CONSTABLE E TURNER

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William Turner

“La luce è colore.”

stile

biografia

opere

Influenze

Generalità

• nasce: Londra 23 aprile 1775

• studia alla Royal Accademy, specie la prospettiva

• dipinge paesaggi, specie in acquerello.
• è viaggiatore, visita prima Galles e Scozia, poi viaggia per l’Europa, più volte a Venezia
• poetica del sublime (edmund burke)

• muore 19/12/1851

• sepolto a cattedrale di S.Paolo

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Vita - parte 1

• figlio di un barbiere e fabbricante di parrucche.
• Muore la sorella e la madre verrà rinchiusa in manicomio dove morirà. William sarà disorientato.
• Il padre intuisce subito il talento artistico del figlio ed espone le sue opere in bottega.
• 1789 entra nella Royal Academy of Arts, dove studiò prospettiva e pittura

• Viaggia, ma fino al 1802 non lascierà la Gran Bretagna
• si reca in Francia e Svizzera.
• 1793 viene premiato per la prima volta dalla Royal Academy
• In questo periodo viene a conoscenza di Thomas Girtin, sia amico che rivale

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Vita - parte 2

• Per slegarsi dalla RAA e dai suoi critici che non apprezzavano le sue opere nel 1804 apre uno studio privato a casa sua
• Il 7 gennaio 1811 Turner iniziò a tenere conferenze alla Royal Academy in veste di professore di prospettiva. Si accentua il contrasto tra l'attività accademica del Turner e la sua riflessione in campo artistico, incentrata sullo studio della luce e del colore.
• Turner pubblicò opere e viaggiò tutta la vita fino al 1844, per problemi di salute.
• Turner iniziò ad affogare i suoi dispiaceri nell'alcol
• Alla sua morte gli furono tributati solenni funerali, e le sue spoglie furono deposte il 30 dicembre nella cripta della cattedrale di San Paolo, a Londra

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Stile

2 fasi della pittura:

• aderenza al soggetto, con espressione di imminente cambio di atmosfera
• espressione della luce, da importanza al colore, svincolandolo dall’accuratezza naturalistica. (sull’esempio di Claude Lorrain)

il disegno

• aveva sempre con se il suo taccuino, per poter schizzare scorci paesaggistici interessanti
• segno leggero, rigoroso, mancano tratteggi e chiaroscuro, ombre solo col colore.
• schizzo preparatorio non è visibile sotto il colore.
• Col tempo apprezza sempre più gli elementi non legati alla forma, es acqua nubi cielo .
• Dipinge spesso fiumi o laghi o cieli per le sfumature
• Usava un tocco leggero, per dare un che di vago e indefinito

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Stile

• Fu innovativo per la sua personalissima ricerca figurativa: indagava sull'energia e colore della luce
• la luce non si limitava a determinare le realtà spaziali del mondo, bensì poteva anche modificarle

• Non tratta la luce come un riflesso sugli oggetti ma come un entità autonoma e centrale.
• Le pennellate, invece, erano mosse, spiraliformi, vorticose, eppure molto leggere ed evanescenti, tradendo un certo gusto per il fantastico ed il surreale, come se il paesaggio raffigurato non fosse ripreso dalla realtà ma «si materializzasse romanticamente attraverso la nebbia dei ricordi» .

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Influenze

Lorrain: ( Manieristica Italiana)

• dipinge piccoli quadri dove il paesaggio è rappresentato in scala piccola, le figure umane sono in primo piano e piccole.
• linee diagonali o mediane per piazzare gli elementi del paesaggio per creare una composizione dinamica e armoniosa

Rembrandt:

• maggior pittore olandese e europeo
• Guadagna successo come ritrattista e conosce la tradizione iconografica
• Tra le più importanti caratteristiche della sua arte ci sono:l'uso del chiaroscuro, sfruttamento della luce e delle ombre, l'abilità di presentare i soggetti in modo teatrale e realistico
• Si proponeva di indagare sul colore e l'energia della luce.
• Si ispirò alla Teoria del Colore di Goethe: non è la luce a scaturire dai colori.
• dottrina goethiana: i colori primari sono fenomeni generati dall'interazione tra la luce e le tenebre

Opere

• Barche olandesi durante una burrasca

• Ombra e Tenebre. La sera del diluvio

• Tramonto

Barche olandesi durante una burrasca

• 1801
• olio su tela
• critica sulla lirica libertà del tocco e la mancanza di linee di contorno.
• scostamento dalla scuola tradizionale di paesaggio inglese
• ripeteva gli stilemi della scuola olandese settecentesca, effettuò una decisiva virata in senso romantico,
• più attento ai riflessi luminosi sullo specchio d'acqua e al colorismo
• grandi coinvolgimenti lirici

Ombra e Tenebre. La sera del diluvio

• punto piú raffinato della ricerca stilistica di Turner
• una magistrale contrapposizione tra i toni caldi e freddi
• sublime gioco di luci e ombre
• narra il momento prima che le acque del diluvio cadano sulla cupa terra per purificarla.
• al centro una forte luce la cui sorgente e lasciata all'imaginazione da un cago senso di sconfinato spazio

Tramonto

• tra 1830 e il 1835
• l'apprezzamento di Turner per i paesaggi astratti ed indefiniti
• non restano che gli effetti dei colori dato che le forme sono ormai svanite del tutto
• Questa opera fa parte di una lunga serie di dipinti dell’autore dedicati appunto al tramonto
• la terra diventa una semplice fascia marrone addensata in basso che é collegata al cielo

John Constable

“Non ho mai visto una cosa brutta nella mia vita: comunque possa essere la forma di un oggetto - luce, ombre, e prospettiva lo renderanno sempre bello.”

biografia

stile

opere

Influenze

Biografia - parte 1

• Nasce a East Bergholt nel Suffolk (inghilterra sud-ovest)
• La sua infanzia in campagna lo porta ad avere un legame con i paesaggi rurali inglesi.
• il padre è un mercante di cereali.
• Studia in collegio, ma lascia la scuola prematuramente per occuparsi dell’impresa familiare,
• scopre una vocazione artistica, e si appassiona alla pittura “en plein air“.
• La sua infanzia in campagna lo porta ad avere un legame con i paesaggi rurali inglesi.
• Conosce George Beumont, che lo incoraggiò a coltivare la sua passione per la pittura.
• Si convince a intraprendere gli studi artistici.
• Nel 1799 è ammesso nella Royal Academy. Qui studierà i grandi maestri, ma in particolare Thomas Gainsborough, Lorrain e Rembrandt.

Biografia - parte 2

• Nel 1802, tornato nel Suffolk, Constable inizia la sua vera e propria produzione artistica.
• 1816 – sposa una delle sue amiche di gioventù, Maria Elizabeth Bicknell
• Non riuscendo a vendere i suoi dipinti, per vivere si occupa di ritrattistica e pittura religiosa, pur disprezzandola.
• Nel 1819 si associa ufficialmente alla Royal Academy of Arts, da ora riuscirà a vendere i suoi quadri,
• Constable continua a produrre negli anni successivi finchè nel
• 1827 sua moglie contrae la tubercolosi e John decide di prendersi cura di lei, si trasferisce a Brighton ma la salute della moglie non migliora. Questa morirà il 23/11/1828, lasciando Constable in disperazione.
• fu un colpo dal quale non si sarebbe mai più ripreso e che avrebbe avuto conseguenze anche sul piano salutare e fisico.
• John Constable continua a lavorare fino alla morte, quando lo coglie un infarto, il 31/3/1837

Stile

• straordinaria attenzione ai dettagli e un'abilità sorprendente nel catturare la luce, l'atmosfera e i cambiamenti meteorologici nelle scene paesaggistiche
• profonda affinità con la natura e studiava gli effetti della luce, dell'atmosfera e dei cambiamenti stagionali nella campagna inglese
• una grande accuratezza e osservazione nella rappresentazione della natura
• cieli dinamici e le nuvole spesso tumultuose che costellavano i suoi paesaggi
• I cieli molto espressivi e contribuiscono a creare un senso di movimento e drammaticità
• dipingere all'aperto,permetteva di catturare direttamente gli effetti della luce naturale e dell'atmosfera nei suoi dipinti, infatti era innovativo
• attento ai dettagli e spesso ritraeva elementi come alberi, fiumi, campi e case con grande precisione
• dettagli naturalistici contribuiscono alla ricchezza e alla vividezza dei suoi paesaggi
• trasmetteva un forte senso di emozione e romanticismo
• Le sue opere riflettono spesso un profondo attaccamento alla campagna inglese e una sensazione di bellezza e serenità.

Influenze

influenzato da: T.Gainsborough:

• dipingeva le proprie tele mediante l'osservazione della natura

• faceva ritratti per vivere, ma preferiva i paesaggi
• I migliori ritratti mostrano una straordinaria facilità di composizione e agilità di tocco
• Ogni quadro era occasione a una fresca improvvisazione
• I suoi colori sono chiari e scintillanti

Lorrain: ( Manieristica Italiana)

• dipinge piccoli quadri dove il paesaggio è rappresentato in scala piccola, le figure umane sono in primo piano e piccole.
• linee diagonali o mediane per piazzare gli elementi del paesaggio per creare una composizione dinamica e armoniosa
• dipingeva spesso il mondo delle campagne, non lontano da castelli e città
• se rappresenta il mare lo fa da un porto affollato.
• Non dipingeva spesso i panorami disabitati tanto apprezzati nei secoli successivi.

Opere

• barca in costruzione presso

flatford

• la cattedrale di Salisbury

• Studio di cirri e nuvole

barca in costruzione presso flatford

• 1815
• Olio su tela
• l'opera é il frutto di diecianni di studi nelle campagne del natio Suffolk, perché solo riproducendo paesaggi noti e familiari si poteva realizzare una tela capace di destare emozioni
• In primo piano vediamo attrezzi utilizzati nel rudimentale cantiere navale per costrruire la barca
• Attrezzi sono il fulcro attorno al quale routa tutta l'opera
• estremamente ricco di particolari (Dipinto è vero).
• in secondo piano: la natura che é oggetto dell'opera dato che è la principale sia per l'autore che per l'epoca dove ci troviamo

la cattedrale di Salisbury

• 1823
• Olio su tela
• commissionata dall'arcivescovo Salisbury
• umili dimesioni della tela é una delle opere piú celebri dell'autore
• essa rappresenta lo splendore della natura nella concezione romantica
• magistrale utilizzo dei toni di colore e del chiaroscuro
• la scena rappresenta la chiara e candida cattedrale incorniciata dalla vegetazione che si piega quasi a formare un'arcata gotica che poi sin staglia un cielo dipinto di intenso azzurro che si contrappone alle candide nuvole illuminate dalla luce mattutina chge rende l'opera cosi surreale da farla quasi sembrare un sogno.

Studio di cirri e nuvole

• Olio su carta
• opera rientra nel periodi dello studio del cielo che si cimenta nello studiare la natura tanto amata e cerca di riprodurla nelle sue varie forme, che sia lei "dolcissima madre" o "terribile matrigna".
• cieli limpidi e azzurri o con paesaggi plumbei e tristi.
• maestosità della natura che è difficile da prevedere
• costante cambiamento infatti rappresentata da delle pennellate veloci e con pochi ritocchi per cogliere "l'attimo sfuggente".

GRAZIE DELL' ATTENZIONE