IL CAVALIERE INESISTENTE

Il cavaliere inesistente

ITALO CALVINO

"Il cavaliere inesistente" è un romanzo epico cavalleresco pubblicato nel 1959 scritto da Italo Calvino in cui il protagonista è Agilulfo, cavaliere inesistente dell'esercito di Francia, chiuso nella sua impeccabile armatura bianca.

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Italo Calvino è uno dei più celebri scrittori italiani del secondo Novecento. Nato a Cuba nel 1923, si trasferisce a Sanremo dove inizia gli studi. Nel 1944 partecipa alla guerra partigiana, argomento che tratta in molte sue opere e che gli permetteranno di attraversare la fase cosiddetta neorealista. Successivamente si reca a Torino per frequentare la Facoltà di Lettere e diventa membro del partito comunista. In questo periodo scrive opere riguardanti l’Italia del dopoguerra e il boom economico. Nel 1947 pubblica il suo primo romanzo e pochi anni dopo, scrive la trilogia “I nostri antenati”, il cui ultimo libro è “Il cavaliere inesistente”. Entra in contatto anche con l’OuLiPo, un gruppo di scrittori francesi fondato da Queneau. Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta, raggiunge l’apogeo della sua carriera da scrittore, pubblicando “Il castello dei destini incrociati”, “Le città invisibili”, “Se una notte d’inverno” e “Palomar”. Durante la sua vita si dedica anche a saggi e alla casa editrice Einaudi dove il suo compito era quello di recensire libri volti alla pubblicazione. Egli, infatti, affermò: “Il massimo della mia vita l’ho dedicato ai libri degli altri. E ne sono contento”. Infine, redige le “Lezioni americane”, libro incompleto di sei conferenze che avrebbe dovuto tenere ad Harvard ma che non fece mai poiché morì nel 1985. In quest’opera, riflette sui valori della letteratura del nuovo millennio donando sei sostantivi: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e consistenza.

Durante la lettura, emerge la tematica della battaglia d’Aspromonte. In particolare, nel corso del pranzo vi è Orlando che racconta le sue gesta nello scontro, vantandosi. Ciò viene descritto nel poema epico francese “La chanson d’Aspremont” che narra la spedizione di Carlomagno contro Agolante, re dei Saraceni e prende il nome dal monte situato in Calabria, dove avvenne lo scontro. La figura principale è l’Orlando fanciullo che riesce a fuggire da Laon e si immischia nelle truppe, salvando la vita a Carlomagno. Egli,infatti, tagliò il braccio destro di Agolante e il suo pugno restò stretto all’elsa di Durlindana.