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Power point educazione civica
Lisa Rizzo
Created on October 26, 2023
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Transcript
la partecipazione politica e la nascita e lo sviluppo della cittadinanza nell'antica grecia
start
indice
1. La nascita della cittadinanza
5. La giuria
6. Immagini
2. Le condizioni per ottenere la cittadinanza
7. I regimi politici
3. La partecipazione alla vita politica
8. Fine
4. L'ecclesia
LE CONDIZIONI PER OTTENERE LA CITTADINANZA
la nascita della cittadinanza
Le origini della cittadinanza, sono senza dubbio rintracciabili nelle polis dell’antica Grecia, luogo storico dove nacque l’idea di democrazia e dove nel tempo si svilupparono diversi ordinamenti politici nel tentativo di realizzarla. La cittadinanza nasce a causa dello scenario di un vuoto di sovranità e di un imponente fenomeno di migrazioni e colonizzazioni (IX-VII secolo a.C.), in cui, per la prima volta, la figura del cittadino viene definita.
Tuttavia, c’erano delle condizioni per poter ottenere la cittadinanza ed essere dei cittadini a tutti gli effetti, infatti c’era un gruppo ristretto di persone a possederla: gli uomini liberi di età adulta, nati da due genitori ateniesi, anch’essi liberi.
LA PARTECIPAZIONE ALLA VITA POLITICA
L'ECCLESIA
La Grecia si svolgeva principalmente nell'assemblea del popolo chiamata ecclesia. Qui, i cittadini potevano prendere parte alle discussioni e alle votazioni su questioni di interesse pubblico, come leggi o decisioni di guerra. L'ecclesia si riuniva regolarmente e la partecilazione era considerata un dovere pubblico.
La prima definizione che Aristotele dà al cittadino, riguarda la possibilità per ogni individuo di accedere alle funzioni di giudice e alle cariche pubbliche. Il cittadino è dunque colui che interviene attivamente nella vita dello stato. La cittadinanza ha così a che fare con la gestione della vita politica e istituzionale, attraverso una partecipazione attiva che garantisce al singolo l'accesso alla condizione di polites.
Inoltre l'Antica Grecia è famosa per l'istituzione della giuria, dove i cittadini venivano selezionati casualmente per giudicare i reati. Questo sistema, chiamato ostracismo, permetteva ai cittadini di esprimere la propria opinione sulla condotta di una persona e, se riceveva abbastanza voti contrari, veniva esiliata per un periodo di tempo
ecclesia
tavolette di identificazione dei cittadini ateniesi (con scritto nome, nome del padre, demo) per il sorteggio delle giurie.
- quei regimi in cui accanto ai cittadini con pieni diritti, vi erano coloro che non partecipavano alle assemblee, nè facevano parte dei tribunali e che erano consideranti cittadini, perchè godevano di distinte prerogative politiche, Iprimi partecipavano all'archè, ossia al potere . I secondi erano cittadini da meno, rispetto ai cittadini passivi, in quanto i primi erano cittadini del tutto attivi. Aristotele afferma che i cittadini che non partecipano all'archè sono pseudo-cittadini.
i regimi politici
La storia delle città greche conduce a considerare tre tipi di regimi politici:
- quella in cui tutti i cittadini possono partecipare pienamente nella gestione degli affari pubblici, riunendosi in assemblee, consigli o nei tribunali, svolgendo l'esercizio della magistratura.
- quelli in cui si avevano accanto ai cittadini che partecipavano parzialmente, perché non avevano accesso alle magistrature o unicamente ad alcune di loro, limitandosi ad assemblee e trbunali
fine