HISTORY PRESENTATION

LA NASCITA DELLE CITTA'

La nascita delle città: il tempio e il palazzo

INDICE

4. La formazione delle classi sociali

1. L'agricoltura e l'allevamento

5. Ringraziamenti

2. La rivoluzione urbana

3. La formazione delle città

L'AGRICOLTURA E L'ALLEVAMENTO

La pecora e l'orzo

L'AGRICOLTURA E L'ALLEVAMENTO

L’economia mesopotamica era fondata sull’agricoltura, che forniva le risorse alimentari per sfamare la popolazione. La pecora e l’orzo erano i simboli dell’agricoltura e dell’allevamento della Mesopotamia. La pecora forniva carne, latte e lana. L’allevamento forniva abbondante materia prima e favoriva la produzione artigianale di pellami. L’orzo, invece, da una parte era un cereale poco salato, e dall’altra maturava molto velocemente.

I mesopotamici misero in atto nuove tecniche agricole: fu introdotto l’uso dell’aratro. Anche la semina non era eseguita dal contadino, ma veniva applicato un imbuto e i semi venivano convogliati dentro il solco senza disperdersi.

La rivoluzione urbana

Dal villaggio alla città

la rivoluzione urbana

Nel corso del Neolitico, i contadini praticavano due tipi di agricoltura: 1. L’agricoltura secca: irrigavano i campi affidandosi esclusivamente alla pioggia; 2. L’agricoltura irrigua: basata sullo sfruttamento delle acque che permettevano di rigenerare il terreno attraverso l’irrigazione o l’allagamento periodico dei campi stessi.

Le civiltà che si svilupparono in Egitto, in Mesopotamia, in Cina, vennero perciò denominate civiltà fluviali.La piena fioritura delle città, dunque, si manifestò tra il 3000a.C. e il 2500a.C. ed è conosciuta come Rivoluzione urbana.

la formazione delle città

Dall'agricoltura all'artigianato

LA formazione delle città

Le formazioni delle città iniziarono nei villaggi, dove quasi tutti i mesopotamici erano agricoltori. Dopo aver realizzato che c'era cibo in abbondanza, però, si decise di introdurre altri lavori. Molti uomini decisero di restare tra le loro terre, e altri si dedicarono alla produzione artigianale di ceramiche e metalli. In questo periodo si diffuse la pratica del baratto, che divenne sempre più fondamentale.

Mentre i villaggi in precedenza erano simili per ricchezza, dimensione e numero di abitanti, ora andò stabilendosi una vera e propria gerarchia fra i centri abitati. Alcuni villaggi assunsero le sembianze della città: 1. Un numero elevato di abitanti; 2. Una popolazione eterogenea composta di artigiani, costruttori, mercanti…; 3. La presenza di costruzioni tipiche dello spazio urbano, come le mura di cinta, il tempio, il palazzo del sovrano e il mercato.

la formazione delle classi sociali

La piramide sociale mesopotamica

LA formazione delle clasi sociali

I diversi mestieri svolti dai mesopotamici diedero origine a una prima scala sociale. In seguito, nacque un nuovo gruppo composto di funzionari, i quali organizzavano i lavori altrui prendendo decisioni per l’intera collettività. Le funzioni politiche e amministrative presto divennero veri e propri mestieri.

Dunque, nacque nelle città un potere centrale rappresentato da ceti ristretti e privilegiati. Essi avevano di solito come capo unico un sovrano o un sommo sacerdote.La classe sociale mesopotamica era composta da: • La classe alta, che conteneva sacerdoti, funzionari e guerrieri; • La classe media, formata da mercanti, artigiani e soldati; • La classe bassa, costituita da agricoltori e pastori. • Gli schiavi, cioè uomini e donne prigionieri, utilizzati per i lavori.

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Realizzato da:Giulio Riccitiello Niccolò Pede Christian Corvino Francesco Aprovitola