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Machiavelli e Gucciardini

Emanuela Figuccia

Created on October 5, 2023

Power point italiano 06/08/23

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Transcript

Machiavelli e Guicciardini

Niccolò Machiavelli

Machiavelli nacque a Firenze nel 1469, da una famiglia borghese. Ebbe un'educazione umanistica basata sui classici latini. Oltre che di letteratura si interessò di storia e politica.Nella vita di Machiavelli importanti furono incarichi che ebbe nella Repubblica fiorentina. Nel 1498 Machiavelli venne eletto Segretario della seconda cancelleria di Firenze. Grazie al suo incarico ebbe modo di svolgere funzioni diplomatiche.

Il 1512 fu un anno di svolta, poiché a Firenze tornarono i Medici, finendo la Repubblica.Machiavelli fu allontanato dalla vita politica poiché considerato vicino ai repubblicani. Iniziò così un periodo durissimo per Machiavelli, che lo portò a isolarsi in un esilio forzato, da cui nacquero molte opere : tra cui "il Principe". Anche quando i Medici furono cacciati nuovamente da Firenze, Machiavelli paradossalmente fu considerato troppo vicino ad essi e morì senza mai tornare alla vita politica, e precisamente, nel 1527.

FrancescoGucciardini

Anche Guicciardini nacque a Firenze nel 1483,da una delle famiglie più illustri d'Italia. Conseguì la laurea in diritto civile. Nel 1506 si sposò con Maria Salviati. Dopo il matrimonio fu nominato ambasciatore presso il re di Spagna Ferdinando Il Cattolico. Nel 1516 fu nominato governatore di Modena da parte dei Medici. In un secondo periodo fu al servizio dei Papi Medici. Con il sacco di Roma nel 1527 e la restaurazione della Repubblica, si ritirò per un breve periodo dagli incarichi pubblici. Dopo la caduta della Repubblica, Guicciardini rientrò a Firenze ricoprendo vari compiti per conto dei Medici.Nel 1537 si ritirò nella villa di Santa Margherita in Montici e morì ad Arcetri nel 1540.

Pensiero

La visione dell'uomo di Macchiavelli è più pessimistica, poiché lui pensa che l'uomo sia avido ed egoista : a differenza di Guicciardini che ha una visione positiva.Per Machiavelli la Virtù serve all'uomo per dominare la Fortuna, mentre per Guicciardini è la Fortuna ad avere peso maggiore rispetto alla Virtù, poiché è essa a determinare l'esito degli eventi. Machiavelli pensa che sia utile conoscere il passato per migliorare il futuro ed evitare ulteriori sbagli, mentre per Guicciardini le vicende passate non hanno valore esemplare e non possono controllare gli eventi, poiché egli coglie la peculiarità di ogni situazione, unica e imprevedibile. È importante perciò affrontare ogni situazione con discrezione.

Machiavelli pensa che il mondo classico sia da imitare nel presente, mentre per Guicciardini non ha alcun valore, poiché pagano. Machiavelli esalta l'Universale, in contrapposizione a Guicciardini che esalta il Particulare :per cui è bene operare per il proprio interesse, occupandosi delle proprie sorti e non di quelle dello Stato. Per Machiavelli la miglior forma di organizzazione statale è la Repubblica, mentre per Guicciardini la miglior forma di governo è quella in cui uno solo governa.

Opere Macchiavelli

"La Mandragola" è una commedia scritta da Niccolò Machiavelli nel 1518. La trama ruota attorno a un giovane uomo di nome Callimaco, che si innamora di una donna di nome Lucrezia, che è sposata con un uomo anziano di nome Nicia. Callimaco e il suo amico Ligurio elaborano un piano per aiutare egli stesso a conquistare Lucrezia."La Mandragola" è una delle opere teatrali più famose di Machiavelli ed è nota per la sua satira sociale e politica, oltre a esplorare temi come l'inganno, la corruzione e la lotta per il potere.

I "Discorsi sulla prima deca di Tito Livio" di Machiavelli sono trattati politici che parlano di forme di governo, virtù e corruzione, l'esercizio del potere e l'uso della storia romana come modello per comprendere la politica. Sono una guida alla politica basata sull'esperienza storica.

"Il Principe" di Niccolò Machiavelli è un trattato politicoIl composto nel XVI secolo in lingua fiorentina. La struttura del libro è divisa ventisei brevi capitoli, ognuno dei quali tratta un argomento specifico relativo al governo e al potere. Lo stile del linguaggio è chiaro e diretto. che offre una guida dettagliata su come i leader possono acquisire e mantenere il potere politico. Machiavelli mette in evidenza l'importanza delle virtù politiche, ovvero delle abilità e delle competenze necessarie per affrontare le sfide della politica. Sostiene che i governanti debbano essere astuti, pronti a prendere decisioni impopolari se necessario e a separare la loro moralità personale dalla sfera politica. Un tema centrale è il realismo politico, che sottolinea che la politica spesso richiede azioni che potrebbero sembrare immorali, ma sono necessarie per il bene del governo. Questo concetto è alla base dell'idea che "il fine giustifica i mezzi"..

Opere Gucciardini

Parlando delle opere più importanti di Guicciardini possiamo fare riferimento ai Ricordi e alla Storia d'Italia .I Ricordi, opera letteraria composta tra il 1512-1530, è una raccolta di pensieri che nasce dalle esperienze di vita dell'autore e ha un carattere logico e deduttivo. Si tratta di una prosa storica. In questa raccolta si deduce la relatività di ogni situazione secondo la concezione di Guicciardini. Questa raccolta di pensieri ha uno stile asciutto e si basa sul principio del classicismo volgare. La struttura è frammentata e quindi non c'è sistematicità; questo perché Guicciardini vuole dare la percezione di una realtà frammentaria ed imprevedibile, poiché egli pensa che la realtà non obbedisca a leggi universali, perciò è bene che l'uomo valuti con Discrezione e persegua il Particulare(ovvero il proprio interesse personale).

La Storia d'Italia è un'opera di genere storiografico ed è divisa in 20 libri. È stata composta tra il 1537-1540.La struttura di quest'opera è piuttosto unitaria. In essa traspariscono gli aspetti psicologici dei personaggi storici, attraverso i "ritratti" e i discorsi inseriti nella narrazione. Guicciardini si basa sulla spiegazione dei fatti non attraverso modelli teorici, bensì illustrando gli accaduti attraverso le circostanze che effettivamente li hanno determinati. La prosa è ampia e sintatticamente complessa. La lingua si basa sul modello di Bembo (stile letterario e sintassi basati sul dialetto fiorentino). Questa opera si avvicina perciò di più allo stile umanistico.

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Realizzato da:

Emanuela Figuccia Sofia Ampola