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GABRIELE FELLA
GABRIELE FELLA
PERCORSO INTERDISCIPLINAREESAME DI STATO
PERCORSO INTERDISCIPLINAREESAME DI STATO

IL REGNO ANIMALE

IL REGNO ANIMALE

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Fin da piccolo sono sempre stato affascinato dal regno animale: da come gli animali possano essere così diversi, ma allo stesso tempo così simili all'essere umano. Li ho sempre rispettati e ammirati per le loro capacità di adattamento al proprio habitat e per la loro capacità di attaccare, difendersi in diverse situazioni. Tutte cose inimmaginabili per la società umana di oggi che è l'unica capace di DISTRUGGERE il proprio ambiente.
Fin da piccolo sono sempre stato affascinato dal regno animale: da come gli animali possano essere così diversi, ma allo stesso tempo così simili all'essere umano. Li ho sempre rispettati e ammirati per le loro capacità di adattamento al proprio habitat e per la loro capacità di attaccare, difendersi in diverse situazioni. Tutte cose inimmaginabili per la società umana di oggi che è l'unica capace di DISTRUGGERE il proprio ambiente.

INTRODUZIONE

Perché ho scelto questo argomento?

INTRODUZIONE

Perche ho scelto questo argomento?

INTRODUZIONE

Regno animale

Geografia:La Savana

Tecnologia:L'Allevamento

Scienze: Charles Darwin

Francese: Georges Cuvier

Inglese:Charles Dawrin

Ed.Civica:Ob. 15 Agenda 2030

Ed. Fisica:L'Equitazione

Storia:Gli animali nella WWI

Arte:Antonio Ligabue

Musica:Il Carnevale degli animali

Italiano: Giacomo Leopardi

Religione:Gli Evangelisti

Fin da piccolo sono sempre stato affascinato dal regno animale: da come gli animali possano essere così diversi, ma allo stesso tempo così simili all'essere umano. Li ho sempre rispettati e ammirati per le loro capacità di adattamento al proprio habitat e per la loro capacità di attaccare, difendersi in diverse situazioni. Tutte cose inimmaginabili per la società umana di oggi che è l'unica capace di DISTRUGGERE il proprio ambiente.

INTRODUZIONE

Religione:Gli evangelisti

educazione civica: art. n. 15 agenda 2030

SToria: il ruolo degli animali nella WWI

Indice

Religione:Gli evangelisti

Scienze:Charles darwin e l'evoluzione animale

francese: Georges Cuvier

educazione civica: art. n. 15 agenda 2030

inglese:Charles darwin

geografia: L'africa e la savana

Educazione fisica: L'equitazione

Indice

educazione civica: art. n. 15 agenda 2030

Educazione fisica: L'equitazione

tecnologia:L'allevamento

italiano: giacomo leopardi

SToria: il ruolo degli animali nelle guerre

musica: il carnevale degli animali

arte: antonio Ligabue

Indice

Charles Darwin was born in 1809 in Shrewsbury, a town not far from Wales. In 1825 he went to Edinburgh University to study medicine, but he did not really like it . Following his strong interest in natural science, he moved to Cambridge, where he concentrated on the study of insects, plants and geology.at the age of 22 he accepted the proposal to travel around the world as a naturalist, on board a ship called The Beagle.In 1839 Darwin married his cousin, Emma Wedgwood, ed he moved to London, They had ten childrend, He worked on his book "On the origin of species" for twenty years. He was worried about people’s reaction: at a time when people believed that the great variety of animals and species was created by God.when Darwin died in 1882 he was buried in Westminster Abbey.

Charles Darwin

Charles Darwin

La grande svolta nella spiegazione dell'origine delle specie fu data da Charles Darwin (1809-1882). Avviato dal padre agli studi di medicina all'Università di Edimburgo, l'abbandonata per diventare un naturalista. Degli animali Darwin osserva soprattutto la loro struttura fisica studiandone l'evoluzione e l'adattamento al proprio habitat.La teoria di Darwin si basa su tre osservazioni:-Gli esseri viventi mettono al mondo un numero di figli molto più grande rispetto a quelli che possono sopravvivere;-Gli individui di una stessa specie, pur essendo molto simili, sono differenti gli uni degli altri per variazioni genetiche anche piccole che sono ereditabili;-Gli organismi di una specie sono in competizione fra di loro nella lotta della vita. Secondo Darwin gli individui con caratteristiche più adatte all'ambiente hanno più probabilità di sopravvivere e riprodursi e gli individui con queste caratteristiche diventano la maggioranza mentre gli altri si estinguono.

Charles Darwin

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Georges Cuvier

Georges Cuvier, né le 23 août 1769 à Montbéliard, était un éminent naturaliste et zoologiste français. Connu comme le père de la paléontologie, il a révolutionné la compréhension des fossiles et des espèces disparues. Cuvier a introduit le concept de catastrophisme, suggérant que des catastrophes naturelles avaient périodiquement anéanti la vie sur Terre, permettant l'apparition de nouvelles espèces. Il a également été un pionnier de l'anatomie comparée, étudiant les structures anatomiques pour établir des relations entre les différentes formes de vie. Georges Cuvier est mort le 13 mai 1832 à Paris, laissant un héritage durable dans le domaine des sciences naturelles.

Grand zoologiste français, Georges Cuvier est généralement considéré comme le père de l'anatomie comparée et de la paléontologie des vertébrés. Il a occupé la chaire d'anatomie animale au Musée d'histoire naturelle de Paris. Il fut une figure très influente du milieu scientifique français et un critique infatigable de la théorie évolutionniste de Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). Cuvier avait observé que la flore et la faune fossiles de chaque série de strates géologiques. Pour expliquer cela sans recourir au transformationnisme, il a émis l’hypothèse que l’histoire de la Terre ne s’était pas déroulée de manière continue, mais avait subi de violentes catastrophes qui avaient provoqué l’extinction de certaines espèces. Parmi ses œuvres les plus importantes, on retient les Recherches sur les os fossiles de 1812, Le règne animal réparti selon son organisation de 1816 et le Discours préliminaire sur les révolutions du globe de 1821.

Georges Cuvier

La savana: è un bioma terrestre, caratterizzato dalla presenza di una vegetazione tipicamente erbosa.Confina normalmente con ambienti quali la foresta pluviale, il deserto o la steppa. Uno dei tratti caratterizzanti del clima delle savane subtropicali o tropicali è la scarsa presenta di precipitazioni. Solo formazioni erbose notevolmente estese riescono a sopravvivere in queste condizioni climatiche. Man mano che ci si avvicina all’equatore le piogge aumentano, e gradualmente la savana si trasforma in foresta.

La savana: è uno dei biomi terrestri, caratterizzato dalla presenza di una vegetazione tipicamente erbosa.Confina normalmente con ambienti quali la foresta pluviale, il deserto o la steppa.Uno dei tratti caratterizzanti del clima delle savane subtropicali o tropicali è lascarsa presenta di precipitazioni. Solo formazioni erbose notevolmenteestese riescono a sopravvivere in queste condizioni climatiche. Man mano che ci siavvicina all’equatore le piogge aumentano, e gradualmente la savana si trasforma in foresta.La savana: è uno dei biomi terrestri, caratterizzato dalla presenza di una vegetazione tipicamente erbosa.Confina normalmente con ambienti quali la foresta pluviale, il deserto o la steppa.Uno dei tratti caratterizzanti del clima delle savane subtropicali o tropicali è lascarsa presenta di precipitazioni. Solo formazioni erbose notevolmenteestese riescono a sopravvivere in queste condizioni climatiche. Man mano che ci siavvicina all’equatore le piogge aumentano, e gradualmente la savana si trasforma in foresta.

Qui le temperature diurne scendono di rado sotto ai 20°, nel corso dell'anno si alternano 2 stagioni una arida e una piovosa. Nel resto del mondo sono notevoli le savane che circondano la foresta amazzonica e quelle dell'India.La Savana viene anche chiamata "la terra dei grandi mammiferi" perché è il territorio ideale per i grandi erbivori (gnu, bufali, giraffe, elefanti ecc..) e di conseguenza anche per i grandi predatori (leoni, leopardi, ghepardi ecc..).

La Savana viene anche chiamata la terra dei grandi mammiferi perche è il territorio ideale per i grandi erbivori (gnu,bufali,giraffe,zebre e elefanti) e di conseguenza per i grandi predatori (leoni e leopardi

Qui le temperature duirne scendono di rado sotto ai 20° e nel corso dell'anno di alternano due stagioni, una arida e una piovosa. Nel resto del mondo sono notevoli le savane che circondano la foresta amazzonica e quelle dell'India.

Uno dei tratti caratterizzanti del clima delle savane subtropicali o tropicali è la scarsa presenta di precipitazioni. E’ la piovosità particolarmente ridotta a non consentire lo sviluppo di arbusti degni di nota. Solo formazioni erbose notevolmente estese riescono a sopravvivere in queste condizioni climatiche. Man mano che ci si avvicina all’equatore le piogge aumentano e con esse gli alberi che bloccando l’influsso dei raggi solari riducono notevolmente la presenza di estese macchie erbose, e gradualmente la savana si trasforma in foresta.

Qui le temperature duirne scendono di rado sotto ai 20° e nel corso dell'anno di alternano due stagioni, una arida e una piovosa. Nel resto del mondo sono notevoli le savane che circondano la foresta amazzonica e quelle dell'India

Qui le temperature duirne scendono di rado sotto ai 20° e nel corso dell'anno di alternano due stagioni, una arida e una piovosa. Nel resto del mondo sono notevoli le savane che circondano la foresta amazzonica e quelle dell'India.

Qui le temperature duirne scendono di rado sotto ai 20° e nel corso dell'anno di alternano due stagioni, una arida e una piovosa. Nel resto del mondo sono notevoli le savane che circondano la foresta amazzonica e quelle dell'India

Qui le temperature duirne scendono di rado sotto ai 20° e nel corso dell'anno di alternano due stagioni, una arida e una piovosa. Nel resto del mondo sono notevoli le savane che circondano la foresta amazzonica e quelle dell'India

L'Africa e la savana: la terra dei grandi mammiferi

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La savana: è uno dei biomi terrestri più noti, caratterizzato dalla presenza di una vegetazione tipicamente erbosa. Confina normalmente con ambienti quali la foresta pluviale, il deserto o la steppa

  • It is defined as the emission of light and heat induced by a combustion process
  • It is associated with summer. It is also linked to destruction, war, and violence

L'Africa e la savana: la terra dei grandi mammiferi

La Savana viene anche chiamata la terra dei grandi mammiferi perche è il territorio ideale per i grandi erbivori (gnu,bufali,giraffe,zebre e elefanti) e di conseguenza per i grandi predatori (leoni e leopardi

Gli animali nella Grande Guerra

Durante la Prima guerra mondiale cavalli, cani, muli, asini, colombi viaggiatori e tanti altri animali vennero mandati a soffrire e a morire insieme ai soldati al fronte. Essi vennero utilizzati per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. I cavalli impiegati sui vari fronti di guerra furono alcuni milioni, adibiti ai traini dei cannoni e ai carri per le colonne di salmerie. Il mulo si rivelò preziosissimo per il trasporto dei bagagli in alternativa ai carri, i cani vennero utilizzati sia come guardia che come mezzo di trasporto, i colombi viaggiatori portavano messaggi, mentre altri volatili vennero utilizzati per il rilevamento di gas nell’aria.

Durante la Prima guerra mondiale cavalli, cani, muli, asini, colombi viaggiatori e tanti altri animali vennero mandati a soffrire e a morire insieme ai soldati al fronte.Essi vennero utilizzati per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. I cavalli impiegati sui vari fronti di guerra furono alcuni milioni, adibiti ai traini dei cannoni e ai carri per le colonne di salmerie. Il mulo si rivelò preziosissimo per il trasporto dei bagagli in alternativa ai carri, i cani vennero utilizzati sia come guardia che come mezzo di trasporto, i colombi viaggiatori portavano messaggi, mentre altri volatili vennero utilizzati per il rilevamento di gas nell’aria. Per questi e altri motivi gli animali sono grandi protagonisti nella WWI.

Gli animali nella Grande Guerra

Gli animali nella Grande Guerra

Il sacrificio di Laika

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Durante la Prima guerra mondiale cavalli, cani, muli, asini, colombi viaggiatori e tanti altri animali vennero mandati a soffrire e a morire insieme ai soldati al fronte. Essi vennero utilizzati per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. I cavalli impiegati sui vari fronti di guerra furono alcuni milioni, adibiti ai traini dei cannoni e ai carri per le colonne di salmerie. Il mulo si rivelò preziosissimo per il trasporto dei bagagli in alternativa ai carri, i cani vennero utilizzati sia come guardia che come mezzo di trasporto, i colombi viaggiatori portavano messaggi, mentre altri volatili vennero utilizzati per il rilevamento di gas nell’aria.

I cani venivano impiegati per il trasporto in luoghi e in condizioni climatiche impossibili da sopportare per gli altri animali. Vennero poi impiegati per la ricerca dei feriti nei campi di battaglia oppure come porta ordini in zone montane afflitte dal pericolo di valanghe. Cani di piccola taglia venivano utilizzati in trincea per dare l’allarme in caso di assalto nemico, oppure per cacciare i topi che le infestavano. Cani e anche gatti poi svolsero il prezioso ruolo terapeutico di animali di compagnia, in grado di riportare all’umanità soldati che vivevano quotidianamente la follia del conflitto e le sue tragedie.

Gli animali nella Grande Guerra

A ogni Evangelista Sant’Ireneo assegna un simbolo specifico, rifacendosi anche all’Apocalisse (Apocalisse 4,6-8) dove ancora sono descritte le “quattro creature viventi, piene di occhi davanti e di dietro” poste ai piedi del Trono di Dio, “la prima creatura vivente era simile a un leone, la seconda simile a un vitello, la terza aveva la faccia come di un uomo e la quarta era simile a un’aquila volante“.

Il primo a definire quelli che sarebbero divenuti i simboli degli Evangelisti è stato Ireneo di Lione. Vescovo e teologo e Padre della Chiesa, egli interpretò la visione descritta dal Profeta ebraico Ezechiele nell’Antico Testament

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WHAT ARE THEY?

Il primo a definire quelli che sarebbero divenuti i simboli degli Evangelisti è stato Ireneo di Lione. Vescovo e teologo e Padre della Chiesa, egli interpretò la visione descritta dal Profeta ebraico Ezechiele nell’Antico TestamentoA ogni Evangelista Sant’Ireneo assegna un simbolo specifico, rifacendosi anche all’Apocalisse (Apocalisse 4,6-8) dove ancora sono descritte le “quattro creature viventi, piene di occhi davanti e di dietro” poste ai piedi del Trono di Dio, “la prima creatura vivente era simile a un leone, la seconda simile a un vitello, la terza aveva la faccia come di un uomo e la quarta era simile a un’aquila volante“.

Gli Evangelisti

L'allevamento intensivo e l'allevamento estensivo.

spesso questi animali vivono in condizioni disumane all'interno di capannoni, tutti ammassati tra di loro, ma altre volte questi possono pascolare liberamente, proprio per questo motivo distinguiamo due differenti tipi di allevamento:

fungi

Nei pasti che consumiamo quotidianamente compaiono spesso alimenti di origine animale: a volte freschi come la carne o le uova o altri lavorati nelle industrie alimentari specializzate. Gli animali allevati comunemente per la produzione di carne sono i seguenti;-Bovini (vitelli da latte, manzi ecc...)-Suini-Ovini e caprini-Animali da cortile( polli, tacchini, conigli..)

l'Allevamento

L'equitazione è uno sport che prevede l'abbinamento fra uomo e cavallo. Può essere praticato sia singolarmente che in gare organizzate per squadra, in strutture coperte, in maneggi all'aperto o in campagna (a seconda della disciplina scelta). L'equitazione e l'ippica sono gli unici sport al mondo in cui uomini e donne, cavalli e cavalle, gareggiano insieme e alla pari.

Le andature naturali del cavallo sono tre: Il passo: è un'andatura "camminata" in quattro tempi. Il cavallo muove gli arti uno alla volta. È un'andatura poco faticosa ma lenta. Il cavallo con questa andatura percorre da 5 a 7 Km in un'ora. Il trotto: è un'andatura "saltata" in due tempi per bipedi diagonali. A questa andatura il cavallo sviluppa una velocità che va dai 10/12 Km/h fino ai 55 Km/h nelle corse al trotto. Il galoppo: è un'andatura "saltata" in tre tempi più uno di sospensione. Il galoppo si dice "destro" o "sinistro" a secondo quale anteriore tocca per ultimo terra. Al galoppo la velocità varia dai 20 ai 70 Km/h (se in corsa su pista).

1) Il Salto Ostacoli è la specialità principe dell'equitazione. Nel nostro paese è la più diffusa e praticata e quella che vanta le maggiori tradizioni. I concorrenti debbono affrontare, all'interno di un campo di gara circoscritto (in erba o in sabbia, all'aperto o "indoor") un percorso composto da ostacoli mobili costruiti in legno e composti da vari elementi come barriere, tavole, cancelli e balaustre.

L'equitazione è uno sport che prevede l'abbinamento fra uomo e cavallo. Può essere praticato sia singolarmente che in gare organizzate per squadra, in strutture coperte, in maneggi all'aperto o in campagna (a seconda della disciplina scelta). L'equitazione e l'ippica sono gli unici sport al mondo in cui uomini e donne, cavalli e cavalle, gareggiano insieme e alla pari.

L'Equitazione

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Giacomo Leopardi

Lo stile di Giacomo Leopardi è caratterizzato da una straordinaria profondità emotiva e intellettuale, unendo lirismo poetico e riflessione filosofica. Leopardi utilizzava una lingua ricca e musicale, capace di evocare immagini vivide e sentimenti profondi. La sua poesia è spesso segnata da un tono malinconico e contemplativo, riflettendo la sua visione pessimistica dell'esistenza umana e della natura.

Nato il 29 giugno 1798 a Recanati, Giacomo Leopardi, è stato uno dei più grandi poeti e filosofi italiani. Cresciuto in una famiglia nobile e benestante , Leopardi mostrò sin da giovane un'immensa passione per lo studio, diventando un erudito autodidatta in molte discipline, dalla filologia alla filosofia. La sua salute fragile e la vita solitaria influenzarono profondamente la sua opera, caratterizzata da un pessimismo cosmico e una riflessione sulla condizione umana.

vita

stile

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Giacomo Leopardi

"La ginestra, o il fiore del deserto" di Giacomo Leopardi è una poesia che usa il fiore della ginestra, che cresce sulle pendici del Vesuvio, come simbolo della dignità e della resistenza umana di fronte alla natura indifferente e ostile. Leopardi critica l'ottimismo del suo tempo e invita alla solidarietà tra gli uomini, sottolineando la necessità di affrontare la realtà con consapevolezza e umana solidarietà.

"La quiete dopo la tempesta" è una poesia di Giacomo Leopardi che celebra la bellezza e la tranquillità che segue un temporale. Dopo il caos e la distruzione della tempesta, il poeta osserva la natura e la vita quotidiana che riprendono il loro corso con un senso di rinnovata serenità. La poesia riflette sul contrasto tra il tumulto della tempesta e la calma successiva, sottolineando come il dolore possa esaltare la gioia e la pace.

La Ginestra

WHY IT IS IMPORTANT?

Climate change is the greatest environmental threat facing humanity and nature

La Quiete Dopo La Tempesta

Antonio Ligabue

Antonio Ligabue (1899-1965) è stato un celebre pittore italiano, noto per il suo stile naif e la sua vita travagliata. Nato in Svizzera e cresciuto in Italia, Ligabue ha affrontato numerosi problemi personali e di salute fin dalla giovinezza. Nonostante la mancanza di formazione artistica, ha sviluppato un talento innato per l'arte, specializzandosi in dipinti e sculture che ritraevano principalmente animali selvatici e autoritratti intensi. Negli anni '50, Ligabue ha guadagnato molta fama grazie al sostegno di critici e collezionisti, esponendo le sue opere in mostre che hanno attirato l'attenzione del pubblico. La sua vita tormentata e la sua capacità di trasformare le sue sofferenze personali in opere d'arte hanno reso Ligabue una figura iconica nel panorama artistico del XX secolo.

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Antonio Ligabue

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Il carnevale degli animali è una suite musicale umoristica composta da Camille Saint-Saëns nel 1886. Quest'opera, destinata a un piccolo ensemble orchestrale, è composta da quattordici movimenti, ognuno dei quali rappresenta un animale diverso o una scena della vita animale. Tra i movimenti più celebri ci sono "Il cigno," eseguito al violoncello, e "Acquario," che crea un'atmosfera magica con le sue note cristalline. Saint-Saëns scrisse questo pezzo con l'intento di divertire, incorporando parodie e citazioni musicali. Sebbene inizialmente composta per intrattenere i suoi amici, Il carnevale degli animali è diventata una delle sue opere più popolari ed è spesso eseguita nei concerti per bambini per il suo fascino e il suo umorismo.

Il carnevale degli animali è un conponimento musicale umoristico composto da Camille Saint-Saëns nel 1886. Quest'opera, destinata a un piccolo insieme orchestrale, è composta da quattordici movimenti, ognuno dei quali rappresenta un animale diverso o una scena della vita animale. Tra i movimenti più celebri ci sono "Il cigno," eseguito al violoncello, e "Acquario," che crea un'atmosfera magica con le sue note cristalline. Saint-Saëns scrisse questo pezzo con l'intento di divertire, incorporando parodie e citazioni musicali. Sebbene inizialmente composta per intrattenere i suoi amici, Il carnevale degli animali è diventata una delle sue opere più popolari ed è spesso eseguita nei concerti per bambini per il suo fascino e il suo umorismo.

Carnivale degli animali

L'Obiettivo 15 mira a proteggere e preservare la ricchezza ecologica del pianeta, riconoscendo il ruolo cruciale degli ecosistemi terrestri nel garantire il benessere umano e la sopravvivenza delle generazioni future. La sua realizzazione richiede un impegno globale per affrontare le sfide ambientali, proteggere la biodiversità e promuovere pratiche di gestione sostenibile delle risorse naturali. Ecco cosa dice: Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, arrestare e invertire la degradazione del suolo e fermare la perdita di biodiversità.

Obiettivo 15 dell'Agenda 2030

L'Obiettivo 15 mira a proteggere e preservare la ricchezza ecologica del pianeta, riconoscendo il ruolo cruciale degli ecosistemi terrestri nel garantire il benessere umano e la sopravvivenza delle generazioni future. La sua realizzazione richiede un impegno globale per affrontare le sfide ambientali, proteggere la biodiversità e promuovere pratiche di gestione sostenibile delle risorse naturali. Ecco cosa dice: Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, arrestare e invertire la degradazione del suolo e fermare la perdita di biodiversità.

Obiettivo 15 dell'Agenda 2030

RINGRAZIO TUTTI I PROFESSORI CHE DURANTE QUESTI ANNI MI HANNO SEMPRE SUPPORTATO E MI SONO SEMPRE STATI AFFIANCO E SPERO CHE CI RINCONTREREMO PRESTO,ARRIVEDERCI!!!!

RINGRAZIO TUTTI I PROFESSORI CHE DURANTE QUESTI ANNI MI HANNO SEMPRE SUPPORTATO E MI SONO SEMPRE STATI AFFIANCO E SPERO CHE CI RINCONTREREMO PRESTO ARRIVEDERCI!!!!

GRAZIE!

GRAZIE!

Regno animale

Geografia:La Savana

Tecnologia:L'Allevamento

Scienze: Charles Darwin

Francese: Georges Cuvier

Inglese:Charles Dawrin

Ed.Civica:Ob. 15 Agenda 2030

Ed. Fisica:L'Equitazione

Storia:Gli animali nella WWI

Arte:Antonio Ligabue

Musica:Il Carnevale degli animali

Italiano: Giacomo Leopardi

Religione:Gli Evangelisti

Fin da piccolo sono sempre stato affascinato dal regno animale: da come gli animali possano essere così diversi, ma allo stesso tempo così simili all'essere umano. Li ho sempre rispettati e ammirati per le loro capacità di adattamento al proprio habitat e per la loro capacità di attaccare, difendersi in diverse situazioni. Tutte cose inimmaginabili per la società umana di oggi che è l'unica capace di DISTRUGGERE il proprio ambiente.

INTRODUZIONE

Georges Cuvier, né le 23 août 1769 à Montbéliard, était un éminent naturaliste et zoologiste français. Connu comme le père de la paléontologie, il a révolutionné la compréhension des fossiles et des espèces disparues. Cuvier a introduit le concept de catastrophisme, suggérant que des catastrophes naturelles avaient périodiquement anéanti la vie sur Terre, permettant l'apparition de nouvelles espèces. Il a également été un pionnier de l'anatomie comparée, étudiant les structures anatomiques pour établir des relations entre les différentes formes de vie. Georges Cuvier est mort le 13 mai 1832 à Paris, laissant un héritage durable dans le domaine des sciences naturelles.

Grand zoologiste français, Georges Cuvier est généralement considéré comme le père de l'anatomie comparée et de la paléontologie des vertébrés. Il a occupé la chaire d'anatomie animale au Musée d'histoire naturelle de Paris. Il fut une figure très influente du milieu scientifique français et un critique infatigable de la théorie évolutionniste de Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). Cuvier avait observé que la flore et la faune fossiles de chaque série de strates géologiques. Pour expliquer cela sans recourir au transformationnisme, il a émis l’hypothèse que l’histoire de la Terre ne s’était pas déroulée de manière continue, mais avait subi de violentes catastrophes qui avaient provoqué l’extinction de certaines espèces. Parmi ses œuvres les plus importantes, on retient les Recherches sur les os fossiles de 1812, Le règne animal réparti selon son organisation de 1816 et le Discours préliminaire sur les révolutions du globe de 1821.

Georges Cuvier

Passata è la tempesta:odo augelli far festa, e la gallina,tornata in su la via, che ripete il suo verso. Ecco il sereno rompe lá da ponente, alla montagna: sgombrasi la campagna, e chiaro nella valle il fiume appare.Ogni cor si rallegra, in ogni lato risorge il romorio,torna il lavoro usato.L’artigiano a mirar l’umido cielo, con l’opra in man, cantando,fassi in su l’uscio; a prova vien fuor la femminetta a còr dell’acqua della novella piova; e l’erbaiuol rinnovadi sentiero in sentiero il grido giornaliero.

LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA

Aquila con volpe

Quando pensiamo agli animali che sempre nella storia hanno accompagnato l'uomo nel bene e nel male, non possiamo non ricordare il sacrificio di Laika..Il 3 novembre 1957: un razzo semyorka partì da Baikour in orbita la capsula Sputnik2, con a bordo il primo terrestre a bordo ad andare nello spazio. Era un bastardino di circa tre anni, sei chili di peso: "scegliemmo una femmina", spiega Kotovskaya, "perché per urinare non aveva bisogno di alzare una zampa" e questo permetteva di risparmiare spazio

Quando pensiamo agli animali che sempre nella storia hanno accompagnato l'uomo nel bene e nel male, non possiamo non ricordare il sacrificio di Laika..Il 3 novembre 1957: un razzo semyorka partì da Baikour in orbita la capsula Sputnik2, con a bordo il primo terrestre ad andare nello spazio. Era un bastardino di circa tre anni, sei chili di peso: "scegliemmo una femmina", spiega Kotovskaya, "perché per urinare non aveva bisogno di alzare una zampa" e questo permetteva di risparmiare spazio. Purtroppo questa cagnolina non fece più ritorno a casa

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Il sacrificio di Laika

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Or ti riveggo in questo suol, di tristi lochi e dal mondo abbandonati amante, 15 e d'afflitte fortune ognor compagna.

Qui sull'arida schiena del formidabil montesterminator Vesevo,la qual null'altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti.Anco ti vidide' tuoi steli abbellir l'erme contradeche cingon la cittade la qual fu donna de' mortali un tempo,e del perduto imperopar che col grave e taciturno aspettofaccian fede e ricordo al passeggero.Or ti riveggo in questo suol, di tristi lochi e dal mondo abbandonati amante,e d'afflitte fortune ognor compagna.

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La Ginestra

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Casa Leopardi

La casa di Giacomo Leopardi si trova a Recanati, ed è un palazzo del XVIII secolo ancora appartenente alla famiglia Leopardi. Qui, il poeta trascorse gran parte della sua vita, studiando nella vasta biblioteca di famiglia con circa 20.000 volumi. La residenza conserva oggetti personali, documenti e la stanza dove Leopardi scriveva, offrendo un'intima visione della sua vita. Il palazzo è oggi una meta culturale importante, immersa nell'atmosfera che ispirò molte delle sue opere.

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. Darwin è ricordato soprattutto per la sua teoria dell'evoluzione per selezione naturale: i primi esseri viventi discendono tutti gli organismi che popolarono la terra nel passato fino agli attuali, per questo tutti gli esseri viventi hanno caratteristiche molto comuni.

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2) Il Concorso Completo di Equitazione è una gara con classifica combinata articolata su tre prove. Il primo test è quello di addestramento e i binomi. Il secondo test è l'impegnativo cross country che si svolge lungo un tracciato su terreno vario disseminato da una serie di ostacoli naturali e fissi come laghetti, macerie, tronchi abbattuti, cataste di legna, fossi, staccionate, banchine, ed altri, da affrontare entro un tempo prestabilito. La velocità , la resistenza e il coraggio dei binomi vengono esaltati da questa prova altamente spettacolare che prevede penalità agli ostacoli e per i fuori tempo. Il terzo ed ultimo test è quello di salto ostacoli. eseguire una serie di esercizi alle tre andature.

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Le discipline olimpiche

1) Il Salto Ostacoli è la specialità principe dell'equitazione. Nel nostro paese è la più diffusa e praticata e quella che vanta le maggiori tradizioni. I concorrenti debbono affrontare, all'interno di un campo di gara circoscritto (in erba o in sabbia, all'aperto o "indoor") un percorso composto da ostacoli mobili costruiti in legno e composti da vari elementi come barriere, tavole, cancelli e balaustre.
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Leopardo

L'allevamento intensivo è caratterizzato dall'alta densità di animali allevati in spazi ridotti, con l'uso di tecnologie avanzate per massimizzare la produzione. Gli animali ricevono diete controllate e vivono in ambienti con condizioni strettamente gestite. Questo metodo offre alta produttività e efficienza economica, rendendo i prodotti animali più accessibili. Tuttavia, presenta svantaggi come il benessere animale ridotto, un maggiore impatto ambientale e il rischio di resistenza agli antibiotici. Esempi comuni includono allevamenti avicoli, suini e bovini da latte.

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Allevamento Intensivo

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L'allevamento estensivo è una pratica agricola che utilizza ampie superfici di terra con una bassa densità di animali, favorendo la sostenibilità e il benessere degli animali. Gli animali pascolano liberamente e si nutrono principalmente di foraggio naturale, riducendo l'uso di fertilizzanti chimici e antibiotici. Questo metodo ha un basso impatto ambientale, contribuisce alla conservazione degli ecosistemi e produce prodotti di alta qualità. Tuttavia, presenta una produttività inferiore rispetto all'allevamento intensivo e può essere più vulnerabile ai cambiamenti climatici. Esempi comuni includono l'allevamento bovino, ovino e caprino da pascolo.

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Allevamento estensivo

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Testa di Tigre