GEORGES DUBY

Georges Duby e la storia

Presentazione di Giada, Matilde, Serena e Viola P.

CLASSE 3UA

Indice

02. L'intervista

01. Biografia

1.1 Riconoscimenti

03. A voi la parola

1.2 Interessi

04. Fonti

1.3 Opere

Gli uomini non vivono il reale, ma l'immagine che costruiscono della realtà"

Georges Duby

01. Biografia

-Georges Duby (Parigi, 7 ottobre 1919 – Le Tholonet, 3 dicembre 1996) -Famiglia e inizio carriera (1942 abilitazione in lettere - 1950 prof. nelle università di Besançon - 1951 ad Aix-Marseille - dal 1970 al Collège de France. -Dal 1987 - membro Accademia francese morto nel 1996 all'età di 77 anni). -In cosa era specializzato? Medioevo - Europa Occidentale (storia rurale, della cultura e dell'arte e di storia della mentalità)

01. Biografia

La formazione fu influenzata da storici come Marc Bloch e Fernand Braudel, che hanno contribuito a sviluppare la scuola degli Annales. Duby ha adottato l'approccio degli Annales nel suo lavoro, ma ha anche contribuito a sviluppare nuove prospettive storiografiche, come l'analisi femminile e delle relazioni di potere nella società medievale.

1.1

Riconoscimenti

• 1981, membro dell'Académie française, una delle più prestigiose istituzioni culturali francesi.
• 1994, Premio Balzan per la storia europea del Medioevo.
• 1996, Premio Alessandro Manzoni per la saggistica Storia della società europea nell'età del feudalesimo.
• 2000, Premio Kluge per le scienze umane, un prestigioso premio internazionale assegnato dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

• 2003, è stato premiato con la medaglia d'oro del Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (CNRS) francese.
• Nel corso della sua carriera, Duby ha anche ricevuto diverse lauree honoris causa da università di tutto il mondo, inclusa l'Università di Oxford.

Interessi

1.2

Come possiamo notare dalle opere che ha scritto il suo interesse principale era ovviamente la storia, in particolarmodo quella medievale, legata al feudalesimo e anche alla storia delle donne di quei tempi.

1.3

Opere

• L'economia rurale nell'Europa medievale (1966)
• L'avventura di un cavaliere medievale (1993)

• Matrimonio medievale. Due modelli nella Francia del dodicesimo secolo (1981)
• L'Europa nel Medioevo. L'arte delle cattedrali. La brutalità, il terrore, la miseria della vita, nelle lezioni di un grande storico (1987)

• La vita privata, diretta da e con Philippe Ariès, 5 voll (1985-1988)
• Lo specchio del Feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori (1980)

• L'anno Mille. Storia religiosa e psicologia collettiva (1976)

• Guerrieri e Contadini (1973)
• Le tre età del Medioevo (1973)

1.3.

Opere

DONNE

• Storia delle donne in Occidente, a cura di e con Michelle Perrot, 5 voll (1990-1992)

• Immagini delle donne, con Michelle Perrot (1992)
• Donne nello specchio del Medioevo (1995)
• Il potere delle donne nel Medioevo (1996)
• I peccati delle donne nel Medioevo (1997)

2.0 La verità storica esiste?

Se per verità storica s'intende una ricostruzione integrale del passato, allora la risposta è NO.

2.1 Il metodo storico

Metodo storico (raccolta fonti, critica, verifica, analisi veridicità, ricostruzione racconto con immaginazione)

2.2 Il ruolo delle scienze umane

Sì economia, geografia, scienze della natura e antropologia, no psicoananalisi,

2.3 Perchè proprio il medioevo?

Il libro "La società feudale" di March Bloch e il suo maestro lo fanno appassionare alla storia medievale e proprio sulla società feudale farà la sua tesi di dottorato, si interessa in particolare al ruolo delle donne nell'alta società nonostante i pochi documenti.

2.4 Storia: passato o futuro?

Fernand Braudel sostiene che la storia, a differenza della scienza, non opera previsioni, ma è solo conoscenza del passato. Non si occupa dunque del futuro, non è in grado di prevedere in qualche modo il futuro, neanche a breve termine. Duby ritiene che la storia sia solo conoscienza del passato e che tutte le previsioni sul futuro non possono che essere false e contraddittorie. lo storico non è un indovino!

2.5 La manipolazione della memoria

-Storia come strumento politico -Nazionalismo (Francia-Terza repubblica e Regime Vichy) -Dovere degli storici

2.6 Il senso della storia

-Storia senza senso -Non si può dominare, ma è scuola di lucidità (per riprendere coraggio)

2.7 lo storico e il presente

-Comunicare attraverso internet -Posizione di timore verso le tecnologie, incapacità di prevedere cosa accadrà

03.

A voi la parola

• secondo voi l'arrivo di Internet come influenzerà la trasmissione di dati storici?
• perchè è importante prendere in considerazione anche i fattori immateriali durante una ricerca?
• secondo voi perchè la psicoanalisi non è importante per lo storico?
• secondo voi è vero che l'idea di ottenere la verità storica sia illusoria?

Grazie per la vostra attenzione!

0.4 fonti