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Contesto T4

Giulia Battistutta

Created on November 1, 2023

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Transcript

A quella persona grande che non ha mai dimenicato il suo cane giallo

Macro contesto

Micro contesto

Meso contesto

Il territorio

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MedaIl comune di Meda si trova in provincia di Monza e Brianza, al confine con la provincia di Como. Nel 2022 contava 23.428 abitanti. Storicamente, la città è legata fin dalle sue origini al monastero di S. Vittore, il cui complesso è stato acquisito dalla famiglia Antona Traversi, proprietaria ancora oggi dell'omonima Villa, la quale ospita eventi privati e culturali, anche in collaborazione con le scuole.
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Il territorio

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MedaMeda è una città che si inserisce nel tessuto economico brianzolo, in cui spicca il settore dell'artigianato nell'ambito dell'arredamento. Meda è un famoso centro per la produzione e il design dei mobili. Meda è ben collegata con le maggiori città circostanti, soprattutto Milano, da cui dista 23 km, sia grazie alla rete stradale (SP 35 Milano-Como), sia grazie alla rete ferroviaria (Trenord). La maggiore città più vicina è Monza (circa 18 km).Como dista invece poco più di 30 km.
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Il territorio

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MedaNella città di Meda si trovano scuole per tutti gli ordini e gradi, sia pubbliche sia paritarie:
  • I.C. "A. Diaz": comprende una scuola dell'infanzia, due scuole primarie e una scuola secondaria di I grado;
  • I.C. Via Cialdini: comprende una scuola dell'infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di I grado;
  • Tre scuole dell'infanzia paritarie: Maria Bambina e Giovanni XXIII; San Pietro Martire;
  • Due scuole primarie paritarie: San Giuseppe e San Pietro Martire,
  • da tre anni parte di un'unica realtà "Primarie Paritarie Meda";
  • Due scuole secondarie di II grado pubbliche: Liceo "Marie Curie" e IPSSCTS "L. Milani".
Come si può ben notare, l'offerta scolastica del territorio è molto ricca; nei comuni limitrofi di Meda e Seregno, sono numerose anche le realtà paritarie: questi fattori hanno portato a un drastico calo del numero di iscritti.

L ' istituto

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Scuole primarie paritarie MedaL'istituto "Scuole primarie paritarie Meda" nasce dall'unione di due realtà parrocchiali, quella della San Pietro Martire (prima gestita dalla parrocchia di Seveso) e quella della San Giuseppe, gestita dalla parrocchia di Meda Santa Maria Nascente, che ora si occupa di entrambe le realtà. L'unione di gestione delle due scuole è avvenuta nel luglio 2021. Le due scuole si trovano entrambe sul territorio di Meda: la scuola San Giuseppe è molto vicina al centro della città, mentre la Scuola San Pietro Martire si trova al confine con il paese limitrofo di Seveso, da cui per anni ha tratto la principale utenza. Attualmente le due scuole hanno mantenuto le due sedi distinte. Dall'anno prossimo 2024-2025, tuttavia, le due realtà andranno a unirsi in un'unica sede, quella della San Giuseppe.
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L ' istituto

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Scuole primarie paritarie MedaPrima di essere "assorbita" nella gestione dalla parrocchia medese, la scuola San Pietro Martire era gestita dalla parrocchia di Seveso, che tuttora gestisce la scuola dell'infanzia San Pietro Martire e mantiene il suo esercizio nella chiesa di San Pietro, che si trova nel piazzale antistante l'edificio scolastico. L'edificio ospita la scuola dell'infanzia al piano terra e la scuola San Pietro Martire al primo piano. Le realtà, ora divise ma prima unite, rappresentano una presenza longeva sul territorio tra Meda e Seveso: la scuola San Pietro, infatti, ha compiuto 96 anni. Fino a non molti anni fa, la scuola ospitava ed era gestita dalle suore.
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L ' istituto

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Scuole primarie paritarie MedaDa quando la gestione è unica, è stata unita anche la direzione, nelle persone del datore di lavoro, del direttore e della coordinatrice didattica, la figura che maggiormente si interfaccia sia con il corpo docente, sia con le famiglie e gli alunni. Attualmente la scuola conta: 5 sezioni alla scuola San Giuseppe (dalla prima alla quinta: 96 alunni) e 4 alla San Pietro Martire (dalla seconda alla quinta: 60 alunni), per un totale di 156 alunni, 23 docenti, un'educatrice, due segretarie e un'inserviente (come riportato dal PTOF, versione annuale). Nonostante l'unione delle due sedi prevista per l'anno scolastico successivo e la medesima gestione, le scuole primarie paritarie Meda hanno deciso di mantenere distinte le identità delle due scuole: agli open day sono infatti state presentate due sezioni (San Giuseppe e San Pietro), con orari, metodologie e un'offerta formativa differente, come mostrare il sito della scuola: https://www.primariemeda.it/.

L ' utenza

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Gli alunn* delle scuole Primarie Paritarie di Meda Gli alunni delle scuole Primarie Paritarie Meda hanno un bacino d'utenza proveniente dai paesi limitrofi a Meda, ma non necessariamene confinanti. Se nella scuola San Giuseppe, che come si è detto si trova vicino al centro di Meda, la maggior parte degli alunni è del medesimo comune, alla scuola San Pietro Martire, invece, l'utenza proviene maggiormente dal comune di Seveso, data la posizione di confine del plesso e il vicino passaggio a livello, che rende la San Pietro più facilmente raggiungibile da Seveso piuttosto che da Meda. Buona parte dell'utenza tuttavia arriva anche dai paesi di Lentate sul Seveso, Barlassina, Cesano Maderno, Paderno Dugnano e Nova Milanese, paesi più lontani ma che da cui si riesce a a raggiungere facilmente la scuola grazie alla vicinanza con la SS35 (Milano Meda).

L ' utenza

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Gli alunn* delle scuole Primarie Paritarie di Meda Le due scuole sono frequentate per la quasi totalità da alunni italiani e italofoni. Per la presenza di un'alunna di origine cinesi, è stato attivato l'intervento di un mediatore culturale. Un discreto numero di alunni viene inserito durante nel corso degli anni successiva alla classe prima: diverse famiglie, infatti, in genere deluse dalle esperienze nelle scuole pubbliche del circondario, decidono di spostare i loro figli nelle scuole paritarie vicine, optando per un investimento economico che si prospetta ripagato in termini di maggiore qualità dell'insegnamento, più servizi, ma soprattutto una maggiore personalizzazione, intesa come più attenzione nei confronti delle esigenze del singolo e della famiglia. Diversi di questi alunni manifestano bisogni educativi speciali, tra cui rientrano anche alunni con disabilità.
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L ' utenza

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Gli alunn* delle scuola San Pietro MartireAlla San Pietro, l'utenza è sempre più in calo, motivo per cui, dall'anno scolastico in corso 2023-2024, non è stata attivata la classe prima. Le attuali classi hanno numeri molto piccoli:
  • classe 2°: 12 alunni, di cui 1 con disabilità;
  • classe 3°: 13 alunni, di cui 1 disabilità;
  • classe 4°: 18 alunni, di cui 4 con bisogni educativi speciali;
  • classe 5°: 17 alunni, di cui 2 con disabilità e altri 7 con bisogni educativi speciali.
Nelle classi 2° e 3°, due alunni sono stati inseriti durante l'anno scolastico in corso.Purtroppo, il calo demografico e le difficoltà socio-economiche della popolazione, aggravate anche dalla pandemia, hanno contribuito alla drastica riduzione del numero di iscritti, in ragione anche della concorrenza tra le numerose scuole paritarie della zona, una delle quali si trova dall'altro lato della strada della San Pietro.

I rapporti con gli enti

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Con chi collaborano le scuole primarie paritarie di Meda?

Il plesso

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La scuola San Pietro MartireIl plesso della scuola San Pietro Martire, situato nel piazzale antistante l'omonima chiesa, è attualmente condiviso con la scuola dell'Infanzia, gestita però da una parrocchia differente e pertanto indipendentemente dalla scuola primaria. La scuola dell'infanzia si trova al piano terra, insieme agli uffici della segreteria della scuola dell'infanzia, alla mensa della scuola primaria, l'aula di musica, un'aula (ex Direzione ed ex infermeria) usata al momento per il deposito di materiali (es. risme di carta, cartoncini, etc). Dal piano terra si ha l'accesso alla palestra (situata al piano interrato), molto ampia, utilizzata anche per attività esterne alla scuola (es. campionato di pallavolo). Al piano terra si trova infine il cortile dove le classi trascorrono sia l'intervallo mattutino sia quello pomeridiano, dopo il momento della mensa. Il cortile prevede parti in ghiaia e parti in erba.
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Il plesso

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La scuola San Pietro MartireTutte le aule si trovano al primo piano, che dispone: - 10 aule scolastiche, di cui al momento ne vengono utilizzate 6 (4 per le classi e due adibite al sostegno); - 1 biblioteca; - 1 aula informatica dotata di 16 postazioni pc, di cui una collegata direttamente con la stampante/fotocopiatrice; - 1 aula ripostiglio; - 1 aula insegnanti. - 2 serie di bagni - 1 terrazzo coperto con calcetto, tam-tam (utilizzato ad esempio per intervallo). Al momento, dato il ridotto numero di classi, vengono utilizzate solo le aule di un'ala della scuola e solo i bagni attingui, per evitare di gravare ulteriormente sui costi gestionali della struttura.

Le metodologie

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Metodo BortolatoDa cinque anni, la scuola San Pietro ha deciso di sperimentare l'utilizzo del metodo Bortolato sia in italiano sia in matematica. Tale metodo, che propone una via "analogica" all'apprendimento, era già in uso da più tempo presso la scuola per quanto riguarda matematica, mentre più recente è l'adozione per quanto riguarda italiano. L'anno precedente la Direzione ha promosso un corso di formazione sul metodo analogico di Bortolato rivolto all'italiano. A tal proposito, si veda il capitolo del diario di bordo "Unicità"

I progetti

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Supervisione psicologica e pedagogica:- cinque incontri di supervisione psicologica tenuti da due psicologhe dove il gruppo docenti può esternare e condividere le proprie fatiche e i propri bisogni dal punto di vista psicologico, potendo contare sul supporto del gruppo e delle due professioniste - quattro incontri tenuti da una pedagogista per sensibilizzare i docenti sul tema dell'inclusione, affrontare la normativa, condividere strategie, etc. Progetto affettività (psicologhe): cinque incontri di un'ora ciascuna in classe, in cui la psicologa affrontare argomenti stabiliti e concordati con l'equipe di classe, in base ai bisogni emersi. Al termine del ciclo di incontri con gli alunni, viene organizzato un incontro di restituzione con i genitori.
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I progetti

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Progetto di potenziamento delle funzioni esecutive (pedagogista): progetto a cura della pedagogista destinato alle classi terze, in cui vengono proposti giochi e attività per potenziare le funzioni esecutive (attenzione, memoria di lavoro, etc) indispensabili per approcciarsi allo studio. Al termine del percorso, viene organizzato un incontro di restituzione, ma nuovamente di stampo ludico, insieme ai genitori. Tamagnini: percorso di autovalutazione proposta dall'insegnante prevalente in ciascuna classe: viene individuato un obiettivo di lavoro, analizzato e compreso, scomposto in sotto-obiettivi operativi su cui ciascun alunno deve valutarsi compilando la tabella semaforo, che viene poi compilata anche dall'insegnante. Al termine del percorso, in concomitanza con la consegna delle pagelle, l'insegnante consegna una lettera personalizzata a ciascun alunno. :
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I progetti

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Teatro: 15 incontri, a cura di un esperto esterno, dedicate al laboratorio gioco-teatro e alla messa in scena di uno spettacolo teatrale finale, a cui collaborano tutte le classi. Settimana della musica: settimama a cura degli specialisti di musica, in cui sono proposte numerose attività legate alla musica, all'esplorazione di generi musicali, strumenti, etc, con la partecipazione di contributi esterni. La settimana termina con uno spettacolo finale. Settimana sportiva + giornata sportiva: settimana a cura degli specialisti di educazione fisica, dedicata al gioco di squadra, al fair play, alle testimonianze dal mondo sportivo, alla dimensione storica dello sport. A fine anno viene organizzata inoltre una giornata/mattinata sportiva in cui le classi si sfidano in diverse specialità sportive presso un campo di atletica.
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I progetti

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Progetti sportivi: ogni anno, parte delle lezioni di educazione fisica vengono destinate all'esplorazione di uno sport (diverso per ciascuna classe, es. baseball, padel, etc), in collaborazione con associazioni sportive del territorio e dei loro esperti contattati dagli specialisti di educazione fisica. Settimana della Terra: in occasione della giornata della Terra del 22 aprile, ogni anno per tutta la settimana vengono proposte diverse attività e contributi esterni per sensibilizzare gli alunni sul tema della sostenibilità, del riciclo e del rispetto per l'ambiente.

La sezione

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Spazi, materialiLa classe terza si trova di fronte al corridoio del primo piano, in un'aula ad angolo, con due lati occupati da ampie finestre: si tratta quindi di un ambiente molto luminoso. L'aula si trova di fronte alla porta che si apre sull'ampio terrazzo coperto. L'aula, considerando la ridotta numerosità della classe, è ampia e permette di adottare comodamente diverse conformazioni con i banchi, senza che appaiano mai troppo vicini o "ammassati". L'aula è dotata di una lavagna bianca, utilizzabile con pennarelli colorati, e di una LIM (senza touchscreen).Un elemento, a mio parere, critico di questa sistemazione è che le due lavagne si trovano su lati diversi dell'aula: se ad esempio ci fosse bisogno di guardare un'immagine alla LIM e copiare dalla lavagna qualcosa di collegato, i bambini dovrebbero continuamente spostare lo sguardo, impiegando un grosso sforzo attentivo.
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La sezione

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Spazi, materialiUno dei due lati lunghi della classe (quello non occupato dalle finestre) è adibito alla cartellonistica murale, che fa riferimento principalmente agli strumenti del metodo Bortolato. La disposizione dei banchi varia a seconda dell'attività: isole, disposizione frontale rispetto a una delle due lavagne, ferro di cavallo, etc. L'unico elemento fisso nella disposizione è la cattedra, che si trova nell'angolo tra le due lavagne, in posizione quindi non centrale. L'arredo che contiene il resto del materiale della docente e degli alunni si trova in fondo alla classe: due grandi armadi lungo un lato gestiti dalla docente e dei "cubotti" in cui ciascun alunno ripone parte del suo materiale, principalmente i tre raccoglitori: italiano, matematica e discipline. I libri, quando non utilizzati, vengono raccolti sopra i "cubotti".
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La sezione

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Spazi, materialiIn un altro angolo invece sono raccolti i raccoglitori gialli di inglese. Il materiale che non viene immediatamente riposto nel raccoglitore viene tenuto dagli alunni nel portalistini delle discipline, fornito di una copertina personalizzabile a cura dell'insegnante di classe, e di cartellette dotate di etichette: la prima è dedicata agli avvisi, le altre hanno ciascuna un pallino colorato che indica la disciplina. Ciascuno ha inoltre la legenda dove sono indicati i colori delle materie, uguali per tutta la scuola. Ciascun alunno ha inoltre un portalistini delle verifiche, dove ripone tutte le prove scritte e i fogli di commento alle prove orali. In fondo alla classe è situato un foglio con le regole della classe, concordate a inizio anno, e le conseguenze per chi non le rispetta, anch'esse concordate con gli alunni.
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La sezione

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Spazi, materialiNell'angolo dietro alla cattedra si trova diverso materiale gestito dalla docente, ma soprattutto è appesa una bacheca che rappresenta il timetable della settimana. Si tratta di un elemento fortemente inclusivo, ma poco personalizzabile per come è stata impostata. A questo strumento inoltre, nella quotidianità, non viene dato molto rilievo. Tra i due armadi a cubotti si trova un manufatto di legno, colorato con le tinte dell'arcobaleno, che esprime e racconta al meglio l'identità e la peculiarità della classe.

La classe

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Gruppo classe

La progettazione

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Progetti e pianificazione

La strategie

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Strategie usate in classe