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La donna etrusca
Maria Serena Sasso
Created on October 3, 2023
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Transcript
Le donneNella civiltà Etrusca
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Indice
L'indipendenza economica della donna etrusca
introduzione
L'identi della Donna etrusca
L'istruzione
La parità di genere
La religione
Una donna diversa dalle altre
La donna etrusca è estremamente moderna, molto diversa dalle donne greche e romane contemporanee chiuse negli spazi del gineceo e dell’ atrio della propria casa. È una donna che partecipa ai banchetti sdraiata sulla clinee a fianco del marito, che ha un ruolo essenziale nella società e che prende parte alla vita politica, economica e sociale, “Le donne etrusche, a differenza di Penelope e Andromaca, non si accontentavano di attendere pazientemente a casa il ritorno degli sposi, ma prendevano legittimamente parte a tutti i piaceri della vita.” Così scrive lo storico Jean-Paul Thuillier.
L'identità della donna
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Le donne etrusche a differenza dalle romane avevano un nome proprio. Nelle iscrizioni, la donna etrusca, al pari dell’uomo è fornita di formula onomastica bimembre, cioè: NOME INDIVIDUALE (o prenome) + NOME DI FAMIGLIA. Ne troviamo un esempio su un’olla di bucchero che si trova a Montalto di Castro dove si legge “mi ramunthas kansinaia.” Che vuol dire “io sono di Ramuntha Kansinai”.
Relativamente ai figli si registra accanto alla menzione del patronimico, anche quella del matronimico come attestato da numerose iscrizioni latine prevalentemente a Chiusi, Perugia e Volsini.La donna, inoltre, continuava a portare il proprio nome anche da sposata.
l'indipendenza economica della donna
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La donna, al pari dell’uomo risulta titolare di diritti reali: in qualche caso la donna è destinataria di un dono in altri è la donna stessa a disporre di un proprio bene. La donna etrusca risulta titolare Di tombe, sarcofagi e urne, come mostrato dalle iscrizioni femminili o da coperchi di sarcofagi e urne. Si ritiene che la donna fosse anche titolare di attività economiche alcune iscrizioni arcaiche sono da interpretare come firma della proprietaria di una bottega.
LA PARITà DI GENERE
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INTRODUCTION
Negli affreschi della Tomba delle Bighe, Si nota, in una delle tribune dalle quali gli spettatori assistono alle gare sportive, oltre a diverse donne di ogni età, anche una coppia, con la donna che abbraccia l’uomo.Questo gesto, con la donna che prende l’iniziativa, è segno del fatto che tra uomini e donne vigesse una certa parità. le donne etrusche partecipavano a pieno titolo ai banchetti contrariamente alla cultura greca e romana.
L'istruzione
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El beso,
Le donne etrusche sapevano leggere e scrivere Ed erano loro a occuparsi dei propri figli, crescendoli e impartendo loro la prima educazione, che al volte era anche l’unica.
È stato rinvenuto uno specchietto con inciso l’alfabeto.un oggetto tipicamente femminile di uso domestico e personale, che ci fa immaginare che fossero proprio le donne a trasmettere ai figli quelle conoscenze che avrebbero poi permesso a loro di scrivere e leggere e eventualmente di occuparsi di documenti necessari per la sopravvivenza.
la religione
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Le donne etrusche avevano un ruolo significativo nella religione dell'antica civiltà etrusca. La religione etrusca era politeista, con un pantheon di divinità che includeva figure come Tinia (l'equivalente di Giove), Uni (l'equivalente di Giunone), e diverse altre divinità minori. Ecco come le donne etrusche erano coinvolte nella religione etrusca:
SACERDOTESSE
Alcune donne etrusche ricoprivano il ruolo di sacerdotesse nei templi dedicati alle divinità. Erano responsabili di condurre rituali religiosi, fare offerte agli dei e interpretare segni divini come i fulmini o i voli degli uccelli. Le sacerdotesse avevano un ruolo influente nella vita religiosa della comunità
Riti e rituali Familiari
Le donne etrusche avevano un ruolo attivo nei riti e nei rituali religiosi svolti all'interno delle famiglie. Questi rituali includevano offerte agli dei domestici e cerimonie legate alla nascita, al matrimonio e alla morte.
Culto delle divinità femminili
Le donne etrusche avevano una particolare venerazione per alcune divinità femminili, come Uni, che era considerata la sovrana degli dei etruschi. Queste divinità avevano un'influenza significativa nella vita delle donne etrusche.
Cura e bellezza
La donna etrusca gradiva i piaceri mondani, amava vestirsi bene e indossare gioielli preziosi e di buona fattura, dedicato molto tempo alla cura del corpo e del proprio aspetto, sperimentava acconciature elaborate e ricopriva un ruolo importante sia a livello familiare sia livello sociale.
I corredi funerari raccontano di una donna etrusca attenta alla propria bellezza,da qui emergono diversi oggetti che ci raccontano molto delle loro attività. Sono stati ritrovati strumenti per la tessitura e la filatura e poi specchi, gioielli, ornamenti di vario tipo e unguantari, Segno che le donne etrusche dovevano passare molto tempo a farsi belle. Su un affresco che decora la “Tomba dell’Orco”a Tarquinia È raffigurata la giovane Velia che porta una ricca collana di Ambra, un paio di orecchini a grappolo, e ha i capelli ricci raccolti sulla nuca con una reticella e ornati con una coroncina di alloro.
L'arte
Le donne etrusche erano coinvolte nell’arte e nell’artigianato in varie forme. Producevano oggetti decorativi come gioielli, un esempio è fibbia rinvenuta nella tomba Regolini Galassi, raffigurante dei leoni lavorati a sbalzo,stampo e ritaglio. Erano anche abili nella produzione di tessuti, tra cui abiti ricamati e tessuti decorati.Molte di queste creazioni erano caratterizzati da motivi intricati e dettagliati inoltre le donne etrusche erano coinvolte nella produzione di ceramica. Alcuni oggetti di uso comune anticipavano i tempi in maniera sorprendente: ad esempio un fornello da poggiare sulla brace, un ombrello parasole di cui è stata ritrovata la struttura, persino protesi dentarie in oro. Notevole era la varietà dei vasti prodotti diversificati a seconda dell’uso alcuni contenevano dirittura i cosmetici (le donne etrusche utilizzavano pomate, rossetti ricavati da alghe o gelsi e ombretti ottenuti dei fiori di loto).