Immagine interattiva
lorenzo goldoni
Created on July 27, 2023
More creations to inspire you
VIRTUAL LIBRARY
Interactive Image
TRAIN
Interactive Image
CLC MALL MAP
Interactive Image
POWER OF IDEAS
Interactive Image
COMPRESSED AIR AND GAS TREATMENT
Interactive Image
INTERACTIVE IMAGE HOSPITAL
Interactive Image
MAP OF RUSSIA
Interactive Image
Transcript
Abruzzo - Campo imperatore
CAMPO IMPERATORE E' IL LUOGO CHE HO VISITATO
Come bellezze naturali possiamo trovare il GRAN SASSO è una montagna 2.912m, raggiungibile oltre ai sentieri anche in funivia; ai piedi del Gran Sasso si può fare albering e mangiare gli arrosticini. Il clima in estate è piacevole, fresco, ma ogni tanto può capitare che ci sia molto vento e freddo. La vegetazione è quasi tutto verde, pieno di alberi e di animali, ma salendo verso la cima gli alberi diminuiscono e compaiono rocce.
Orso bruno Marsicano Orso bruno marsicano Ursus arctos marsicanusClasse: Mammiferi (Mammalia)Ordine: Carnivori (Carnivora)Famiglia: Ursidi (Ursidae)Dimensioni: Mediamente un orso maschio adulto ha un peso che si aggira intorno ai 140 - 210 kg (le femmine sono più piccole) ed una lunghezza massima di 150 - 180 cm.Vita: 35-40 anniHabitat: Il bosco rappresenta l'habitat più importante per l'Orso: in esso trova rifugio, tranquillità e cibo. Non è raro comunque che l'Orso frequenti, a seconda delle stagioni, le praterie di alta quota o i coltivi di fondovalle. Trattandosi di un animale onnivoro (che si nutre cioè sia di sostanze vegetali che animali), l'Orso riesce ad adattarsi a diversi tipi di habitat, purché tranquilli e sicuri.Cosa mangia: L'orso è un animale onnivoro, si nutre cioè sia di piante che di animali, anche se la sua dieta è costituita per l'80% da vegetali. La sua alimentazione varia stagionalmente a seconda di ciò che la natura offre: bacche e frutti di bosco, insetti e larve, miele, carcasse di animali.Riproduzione: A maggio inizia per gli orsi il periodo degli amori.Sia i maschi che le femmine possono accoppiarsi con più individui nella stessa stagione e di conseguenza i piccoli di una stessa cucciolata possono essere di padri diversi.Piccoli: A febbraio, durante il periodo di latenza invernale, la femmina partorisce da 1 a 3 cuccioli. Al momento della nascita i piccoli pesano meno di 500 grammi e dipendono completamente dalla mamma. Grazie al latte materno che è particolarmente ricco di grassi, gli orsacchiotti riescono a crescere rapidamente per affrontare lo svezzamento in l'estate.I piccoli rimangono con la madre per più di un anno.Curiosità: L'Orso ha un udito molto sviluppato ed un olfatto acutissimo che lo aiuta nella ricerca del cibo. A differenza dell'olfatto e dell'udito, la vista è invece piuttosto mediocre. Il verso dell'Orso si chiama ruglio.Note: Ai primi freddi, quando il cibo comincia a scarseggiare, gli orsi vanno alla ricerca di un rifugio asciutto e sicuro dove trascorrere l'inverno. Nella tana l'Orso cade in una specie di letargo che gli consente di far fronte alle basse temperature e alla mancanza di cibo. Non si tratta di un letargo vero e proprio: a differenza di altre specie, gli orsi mantengono un buon grado di reattività agli stimoli esterni e possono addirittura uscire fuori dalla tana durante le belle giornate invernali. In questo periodo non si alimentano e sopravvivono grazie al grasso accumulato in autunno che funziona sia come riserva energetica che da isolante termico.
L’Abruzzo confina a Nord con le Marche, a Ovest con il Lazio, a Sud con il Molise, a Est con il Mare Adriatico. Nel territorio della regione possono distinguersi tre paesaggi: appenninico, collinare e costiero. Nell’Appennino abruzzese si trovano il monte più alto di tutta la catena montuosa, il Corno Grande, nel gruppo del Gran Sasso, e il Parco Nazionale d’Abruzzo dove si cerca di proteggere alcune specie animali che rischiavano l’estinzione: l’orso marsicano , il camoscio d’Abruzzo e il lupo. Tra i monti e la costa si estende una fascia di colline, a tratti franose e incise dai calanchi, larga una trentina di chilometri. I fiumi sono brevi e di carattere torrentizio. Il clima delle zone interne è rigido, con inverni molto freddi, mentre lungo la costa è mitigato dall’influsso tdel mare. I collegamenti con le altre regioni, un tempo difficili a causa della disposizione delle catene montuose, sono stati agevolati dal traforo del Gran Sasso e dalla costruzione di autostrade e superstrade. L’Abruzzo è una regione a bassa densità abitativa. La maggior parte della popolazione è distribuita lungo la fascia costiera e nelle conche pianeggianti. Il reddito medio per abitante è inferiore alla media nazionale. L’attività tradizionale è sempre stata l’allevamento , soprattutto di ovini, un tempo praticato con il metodo della transumanza , ossia con lo spostamento stagionale delle greggi dagli altipiani verso la pianura. L’agricoltura , un tempo povera, si va modernizzando e viene praticata sulle colline e nelle conche interne, dove il terreno è fertile. Le colture più diffuse sono: cereali, patate, ortaggi, viti e alberi da frutto. Prodotti tipici sono lo zafferano e la liquirizia. Il tradizionale artigianato è una voce modesta dell’economia della regione. Le industrie, di dimensioni medio-piccole, si concentrano nella valle del Pescara e lungo la costa e operano nei settori tessile, dell’abbigliamento, alimentare. Nella conca del Fucino sorge il centro Telespazio per i collegamenti telefonici dell’Italia con il resto del mondo. Buono lo sviluppo turistico lungo la costa e sulle montagne appenniniche. L’aquila è il capoluogo della regione.
PIATTI TIPICI: Arrosticini Spaghetti alla chitarra Pasta alla mugnaia