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Canzoni come poesia, caparezza
Daniel Valguarnera
Created on October 19, 2023
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Transcript
Caparezza
Caparezza, pseudonimo di Michele Salvemini (Molfetta, 9 ottobre 1973), è un rapper, cantautore e produttore discografico italiano. Studiò ragioneria, ottenuto il diploma si occupò di pubblicità prima di lasciare il mondo pubblicitario per occuparsi a tempo pieno alla musica ed iniziò la carriera musicale con il nome di Mikimix prima di cambiare il nome in Caparezza. Ha guadagnato notorietà per le sue canzoni che mescolano rap, rock, e testi spesso satirici. Ha pubblicato diversi album di successo, tra cui "Verità supposte" (2003), "Le dimensioni del mio caos" (2008) e "Museica" (2014). Caparezza è noto per le sue liriche socialmente impegnate e il suo stile unico nel panorama musicale italiano. Il 13 giugno 2017 Caparezza ha annunciato il suo settimo album Prisoners 709 che poi uscirà il 15 settembre di quello stesso anno. Questo album gli farà vincere diversi dischi di platino e oltre le 100.000 copie vendute.
Follie Preferenziali
[ strofa 1 ]
Pre-Ritornello]
Povero Dio tirato in ballo dagli uomini Ma che religioni, sono questioni da economi
Non vengo con te nel deserto Scusami se diserto, ma preferisco
Questi omini minimizzano rombi di bolidi, BOOM Fanno sempre i loro porci comodi
[Ritornello] Preferisco ammazzare il tempo Preferisco sparare cazzate Preferisco fare esplodere una moda Preferisco morire d'amore Preferisco caricare la sveglia Preferisco puntare alla roulette Preferisco il fuoco di un obiettivo Preferisco che tu rimanga vivo
Nel nome del Padre, figli che si fanno invalidi
Senti, sono alibi squallidi
Danno ragione solamente a visi pallidi
Quelli diversi, riversi ed esanimi
Partono plotoni di uomini di uomini Verso postazioni di uomini di uomini Aggressori con volti di uomini di uomini Aggrediscono figli di uomini di uomini In un Circo Massimo di uomini di uomini Nell'Anno Domini di uomini di uomini Subiamo il fascino di uomini di uomini Come ninfomani di uomini di uomini
Figure retoriche
[ strofa 1 ]
Pre-Ritornello]
Povero Dio tirato in ballo dagli uomini Ma che religioni, sono questioni da economi
Non vengo con te nel deserto Scusami se diserto, ma preferisco
Questi omini minimizzano rombi di bolidi, Fanno sempre i loro porci comodi
BOOM
[Ritornello]
Nel nome del Padre, figli che si fanno invalidi
Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco
ammazzare il tempo
sparare cazzate
Senti, sono alibi squallidi Danno ragione solamente a Quelli diversi, riversi ed esanimi
fare esplodere una moda
visi pallidi
morire d'amore
caricare la sveglia puntare alla roulette il fuoco di un obiettivo che tu rimanga vivo
di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini
Partono plotoni Verso postazioni Aggressori con volti Aggrediscono figli In un Circo Massimo Nell'Anno Domini Subiamo il fascino Come ninfomani
Rime
[ strofa 1 ]
Pre-Ritornello]
Povero Dio tirato in ballo dagli uomini(A) Ma che religioni, sono questioni da economi
Non vengo con te nel deserto(B) Scusami se diserto(B), ma preferisco
Questi omini(A) minimizzano rombi di bolidi(B), BOOM Fanno sempre i loro porci comodi
[Ritornello] Preferisco ammazzare(A)il tempo Preferisco sparare(A) cazzate Preferisco fare esplodere una moda Preferisco morire d'amore Preferisco caricare(B) la sveglia Preferisco puntare(B) alla roulette Preferisco il fuoco di un obiettivo(A) Preferisco che tu rimanga vivo(A)
Nel nome del Padre, figli che si fanno invalidi(B)
Senti, sono alibi squallidi(A)
Danno ragione solamente a visi pallidi(A)
Quelli diversi(B), riversi(B) ed esanimi
Partono plotoni di uomini di uomini Verso postazioni di uomini di uomini Aggressori con volti di uomini di uomini Aggrediscono figli di uomini di uomini In un Circo Massimo di uomini di uomini Nell'Anno Domini(A) di uomini di uomini(A) Subiamo il fascino di uomini di uomini Come ninfomani di uomini di uomini
[ strofa 2 ]
Gli uomini versano il tributo DI nostalgie per epoche che mai hanno vissuto
La bandiera e il saluto, o con noi o stai muto Questo è il terzo millennio, benvenuto Chiedo aiuto a Newton Isacco, come cacchio si fa a sopportare fatti di 'sta gravità? Anacronistica, la verità che viene a galla Esperto di balistica, misurami 'sta balla
[Pre-Ritornello]
Non vengo con te nel deserto Scusami se diserto, ma preferisco
[Ritornello] Preferisco ammazzare il tempo Preferisco sparare cazzate Preferisco fare esplodere una moda Preferisco morire d'amore Preferisco caricare la sveglia Preferisco puntare alla roulette Preferisco il fuoco di un obiettivo Preferisco che tu rimanga vivo Preferisco, preferisco, preferisco, preferisco
E seguimi in questo viaggio tra santi e demoni Che invece sono solo uomini di uomini
Tu che sei forte, alla morte sopravvivimi Io sono debole, quindi l'anima minami Caro Paese da belle pretese, chiedimi Se ti vedo come friend o come enemy Ti piace fare la pace, ma allora spiegami
'Sti missili che fischiano nell'aria come un theremin
Figure retoriche
[ strofa 2 ]
Gli uomini versano il tributo DI Nostalgie per epoche che mai hanno vissuto
La bandiera e il saluto, o con noi o stai muto Questo è il terzo millennio, benvenuto Chiedo aiuto a Newton Isacco, come cacchio si fa a sopportare fatti di 'sta gravità? Anacronistica, la verità che viene a galla Esperto di balistica, misurami 'sta balla
[Pre-Ritornello]
Non vengo con te nel deserto Scusami se diserto, ma preferisco
E seguimi in questo viaggio tra santi e demoni Che invece sono solo uomini di uomini
[Ritornello]
Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco
ammazzare il tempo
Tu che sei forte, alla morte sopravvivimi Io sono debole, quindi l'anima minami Caro Paese da belle pretese, chiedimi Se ti vedo come friend o come enemy Ti piace fare la pace, ma allora spiegami
sparare cazzate
fare esplodere una moda
morire d'amore
caricare la sveglia puntare alla roulette il fuoco di un obiettivo che tu rimanga vivo
'Sti missili che fischiano nell'aria come un theremin
Preferisco, preferisco, preferisco, preferisco
Rime
[ strofa 2 ]
Gli uomini versano il tributo(B) DI Nostalgie per epoche che mai hanno vissuto(B)
La bandiera e il saluto(B), o con noi o stai muto(B) Questo è il terzo millennio, benvenuto(B) Chiedo aiuto a Newton Isacco, come cacchio si fa a sopportare fatti di 'sta gravità? Anacronistica, la verità che viene a galla(A) Esperto di balistica, misurami 'sta balla(A)
[Pre-Ritornello]
Non vengo con te nel deserto Scusami se diserto, ma preferisco
[Ritornello] Preferisco ammazzare(A)il tempo Preferisco sparare(A) cazzate Preferisco fare esplodere una moda Preferisco morire d'amore Preferisco caricare(B) la sveglia Preferisco puntare(B) alla roulette Preferisco il fuoco di un obiettivo(A) Preferisco che tu rimanga vivo(A) Preferisco, preferisco, preferisco, preferisco
E seguimi in questo viaggio tra santi e demoni Che invece sono solo uomini di uomini
Tu che sei forte, alla morte sopravvivimi(B) Io sono debole, quindi l'anima minami(A) Caro Paese da belle pretese, chiedimi(B) Se ti vedo come friend o come enemy Ti piace fare la pace, ma allora spiegami(A)
'Sti missili che fischiano nell'aria come un theremin
[Bridge]
Partono plotoni di uomini di uomini Verso postazioni di uomini di uomini Aggressori con volti di uomini di uomini Aggrediscono figli di uomini di uomini In un Circo Massimo di uomini di uomini Nell'Anno Domini di uomini di uomini Subiamo il fascino di uomini di uomini Come ninfomani di uomini si ma
[Ritornello] Preferisco ammazzare il tempo Preferisco sparare cazzate Preferisco fare esplodere una moda Preferisco morire d'amore Preferisco caricare la sveglia Preferisco puntare alla roulette Preferisco il fuoco di un obiettivo Preferisco che tu rimanga vivo Preferisco, preferisco, preferisco, preferisco
Figure retoriche
[Bridge]
di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini di uomini si ma
Partono plotoni Verso postazioni Aggressori con volti Aggrediscono figli In un Circo Massimo Nell'Anno Domini Subiamo il fascino Come ninfomani
[Ritornello]
Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco Preferisco
ammazzare il tempo
sparare cazzate
fare esplodere una moda
morire d'amore
caricare la sveglia puntare alla roulette il fuoco di un obiettivo che tu rimanga vivo
Preferisco, preferisco, preferisco, preferisco
Rime
[Bridge]
Partono plotoni di uomini di uomini Verso postazioni di uomini di uomini Aggressori con volti di uomini di uomini Aggrediscono figli di uomini di uomini In un Circo Massimo di uomini di uomini Nell'Anno Domini(A) di uomini di uomini(A) Subiamo il fascino di uomini di uomini Come ninfomani di uomini si ma
[Ritornello] Preferisco ammazzare(A)il tempo Preferisco sparare(A) cazzate Preferisco fare esplodere una moda Preferisco morire d'amore Preferisco caricare(B) la sveglia Preferisco puntare(B) alla roulette Preferisco il fuoco di un obiettivo(A) Preferisco che tu rimanga vivo(A) Preferisco, preferisco, preferisco, preferisco
Nel ritornello Caparezza utilizza dei verbi riconducibili alla guerra, ma con riferimento ad altri tipi di attività tutt'altro che violente, spiegando quindi il senso del titolo.
Il theremin è uno strumento musicale elettronico inventato nel 1919, il cui timbro nelle note più acute ricorda in effetti un fischio paragonabile al passaggio nell'aria di missili molto veloci.
In guerra ci sono i buoni e i cattivi, i “santi” e i “demoni”, il bene ed il male, prestabiliti a seconda della fazione a cui si appartiene; in realtà Caparezza sottolinea come questa sia una differenza inesistente, imposta dalle ideologie, perché siamo tutti “solo uomini di uomini”.
Gli uomini (responsabili o sostenitori dei conflitti) minimizzano e giustificano l'utilizzo di armi pesanti e altamente dannose per chi ne subisce la forza; ancora una volta Caparezza sottolinea come le vere motivazioni che si nascondono dietro le guerre siano in realtà meschine, banalmente a vantaggio di pochi, definendole senza mezzi termini porci comodi.
Nel ritornello Caparezza utilizza dei verbi riconducibili alla guerra, ma con riferimento ad altri tipi di attività tutt'altro che violente, spiegando quindi il senso del titolo.
Caparezza si riferisce alla tendenza dei media e degli uomini di potere occidentali a non dare peso ed ascolto alla voce delle vittime della guerra, facendo prevalere le ragioni dell'Occidente. Il termine “visi pallidi” è una citazione alla storia dei Nativi Americani, che così indicavano i coloni “bianchi”
In questo intermezzo Caparezza ribadisce la propria ferma opposizione nei confronti della guerra, dichiarandosi disertore, per il suo ideale pacifista e non violento
In nome di Dio si combattono delle guerre: i “figli” sono i soldati, che spesso purtroppo subiscono danni in battaglia diventando “invalidi”.
Nel ritornello Caparezza utilizza dei verbi riconducibili alla guerra, ma con riferimento ad altri tipi di attività tutt'altro che violente, spiegando quindi il senso del titolo.
Nel corso della storia, gli uomini hanno spesso tirato in ballo questioni religiose per giustificare le guerre che portano avanti, conflitti che in realtà, nella maggioranza dei casi, sono sospinti (anche o solamente) da importanti interessi economici.
Gli uomini (responsabili o sostenitori dei conflitti) minimizzano e giustificano l'utilizzo di armi pesanti e altamente dannose per chi ne subisce la forza; ancora una volta Caparezza sottolinea come le vere motivazioni che si nascondono dietro le guerre siano in realtà meschine, banalmente a vantaggio di pochi, definendole senza mezzi termini porci comodi.
Caparezza si riferisce alla tendenza dei media e degli uomini di potere occidentali a non dare peso ed ascolto alla voce delle vittime della guerra, facendo prevalere le ragioni dell'Occidente. Il termine “visi pallidi” è una citazione alla storia dei Nativi Americani, che così indicavano i coloni “bianchi”
Nel ritornello Caparezza utilizza dei verbi riconducibili alla guerra, ma con riferimento ad altri tipi di attività tutt'altro che violente, spiegando quindi il senso del titolo.
Il theremin è uno strumento musicale elettronico inventato nel 1919, il cui timbro nelle note più acute ricorda in effetti un fischio paragonabile al passaggio nell'aria di missili molto veloci.
In questo intermezzo Caparezza ribadisce la propria ferma opposizione nei confronti della guerra, dichiarandosi disertore, per il suo ideale pacifista e non violento
Caparezza si riferisce alla tendenza dei media e degli uomini di potere occidentali a non dare peso ed ascolto alla voce delle vittime della guerra, facendo prevalere le ragioni dell'Occidente. Il termine “visi pallidi” è una citazione alla storia dei Nativi Americani, che così indicavano i coloni “bianchi”
Viene evidenziato come spesso chi ha il potere decisionale nei conflitti provi una nostalgia fantasma nei confronti di anni addirittura precedenti alla propria nascita, perpetrando dunque scontri basati su ideali o vicende che nulla hanno a che vedere con il proprio vissuto
Caparezza si riferisce alla tendenza dei media e degli uomini di potere occidentali a non dare peso ed ascolto alla voce delle vittime della guerra, facendo prevalere le ragioni dell'Occidente. Il termine “visi pallidi” è una citazione alla storia dei Nativi Americani, che così indicavano i coloni “bianchi”
Nel ritornello Caparezza utilizza dei verbi riconducibili alla guerra, ma con riferimento ad altri tipi di attività tutt'altro che violente, spiegando quindi il senso del titolo.
In questo intermezzo Caparezza ribadisce la propria ferma opposizione nei confronti della guerra, dichiarandosi disertore, per il suo ideale pacifista e non violento
In guerra ci sono i buoni e i cattivi, i “santi” e i “demoni”, il bene ed il male, prestabiliti a seconda della fazione a cui si appartiene; in realtà Caparezza sottolinea come questa sia una differenza inesistente, imposta dalle ideologie, perché siamo tutti “solo uomini di uomini”.
Nel corso della storia, gli uomini hanno spesso tirato in ballo questioni religiose per giustificare le guerre che portano avanti, conflitti che in realtà, nella maggioranza dei casi, sono sospinti (anche o solamente) da importanti interessi economici.
In questo intermezzo Caparezza ribadisce la propria ferma opposizione nei confronti della guerra, dichiarandosi disertore, per il suo ideale pacifista e non violento
In nome di Dio si combattono delle guerre: i “figli” sono i soldati, che spesso purtroppo subiscono danni in battaglia diventando “invalidi”.
In guerra ci sono i buoni e i cattivi, i “santi” e i “demoni”, il bene ed il male, prestabiliti a seconda della fazione a cui si appartiene; in realtà Caparezza sottolinea come questa sia una differenza inesistente, imposta dalle ideologie, perché siamo tutti “solo uomini di uomini”.
Nel ritornello Caparezza utilizza dei verbi riconducibili alla guerra, ma con riferimento ad altri tipi di attività tutt'altro che violente, spiegando quindi il senso del titolo.
Gli uomini (responsabili o sostenitori dei conflitti) minimizzano e giustificano l'utilizzo di armi pesanti e altamente dannose per chi ne subisce la forza; ancora una volta Caparezza sottolinea come le vere motivazioni che si nascondono dietro le guerre siano in realtà meschine, banalmente a vantaggio di pochi, definendole senza mezzi termini porci comodi.
Viene evidenziato come spesso chi ha il potere decisionale nei conflitti provi una nostalgia fantasma nei confronti di anni addirittura precedenti alla propria nascita, perpetrando dunque scontri basati su ideali o vicende che nulla hanno a che vedere con il proprio vissuto
Viene evidenziato come spesso chi ha il potere decisionale nei conflitti provi una nostalgia fantasma nei confronti di anni addirittura precedenti alla propria nascita, perpetrando dunque scontri basati su ideali o vicende che nulla hanno a che vedere con il proprio vissuto
Nel corso della storia, gli uomini hanno spesso tirato in ballo questioni religiose per giustificare le guerre che portano avanti, conflitti che in realtà, nella maggioranza dei casi, sono sospinti (anche o solamente) da importanti interessi economici.
In nome di Dio si combattono delle guerre: i “figli” sono i soldati, che spesso purtroppo subiscono danni in battaglia diventando “invalidi”.