Fonti: Zanichelli, Arteologia
Antonio , Fantino, Giovanni e Vittore Pesaro
Francesco Pesaro
San Francesco
Due angioletti si adoperano a sollevare la croce
Leonardo Pesaro guarda l'osservatore, dando alla scena grande naturalezza
San Antonio di Padova
Il Bambino gioca con il velo di Maria
San Pietro si volta a guardare Jacopo Pesaro, interrompendo la lettura
Jacopo Pesaro
soldato con lo stendardo Pesaro Borgia che indica la vittoria contro gli Ottomani
pprigioniero turco
La composizione è innovativa, nonostante non lo sia il soggetto: il podio con il trono della Vergine è ruotato verso sinistra, invece che frontalmente, creando un'inedita dilatazione spaziale. Il colore è intenso e pastoso e aumenta il senso di tridimensionale.
Tiziano dipinse la Pala Pesaro, chiamata dal nome del committente, Jacopo Pesaro, comandante della flotta papale che con quest'opera voleva celebrare la sua vittoria contro gli Ottomani. Si tratta di una Sacra coversazione con la Vergine e il Bambino in trono, i santi Pietro, Francesco e Antonio e i committenti, inginocchiati in primo piano.
Pala pesaro, Tiziano
Tiziano, 1519-1526, Olio su tela, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
