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Menenio Agrippa

Collavo Federica

Created on September 27, 2023

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Transcript

Il mito: Menenio Agrippa, l'eroe della concordia

Collavo Federica 2Es 2023

Periodo storico

La prima fase della res republica romana, fu caratterizzata da guerre contro popoli vicini ma anche da conflitti sociali. Infatti, presto le carestie la crisi economica e la poverta' porto' malcontento soprattutto tra i plebei. Essi chiedevano maggiori diritti politici, sociali ed economici. In un primo momento le loro proteste non vennero ascoltate dai patrizi, la classe sociale piu' elevata del popolo romano. Fu cosi' che nel 494 a.C. ci fu la Secessione dell'Aventino. I plebei si rifiutarono di combattere, lavorare e coltvae i campi. A quel punto i patrizi inviarono un negoziatore, ovvero il console Meneio Agrippa per trovare un accordo.

Mito

Il Senato non ascolta le richieste dei plebei. Si crea cosi' un lungo periodo di minacce, rifiuti, ritorsioni, inganni e mediazioni fallite.

Sicinio propone ai Plebei di uscire da Roma ma di farlo di loro volonta', senza l'ordine dei consoli.

Dopo essersi indebitati, i plebei diventano schiavi perche' non riescono a ripagare il creditore.

Mito

Nel 494 a.C. avviene la Secessione della Plebe. I Plebei vanno sul monte Aventino.

I Patrizi mandano un negoziatore, il console Menenio Agrippa che parlera' con i plebei.

Testo in latino scritto da Tito Livio:

tempore quo in homine non ut nunc omnia in unum consentiant, sed singulis membris suum cuique consilium, suus sermo fuerit, indignatas reliquas partes sua cura, suo labore ac ministerio uentri omnia quaeri, uentrem in medio quietum nihil aliud quam datis uoluptatibus frui; conspirasse inde ne manus ad os cibum ferrent, nec os acciperet datum, nec dentes quae acciperent conficerent. Hac ira, dum uentrem fame domare uellent, ipsa una membra totumque corpus ad extremam tabem uenisse. Inde apparuisse uentris quoque haud segne ministerium esse, nec magis ali quam alere eum, reddentem in omnes corporis partes hunc quo uiuimus uigemusque, diuisum pariter in uenas maturum confecto cibo sanguinem. Traduzione in italiano: Quando le membra del corpo umano non costituivano ancora un tutt'uno armonico, ma ciascuna di esse aveva un suo linguaggio e un suo modo di pensare autonomi, tutte le altre parti erano indignate di dover sgobbare a destra e a sinistra per provvedere a ogni necessita' dello stomaco, mentre questo se ne stava zitto zitto li' nel mezzo a godersi il bendidio che gli veniva dato. Allora, decisero di accordarsi cosi': le mani non avrebbero piu' portato il cibo alla bocca, la bocca non si sarebbe piu' aperta per prenderlo, ne' i denti lo avrebbero piu' masticato. Mentre, arrabbiate, credevano di far morire di fame lo stomaco, le membra stesse e il corpo tutto eran ridotti pelle e ossa. In quel momento capirono che anche lo stomaco aveva una sua funzione e non se ne stava inoperoso: nutriva tanto quanto era nutrito e a tutte le parti del corpo restituiva, distribuito equamente per le vene e arricchito dal cibo digerito, il sangue che ci da' vita e forza.

Mito

Dopo la Secessione dell'Aventino e grazie al discorso di Menenio Agrippa i plebei potranno:

  • costruire la propria magistratura, il tribuno della plebe
  • creare l'assamblea della plebe
  • scrivere le proprie leggi
Solo dopo tanti anni, i plebei riusciranno ad ottenere ulteriori diritti.

Dopo aver ascoltato le parole di Menenio Agrippa, i plebei capiscono che e' ora di tornare a Roma.