UNA CROCIERA NEL MEDITERRANEO DI EMMA VENTUROLI
Emma Venturoli
Created on September 7, 2023
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UNA CROCIERA NEL MEDITERRANEO
ORGANIZZATA DA Emma Venturoli
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BARI
BARI
CASTELLO SVEVO DI BARI
BASILICA DI SAN NICOLA
Bari sarà la nostra città di partenza. Prima di salpare ci concederemo una passeggiata nella città. Visiteremo il Castello Svevo fino a raggiungere la Basilica di San Nicola dove sono conservate le sue reliquie. La crociera partirà alle ore 16.
Il Castello Svevo è uno dei più importanti monumenti della città. Si tratta di una fortezza risalente al XII secolo, oggi adibita a museo. È situato nei pressi dell’area portuale e della Cattedrale e la sua costruzione viene attribuita al re normanno Ruggero II. Nel tempo verranno eseguiti interventi di modifica prima a cura di Guglielmo I il Malo e poi di Federico II di Svevia tra il 1233 e il 1240. Nella seconda metà del XIII secolo sarà Carlo d’Angiò a dare seguito ad un restauro mirato a rafforzare l’ala nord del Castello bagnata dal mare. Nel XVI secolo, Isabella D’Aragona e la figlia Bona Sforza fecero costruire una possente cinta muraria bastionata e allo stesso tempo fecero abbellire l’interno del complesso. Nei secoli a seguire, in particolare durante la dominazione borbonica, il Castello verrà abbandonato divenendo prima un carcere e poi caserma. Nel 1937 diventa sede della Soprintendenza ai Monumenti e alle Gallerie di Puglia e Basilicata.
La Basilica sorge nel centro storico di Bari a pochi metri dal mare ed è considerata uno dei simboli della città. Magnifico esempio di romanico pugliese l'edificio risale al periodo tra il 1087 e il 1100, quando queste zone erano dominate dai normanni. L'occasione che portò alla nascita della basilica fu l'arrivo a Bari, dal Santuario di Mira, delle reliquie di San Nicola. Per questo nel 1087 cominciarono i lavori di costruzione dell'edificio, che venne consacrato due anni dopo da Papa Urbano II. Vi furono ulteriori fasi di costruzione, fino al 1103, quando la basilica assunse pressappoco la conformazione giunta fino ai nostri giorni. https://www.basilicasannicola.it/tourvirtuale/ LINK PER TOUR 360° all'interno della BASILICA DI SAN NICOLA.
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OLIMPIa
OLIMPIA
MUSEO ARCHEOLOGICO DI OLIMPIA
MUSEO DELLA STORIA DEI GIOCHI OLIMPICI
Dopo circa 20 h di viaggio giungeremo ad Olimpia. Sarà ora di pranzo e per questo ho pensato di riservare un tavolo da Ambrosia Garden nei pressi del Museo Archeologico dove potremmo gustare piatti tipici greci. Olimpia è la città antica dove nacquero le Olimpiadi e per celebrare questo evento ogni quattro anni parte da questa città la fiamma olimpica che raggiungerà la meta assegnataria dei giochi. Avremo poco tempo a disposizione e per questo ho organizzato due visite, una al Museo Archeologico, uno dei più importanti di tutta la Grecia e un’altra al museo di Storia dei Giochi Olimpici Antichi. La visita alla città di Olimpia terminerà alle ore 18 ora in cui ci imbarcheremo per la prossima tappa.
Il secondo invece, conserva più di 400 reperti dall'età preistorica, provenienti sia da Olimpia ma anche da altri importanti centri dell’antichità.
Il primo espone la lunga storia del santuario di Olimpia attraverso reperti ritrovati durante gli scavi nella zona sacra. Conserva tre importanti collezioni: una di sculture, una di bronzi e una di terracotte.
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SANTORINO
SANTORINO
AKROTIRI
Alle ore 07.30, dopo 13.30 ore di viaggio, arriveremo a Santorini in tempo per goderci da The Family Bakery una tipica colazione greca a base di yogurt e frutta secca e/o uova al pomodoro condite con il famoso peltès (concentrato di pomodoro) tipico di questa isola. A metà strada tra Atene e Creta si trova Santorini una delle isole greche da cartolina, un vero gioiello turistico. E’ caratterizzata da una caldera situata al centro dell’isola, formatasi a seguito di un’eruzione vulcanica avvenuta 10.000 anni fa che ebbe conseguenze disastrose tra cui l’affondamento di gran parte dell’arcipelago. Il sito di Akrotiri che si trova nella parte sud-ovest dell’isola raggiungibile con un taxi, è uno dei ritrovamenti archeologici più importanti del Mediterraneo. Purtroppo non riusciremo a fermarci per pranzo perchè alle 13.30 dovremmo ripartire.
I primi resti dell’antica città furono rinvenuti nel 1860 da alcuni lavoratori delle cave che stavano estraendo la cenere vulcanica. Questa scoperta inizialmente passò inosservata e solo nel 1967 iniziarono gli scavi grazie a Spyridìon Marinatos. Akrotiri si è rivelata poi essere un tesoro d’inestimabile valore storico, in quanto dagli scavi è emerso un antico insediamento quasi del tutto intatto, risalente alla civiltà minoica. Nonostante sia ancora minima la parte di città riportata alla luce in questo sito, (si stima che l’area totale dell’insediamento sia 30 volte più grande di quella già scoperta), appare molto evidente che esso rappresenti una delle prime opere di ingegneria urbana dotata di un sistema fognario perfetto.
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MYKONOS
MYKONOS
PELLICANO PETROS
MULINI A VENTO
Quarta tappa Mykonos una delle isole greche più famose al mondo non solo per la sua bellezza naturalistica e per le sue spiagge, ma anche per la sua animata vita notturna. Vi arriveremo alle ore 18 dopo 04.30 ore di viaggio. La chora di Mykonos assomiglia ad un anfiteatro che circonda l’antico porto di Hora. E’ una delle mete più gettonate dai turisti poiché il porticciolo è caratterizzato da colorati pescherecci e barche di lusso. La calce bianca contraddistingue il colore delle case caratterizzate da porte e finestre coloratissime. Da non perdere la visita al pellicano Petros simbolo della città e una passeggiata lungo le scogliere per ammirare i caratteristici mulini a vento del XV secolo. Per cena ho pensato di riservare anticipatamente un tavolo a Kounelas Fish Tavern. La partenza per una nuova meta è fissata per le ore 23.
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atene
PARTENONE
ATENE
TEATRO DI DIONISO
ERETTEO
TEMPIO DI ATENA NIKE
La quinta tappa sarà Atene vi arriveremo per le 07.30 dopo 08.30 ore di viaggio E’ la capitale della Grecia, meta consigliata per tutti coloro che amano l’archeologia e la storia. Sono presenti monumenti di epoche lontanissime che si alternano all’architettura contemporanea dei suoi quartieri. Ho organizzato una visita all'Acropoli, il simbolo della Grecia, il più grande complesso architettonico ed artistico giunto fino ai giorni nostri,fatto costruire da Pericle nel V secolo a.C., si trova a 156 metri sul livello del mare sulla sommità pianeggiante di un promontorio roccioso. Qui ammireremo i quattro capolavori dell’arte classica greca ovvero il Partenone, il Teatro di Dioniso, l’Eretteo e il tempio di Atena Nike. Termineremo la nostra visita pranzando da Cave of Acropolis e poi shopping sfrenato nei negozi di Plaka, il vecchio quartiere, proprio sotto l’Acropoli, dove si trovano negozi tra i più caratteristici della città. Purtroppo prima di cena dovremmo imbarcarci nuovamente per la prossima tappa.
L’Eretteo è un tempio a pianta asimmetrica causato sia da un terreno irregolare che dal doversi integrare con numerosi santuari. Iniziò nel 420 a.C., in piena guerra del Peloponneso e terminato nel 406 a.C. Il lato ad est è dedicato ad Atena Polia mentre la parte ovest è dedicata a Poseidone.
Il Tempio di Atena Nike, sorge a sud-ovest dell’Acropoli ed è lungo 27 metri e largo 18, ed è l’edificio più piccolo dell’Acropoli. L’architetto Callicrate lo costruì nel 420 a.C. in onore della dea della vittoria. I fregi rappresentano sia le scene di battaglie tra greci e persiani, sia gli dei dell’Olimpo intenti ad osservare queste battaglie. La struttura è costruita in pietra calcarea rivestita di marmo e ospitava la statua della Apteros Nike o Vittoria Senza ali ovvero la dea privata delle sue ali poichè in questo modo non avrebbe mai più lasciato Atene.
Il Partenone è il monumento simbolo dell’Acropoli di Atene e dell’intera Grecia. Gli architetti di questo splendore sono Iktino, Kallicrate e Karpion sotto il controllo dello scultore Fidia responsabile dell’intero edificio. Risale al 447 a.C. quando si volle sostituire una struttura incompleta di cui però venne copiata la tipologia, i materiali e la pianta. La costruzione durò 9 anni mentre la decorazione scultorea fu completata nel 432 a.C.. Il tempio principale è in stile dorico, presenta 8 colonne in marmo pentelico su ciascun lato corto e 17 sui lati lunghi. E’ dedicato ad Atena Parthenos la Vergine protettrice della città.
Il Teatro di Dioniso si trova sul versante meridionale della roccia sacra dell’Acropoli. Dioniso era il dio greco del vino, dell’agricoltura e del teatro. Questo importante sito è stato riscoperto solo alla fine dell’Ottocento. Il teatro venne ricostruito nel IV secolo a.C. in pietra e marmo: solo 20 delle 64 file, costruite per ospitare i 17 mila posti a sedere, sono giunte ad oggi intatte.
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CORFU'
CORFU'
PIAZZA SPIANADA
Alle ore 16 del giorno successivo, dopo oltre 20 ore di navigazione, arriveremo a Corfù, l’isola greca a due passi dall’Italia. La nostra visita non sarà in una spiaggia bensì intorno alla Spianada dove si sviluppa la città di Corfù o Kerkyra capoluogo dell’isola. E’ un labirinto di piccoli vicoli chiamati kantounia, καντούνια in greco. Il quartiere antico merita una visita per ammirare le bellezze architettoniche e la fortezza del XVI secolo. Da non perdere la passeggiata sul lungomare verso la baia di Garitsa. Concludiamo la nostra giornata alla Taverna della Marina e a seguire una passeggiata notturna tra le bancarelle e i vicoli della città. Imbarco previsto alle ore 22.
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dubrovnick
DUBROVNICK
PALAZZO SPONZA
PALAZZO DEI RETTORI
ST. BLAISE'S CHURCH
CATTEDRALE ASSUNZIONE DI MARIA
SINAGOGA
Il nostro viaggio sta per terminare con la scoperta della nostra ultima isola Dubrovnik. Arriveremo verso le 10.30 dopo circa 12 ore di viaggio. E’ una città della Croazia meridionale, affacciata sul mare Adriatico. Il centro storico è caratterizzato da imponenti mura in pietra costruite nel XVI secolo. La città possiede siti ben conservati come la Chiesa di San Biagio in stile barocco, il Palazzo Sponza del periodo rinascimentale e il Palazzo dei Rettori in stile gotico. La nostra visita parte da Placa o Stradun la via principale del centro che divide la città vecchia in due parti, quella meridionale e quella settentrionale. Questa via è il cuore pulsante, luogo di ritrovo e sede di eventi. All’estremità orientale dello Stradun sarà possibile ammirare la fontana di Onofrio, costruita nel 1438 come parte di un acquedotto che portava acqua alla città. Tra le porte ancora conservate la più famosa è Porta Pila che rappresenta uno dei punti di partenza per una passeggiata nella città vecchia. Non fa invece parte della cinta muraria il forte di Lovrijenac simbolo della salvezza e della libertà di Dubrovnik. Nonostante le distruzioni causate dalla guerra, non mancano gli eleganti palazzi rinascimentali e barocchi. I due più importanti sono il Palazzo del Rettore e il Palazzo Sponza. Per il pranzo avrei pensato di riservare un tavolo alla Lokanda Peskarija affacciata sul porto di Dubrovnik. Qualche ora ancora di relax e alle 18.30 ci imbarcheremo tutti per Bari la tappa conclusiva della nostra crociera.
Il Palazzo Sponza è un edificio rinascimentale del XVI secolo, che possiede un cortile interno e un’elegante loggia poggiata su sei colonne. Oggi è la sede degli Archivi di Stato.
Il Palazzo dei Rettori venne costruito nel XV secolo in stile gotico e nel tempo vennero eseguite modifiche in stile rinascimentale e barocco
La Chiesa di San Biasio patrono di Dubrovnik, conserva al suo interno un modellino della città prima che venisse distrutta nel Seicento da un violento terremoto.
Passeggiando per il centro di Dubrovnik incontreremo splendide chiese di diverse epoche. La Cattedrale dell’Assunzione della Vergine fu costruita nel VII secolo e successivamente ingrandita nel XII secolo grazie a re Riccardo Cuor di Leone.
La sinagoga di Dubrovnik, risalente al 1352, è una delle più antiche al mondo. Al suo interno è possibile visitare il museo di arte ebraica che, tramite reperti e documenti, ricostruisce la vita della popolazione ebraica locale e le persecuzioni subite durante la Seconda Guerra Mondiale.