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l'onda. RIASSUNTO+RIFLESSIONE
Eva Perullo
Created on August 8, 2023
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Transcript
TODD STRASSER
L'ONDA
LA STORIA NON E' UN GIOCO
CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 CAPITOLO 3
Ben Ross decise di spiegare agli alunni la Seconda guerra mondiale mostrando loro un documentario raffigurante le atrocità commesse dal popolo nazista. Gli alunni rimasero sorpresi e turbati soprattutto Laurie e Amy che assieme ad altri ragazzi posero molte domande al professore. L’unico ragazzo poco interessato era Robert, che schiacciato dai successi del fratello era demoralizzato per lo svolgimento di qualsiasi attività.
Dopo la lezione di storia Laurie si diresse nella mensa e si sedette al tavolo con David (il suo ragazzo), Brian (compagno di squadra di football di David) e Amy. I due ragazzi iniziarono a parlare della partita che si sarebbe svolta sabato mentre Amy e Laurie si mostrarono ancora turbate dal documentario visto nell’ora di storia. Successivamente le ragazze si spostarono nella redazione del giornale e dopo un po’ arrivarono Carl e Alex, due burloni che si occupavano del giornale.
Il libro si apre con la presentazione di Laurie Saunders situata nella redazione del giornale della sua scuola che raggiunse l'aula della sua migliore amica Amy. Successivamente le due ragazze si diressero verso la classe del giovane professore Ben Ross, insegnante di storia.
CAPITOLO 5
CAPITOLO 4
Ben Ross, dopo le domande poste dagli alunni inerenti al comportamento del popolo nazista sembrava essere turbato, poichè non era riuscito a rispondere a qualche domanda, così dopo essere andato in biblioteca, si recò a casa a cercare delle risposte leggendo volumi riguardanti la Germania di quel tempo. Era talmente assorbito dalla situazione che quando arrivò sua moglie Christy (insegnante di musica) entusiasta per aver vinto la partita di tennis con le amiche, non la ascoltò e continuò la sua lettura.
il giorno dopo giunto in classe, Ben scrisse sulla lavagna “la forza è disciplina” e spiegò ai ragazzi il significato di medesima parola, collegandola al potere e al successo e affermando che un esempio di disciplina era la postura, così istruì i ragazzi su come sedersi correttamente; poi Ben disse loro di alzarsi e camminare e al suo comando di tornare più in fretta possibile seduti con una postura corretta. Dopo ciò Ben impose ai ragazzi 3 regole:-prendere appunti -per comunicare mettersi in piedi di fianco alla propria sedia -iniziare ogni frase con “Signor Ross”. Dopo la lezione gli alunni si mostrarono esaltati, anche Ben parve sorpreso.
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
Il giorno dopo quando Ben entrò in classe vide tutti gli alunni già seduti ai propri posti, il che era strano poiché impiegavano sempre molto tempo ad arrivare nell’aula. Iniziata la lezione scrisse sulla lavagna “la forza è comunità”, ne spiegò il significato e fece ripetere ad alta voce i due motti (la forza è disciplina la forza è comunità). Ben disse ai ragazzi che il nome della loro comunità era “l’onda” e mostrò il saluto da eseguire ogni volta che se ne incontrava un membro. Qualche ora dopo David ed Eric (un suo compagno di squadra) pensarono che far entrare il resto della squadra nell’Onda avrebbe potuto avere degli effetti positivi ma un ragazzo, Deutsch si oppose, facendo così scoppiare una discussione.
Quella sera Laurie raccontò alla sua famiglia dell’Onda ma sua madre non ne parve contenta, supponeva infatti che il tutto fosse troppo militaresco e le persone avrebbero smesso di pensare con la propria testa, tuttavia Laurie la tranquillizzò. Ben tornò a casa meravigliato dal comportamento dei ragazzi che tutto un tratto sembravano essere appassionati alla storia, ma a Christy iniziarono a sorgere le prime preoccupazioni riguardo all’esperimento del marito.
CAPITOLO 8
Ben spiegò loro che quelle tessere sarebbero state un esempio di come un gruppo dovrebbe controllarsi, motivo per cui su alcune tessere erano presenti delle X che stavano a simboleggiare coloro che avrebbero dovuto verificare il corretto comportamento dei partecipanti all’Onda. Al motto si aggiunse poi un’altra parola: Azione. Quel giorno a mensa i membri dell’Onda si sedettero tutti (Robert compreso) a un unico tavolo e discussero delle loro opinioni su questa piccola comunità.
La mattina seguente quando David arrivò da Laurie per andare a casa insieme, non faceva altro che parlare di come l’Onda avrebbe potuto contribuire a dei buoni risultati per la squadra di football, ma anche Laurie stava cominciando a concordare con il pensiero di sua madre. Arrivati a scuola, l’insegnante di storia iniziò a distribuire delle tessere gialle a ogni studente.
CAPITOLO 9
Il numero degli studenti che iniziava a frequentare il corso di Ben aumentò in fretta e quegli stessi alunni avevano cominciato ad avere non solo dei buoni voti in storia, ma anche nella maggior parte delle materie, secondo Ben quindi i ragazzi erano migliorati perchè si erano resi conto che trascurare gli studi avrebbe finito per danneggiare l’Onda, inoltre molti membri della squadra di football si erano aggiunti a medesima comunità e Schiller, che allenava la squadra ringraziò Ben poichè i ragazzi sembravano più motivati. Nella redazione del giornale scolastico nessun articolo era stato completato, così Carl pensò che scrivere un articolo sull’Onda potesse essere interessante. A casa la madre di Laurie si mostrò ancora preoccupata soprattutto dopo l’incontro con la madre di Robert la quale disse che il figlio era cambiato completamente.
CAPITOLO 10
La mattina successiva il preside Owens chiamò Ben nel suo ufficio per chiedergli informazioni su ciò che stava accadendo, inizialmente si mostrò dubbioso, tuttavia dopo che l’Insegnante di storia spiegò lui l’intento dell’esperimento si tranquillizzò e lasciò proseguire il progetto di Ben.
CAPITOLO 11
Il giorno dopo Laurie trovò una lettera nella redazione del giornale scolastico, era una lettera anonima in cui veniva narrato un avvenimento durante il quale un ragazzo di quinta aveva minacciato dei ragazzi di terza che non volevano entrare nell’Onda. Laurie ne rimase stupita. Successivamente Ben vide dei ragazzi che distribuivano opuscoli e appendevano striscioni inerenti all'Onda, inoltre Robert gli chiese di poter essere la sua guardia del corpo. Il professore rimase stupito da tutto ciò poiché lui non aveva ordinato di compiere questi gesti bensì avevano preso l’iniziativa i ragazzi stessi.
CAPITOLO 12
Più tardi Laurie vide Brian e Deutsch litigare e fare a botte e David le spiegò che la lite era scoppiata anche per l’Onda. Quel pomeriggio ci sarebbe stato un raduno inerente all’Onda a cui Laurie decise di non partecipare, dopo questa affermazione lei e David litigarono a tal punto da interrompere la loro relazione. Tornata a casa, Laurie parlò con suo padre, il quale le disse che era venuto a conoscenza della lite, le disse inoltre che il ragazzo era ebreo e che magari la faccenda poteva relazionarsi a ciò.
CAPITOLO 13
Era sabato, e la partita di football stava per iniziare, Laurie si affrettò verso la gradinata per raggiungere Amy ma venne fermata da Brad che le chiedeva insistentemente di fare il saluto prima di salire, Laurie si rifiutò e dopo qualche pressione, Brad la lasciò salire. Domenica pomeriggio Laurie e alcuni redattori si misero a lavorare per il giornale della scuola, il quale avrebbe incluso il racconto delle liti e le lamentele da parte dei genitori riguardanti l’Onda.
CAPITOLO 14
Prima di pubblicare l’articolo Laurie lo mostrò a Amy, che però si mostrò in disaccordo, sosteneva che l’articolo non andasse pubblicato. Dopo la pubblicazione del giornale le copie andarono a ruba; Ben poi origliò l’allenatore della squadra di football e il preside Owens lamentarsi di aver fatto credere ai ragazzi di poter vincere la partita svolta sabato scorso. I partecipanti dell’Onda rimasero sorpresi dagli articoli pubblicati e ordinarono a David di fermare Laurie.
CAPITOLO 15
Ben quel giorno tornò a casa prima e all’arrivo di sua moglie Christy iniziò una discussione, la moglie sosteneva che avrebbe dovuto interrompere immediatamente l’esperimento, mentre secondo Ben così facendo, gli alunni sarebbero rimasti disorientati e non avrebbero imparato niente; Christy gli comunicò inoltre che il preside il giorno dopo avrebbe voluto vederlo.Si fece buio e Laurie dopo aver riordinato, spense le luci della redazione e si avviò verso il suo armadietto, sul quale trovò scritta la parola “nemico”; Laurie spaventata corse verso l’uscita ma sentì dei passi dietro di lei, giunta alla porta si accorse che era chiusa, così si precipitò verso l’altra uscita. Nel frattempo David e Brian erano seduti su un furgone ad aspettare Laurie per parlarle.Arrivata Laurie, David cercò di fermarla e di spiegarle le motivazioni per le quali avrebbe dovuto smettere di andare contro l’onda, il tutto si trasformò in un’accesa discussione in cui David spinse Laurie sull’erba facendole cadere i libri di mano, David accorto della grave azione svolta, decise di recarsi assieme a Laurie a casa di Ben per dirgli di fermare l’Onda. Giunti a casa dell’insegnante di storia, David spiegò lui che l’Onda stava prendendo il sopravvento e che era diventata molto pericolosa. Ben disse ai due ragazzi di fidarsi di lui e che tutto presto sarebbe terminato.
CAPITOLO 16
La mattina successiva, Ben si trovava nell’ufficio del preside, infuriato per le numerose lamentele da parte dei genitori, tuttavia Ben disse lui che entro il pomeriggio sarebbe riuscito a far terminare il tutto e che ogni cosa si sarebbe risolta. Ben organizzò il pomeriggio stesso un raduno per i membri. In classe Ben non fece trasparire nessuna traccia del suo piano a tal punto che Laurie e David pensarono di esser stati presi in giro così iniziarono a lamentarsi e vennero portati fuori dall’aula. Dopo aver trascorso molto tempo in attesa che il preside Owens potesse riceverli, i due uscirono di scuola e intrapresero un lungo chiarimento tra ciò che stava succedendo.
CAPITOLO 17
Quel pomeriggio Ben si trovò di fronte a centinaia di ragazzi con in mano le loro tessere gialle. Per l’idea che aveva in mente si fece aiutare da Alex e Carl (poiché non erano membri della comunità), infatti i due dopo il segnale alzarono il sipario e accesero il proiettore raffigurante Hitler e i giovani nazisti. Ben spiegò ai ragazzi sconvolti che pian piano erano diventati come dei fascisti credendo di essere migliori di coloro che non aderivano all’Onda, disse poi che tutti sono responsabili delle proprie azioni e che prima di agire seguendo un leader avrebbero dovuto ragionare con la propria testa. Dopo l’importante discorso dell'insegnante i ragazzi erano sbalorditi, alcuni piangevano, altri lanciarono le loro tessere a terra, e Ben capì di aver insegnato loro una grande lezione. Rimasto solo nell’auditorium, Ben udì un pianto, era Robert, che per una volta si era sentito partecipe di qualcosa, non si era sentito nè giudicato né escluso, ma ormai tutto era finito, e lui sarebbe tornato il solito “sfigato” di sempre, l'insegnante decise allora di consolarlo e andare a mangiare qualcosa insieme per fare una lunga chiacchierata.
RIFLESSIONE
Il libro parla di Ben un giovane docente che per spiegare agli alunni come funzionasse la Germania nazista decide di fare un esperimento creando un'associazione: L'onda, fondata sul concetto di disciplina, comunità e azione che in tempi brevi cresce sempre di piu fino a sfuggire di mano e diventare una sorta di dittatura nella quale coloro che non ne aderivano avrebbero subito minacce e aggressioni. Il docente dopo essersi accorto della gravità della situazione decide di riunire i ragazzi e apportare dei paragoni con i nazisti per mostrarli come loro stessi sono diventati facendo così imparare ai propri alunni una grande lezione.
RIFLESSIONE
Leggere questo libro mi ha fatto capire molte cose, soprattutto sapendo che è tratto da una storia vera. Come si legge sulla copertina “la storia non è un gioco”, infatti non lo è, è importante venire a conoscenza del passato per non dimenticare e ricommettere gli errori che sono stati fatti precedentemente. I personaggi del libro durante la visione del documentario si chiedevano come fosse possibile che il popolo tedesco non si fosse ribellato, ma quando l’Onda era ormai sfuggita di mano, mantenevano gli stessi identici comportamenti caratterizzati da paura, intimidazioni, minacce e superiorità. Ho capito quanto possa esser facile influenzare le persone non facendole render conto di ciò che realmente sta accadendo (l’esperimento infatti si è evoluto con estrema facilità).
RIFLESSIONE
A parer mio l’onda ci dimostra che anche un piccolo esperimento come quello di Ben, nato come un qualcosa di positivo, può trasformarsi in un grande movimento in grado di far cambiare idea alle persone e che porta a gravi conseguenze, facendo addirittura smettere di pensare le persone con la propria testa, arrivando a distruggere legami e raggiungendo risse e gravi discussioni. La storia quindi ci permette di venire a conoscenza e di comprendere i nostri modi di pensare e capire le cose. LA STORIA CI INSEGNA.