simboli degli evangrlisti a formare una croce 5Le quttro formelle intorno alla croce rappresentano ognuna tre dei dodici apostoli 6 L'altare è una cassa in legno rivestita da lamine d'oro e d'argento dorato, lavorate a sbalzo e a cesello, con cornici in smalto e pietre preziose. Tuti i lati sono figurati con scene del Vangelo e della vita dio Sant'Ambrogio.
Aprendo gli sportelli, sul retro, si può vedere il corpo del santo. Gli sportelli sono ornati con 4 medaglioni circolati: in quelli superiori gli arcangeli Michele e Gabriele, sotto S. Ambrogio intronizza il vescovo Angilberto II(il committente) e l'orafo Volvinio.
Glossario
5. OREFICERIA arte di lavorare i metalli preziosi e le gemme
1. PANNONIA attuale Ungheria
6. EQUILIBRIO COMPOSITIVO una composizione equilibrata, dà la sensazione che tutto sia a posto
2. FIBULE nome latino della fibia o spilla
3. VACUI spazio vuoto, sopratuto nel linguaggio scentifico
4. VUOLVINO monaco cristiano autore del l'altare di Sant'Ambrogio
7. LAVORATO A SBALZO tecnica di lavorazione del metallo in modo tale da far risaltare le figure in rilievo
Aggettivi: marmoreo, rappresentativo, imponente,barbarico, massiccio
ALTAre del duca rachis
datato tra il 737 e il 744
Nel 1947 è stato portato nei pressi del duomo e poi conservato nel Museo Cristiano e tesoro del duomo a Cividale Friuli.
Descrizione: L'altare del duca di Ratchis venne costruito per la città di Cividale del Friuli. Non è altro che un enorme monolite incisa su quattro lati con vari soggetti religiosi:La visitazione, Maria Vergine che fa visita alla cugina Elisabetta,il Cristo in maestà dentro una mandorla sorretta da quattro angeli e l'Adorazione dei Magi
é una delle più importanti opere scultoree della Rinascenza Liutprandea nel periodo in cui il re longobardo Rachis fu duca del Friuli che lo fece realizzare come altare per la chiesa di San Giovanni in memoria del padre Pemmone.
Materiale: Marmo di. AurisinaDimensioni: 1,44x0,90x0,88 m. Autore : sconosciuto
Altare di Sant'ambrogio
Aggettivi: capolavoro, rappresentativo, prezioso, elaborato, magnifico
Datato: 824-859
Ancora oggi ubicato nella Basilica di Sant'Ambrogio a Milano
L'altare è il centro della ristrutturazione che il vescovo franco Angilberto II compie nell'antica Basilica che , con il suo patrimonio di reliquie, è il luogo in cui si manifesta il programma politico e religioso che guida la riorganizzazione della città e del territorio da parte del vescovo, rappresentante del potere carolingio.
Ha la forma di un grande parallelepipedo. Le quattro facce laterali sono decorate da pannelli a loro volta suddivisi in storie più piccole. Le storie sono divise da ricche cornici con motivi a filigrana e pietre incastonate, anche in altri punti sono sparse una gran quantità di gemme e placchette policrome in smalto cloisonnè. La tecnica di realizzazione dei rilievi è quella a sbalzo.
Materiale: legno, oro e argento dorato, pietre e smaltiDimensioni: 122x220x85 cm. Autore: Vuolvino
vuolvino
VUOLVINO o Vollvinio (in latino "Magister phaber Volvinius ).Vissuto nel IX secolo é stato un monaco cristiano e orafo italiano, autore dell'altare di Sant'Ambrgio nella Basillica di Sant'Ambrogio a Milano. é uno dei più antichi esempi di artista italiano che dopo l'età classica abbia lasciato la propria firma su un'opera.
VUOLVINO mentre riceve la corona da Sant'Amrogio.
Altare di Sant'Amrogio, commissionato dal Vescovo Angilberto II, databile 824 e 859, conservato nella Chiesa di Sant'Ambrogio a Milano.
grazie per l'ascolto
by bettoschi Nicola
Sittografia: Wikipedia/didatticarte
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