I SUMERI INVENTORI

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I SUMERI

Prima civiltà della Storia

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CHE COSA SCORPIRAI E APPROFONDIRAI

COME VIVEVANO E COME ERANO ORGANIZZATI

CHI ERANO I SUMERI

QUALI CREDENZE E ABITUDINI POSSEDEVANO

DOVE VISSERO E PERCHE' PROPRIO IN QUELLA CERTA REGIONE

LIN QUALE PERIODO STORICO VISSERO E QUANTO DURO' LA LORO CIVILTA'

CHE COSA INVENTARONO E SCOPRIRONO CHE E' GIUNTO FINO A NOI

Dove vissero e perchè lì?

Chi erano?

Quando vissero?

La storia della civiltà sumerica ebbe continui alti e bassi, fra cadute e rinascite, sconfitte e rivincite, passando fra le mani di diverse popolazioni. Fino a quando il re babilonese Hammurabi nel 1972 a.C. decretò la fine totale della storia sumerica.

In greco il nome MESOPOTAMIA significa letteralmente "terra tra i fiumi", termine con cui si indicava la fascia di territorio nel Vicino Oriente situata tra i Tigri e l'Eufrate. E' in questo lembo di terra che a partire dal IV millennio a.C. sono nate le prime grandi civiltà della Storia, prime fra tutte quella dei Sumeri, cui seguirono gli Accadi, i Babilonesi e gli Assiri.

I Sumeri, abitanti della terra di Shumer, sono stati la prima popolazione sedentaria del mondo e la prima civiltà urbana insieme a quelle dell'Antico Egitto e della Valle dell'Indo.

+Info

Un paio di notizie interessanti

1 - Nelle tavolette in cuneiforme giunte fino a noi, si legge che i loro dei, rivolgendosi a loro subito dopo averli creati, definivano i Sumeri sag-giga, cioè "gente dalla testa nera", non si sa se per via del colore dei loro capelli o della loro pelle. Era comunque un modo per gli dei di evidenziare che questi esseri erano diversi da loro. 2 - Il nome "Sumeri" fu attribuito a questa popolazione dai loro successori, gli Accadi, che a quella terra diedero il nome di Shumer, ma non si sa perchè e con quale significato. I Sumeri, invece, chiamavano la loro terra ki-en gi, vale a dire "terra dei signori civilizzati".

La mesopotamia ieri e oggi

Ancora oggi non è nota con certezza la reale provenienza della popolazione sumera, che migrò verso la Mesopotamia probabilmente a causa di forti mutamenti climatiche avvenute nella terra di origine. L'ipotesi attuale più credibile è che i Sumeri siano migrati dal Sud-Est dell'India. Un'ipotesi precedente è che essi provenissero dai monti Zagros, a Est della Mesopotamia.

Indicativamente intorno al 3 500 a.C. i Sumeri giunsero ad occupare la Bassa Mesopotamia, alla confluenza dei fiumi Tigri ed Eufrate (odierno Iraq sud-orientale), all'estremo capo Est della cosiddetta mezzaluna fertile. Quella zona, grazie alle inondazioni dei fiumi, era ricca di una vegetazione rigogliosa e di fauna acquatica e terrestre. Godeva poi di un clima di tipo mediterraneo, con estati secche e lunghe e inverni miti e umidi, ideale per la cultura di diversi tipi di cereali e di legumi selvatici.

LE Civiltà DEI GRANDI FIUMI

Osserva le diverse Linee del Tempo delle prime grandi civitlà fluviali e nota come quelle della Mesopotamia e dell'Antico Egitto hanno origine nello stesso periodo storico. Purtroppo, poi, le civiltà mesopotamiche si estinguono per prime.

Osserva nelle due immagini anche come tantissime altre civiltà si sviluppano e coesistono contemporaneamente in diverse parti del pianeta.

Prima di proseguire, vai con questo video!

le civilta' dei grandi fiumi

Le informazioni contenute in questo video e quelle successive che leggerai e vedrai in un nuovo video ti serviranno anche per affrontare il test alla fine della prima parte del percorso. Dopo aver guardato il video entra nel link sottostante.

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Question 1/7

Che cosa significa il termine "MESOPOTAMIA"?

Significa "MEZZA LUNA FERTILE"

Significa "TERRA TRA I FIUMI"

Significa "CULLA DELLE CIVILTA'"

Question 2/7

Perchè i Sumeri si chiamano così?

Perchè gli Accadi chiamavano SHUMER la terra in cui essi vivevano.

Perchè loro stessi si diedero il nome di SUMERI per via delle loro terre fertili.

Perchè Sumeri significa "GENTE DALLA TESTA NERA"

Question 3/7

Una delle tre ipotesi sulla vera provenienza dei Sumeri non è corretta. Quale?

Probabilmente i Sumeri erano una popolazione nomade che già abitava la Bassa Mesopotamia e lì fondò la prima grande civiltà.

E' possibile che i Sumeri siano migrati dal Sud-Est dell'India a causa di forti mutamenti del clima nella loro terra di origine.

Forse i Sumeri scesero dai Monti Zagros, situati a Est della Mesopotamia, per stabilirsi definitivamente alla foce dei due fiumi.

Question 4/7

Quale fu la prima popolazione con cui si scontrarono i Sumeri e da cui furono vinti?

I BABILONESI

GLI ACCADI

GLI AMORREI

Question 5/7

Per proteggere i villaggi e le città dalla piena del fiume, il Maestro Barba Bianca propone alle popolazioni di adottare delle soluzioni. Una non è corretta.

Che si costruiscano delle alte dighe

Che ciascun uomo scavi per suo conto per finire prima

Che si realizzino profondi canali intecomunicanti

Question 6/7

Che cosa non ha visto nella città di Mohenjo-Daro il Maestro Barba Bianca?

Carri da trasporto con le ruote

Donne con collane e bracciali preziosi ai polsi

Strade e carreggiate ricoperte di bitume

Question 7/7

Con quali civiltà i Sumeri convissero IN CONTEMPORANEA ?

Civiltà dell'Egitto e dell'Indo

Civiltà dell'Egitto e della Cina

Civiltà dell'Indo e dei Maya

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Guarda questo nuovo contenuto video!

I SUMERI - parte prima -

Ecco alcune anticipazioni di quanto approfondirai dopo. Non tutte le informazioni descritte nel video, purtroppo, sono aggiornate ed esatte e non tutte corrispondono a quelle fin qui lette o che leggerai. Incrociare informazioni e dati non è un lavoro semplice e, spesso, alcune fonti sono poco credibili e attendibili, altre risultano incomplete o superficiali.

Come erano organizzati?

Come vivevano e in che cosa credevano?

Che cosa hanno scoperto e inventato?

I Sumeri non organizzarono mai il proprio territorio come un unico Stato, ma erano divisi in Città-Stato, spesso in conflitto le une con le altre. E, si sa, quando ci sono divisioni si diventa più deboli e facilmente attaccabili...

Scopri il tipico OUTFIT sumerico, alcune loro usanze, il rapporto con la schiavitù, ed entra realmente in alcune loro città!

Dalla scrittura alla ruota, dai mattoni a stampo alla geometria, dall'aratro alle leggi, e tanto altro ancora... Le loro invenzioni hanno migliorato la vita e la società di ieri e di oggi.

I Sumeri erano politeisti, in quanto ad ogni aspetto importante della realtà naturale (acqua, cielo, fuoco, luna...) attribuivano un dio protettore.

VIDEO

APPROFONDISCI

URUK (in sumero URUG)

UNA SOCIETA' A PIRAMIDE

La Società sumerica era pensata "a forma di piramide", al vertice della quale c'era il Re seguito dai sacerdoti, dai funzionari reali e dagli scribi che insieme formavano la Classe Alta. Costoro non pagavano i tributi (tasse), ma erano tenuti a presentare al Re, periodicamente, dei doni. La Classe Media, la borghesia, che era la vera ricchezza del Paese, pagava le tasse e doveva fornire periodicamente la mano d'opera per i lavori pubblici. Era formata da mercanti, commercianti, artigiani e guerrieri. La Classe Bassa, invece, era formata dagli agricoltori e dai pastori che conducevano un tenore di vita molto basso, senza avere alcun peso politico nella gestione della città. Infine, gli Schiavi (in genere ostaggi di guerra) non potevano guardare in faccia gli uomini liberi e potevano essere sacrificati agli dèi e ai re morti. Comunque, qualsiasi schiavo poteva riscattarsi dalla schiavitù pagando.

UR (in sumero URIM)

Antica ASSUR

Abitudini, e altro ancora

Dalle fonti giunte fino a noi, si è appreso che le donne sumeriche di alto rango portavano lunghe tuniche di lino o di lana, a seconda della stagione. Portavano i capelli intrecciati e avvolti intorno al capo. Si truccavano e si ornavano di gioielli in argento, rame e pietre preziose. Gli uomini più importanti indossavano gonne lunghe fino alla caviglia, decorate con ciuffi e frange di lana, si rasavano il cranio e portavano lunghe ed elaborate barbe, profumate con oli aromatici. I Re e i Sacerdoti indossavano dei copricapi. Tutti, tranne i più ricchi, camminavano scalzi. Le abitazioni erano costruite in argilla a uno o più piani, in base allo stato sociale; possedevano un cortile interno che prendeva luce da un'apertura sul tetto a terrazza, che poteva anche essere abitato.

Per i popoli mesopotamici, compresi i Sumeri, il banchetto era una vera e propria festa, ma con norme e consuetudini che tutti erano tenuti a rispettare... Scorri col cursore sull'immagine e scopri 6 curiosità.

IL TEMPIO

LA RELIGIONE SUMERA

Qui, alcune immagini di bassorilievi che rappresentano dèi sumerici

Clicca sulla "i" per un approfondimento sugli dèi sumerici

Ogni città possedeva una Divinità Protettrice alla quale veniva dedicato un Santuario, spesso sulla sommità di una Ziqqurat.

more info

Dai pittogrammi al cuneiforme: l'evoluzione della scrittura

I Sumeri avvertivano forte la necessità di contare le merci e di calcolare i tributi, di misurare le superfici e i pesi, di amministrare la proprietà. Partendo da queste necessità inventarono la scrittura. Inizialmente, per esigenze amministrative-contabili, la scrittura era pittografica, cioè fatta a disegni: ad esempio, il verbo "camminare" era rappresentato dal disegno di una "gamba". Ma già nel 3 200 a.C. i Sumeri erano passati alla scrittura cuneiforme, un mix di ideogrammi (segni rappresentanti concetti) e di fonogrammi, (simboli rappresentanti suoni sillabici). Tra i funzionari più importanti vi erano gli scribi, gli unici a conoscere i segreti della scrittura cuneiforme sillabica. I segni a forma di cuneo venivano incisi con uno stilo di canna su tavolette di creta. I simboli cuneiformi inizialmente erano circa 2 000; col tempo si ridussero a 500-600.

Inizialmente i pittogrammi (nell'esempio 1 la testa) non erano ruotati, ma poi subirono una rotazione antioraria di 90 gradi (2). Un'analoga rotazione sembra sia avvenuta anche per il verso di lettura che dall'alto al basso passò ad essere da sinistra a destra. I disegni, anche a causa dell'avvenuta rotazione, assunsero in seguito una forma sempre più astratta (3), poi sostituita da segni cuneiformi (4-7), più difficilmente riconducibili agli oggetti rappresentati nei disegni iniziali.

Curiosità

La scrittura cuneiforme si diffonderà, in forme semplificate, dai Sumeri fino in tutta la Mesopotamia, l'Assiria, l'Elam, l'Anatolia, la Siria-Palestina, raggiunse l'Egitto e i suoi sovrani l'adottarono per i rapporti internazionali. Lo adottarono anche Ittiti, Hurriti e Urartei.

La scrittura cuneiforme sarà decifrata dagli europei solo nella prima metà dell'Ottocento (d'altra parte, la stessa civiltà sumerica fu scoperta solo negli anni Novanta dello scorso secolo). Nel 1914 uscì la prima grammatica della lingua sumerica.

Mind map

I SUMERI

Vissero nella Bassa Mesopotamia dal 3500 circa al 2000 a.C.

Erano organizzati in Città-Stato

Furono in popolo di inventori

Idearono la ruota di legno per il trasporto e per i carri da guarra

La gerarchia sociale delle città era a forma di piramide

Si stabilirono alla confluenza dei fiumi Tigri ed Eufrate

Migrarono nella Mezzaluna Fertile

Ogni città aveva una sua dività protettrice

La più grande invenzione fu la scrittura cuneiforme

Gli dei venivano adorati nel tempio della Ziqqurat

Vegetazione e fauna erano rigoglieose

Al vertice della piramide vi era il Re

I fiumi permettevano l'irrigazione dei campi tramite canali

Si praticava con un cuneo incidendo una tavoletta d'argilla

Produssero la birra, il rame, i mattoni a stampo

Utilizzarono per primi la moneta, l'aratro, la geometria e, in edilizia, l'arco

Facilitavano gli scambi commerciali con altri popoli

Il clima era ideale per la vita e per l'agricoltura

Il Re era anche sacerdote ed era adorato come un dio

Solo gli scribi conoscevano i segreti della scrittura

Timeline*

2 000 circa a.C.

3 200-3 100 circa a.C.

4 000 circa a.C.

I Babilonesi decretano la fine della Civiltà Sumerica

I Sumeri inventano la scrittura cuneiforme

Nasce la Civiltà Sumerica

3 500-3 000 circa a.C.

2 100 circa a.C.

Fondazione della città-Stato più importante del IV millennio: Uruk

Vengono introdotti il sistema sessagesimale, l'aratro e l'irrigazione estensiva

* Le datazioni sono approssimative perchè è difficile stabilire l'anno esatto su periodi che interessano millenni. Ecco perchè si usa "circa".

Guarda quest'ultimo contenuto video!

I SUMERI - parte seconda -

Ora che hai letto, visto, appreso tutto ciò che c'era da sapere sui Sumeri, guarda la continuazione del video che racconta in generale tutto su questa straordinaria Civiltà. Se in certi punti ascolterai informazioni un po' diverse da quelle apprese in navigazione, ricordati sempre che con fonti diverse spesso può succedere. Buona visione!

CHECK WHAT YOU KNOW!

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Question 1/5

Quale fra queste invenzioni non appartiene ai Sumeri?

LA GEOMETRIA

IL CALCOLO ORARIO SESSAGESIMALE

IL BARATTO

L'ARCO

Question 2/5

In quale ordine nella piramide sociale erano posti i diversi rappresentanti?

Re - funzionari, nobili e guerrieri - sacerdoti e scribi - commenrcianti e artigiani - contadini e agricoltori - schiavi

Re - sacerdoti e scribi - funzionari, nobili e guerrieri - commercianti e artigiani - contadini e agricoltori - schiavi

Re e sacerdoti - scribi e nobili - funzionari e guerrieri - commercianti e artigiani - contadini e agricoltori - schiavi

Re e sacerdoti - funzionari, scribi e nobili - guerrieri, commercianti e artigiani - agricoltori e contadini - schiavi

Question 3/5

Per quale di questi scopi non veniva utilizzata la scrittura dai Sumeri?

Per contare le merci

Per calcolare i tributi (le tasse)

Per amministrare le proprietà e misurare le superfici

Per apprendere meglio la lingua parlata

Question 4/5

Che cosa rappresentava la Ziqqurat? Una delle quattro informazioni non è corretta: individuala.

Era un osservatorio astronomico

Era un tempio dedicato alla divinità protettrice della città

Era l'abitazione principale del sovrano

Era il centro amministrativo ed economico della città

Question 5/5

I Sumeri erano anche degli esperti agricoltori. Quale fra alimenti, però, non coltivavano?

ORZO

GRANO

LEGUMI

RISO

You've done a wonderful job!

Home

by maestra Doy

Il re di Ur rende omaggio a Sin (Nanna), dio della Luna

Enki, dio della Terra, fra i due fiumi Tigri ed Eufrate

UN TEMPIO, TANTE FUNZIONI

Sacerdoti e sovrani (che all'inizio non si distinguevano neppure) venivano considerati come rappresentanti delle varie divinità. Solo più tardi il sovrano pretese una personale divinizzazione (si considerava un dio e pretendeva di essere adorato). Il tempio e il palazzo reale erano gli edifici più importanti della città. Il tempio (detto Ziqqurat) era a forma di torre a terrazze e gradinate. Generalmente era dedicato al dio protettore della città, ma era anche un centro amministrativo ed economico, poiché attorno ad esso si trovavano i magazzini per conservare i prodotti agricoli. Svolgeva anche la funzione di osservatorio astronomico. Con certezza si sa che il primo tempio sumero, a Kullab, fu costruito intorno al 3 800 a. C.. Col passare del secoli i templi ebbero forme sempre più grandiose. Il tempio di Uruk richiese un lavoro di 5 anni e circa 1 500 operai!

IL LAVORO SCHIAVILE

Le tribù sumeriche sfruttavano il lavoro degli schiavi (dapprima di sesso femminile, poi anche maschile), benché in misura molto limitata e soprattutto a livello domestico. I primi canali di irrigazione delle città sumeriche furono scavati dai membri liberi delle comunità, come forma di prestazione obbligatoria; ma, nei lavori più duri di scavo, si sfruttavano sempre più gli schiavi. Venivano tradotti in schiavitù non solo i debitori insolventi (cioè quelli che non pagavano puntualmente le tasse, e in questo caso tutta la famiglia veniva schiavizzata), ma anche i nemici di altre città o comunità sconfitte militarmente e chi aveva recato danno ad altri senza essere stato in grado di risarcirlo. A volte gli schiavisti si preoccupavano dell'istruzione degli schiavi per poterli sfruttare con maggiore efficienza nelle loro attività.

Mohenjo-daro, una delle culle della civilta'

Le culle della civiltà sono le prime aree del pianeta in cui ebbe fine la civiltà neolitica e iniziò la rivoluzione urbana. Il termine "civiltà", infatti, deriva dal latino "civitas", ossia "città". Col nascere delle prime città si modificò in maniera radicale anche il modo di vivere delle comunità.

La città di Mohenjo-Daro, situata nelle Valle de fiume Indo (principalmente nell'odierno Pakistan), esattamente come le città della Mesopotamia e dell'Antico Egitto, fu caratterizzata dallo sviluppo dell'agricoltura, dellìurbanizzazione, delle strutture sociali e della scrittura. Ciò che il maestro Barba Bianca racconta su Mohenjo-Daro e dopo - circa la canalizzazione delle acque del fiume - è pure quanto si verificò in tutte le altre città mesopotamiche, prime fra tutte quelle dei Sumeri, la civiltà più antica.

Scontri fra civiltà

I Sumeri si stanziarono nella Bassa Mesopotamia tra il 4 000 e il 3 500 a.C.. La civiltà sumerica, giunta al suo massimo splendore, ebbe un durissimo scontro con quella nomade degli Accadi, provenienti dai deserti diArabia e di Siria. I Sumeri furono sconfitti e il re degli Accadi, Sargon il Grande, creò un unico impero accadico-sumerico. Le città-stato dei Sumeri, però, si ribellarono e chiesero l'intervento militare di un altro popolo, i Gutei, che vinsero l'esercito accadico. Purtroppo quella dei Gutei era una popolazione nomade, più primitiva e arretrata. Essi non furono in grado di gestire la complessa organizzazione delle città-stato, ma, anzi, provocarono solo devastazioni. E così nel 2 150 a.C. i Gutei furono scacciati e il regno sumerico risorse. Durò fino al 2 000 a.C. circa quando i Sumeri furono sconfitti dagli Amorrei .

A livello tecnologico i Sumeri idearono e inventarono anche: la lega di bronzo, la sega, il cuoio, lo scalpello, il martello, il fermaglio, le punte di trapano, lo spillo, la zappa, la scure, il coltello, la spada, la colla, il pugnale, i sistemi di irrigazione estensiva, le borse, la bardatura animale, l'armatura, la faretra, la guaina, gli stivali, i sandali, l'arpione e gli strumenti per la distillazione della birra. Inventarono pure la carrozza e le formazioni militari.

Già intorno alla metà del IV millennio a.C. i Sumeri conoscevano la tessitura e la ceramica, possedevano strumenti di lavoro di pietra e di osso, ma ben presto li sostituirono con oggetti di rame. Praticavano caccia e pesca, ma anche la coltivazione dell’orzo, del grano e dei legumi e, tra gli animali domestici, utilizzavano buoi, pecore, capre, maiali e asini. Le piantagioni più diffuse erano quelle dei cereali e dei datteri.

Osserva la bellezza e la magnificenza di UR e ascolta con attenzione quanto viene narrato.

simbolo cuneiforme del dio An

DEI E SIMBOLISMO

Gli dèi sumerici erano antropomorfi (con sembianze umane) e immortali, raffigurati nelle statue con teste sproporzionate rispetto al corpo, spesso cinte di una tiara a corna, simbolo del soprannaturale. Il maggiore degli dèi era An o Anu, dio del cielo e protettore di Uruk. Al suo fianco Enlil, creatore del mondo, che rappresentava la natura, il vento e il destino (i Sumeri credevano che gli dèi decidessero i destini di tutti gli uomini). Enil proteggeva città di Nippur. Molto importante era anche Enki, dio dell'acqua e creatore delle istituzioni umane: la sua sede principale era la città Eridu. Ki (chiamata anche Nin-Khursag, regina delle montagne), invece, rappresentava la madre Terra.

Inanna (Ishtar) era dea della guerra, dell'amore e della fecondità, il cui marito, Dumuzi (Tammuz), protettore delle mandrie, mezzo uomo e mezzo toro, viveva nel sottosuolo e si occupava di fecondare la terra. In tutto gli dèi sumerici erano circa una cinquantina.

LE CITTA'-STATO

Intorno al 3 800 - 3 400 a. C.. la cosiddetta "terra di Shumer" era composta da molte città totalmente indipendenti le une dalle altre, le cosiddette Città-Stato, di continuo in guerra tra loro soprattutto per il controllo dei canali fluviali. Vi era sempre una città che pretendeva di ottenere tributi dalle altre. A capo di ogni Città-Stato vi era un Re (chiamato Lugal), la cui regalità era dono degli dèi; per cui egli era anche un Sacerdote. Col tempo il Re si specializzò sul piano militare e delegò il culto religioso ad appositi sacerdoti. La nota città di Uruk, coi suoi 40-50.000 abitanti, si estendeva per quasi 10 km e aveva oltre 900 torri rettangolari intervallate l'una dall'altra di 9 metri. Essendo molto fortificata da mura e fossati (il secondo muro doppiava il primo a una distanza di dieci metri), appariva inespugnabile da parte di qualunque altra città.