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Abruzzo - Campo imperatore

CAMPO IMPERATORE E' IL LUOGO CHE HO VISITATO

Come bellezze naturali possiamo trovare il GRAN SASSO è una montagna 2.912m, raggiungibile oltre ai sentieri anche in funivia; ai piedi del Gran Sasso si può fare albering e mangiare gli arrosticini. Il clima in estate è piacevole, fresco, ma ogni tanto può capitare che ci sia molto vento e freddo. La vegetazione è quasi tutto verde, pieno di alberi e di animali, ma salendo verso la cima gli alberi diminuiscono e compaiono rocce.

Orso bruno Marsicano Orso bruno marsicano Ursus arctos marsicanusClasse: Mammiferi (Mammalia)Ordine: Carnivori (Carnivora)Famiglia: Ursidi (Ursidae)Dimensioni: Mediamente un orso maschio adulto ha un peso che si aggira intorno ai 140 - 210 kg (le femmine sono più piccole) ed una lunghezza massima di 150 - 180 cm.Vita: 35-40 anniHabitat: Il bosco rappresenta l'habitat più importante per l'Orso: in esso trova rifugio, tranquillità e cibo. Non è raro comunque che l'Orso frequenti, a seconda delle stagioni, le praterie di alta quota o i coltivi di fondovalle. Trattandosi di un animale onnivoro (che si nutre cioè sia di sostanze vegetali che animali), l'Orso riesce ad adattarsi a diversi tipi di habitat, purché tranquilli e sicuri.Cosa mangia: L'orso è un animale onnivoro, si nutre cioè sia di piante che di animali, anche se la sua dieta è costituita per l'80% da vegetali. La sua alimentazione varia stagionalmente a seconda di ciò che la natura offre: bacche e frutti di bosco, insetti e larve, miele, carcasse di animali.Riproduzione: A maggio inizia per gli orsi il periodo degli amori.Sia i maschi che le femmine possono accoppiarsi con più individui nella stessa stagione e di conseguenza i piccoli di una stessa cucciolata possono essere di padri diversi.Piccoli: A febbraio, durante il periodo di latenza invernale, la femmina partorisce da 1 a 3 cuccioli. Al momento della nascita i piccoli pesano meno di 500 grammi e dipendono completamente dalla mamma. Grazie al latte materno che è particolarmente ricco di grassi, gli orsacchiotti riescono a crescere rapidamente per affrontare lo svezzamento in l'estate.I piccoli rimangono con la madre per più di un anno.Curiosità: L'Orso ha un udito molto sviluppato ed un olfatto acutissimo che lo aiuta nella ricerca del cibo. A differenza dell'olfatto e dell'udito, la vista è invece piuttosto mediocre. Il verso dell'Orso si chiama ruglio.Note: Ai primi freddi, quando il cibo comincia a scarseggiare, gli orsi vanno alla ricerca di un rifugio asciutto e sicuro dove trascorrere l'inverno. Nella tana l'Orso cade in una specie di letargo che gli consente di far fronte alle basse temperature e alla mancanza di cibo. Non si tratta di un letargo vero e proprio: a differenza di altre specie, gli orsi mantengono un buon grado di reattività agli stimoli esterni e possono addirittura uscire fuori dalla tana durante le belle giornate invernali. In questo periodo non si alimentano e sopravvivono grazie al grasso accumulato in autunno che funziona sia come riserva energetica che da isolante termico.

L’Abruzzo confina a Nord con le Marche, a Ovest con il Lazio, a Sud con il Molise, a Est con il Mare Adriatico. Nel territorio della regione possono distinguersi tre paesaggi: appenninico, collinare e costiero. Nell’Appennino abruzzese si trovano il monte più alto di tutta la catena montuosa, il Corno Grande, nel gruppo del Gran Sasso, e il Parco Nazionale d’Abruzzo dove si cerca di proteggere alcune specie animali che rischiavano l’estinzione: l’orso marsicano , il camoscio d’Abruzzo e il lupo. Tra i monti e la costa si estende una fascia di colline, a tratti franose e incise dai calanchi, larga una trentina di chilometri. I fiumi sono brevi e di carattere torrentizio. Il clima delle zone interne è rigido, con inverni molto freddi, mentre lungo la costa è mitigato dall’influsso tdel mare. I collegamenti con le altre regioni, un tempo difficili a causa della disposizione delle catene montuose, sono stati agevolati dal traforo del Gran Sasso e dalla costruzione di autostrade e superstrade. L’Abruzzo è una regione a bassa densità abitativa. La maggior parte della popolazione è distribuita lungo la fascia costiera e nelle conche pianeggianti. Il reddito medio per abitante è inferiore alla media nazionale. L’attività tradizionale è sempre stata l’allevamento , soprattutto di ovini, un tempo praticato con il metodo della transumanza , ossia con lo spostamento stagionale delle greggi dagli altipiani verso la pianura. L’agricoltura , un tempo povera, si va modernizzando e viene praticata sulle colline e nelle conche interne, dove il terreno è fertile. Le colture più diffuse sono: cereali, patate, ortaggi, viti e alberi da frutto. Prodotti tipici sono lo zafferano e la liquirizia. Il tradizionale artigianato è una voce modesta dell’economia della regione. Le industrie, di dimensioni medio-piccole, si concentrano nella valle del Pescara e lungo la costa e operano nei settori tessile, dell’abbigliamento, alimentare. Nella conca del Fucino sorge il centro Telespazio per i collegamenti telefonici dell’Italia con il resto del mondo. Buono lo sviluppo turistico lungo la costa e sulle montagne appenniniche. L’aquila è il capoluogo della regione.

PIATTI TIPICI: Arrosticini Spaghetti alla chitarra Pasta alla mugnaia