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agenti esogeni
Annamaria Spinelli
Created on November 6, 2023
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Transcript
Agenti esogeni
Agenti esogeni significa che modellano la terra con agenti "esterni" alla crosta terrestre: per esempio i venti, le piogge, i fiumi, i mari. I fattori esogeni come il vento, la pioggia, l'acqua che scende dai fiumi, la neve e l'umidità, sono fattori che erodono le rocce fino a consumarle.
Le forze esogene sono quelle che agiscono dall'esterno sulla superficie terrestre. Queste forze sono visibili nell'azione de- gli agenti atmosferici (gli sbalzi di temperatura, il vento, le precipitazioni) e dell'acqua (i fiumi, i ghiacciai, il mare) che modificano continuamente il paesaggio.
Questo è un paragrafo pronto a contenere creatività, esperienze e storie geniali.
Gli agenti esogeni sono i fattori che modificano il clima. Esempi: i fiumi trasportando i detriti hanno costruito vaste pianure alluvionali. Il vento ha corroso la roccia. Che erodono la terra, la roccia alcuni esempi sono l'acqua, i ghiacciai, il vento.
Il paesaggio della Terra è molto vario ed è il risultato di due grandi forze naturali: le forze interne dette endogene, e le forze esterne dette esogene. Le forze endogene dipendono dalle condizioni dell'interno del pianeta e sono legate all'azione di vulcani e terremoti. Le seconde, invece, dipendono dall'energia che la terra riceve dal sole e si manifestano con l'azione del vento, calore e acqua.
FORZE ESOGENE
L'erosione è una fase del processo sedimentario e consiste nella separazione fisica, da suoli e rocce affioranti, e successivo allontanamento di frammenti, chiamati "clasti", e di soluti generati dalla fase di degradazione meteorica. Il termine viene applicato non solo al processo fisico-chimico in sé, ma anche agli effetti che l'erosione produce sul territorio. L'erosione tende a portare la superficie terrestre verso un profilo di equilibrio, raggiunto il quale le forze che la determinano sono insufficienti a farla proseguire o questa rallenta in modo significativo la sua azione. Si usa distinguere l'erosione in "senso stretto", un processo che muove piccole quantità di materia in modo costante nel tempo, dai movimenti di massa, come frane e smottamenti, che invece movimentano grandi quantità di materiale in pochissimo tempo, ma sono discontinui.