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Circe

Elena Badioli

Created on September 27, 2023

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Lavoro di Anita Baronciani ed Elena Badioli

circe

Le origini

Circe: il mito

Circe era la figlia di Helios eDopo essersi conosciuti nel palazzo di Oceano, Perseide 'costringe' Helios a sposarla. Dal loro matrimonio nascono Circe, Perse, Eeta e Circe, tra i fratelli, è sempre stata colei più esclusa e disprezzata.

Perseide

Pacifae.

Circe e Glauco

Circe si innamora di un povero marinaio, Glauco, il quale sognava grandezza. Dato che lei era follemente innamorata del marinaio, decide di donargli l'immortalità facendogli ingerire la Cicarea, un'erba magica; quando il ragazzo diventa immortale, dimentica CIrce e si innamora di una meravigliosa ninfa, Scilla. Glauco chiede alla maga un intruglio d'amore da dare alla ninfa, ma Circe, infuriata, prepara una pozione che verserà nelle acqua dove Scilla si bagnava e si trasforma in un

mostro.

Circe e l'isola di Eea

Circe, in seguito alla scoperta dei suoi poteri (grazie a una particolare pianta), viene considerata un mostro ed esiliata sull'isola Eea.Un giorno, però, Circe viene stuprata da dei marinai e in seguito trasforma in maiali tutti gli uomini che arrivano sull'isola; questo perché crede che il loro impulso sessuale sia più forte della loro volontà.

Circe nell'Odissea

Odisseo e i suoi umonini, dopo aver navigato a lungo, trovano una splendida isola: questo non li rallegra poichè traumatizzati da quanto accaduto sull'isola dei Ciclopi e dei Lestrigoni. Odisseo estrae a sorte i prescelti per esplorare l'isola. La banda guidata da Euriloco parte alla ricerca degli indigeni, ma trovano un grande palazzo con il cortile pieno di leoni e lupi, i quali, però, si rivelano docili e tranquilli. Uno degli uomini sente una voce proveniente dal palazzo, era la bellissima maga Circe. La quale li accoglie e li invita ad entrare nel palazzo e mentre gli uomini si godono il ricco banchetto offertogli, lei riempie le loro coppe con una pozione magica: improvvisamente gli uomini di Ulisse iniziano a trasformarsi in maiali e ,con l'aiuto del suo bastone, Circe, li conduce nel porcile. Euricolo era lì presente e dopo aver visto quanto successo, va subito da Ulisse per raccontargli l'accaduto

Ulisse decide di andare a salvare i suoi uomini anche a costo della sua vita. Lungo il tragitto incontrò Ermes, messaggero degli dei, il quale lo avverte dicendogli che anche lui avrebbe subìto la stessa sorte dei suoi compagni se non avesse preso precauzioni: gli dona un antidoto alla pozione di Circe e gli consiglia di minacciarla con violenza per intimidirla quando lei avrebbe preso il bastone. In seguito, Circe, gli avrebbe chiesto di andare a letto con lui e avrebbe dovuto accettare solo dopo avrle fatto giurare che non avrebbe fatto più del male a lui e ai suoi compagni. Tutto continua come predetto da Ermes: Ulisse e Circe giacciono insieme e la mattina dopo, Ulisse, convince la maga a ritrasformare i suoi uomini, i quali festeggiano il ritono alle loro sembianze normali. Ulisse e i suoi uomini rimangono prigionieri sull'isola di Circe per un anno. Egli le confessa il desiderio di partire, lei risponde dicendogli che non poteva obbligarlo a rimanere e comunica che, prima di tornare a casa, sarebbe dovuto andare nel regno di Ade.

Circe: la donna oltre il mito

Chi era davvero Circe?

Circe, come tanti altri personaggi femminili della storia e della metologia, è stata silenziata: non è soltanto quella che viene raccontata nell'Odissea ma è molto di più; è una donna che si confronta con una società che le è ostile. E' un personaggio affascinante della cultura classica, dal tempramento indipendente e dal carattere difficile, ma ricca di sentimenti come i mortali, infatti soffre per amore, abbandono e paura di perdere le persone a lei care. Inoltre, è nata con il desiderio di amare ed essere amata; preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dei: troppo umana per le divinità e troppo divinita per gli mortali. Nonostante la sua magia, Circe, subisce uno stupro derivante dalla rozzeria degli uomini, incapaci di accettare una donna sola e indipendente, infatti la sua decisione di trasformarli in porci nasce dal bisogno di proteggersi.

Oltre ad essere una maga e un'amante, Circe diventerà anche madre di Telegono, figlio avuto con Ulisse, il quale, secondo un mito, ucciderà il padre per poi sposare Penelope, mentre la mandre sposerà Telemaco.