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PREHISTORY PRESENTATION

Giorgia D'Accardi

Created on October 6, 2023

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Transcript

Presentazione di: D'Accardi Giorgia, Laquidara Sara, Valenti Pietro e Lo Piccolo Domenico

LE PRIME CIVILTA'

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DOVE SIAMO? IN MESOPOTAMIA

La Mesopotamia collocata nel Medio Oriente veniva chiamata anche Mezzaluna fertile, questo perchè comprendeva i fiumi Tigri ed Eufrate che sulle loro rive rilasciavano una sostanza che rendeva il terreno fertile (il limo) e permetteva la coltivazione delle graminacee. Proprio perchè era una regione ricca d'acqua lì si svilupparono le prime civiltà

LE CIVILTA' MESOPOTAMICHE

Il Tigri e L'Eufrate hanno sempre condizionato la storia dei popoli che hanno abitato quest'aria fertile, per questo è stata meta di migrazioni ed invasioni dai popoli delle regioni vicine. Si è dunque parlato a questo a questo riguardo di civiltà potamiche o idrauliche, poichè si sono sviluppate grazie alla capacità umana di sfruttare le enormi potenzialità di questi corsi d'acqua attraverso dighe, canali e depositi idrici

I SUMERI

le citta'

Le più antiche manifestazioni delle civiltà mesopotamiche sono legate al popolo dei Sumeri. Egli si sono insediati nella Mesopotamia meridionale intorno al 3000 a.C e hanno costruito numerose città tra cui le più importanti sono Ur e Uruk. I Sumeri non ebbero un'unità politica e si organizzarono in città-stato dove a capo di ogli città c'era un sovrano che aveva il potere assoluto

la società

L'amministrazione della città aveva i suoi punti nevralgici in due edifici: -IL PALAZZO DEL RE (che ospitava il sovrano e la sua famiglia, i funzionari e gli schiavi ed al suo interno si trovavano anche dei magazzini) - LA ZIQQURAT La società era divisa in -Re - Sacerdoti -Funzionari di palazzo - Commercianti, artigiani e contadini -Schiavi

invenzioni sumere

La scrittura cuneiforme

La ruota

L'irrigazione estensiva

glI ACCADI

La rivalità delle città-stato sumere e l'infiltrazione di popoli che parlavano linque di origine semitica, finì per indebolire il popolo dei Sumeri. Tra questi c'erano gli Accadi che neò 2530 a.C attaccarono i Sumeri sotto la guida di Sargon il Grande

I BABILONESI

L'ASCESA DI HAMMURABI

La fine della dominazione accadica consentì alle città mesopotamiche una temporanea riconquista dell'indipendenza . La vera svolta avvenne quando salì al trono il re Hammurabi che non fu solo un abile guerriero, ma anche un buon amministratore e un sovrano giusto. Hammurabi viene ricordato per la sua riforma più importante quella della creazione del codice di Hammurabi cioè la prima raccolta di leggi scrittre.

La società babilonese

La società babilonese era divisa in gruppi rigidamente separati le classi sociali erano: -UOMINI LIBERI -UOMINI DIPENDENTI -SCHIAVI

la religione

Hammurabi comprese che il suo potere si sarebbe consolidato con l'affermazione di una divinità venerata sopratutto a Babilonia, cioè il Dio Marduk per il quale gli venne dedicato il tempio Esagila nella città di Babilonia.

Assiri

Periodo:

siamo nel 1950 a.C nell'alta Mesopotamia quando gli Assiri riescono a prendere il potere. Il loro impero si divide in -Antico impero -Medio impero -Nuovo impero

L'impero Assiro

L'impero assiro ebbe una forte espansione grazie al sovrano Assurbanipal e la capitale fu spostata da Assur a Kalkhu. Quest'ultimo riuscì a completare la conquista dell'Egitto e condusse violente guerre nella regione del Golfo Persico, ma con lui gli assiri raggiunsero un alto livello culturale grazie alla costruzione di una ricca biblioteca. Il mometo di maggiore conquista per gli Assiri fu grazie a Sargon II e suo figlio Sennacherib, però dovettero affrontare numerose ribellioni come quella di Babilonia (città che venne distrutta nel 689 a.C)

LA "RINASCITA" BABILONESE

Nell'ultima fase del regno di Assurbanipal un principe Nabopolassar si auto proclamò re di Babilonia e si alleò con il regno irniano dei Medi contribuendo al crollo della civiltà assira dando vita alla rinascita babilonese. Sotto il potere di Nabucodonosor II l'impero babilonese si estese notevolmente e riuscirono a sconfiggere gli Egizi. Però nonostante la prosperità economica e la buona struttura organizzativa l'impero babilonese non riuscì a resistere agli attachi dell'impero persiano perdendo così il proprio dominio

GLI EGIZI

l'egitto

città mesopotamiche

Egizi

introduzione egitto

Sin dai tempi antichissimi il popolo egizio ha imparato a sfruttare l'enorme potenzialità data dalle piene del Nilo, che ogni anno esondava lasciando sulla terra il limo, una sostanza che rendeva fertile il terrreno al pari delle civiltà mesopotamiche per questo gli egizi vengono definiti anche civiltà idraulica. Dunque i primi villaggi sorsero lungo la valle del Nilo nella terra nera perchè concimata dal fiume, mentre il deserto cioè la terra rossa non venne mai abitato. L'Egitto era chiuso da due mari: il mar Rosso e il Mediterraneo. Questo ha caratterizzato l'isolamento dell'Egitto dalle altre civiltà

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Le fasi dell'impero egizio

- fase predinastica-fase protodinastica -Antico Regno -Medio Regno -Nuovo Regno -fase di decadenza

fase protodinastica

fase predinastica

Durante questa fase l'economia si basava sulla coltivazione di grano e orzo, sull'allevamento bovino e ovino e sull'artigianato. Nacque la scrittura come strumento di comunicazione che approfondiremo nelle slide successive

In questo periodo il Paese si unificò per le opere di Menes che si proclamò faraone. Ai giorni nostri sono arrivate poche fonti su questa fase egizia, ma una fonte importantissima è quella della Pietra di Palermo. Il regno venne diviso in nòmi e a capo c'erano i nomarchi

L'Antico Regno

Il Medio Regno

Con il medio regno l'Egitto riacquistò l'unità politica e la capitale venne trasferita a Tebe. Sesostri III conquistò parte della Nubia. Amenemhat III portò a termine opere di bonifica importanti. Gli egizi commerciavano in località del vicino Oriente. Gli Hyksos invasero l'Egitto, posero la loro capitale ad Avaris e ci fu una lunga dominazione straniera

Durante l'antico regno la capitale venne spostata da Thinis a Menfi dal faraone Zoser. Fu un periodo di sviluppo della civiltà agizia dove a testimonianza abbaimo anche le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino.

Il Nuovo Regno

La XIX dinastia

IIl Nuovo Regno fu caratterizzato dalla riunificazione dell'Egitto. Tebe tornò ad essere la capitale, venne imposto il culto di Amon-- Ra e questo portò ad accrescere la ricchezza della casta sacerdotale. Amenofi IV tentò una riforma religiosa per la centralità del dio Aton e ci fu una svolta monoteistica.

Grande importanza ebbe la XIX dinastia fondata da Ramesse. Il nipote Ramesse II regnò per un lungo periodo, importante fu il suo ruolo politico e militare, avendo affrontato l'espansionismo degli Hittiti.

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in torno al 1100 a.C l'egitto cominciò a perdere l'autonomia politica a causa dei seguenti eventi:

- disgregazione del potere- Assurbanipal ridusse l'Egitto a protettorato assiro Psommetico (667 a.C) - Nabucodonassor II portò l'Egitto nell'orbita babilonese (605 a.C) - Conquista persiana fino al 331 a.C poi l'Egitto fu conquistato da Alessandro Magno.

la societa'

La società egizia può definirsi una società piramidale in quanto condizionata dalla centralità dello Stato. Al vertice c'era il faraone, che era la manifestazione terrena delle divinità pertanto si può parlare di concezione teocratica del potere. Egli era capo politico e militare, garante della giustizia e ispiratore della politica religiosa. Sotto di lui c'era il visir (il primo ministro), i funzionari di palazzo, gli ufficiali dell'esercito e i nomarchi che governavano i vari distretti. Poi c'erano i sacerdoti, gli scribi (che avevano il compito di registrare per iscritto su fogli di papiro tutto quello che poteva essere utile archiviare. Al disotto c'erano i militari, i mercanti e gli artigiani ed infine i contadini e gli schiavi che quest'ultimi pur essendo privi di libertà e possibile oggetto di scambio vivevano in una condizione simile a quella dei contadini.

la religione

L'Egitto era considerato dai suoi abitanti proprietà degli dei governato dal faraone cioè un dio incarnato. La religione egizia serviva anche a giustificare l'organizzazione politica e sociale vista la profonda religiosità da parte del popolo. Gli egizi erano dediti a pratiche magiche o superstiziose. La possibilità di una vita dopo la morte dipendeva dalla conservazione del corpo in condizione di integrità. Grazie alle tecniche di mummificazione dei cadaveri, il ka cioè lo spirito vitale avrebbe potuto ritornare garantendo una vita serena nell'aldilà. All'interno dei sarcofagi venivano spesso collocati anche oggetti di vita comune così che il defunto avrebbe potuto utilizzarli nell'aldilà. Il Libro dei morti, una raccolta di formule sacre per l'accompagnamento del defunto, faceva parte del corredo funebre

Le divinita' egizie piu' importanti

Ra

Osiride

Anubi

Dio del sole

divinità agricola

Dio dei morti

la scrittura

La più antica scrittura egizia fu prima pittografica successivamente ideografica poi geroglifica, ma con il tempo alcuni segni grafici si identificarono in dei suoni diventando così una scrittura fonetica a questa però si affiancò una grafia semplificata cioè ieratica. Durante il Nuovo regno si affermò un terzo tipo di scrittura detta demotica

gli ittiti

L'impero Ittita

Agli inizi del II millennio a.c si stabilì nell’altopiano centrale della penisola anatolica, un nuovo popolo: gli Ittiti. Il loro regno si suddivide in due periodi: - antico regno(XVII - XIII secolo a.c) - nuovo regno(XII - VII secolo a.c Gli ittiti erano un popolo guerriero e le imprese più importanti sono quelle dei re Hattusili e Mursili che conquistarono gran parte dell’Anatolia, Siria e Mesopotamia. Dopo la morte del re Mursili, il popolo ebbe una rapida decadenza a causa delle varie lotte, ma grazie al re Suppiluliuma il popolo ittita riuscì a liberare il paese degli invasori ed è proprio con questo re che comincia il Nuovo regno. Intorno al 1200 a.c l’impero ittita cadde a causa dei ripetuti attacchi ricevuti dai Popoli di mare.

La politica

A capo dell’impero c’era il re che aveva le funzioni di comandante militare, sacerdote e amministratore della giustizia. Guerrieri e governatori si trovavano nel ripiano subito dopo quello del re e infine pastori e contadini e schiavi negli ultimi due gradini della scala.

le attività pricipali

L’estrazione dei metalli per il popolo ittita era fondamentale perché era alla base della loro economia. Le loro avanzate tecniche di lavorazione favorirono un fiorente artigianato e, soprattutto, la fabbricazione di armi da guerra in ferro.

cultura

Gli ittiti acquisirono molto dalle culture dei popoli vicini: in ambito religioso subirono l’influsso dei babilonesi, mentre per la scrittura adottarono quella cuneiforme.

i fenici...

...Abili commercianti

I Fenici, chiamati così dai greci perchè erano in grado di estrarre la porpora dai molluschi, si svilupparono tra il XII e il VII sec. a.C. Erano suddivisi in città-stato e le loro attività di spicco erano il commercio e la navigazione, ma erano abili anche nella lavorazione del legno e avevano un'accurata conoscenza degli astri. Tra il XI e il X sec. a.C costruirono empori commerciali lungo le coste del Mediterraneo.

La religione

L'alfabeto fenicio

I Fenici crearono l'alfabeto fenicio composto da 22 segni e risalente al XII sec. a.C.

I Fenici erano politeisti e le divinità erano legate soprattutto ai fenomeni naturali, ma il dio più importante era Baal, dio del vento e della pioggia

thanks lavoro di: D'Accardi g. Laquidara S. Lo Piccolo D. Valenti P.

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