BASIC PRESENTATION

Dall’anno mille rinascita dovuta alle migliori condizioni di vita per

• un innalzamento della temperatura ambientale
• diminuzione delle guerre e delle invasioni
• diminuzione di epidemie
• progressi dell'agricoltura e uso di nuove tecniche (come la rotazione triennale delle colture per non rendere il terreno secco).

PERCIO'

• aumento produzione agricola
• più manodopera
• crescita demografica

ci fu un cambiamento anche per le città che erano state abbandonate per via della ruralizzazione delle campagne. È proprio in questo momento si ha la necessità di ridefinire e organizzare di nuovo uno spazio urbano che rinasce proprio in questo periodo. città alimentate dalla nuova figura del mercante, dalle fiere, dall’artigianato specializzato, nuove professioni e dai nuovi commerci grazie alla classe borghese in particolare, acquista una forte espansione economica.

il medioevo : alla scoperta della sua maestosa rappresentazione

le cattedrali e lo stile gotico e romanico

CONTESTO STORICO

Le magifiche cattedrali che ancora oggi incantano infiniti visitatori e gli stili architettonici ROMANICO E GOTICO nascono in un periodo di grande rinascita del Medioevo, ovvero a partire DALL'ANNO MILLE, durante IL BASSO MEDIOEVO. MA PERCHE' PARLIAMO DI RINASCITA?

alla vigilia dell'anno mille:

• nascita di nuove figure sociali come il cavaliere
• Società tripartita " per volere di Dio"
• Nascita età signorile
• nascita del sistema feudale
• fenomeno incastellamento
• signoria di banno

• acquisto di molto potere da parte della chiesa
• ruralizzazione delle campagne

le cattedrali Sono fondamentali per quest’epoca e alcuni le definiscono la rappresentazione del Medioevo stesso, essendo io luogo di incontro e di fusione sia delle cosiddette arti maggiori, come l’architettura, pittura e scultura, che quelle minori, quali la lavorazione del vetro, del legno e del metallo; nonchla traduzione materiale dell'antropologia e della cultura cristiana medievale.

CHI FINANZIAVA LE CATTEDRALI

• ricchi benefattori, come i nobili, il clero e dei mercanti più agiati, partecipavano in maniera finanziariamente cospicua alla costruzione della cattedrale.
• Diverse volte erano proprio gli aristocratici a far iniziare i lavori e chiamare gli operai e le maestranze al cantiere.
• Infatti, il committente più in vista aveva come riconoscimento un ritratto di sé all’interno dell’edificio. Al di là della classe di appartenenza, ciascuno accorreva all’obolo per donare il proprio contributo, grande o piccolo che fosse. Difatti, furono proprio queste piccole offerte della pietà popolare che, tutte insieme, costituirono la percentuale di finanziamento più consistente.

La pietra fu il materiale di costruzione principale delle cattedrali: dato il suo alto costo, per risparmiare si sceglieva di riutilizzo delle pietre e dei marmi di altre costruzioni presenti nel luogo. Ritornò anche l’uso del mattone ma non si poté fare a meno del legno per la realizzazione di travi, capriate e mensole, nonché delle impalcature.

Difatti, furono proprio queste piccole offerte della pietà popolare che, tutte insieme, costituirono la percentuale di finanziamento più consistente. L’edificazione di una cattedrale era SIMBOLO DI GLORIA CITTADINA.

La facciata e' fittamente riempita di sculture finemmente definite anche a decine di metri di altezza, dove Dio e' l'unico spettatore. In queste sculture risalta la fantasia degli artisti, raffigurando non solo personaggi delle cSacre Scritture e grandi uomini del passato, ma anche mostri e creature fantastiche. Contrariamente a quanto accadeva nel romanico, la facciata esalta le due navate minori interne ponendo spesso in corrispondenza di queste ultime due imponenti campanili laterali.

IL GOTICO Nella meta' del XII secolo lo stile romanico perse gradualmente terreno a favore di uno stile completamente nuovo: il Gotico. Questo termine fu introdotto nel Rinascimento dal pittore Giorgio Vasari in modo dispregiativo, indicando tutta l'arte medievale. Tradizionalmente si fissa la nascita del Gotico al 1144, quando l'abate Sugerio fece ricostruire l'abbazia del Saint-Denis. Una cattedrale gotica si differenzia da una romanica per la struttura, caratterizzata infatti da fasci di pilastri, i contrafforti e gli archi rampanti. Le pareti divennero molto piu' sottili: furono inserite maestose vetrate policrome, che rendevano l'interno dell'edificio un trionfo di luce e colore, e sviluppare l'edificio verso l'alto. La volta a crociera si sviluppo' nella volta a sei spicchi, delimitati dai costoloni, i quali evidenziano le giunture; l'arco a tutto sesto fu sostituito con l'arco ogivale o a sesto acuto. La facciata e' fittamente riempita di sculture finemente definite anche a decine di metri di altezza, dove Dio e' lunico spettatore.

cattedrale di Notre Dame

Il Romanico

Le prime cattedrali caratterizzate dallo stile romanico, nascevano nella metà dell'XI secolo e si diffondono in Europa. Lo stile "romanico", termine introdotto dal Charles de Gerville, rimanda all'edilizia dell'antica Roma e indica uno stile architettonico che si allontana dagli elementi "barbarici". Questo stile porta con se alcune innovazioni e tra le più importanti abbiamo l'uso della pietra al posto del legno: quest'ultimo materiale era diventato troppo fragile e soggetto a incendi. Gli archi erano a tutto sesto, la volta era a botte o a crociera e le finestre diventarono molto piccole. La maggior parte della luce arrivava dal rosone posto sulla parete frontale, anche se l'ambiente restava buio favorendo la preghiera e la meditazione. IL fedele era guidato dai vari archi verso l'altare che era posto a est.

La cattedrale romanica era suddivisa in tre navate: All'esterno, la facciata dava maggiore rilevanza a quella centrale indicata dal portale più sontuoso e dal rosone. Essa era inoltre ornata da scene dell'Antico e del Nuovo Testamento. A lato della cattedrale era situato il campanile: elevato a più piani, era caratterizzato da finestrelle separate da colonnine che alleggerivano la struttura.

Queste cattedrali avevano anche una funzione didascalica/paudetica: infatti il popolo poteva apprendere attraverso sculture o affreschi, le storie della Sacra Scrittura.

Duomo di Modena

Duomo di Orvieto

Il santuario di Anglona

Un'antica leggenda narra di un giovane pastorello che, mentre pascolava il suo gregge sulla sommità della collina "Variante", a metà strada tra Tursi ed Anglona, vide avvicinarsi una "bellissima Signora", che gli chiese di recarsi in paese, per invitare gli abitanti del luogo ad andarLa a prendere. La gente prima incredula, poi sempre più curiosa si dirige sulla sommità della collina dove ritrova la statua della Madonna e la riporta nel suo santuario. Nel luogo del ritrovamento fu costruito un capitello votivo in mattoni e, a ricordo dell'avvenimento, vi fu posta una croce in legno. Da allora tutti gli anni, l'ultima domenica di aprile, la Madonna viene portata a spalle per un percorso di oltre 10 km, dal santuario alla Cattedrale di Tursi

Il santuario di Santa Maria Regina di Anglona è un antico santuario mariano situato sul sacro colle di Anglona.

Il santuario è tutto quello che resta dell’antica città di Anglona, la cattedrale è sorta tra XI e XII secolo come ampliamento di un’ antica chiesetta

La Struttura

L'esterno absidale è sicuramente la parte più cromatica e più raffinata dell'intero edificio, si ammirano ornamenti ad intagli, archetti pensili, lesene e un finestrone centrale adornato. Sulle pareti esterne numerose formelle con figure di animali a rilievo, di provenienza ignota, creano un effetto davvero suggestivo. Il tetto a più falde e l'armonia dei volumi, conferiscono al santuario un aspetto piacevole ed imponente

Fino agli anni cinquanta il colle era frequentato da contadini, pastori e gente del luogo che utilizzavano i locali esterni al santuario come alloggio, rifugio, deposito e persino come stalle.

La costruzione, in tufo e travertino, presenta elementi architettonici di notevole importanza quali, l'abside, il campanile e il portale in stile romanico.

le fiere dell'alto medioevo

Ogni fiera poteva protrarsi per diverse settimane: i mercanti necessitavano di circa otto giorni per disimballare la mercanzia e noleggiare le bancarellenel basso medioevo vi è una forte richiesta di professionalità, ogni persona aveva un preciso mestiere non esisteva una figura poliedrica. e proprio alle fiere vi era uno scambio di prodotto grezzo che, dato all'artigiano o al professionista diventava prodotto finito

La fiera, dal Medioevo a oggi, è un incontro a cadenza regolare in cui gli operatori economici hanno l’occasione di incontrarsi e conoscersi. Per esibire e scambiare prodotti, soprattutto, ma anche per conoscere nuovi mercati e Paesi, per scambiare cultura e idee. Nell’Europa del X secolo, la fiera è stata al contempo sintomo e motore di una trasformazione economica nella quale merci, moneta e credito iniziavano a intessere un forte legame, con importanti ricadute sulla società.

Tra il 1200 e il 1300 secolo le fiere più importanti furono quelle di Champagne e delle Fiandre meridionali. esse attiravano mercanti da tutta Europa, in particolare italiani e provenzali.

con la morte di Carlo Magno, il potere dellimpero inizia a dividersi sino ad arrivare ai suoi successori ludovico, carlo il calvo e Lotario, dove l'impero verrà diviso in tre parti e inizierà a disgregarsi. Naceranno così tanti poteri locali che daranno vita all' età signorile, ai signori locali che determineranno il feudalesimo

la società alla vigilia dell'anno mille

SECONDE INVASIONI

• Ungari dalle steppe dell'Asia
• Saraceni principalmente dal Maghreb e Spagna
• Vichinghi- scandinavia

SIGNORIA DI BANNO: La signoria di banno, detta anche bannale o signoria territoriale era una forma di potere locale che si sviluppò nei secoli centrali del Medioevo. Prende il nome dal banno, ovvero l'esercizio di alcune prerogative, in precedenza appartenute al sovrano, che caratterizzarono questa forma di signoria

SOCIETA' TRIPARTITA

• RELIGIOSI

( clero secolare e clero regolare)

• CAVALIERI
• LAVORATORI

INCASTELLAMENTO : fenomeno verificatosi in gran parte dell'Europa Occidentale durante il Medioevo, in particolare dalla fine del IX sino al XII secolo, che ha determinato la nascita dei castelli, intesi sia come residenza feudale sia come insediamento o villaggio fortificato ( TRECCANI)

affreschi alla cattedrale di ANGLONA

focus cattedrali e religione

La centralità delle cattedrali si ebbe quando i cristiani iniziarono a strutturarsi e ad impossessarsi di luoghi fisici dove professare il proprio culto. Anziché installarsi presso i templi delle religioni antiche, i cristiani scelsero gli edifici civili, come le basiliche, adattandoli alle proprie esigenze liturgiche. L’insediamento presso gli stabili di uso civile dei cristiani comportò anche un trasferimento simbolico dell’autorità civile del precedente governatore alla nuova figura del vescovo. In questa maniera, nel luogo in cui si trovava la cattedra episcopale risiedeva anche il punto di riferimento sia religioso che civico.Tenendo conto la mentalità dell’uomo medievale,, così anche le cattedrali del Medioevo riflettevano la concezione antropologica e religiosa del tempo: le immagini presenti nell’edificio, oltre a suscitare dei sentimenti religiosi, avevano la funzione anche d’istruzione per quella maggioranza di popolazione analfabeta.Essendo la cattedrale l’edificio più importante della città, se non di un’intera regione, nella sua costruzione erano coinvolti molti operai, artigiani e diverse figure professionali, ciascuno con il proprio compito specifico e organizzati gerarchicamente. L’organico del cantiere medievale poteva consistere sia da persone del posto che da maestranze specializzate di altri luoghi.