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l'età di augusto
Riccardo Riggio
Created on November 2, 2023
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Transcript
LA RESTAURAZIONE DI
augusto
DALL' ASCESA AL POTERE ALLA MORTE
AUGUSTO
Chi era Augusto?
Augusto, il cui nome originale era Ottaviano, è stato il primo imperatore dell'Impero Romano. Nacque nel 63 a.C. e morì nel 14 d.C
POST CESARICIDIO
Il Senato respinse la candidatura di Ottaviano, il quale marciò su Roma, imponendo la sua candidatura e abbandonando la politica di compromesso di Marco Antonio. Ottaviano e Marco Antonio si allearono contro il Senato, firmando il secondo Triumvirato con Marco Emilio Lepido. Alcuni storici ritengono che questo segnò l'inizio della fine della Repubblica Romana, poiché i triumviri detenevano un vasto potere. Inoltre, i tre divisero l'Impero romano tra loro, assegnando a Antonio la Gallia Cisalpina e Transalpina, a Ottaviano l'Africa, la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, e a Lepido il governo della Gallia Narbonese e della Spagna.
Dopo la morte di Cesare, Marco Antonio salì al potere e cercò una politica di compromesso, ma l'erede designato di Cesare, Ottaviano, lo accusò di essere un nemico dello stato. Il Senato ordinò ad Antonio di eliminarlo, e la loro prima battaglia fu la battaglia di Modena. Ottaviano si rese conto che il Senato lo usava a fini politici, mentre Marco Antonio si rifugiò in Gallia sotto la protezione del governatore Marco Emilio Lepido.
I cambiamenti portati da Augusto
in qualità di console, augusto poteva effettuare qualsiasi cambiamento sull'organizzazione delle cariche repubblicane. Esso modificò il senato, il consolato e i comizi in particolare li indebolì,augusto si impegnò per suscitare il consenso da parte del popolo, convinto del fatto che servisse a mantenere un potere stabile, intanto istituì nuovi incarichi amministrativi che affidò ai cavalieri e ai senatori.Dopo aver riorganizzato lo stato, augusto mise a punto un nuovo sistema fiscale, tra gli obbiettivi di augusto c'era anche il controllo del territorio che venne diviso in due parti: province senatorie e province imperiali.Questo nuovo sistema fiscale nelle province, portò ad alcune modifiche nei metodi di riscossione delle tasse.Augusto introdusse infatti un apparato di funzionari stabili stipendiati che si occupavano proprio di questo. in seguito introdusse un fondo cassa per l'esercito lo riorganizzò e in campo economico si occupò del sistema monetario
L'ASCESA DI OTTAVIANO
La sconfitta di Marco Antonio
I triumviri miserò in atto una politica molto dura contro gli oppositori, innanzitutto emanando liste di proscrizione per eliminare gli anticesariani, gli unici in grado di contrattaccare erano bruto e cassio che avevano riunito un potente esercito, affrontarono Marco Antonio e Ottaviano a Filippi. Bruto e Cassio furono sconfitti e si suicidarono, una volta morti gli anticesariani ricomincio la guerra tra Marco Antonio e Ottaviano, si divisero le terre, affidando a Antonio le province orientali e ad Ottaviano le province occidentali mentre a lepido fu affidata solo l'Africa perché considerato inaffidabile. Marco Antonio rifiutò di sposare la sorella di Ottaviano e invece sposò Cleopatra, e da qui inizio la propaganda contro Marco Antonio, in seguito Ottaviano assediò Alessandria d'Egitto costringendo Marco Antonio e Cleopatra al suicidio.
Ottaviano diventò il padrone assoluto di Roma. Ottaviano riuscì a svuotare dall'interno la repubblica dai suoi avversari trasformando la repubblica in un impero. In seguito alla carica di console di Ottaviano si aggiunse quella di censore, in seguito si nomino "principes senatus" che gli conferiva di intervenire per primo durante le approvazioni delle leggi, per non dare l'impressione di un eccesso di potere rinunciò al ruolo di console, nel 12 a.C. gli fu affidato il ruolo di pontificato massimo che gli dava il potere censorio, da qui il popolo comincio a chiamarlo padre della patria.
Il ritorno del mos maroium
augusto favorì il ritorno alla tradizione del mos maiorum attraverso la propaganda che ricordava alcuni valori tradizionali come l'obbedienza allo stato, la sobrietà e lo spirito di sacrificio. dopo un secolo di guerre anche l agricoltura era seriamente danneggiata e le conseguenze negative si ripercuotevano sulla produzione e sui commerci. la restaurazione dei valori tradizionali portò cambiamenti anche dal punto di vista legislativo, venivano tutelati il matrimonio e la procreazione. inoltre l'adulterio venne assimilato a un reato pubblico. augusto si sposo ben tre volte la prima volta con clodia pulcra dopo con scribonia con cui ebbe la figlia giulia, in seguito si innamorò di livia drusilla da cui aveva avuto un figlio, tiberio. prima di sposarsi augusto divorziò con scribonia mentre era incinta del secondogenito.
la propaganda di regime operò sulla restaurazione di opere pubbliche, si adoperò per riunire la società attorno la figura di imperatore, incoraggiando la devozione ai lari e ai penati e permise il culto del genio di Augusto. a ciò si aggiunse l'aiuto ad artisti e intellettuali grazie al fenomeno del mecenatismo.
la pax romana
l'età augustea è considerata un'epoca di pace. per diffondere la propria immagine di pacificatore, fece erigere un altare della pace, l'Ara Pacis Augustae, che celebrava il princeps come artefice della *pax romana. augusto non era un esperto militare, ma si circondò presto di ottimi generali, represse le ribellioni iberiche (26-19 a.c.), negli anni seguenti i suoi due figli druso e tiberio si impadronirono della svizzera, austria, ungheria, serbia e bulgaria. druso, durante una campagna in germania dove morì caduto dal cavallo. la pace romana dopo le numerose battaglie ci fu un periodo di pace dove molti artisti dedicarono diversi monumenti ad augusto come appunto l'ara pacis.
La diplomazia romana in oriente
I romani in oriente tentarono più volte di conquistare terre con la forza, ma i Parti con il loro impero inespugnabile li fermarono. Augusto allora cercò di appropriarsi delle terre con delle iniziative diplomatiche, come il trattato di pace che restituì le terre e i prigionieri persi da Crasso nel 53 a.C.
La successione di Augusto
A succedere Augusto ci fu il figlio Tiberio. Nonostante Roma fosse ancora una “repubblica” i romani non si opposero all’idea di princeps, la quale più che appartenere alla repubblica apparteneva alla monarchia, che era quello che la repubblica voleva a tutti i costi evitare, infatti non avvenne con la forza, ma grazie ad un largo consenso popolare.