Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Apollo- soyuz.

mia tolomei

Created on October 23, 2023

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Akihabara Microsite

Essential Microsite

Essential CV

Practical Microsite

Akihabara Resume

Tourism Guide Microsite

Online Product Catalog

Transcript

Apollo-Soyuz

Soyuz-19

Apollo

Soyuz-19

Sojuz, è un veicolo spaziale formato da tre parti: il modulo orbitale, la capsula di rientro e il modulo di servizio. Alloggiare gli strumenti in un modulo orbitale che non deve rientrare nell'atmosfera permette di aver a disposizione molto spazio dato che non vi deve essere scudo termico o altre attrezzature atte a rallentare la discesa nell'atmosfera. Il modulo di comando Il modulo Sojuz forniva 9 m³ di spazio per gli astronauti, più il modulo di servizio con la stessa massa dell'Apollo.

Apollo-Soyuz è stata la prima missione spaziale internazionale con equipaggio , effettuata nel luglio 1975. Il progetto, e la sua memorabile stretta di mano nello spazio, è stato un simbolo della distensione tra le due superpotenze durante la Guerra Fredda , ed è generalmente considerato un segno della fine della Corsa allo Spazio , iniziata nel 1957 con il lancio dello Sputnik da parte dell'Unione Sovietica
Apollo

Apollo, navicella spaziale statunitense del tipo Apollo non aveva una sua apposita numerazione ufficiale. Considerando comunque che l'ultima missione di allunaggio del programma Apollo era stata la missione di Apollo 17, venne usata la denominazione non ufficiale di Apollo 18. Come razzo vettore venne utilizzato un razzo del tipo Saturn IB con il numero di serie AS-210.

Scopo della missione

Il Programma test Apollo-Sojuz (ASTP) fu la prima collaborazione tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica nel settore dei voli nello spazio. Il 17 luglio 1975, una navicella spaziale del programma Apollo ed una capsula Sojuz si agganciarono nell'orbita intorno alla Terra, consentendo ai due equipaggi di potersi trasferire da una navicella spaziale verso l'altra. Tale missione significò un taglio netto con il passato, che era stato caratterizzato da una vera e propria gara verso lo spazio. In pratica la missione fu frutto della prima collaborazione tra i due programmi spaziali delle due superpotenze che fino a tale momento era caratterizzato dalla concorrenza dell'uno contro l'altro.