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ATLETICA-TESINA

Anita Lepore

Created on June 15, 2023

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Transcript

L'ATLETICA

alessandro lepore 3°a

MATERIE

SCIENZE

introduzione

ATTIVITÀ MOTORIE

ITALIANO

STORIA

FRANCESE

10

MUSICA

RELIGIONE

11

ARTE

GEOGRAFIA

12

ringraziamenti

TECNOLOIGA

introduzione

L'argomento di riferimento su cui verteranno le varie materie di cui parlerò è l'atletica leggera. Ho scelto di parlare di questo bellissimo sport, perché l'ho scoperto solo 2 anni fa per via del Covid, e me ne sono immediatamente innamorato, a tal punto da abbandonare lo sport che ho praticato per ben 6 anni, lo Judo. Sono un atleta del CUS di Bari, e lo pratico a livello agonistico, tra le varie discipline, la mia specialità è il mezzofondo, ovvero mi misuro in competizioni che vanno dai 400 ai 5000 metri di corsa.

• le prove multiple

ATTIVITÀ MOTORIE

L'atletica leggera è uno sport olimpico costituito da svariate discipline, che hanno origine da 4 movimenti fondamentali per l'uomo: camminare, correre, saltare e lanciare. L' Atletica olimpica è costituita da 27 gare suddivise in 5 discipline principali:

• le corse

• la marcia

• i salti

• i lanci

• le prove multiple

LE OLIMPIADI NELLA ANTICA GRECIA

Le olimpiadi sono nate nell'antica Grecia, iniziarono con l'atletica nel 776 a.C. insieme alle altre discipline ovvero le gare ippiche, ed erano:

  • gare con i cavalli
  • lotta
  • corsa
  • lanci
  • pugilato
  • scherma
Le prime olimpiadi sono state fatte ad Olimpia, in Grecia. Le olimpiadi erano una manifestazione sportiva che si teneva ogni quattro anni nella città di Olimpia in onore del dio Zeus. Le prime Olimpiadi si sono tenute per circa 12 secoli fino al 393 d.C., quando furono bandite dall'imperatore romano Teodosio il Grande. I giochi olimpici erano composti da una serie di gare sportive, come corse a piedi, lancio del disco, lancio del giavellotto e pugilato, che vedevano la partecipazione di atleti provenienti da diverse città-stato greche. Durante le Olimpiadi, le ostilità tra le città-stato cessavano e gli atleti gareggiavano per l'onore e la gloria personale. Le Olimpiadi erano anche un'occasione per gli spettatori di assistere a spettacoli teatrali e musicali e per i commercianti di vendere i loro prodotti. Le Olimpiadi rappresentavano un momento di grande orgoglio e unità per la civiltà greca e hanno influenzato la cultura e lo sport in tutto il mondo occidentale fino ad oggi.

francese

Pierre de Coubertin est une figure importante de l'histoire du sport et de l'éducation physique en France. Né le 1er janvier 1863 à Paris, il est principalement connu en tant que fondateur des Jeux olympiques modernes. Coubertin a consacré sa vie à promouvoir les valeurs du sport et de l'olympisme.Dès son plus jeune âge, Coubertin était fasciné par les idéaux de l'Antiquité grecque et l'importance de l'éducation physique. Il croyait que le sport pouvait jouer un rôle crucial dans le développement physique, moral et intellectuel des individus. Convaincu de l'importance de partager ces valeurs à l'échelle internationale, il a entrepris de rétablir les Jeux olympiques, qui étaient tombés en désuétude depuis l'Antiquité. En 1894, Pierre de Coubertin fonde le Comité International Olympique (CIO) à Paris, réunissant des représentants de neuf pays. Il a réussi à relancer les Jeux olympiques, et la première édition des Jeux olympiques modernes s'est tenue à Athènes en 1896. Depuis lors, les Jeux olympiques sont devenus l'événement sportif le plus prestigieux et le plus suivi à travers le monde. Coubertin a également œuvré pour la promotion de l'éducation physique dans les écoles et les universités. Il a contribué à l'introduction des cours d'éducation physique dans les programmes scolaires et a encouragé l'inclusion du sport dans l'éducation formelle. Son influence a été déterminante dans le développement du sport en France et dans le monde entier.

musica

La canzone "Fino all’alba" scritta da Giulio Gianni e Francesco Marrone, e cantata da Arisa, sarà il prossimo inno ufficiale per le Olimpiadi di Milano-Cortina nel 2026.Questa canzone esprime il sogno dell'atleta di diventare un campione dicendo “ era un ragazzo come noi aveva un sogno nel cassetto voleva essere un eroe”. Continua incitando l'atleta a raggiungere gli obbiettivi senza arrendersi e senza rinunciare ai sogni “siamo noi siamo solo noi non c’è bandiera che ci limiti, non ti voltare non ti fermare fino all’alba”, è un inno all'inclusione, si è soli al raggiungimento dell'obbiettivo, e senza farsi fermare da nessuno e senza mai smetterci di provare bisogna lottare per il raggiungimento dei propri sogni.

storia dell'arte

La bandiera olimpica fu introdotta per la prima volta ai Giochi Olimpici del 1920 ad Anversa, in Belgio. Fu progettata da Pierre de Coubertin, il fondatore dei Giochi Olimpici moderni, che cercava un simbolo per rappresentare l'unione tra i paesi partecipanti. La bandiera fu innalzata per la prima volta il 20 aprile 1914, durante il Congresso Olimpico Internazionale a Parigi. La bandiera olimpica ha un design semplice ma significativo. È composta da cinque cerchi intrecciati di colori diversi su uno sfondo bianco. I colori dei cerchi - blu, giallo, nero, verde e rosso - rappresentano i cinque continenti del mondo: Europa, Asia, Africa, America e Oceania. Il colore bianco dello sfondo simboleggia la pace e l'unione tra le nazioni. La bandiera olimpica rappresenta l'unione e l'amicizia tra i paesi partecipanti ai Giochi Olimpici. I cinque cerchi intrecciati simboleggiano l'unità tra i continenti e l'idea che gli atleti provenienti da tutto il mondo possano competere pacificamente. La bandiera olimpica è diventata un simbolo riconosciuto a livello internazionale di pace e cooperazione tra i popoli. La bandiera olimpica viene portata nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici da un atleta rappresentante del paese ospitante. Nella cerimonia di chiusura, la bandiera viene consegnata al rappresentante del paese che ospiterà i prossimi Giochi Olimpici. La bandiera olimpica viene custodita presso il Comitato Olimpico Internazionale (COI) a Losanna, in Svizzera. La bandiera olimpica è stata modificata solo due volte dalla sua creazione nel 1931. Le vittorie nei Giochi olimpici moderni vengono celebrate con la premiazione dell'atleta con una medaglia d'ora per i primi posti, d'argentoi per i secondi posti e di bronzo per i terzi. Nei Giochi dell'antica grecia invece, l'atleta veniva premiato con la creazione di una statua a sua immagine che lo ritraeva durante il compimento dell'eroica azione. Una delle opere più famose creata con questo scopo è il Discobolo di cui vorrei fare qualche cenno.

DISCObOLO

Il Discobolo è una famosa scultura dell'antica Grecia che rappresenta un atleta che si prepara a lanciare il disco. La scultura è stata realizzata intorno al 450 a.C. dallo scultore greco Mirone ed è considerata uno dei capolavori dell'arte greca. Il Discobolo rappresenta un giovane atleta nell'istante precedente il lancio del disco. Il corpo dell'atleta è teso e gli arti sono in una posizione molto dinamica. La scultura è stata realizzata in bronzo ed è stata modellata con grande attenzione ai dettagli anatomici del corpo umano. Il Discobolo è stato ampiamente ammirato nell'antichità e ha avuto un enorme impatto sull'arte greca e successiva. La scultura originale, tuttavia, è andata perduta nel corso dei secoli e sono sopravvissute solo alcune copie romane dell'originale. Il Discobolo è ancora oggi considerato un'icona dell'arte classica e rappresenta la perfezione del corpo umano e la bellezza dell'atletismo greco. La scultura è stata studiata e ammirata per secoli da artisti e studiosi di tutto il mondo e rimane una delle opere più celebri dell'arte antica. Il Discobolo è sicuramente l'opera più nota di Mirone nonché un'icona dell'arte greca. In essa si concentrano alcune delle maggiori suggestioni legate all'antica Grecia: la passione per i giochi olimpici, il culto della perfezione del corpo umano, la calma interiore e la ricerca dell'armonia formale. E' proprio in quell'epoca che si denota la forte ammirazione verso la bellezza e la complessità del corpo umano, Mirone con la sua arte ne rappresenta la parte estetica, mentre Archimede ne studia la perfezione del suo funzionamento.

TECNOLOGIA

Archimede,il migliore scienziato e inventore dell'antichità classica, nato nel 287 a.C. a Siracusa, quando questa era ancora una colonia greca, studiò al Museo di Alessandria di Egitto, la più grande scuola culturale del tempo. Fu matematico, geometra, astronomo e ingegnere fisico.Nel 3° secolo Archimede scopri il principio delle leve dopo aver affermato questa famosa citazione “datemi una leva e solleverò il mondo”.Le leve sono macchine semplici formate da un'asta che si muove intorno a un punto fermo, detto fulcro. Le leve vengono usate dagli uomini per uno scopo definito, che può essere quello di rompere, sollevare o spostare un oggetto. E' proprio attraverso lo studio del corpo umano che Archimede individuò 3 generi di leve.

  • 1° genere: può essere svantaggiosa o vantaggiosa a seconda del punto in cui si trova il fulcro. Piu il fulcro sarà vicino alla resistenza piu la forza da imprimere sarà minore e quindi abbiamo una leva vantaggiosa. Per esempio la testa ha come fulcro l'articolazione della testa sulla colonna vertebrale, il peso rappresenta la resistenza e i muscoli l' azione
  • 2° genere: il punto in cui si trova la resistenza sarà tra il fulcro e l'azione, ad esempio il piede dove il fulcro si trova nella punta, l'azione nel calcagno e la reistenza nel centro del piede che sopporta il peso di tutto il corpo
  • 3° genere:il fulcro è piu vicino all'azione ed è il punto più lontano dalla resistenza, ed esempio il braccio dove il gomito è il fulcro, i muscoli dell'avambraccio sono l'azione e la mano che solleva l'oggetto ne è la resistenza.

SCIENZE

La peculiarità delle azioni che si compiono nell'atletica è la velocità, una grandezza fisica che misura il rapporto tra la distanza percorsa da un oggetto(d) e il tempo impiegato per percorrerla(t).Velocità = distanza / tempo La sua unità di misura nel Sistema Internazionale (SI) è il metro al secondo (m/s). La velocità può essere influenzata da diversi fattori, come la forza applicata sull'oggetto, la resistenza dell'aria, la massa dell'oggetto stesso e le forze di attrito presenti. Inoltre, la velocità può essere costante nel caso in cui l'oggetto si muova con una velocità costante nel tempo, o può variare se l'oggetto accelera o decelera. La velocità è una delle grandezze fondamentali utilizzate nella descrizione del movimento degli oggetti. È strettamente correlata al concetto di spazio e tempo, e viene utilizzata in diversi campi scientifici come la fisica, l'ingegneria, la biomeccanica e molte altre. La sua comprensione è essenziale per lo studio di fenomeni come la cinematica, la dinamica e la termodinamicaLa velocità media si riferisce al rapporto tra la distanza totale percorsa e il tempo totale impiegato per percorrerla. Ad esempio, se un'auto percorre 100 chilometri in 2 ore, la sua velocità media sarà di 50 chilometri all'ora (km/h). La velocità media è spesso utilizzata per descrivere la velocità di un oggetto in movimento su lunghe distanze. La velocità istantanea si riferisce alla velocità di un oggetto in un dato istante di tempo. Per calcolare la velocità istantanea, si deve considerare un intervallo di tempo infinitesimale. Ad esempio, se si misura la velocità di un'auto utilizzando un tachimetro, si sta ottenendo una misura istantanea della velocità in quel preciso istante.

williard gibbs

iTALIANO

IL DECLATETA(PRIMO LEVI)

Credetemi, la maratona non è niente, Né il martello né il peso: nessuna gara singola Può compararsi con la nostra fatica. Ho vinto, sì: sono più famoso di ieri, Ma sono molto più vecchio e più logoro. Ho corso i quattrocento come uno sparviero, Senza pietà per quello che mi stava a spalla. Chi era? Uno qualunque, un novizio, Uno mai visto prima, Un tapino del terzo mondo, Ma chi ti corre accanto è sempre un mostro. Gli ho stroncato le reni, come volevo; Godendo del suo spasimo, non ho sentito il mio. Per l’asta, è stato meno facile, Ma i giudici, per mia fortuna, Non si sono avveduti del mio trucco E i cinque metri me li hanno fatti buoni. E il giavellotto, poi, è un mio segreto; Non bisogna scagliarlo contro il cielo. Il cielo è vuoto: perché vorreste trafiggerlo? Basta che immaginiate, in fondo al prato, L’uomo o la donna che vorreste morti E il giavellotto diverrà una zagaglia. Fiuterà il sangue, volerà più lontano.

Dei millecinque, non vi saprei dire; Li ho corsi pieno di vertigine E di crampi, testardo e disperato, Terrificato Dal tamburo convulso del mio cuore. Li ho vinti, ma a caro prezzo. Dopo, il disco pesava come di piombo E mi sfuggiva dalla mano, viscido Del mio sudore di veterano affranto. Dagli spalti mi avete fischiato, Ho sentito benissimo. Ma che cosa pretendete da noi? Che cosa ci richiedereste ancora? Di levarci per l’aria in volo? Di comporre un poema in sanscrito? Di arrivare alla fine di pi greco? Di consolare gli afflitti? Di operare secondo pietà?

storia

Il fascismo è un'ideologia politica ed economica sviluppatasi in Italia nel periodo tra le due guerre mondiali, conosciuto anche come periodo fascista. L'ascesa del fascismo iniziò con Benito Mussolini, che divenne il leader del Partito Nazionale Fascista nel 1921 e successivamente il capo del governo italiano nel 1922. Il fascismo si basa su diversi principi fondamentali. Innanzitutto, è caratterizzato da un forte nazionalismo, con l'idea di un'unità nazionale basata su una comunità di cittadini con valori, tradizioni e lingua comuni. Inoltre, il fascismo promuove l'autoritarismo e il culto della personalità del leader, che viene considerato un individuo carismatico e in grado di guidare la nazione verso il suo massimo potenziale. Il fascismo sostiene anche l'idea di una società gerarchica, in cui esiste una rigida struttura di classi sociali e di potere. In questa visione, l'individuo è visto come parte di un organismo più grande, lo stato, e i diritti individuali sono subordinati all'interesse collettivo della nazione. Dal punto di vista economico, il fascismo promuove un sistema misto che combina elementi di capitalismo e controllo statale. Mentre l'industria e l'economia rimangono in gran parte private, il governo ha un ruolo attivo nella regolamentazione e nel controllo delle attività economiche per promuovere gli interessi nazionali. Durante il periodo fascista in Italia, furono attuati diversi cambiamenti nella società e nella politica. Fu introdotto un sistema di governo autoritario, con la soppressione delle libertà civili, l'abolizione dei partiti politici e la censura dei media. Il fascismo promosse anche l'indottrinamento di massa attraverso la propaganda, il controllo della cultura e dell'educazione. Il regime fascista italiano durò fino alla fine della Seconda guerra mondiale, quando Mussolini fu destituito e il fascismo venne respinto. Dopo la guerra, il fascismo fu generalmente condannato a livello internazionale per i suoi eccessi autoritari, il militarismo e l'ideologia razzista promossa durante il periodo fascista.

religione

Meseret Defar è una famosa mezzofondista etiope, nata il 19 novembre 1983 a Addis Abeba. È una delle più grandi atlete nella storia dell'atletica leggera, specializzata nelle corse di mezzofondo, in particolare nei 5000 metri. Defar ha iniziato a praticare l'atletica sin da giovane, mostrando un talento eccezionale nel mezzofondo. Ha iniziato a competere a livello internazionale all'età di 16 anni e ha ottenuto il suo primo grande successo vincendo i Campionati mondiali juniores nel 2001. Il punto più alto della carriera di Defar è stato alle Olimpiadi del 2004 ad Atene, dove ha vinto la medaglia d'oro nei 5000 metri, stabilendo anche un nuovo record mondiale con il tempo di 14:24.53. Ha continuato a collezionare successi in diverse competizioni internazionali, inclusi altri titoli mondiali e diversi record personali. Meseret Defar è conosciuta per il suo stile di corsa elegante e la sua determinazione in pista. È ammirata per la sua capacità di mantenere una velocità costante e una forte accelerazione finale. È una grande stratega di gara, che sa come posizionarsi in modo tattico per ottenere il massimo risultato. Oltre ai suoi risultati sportivi, Defar è anche nota per il suo impegno umanitario. È coinvolta in varie opere di beneficenza in Etiopia, in particolare a sostegno dell'educazione e dei diritti delle donne. È un esempio positivo per molti giovani atleti e un'ispirazione per le donne in tutto il mondo. Nel corso della sua carriera, Meseret Defar ha affrontato anche alcune sfide e infortuni, ma è sempre riuscita a ritornare in pista con una forza rinnovata. Ha dimostrato una grande resilienza e determinazione nel superare gli ostacoli lungo il suo percorso. Dopo aver gareggiato a livello internazionale per più di un decennio, Defar ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni nel 2017. Tuttavia, il suo lascito nell'atletica leggera rimane indelebile. È considerata una delle più grandi mezzofondiste di tutti i tempi e il suo nome è spesso menzionato insieme ad altre leggende dell'atletica come Haile Gebrselassie e Tirunesh Dibaba. Oltre alla sua carriera sportiva, Meseret Defar è anche una madre amorevole e dedica il suo tempo a prendersi cura della sua famiglia. Continua a essere coinvolta nel mondo dell'atletica come mentore per i giovani atleti etiopi, passando avanti l'eredità di eccellenza e ispirazione che ha creato durante la sua carriera La campionessa dedica il suo record quando attraversando la linea d’arrivo della corsa dei 5.000 metri ha dedicato la sua vittoria alla Madonna, mostrando alle telecamere di tutto il mondo l’immagine della Vergine con il Bambino Gesù, che aveva portato con sé durante tutto il percorso.

geografia

L'Etiopia è un paese situato nella regione orientale dell'Africa con capitale Adiss Abeba, Confina a nord con l'Eritrea, a est con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a sud con il Kenya, a ovest con il Sud Sudan. clima predominante è il monsone tropicale, con una vasta variazione topografica. Gli altopiani etiopi coprono la maggior parte del paese e hanno un clima che è generalmente più fresco di altre regioni in prossimità dell'Equatore. oltre 115 milioni di persone. Addis Abeba è la capitale e la città più grande dell'Etiopia. Tra i laghi piu importanti troviamo il lago di Abbe è un lago salato situato al confine tra Etiopia e Gibuti. Fa parte ed è il maggiore di una catena di laghi collegati, gli altri, da sud a nord sono i laghi Gargori, Laitali, Gummare, Bario e Afambo. Mentre come rilievi piu noti troviamo una montagna dell'Africa orientale e con i suoi 4549 metri di altezza [1] è la massima elevazione dell'Etiopia e la quarta in Africa, dopo il Kilimanjaro, il Monte Kenya e il Monte Stanley. Costituisce la ventitreesima cima più prominente del pianeta. L’etiopia Nel 1941 l’impero coloniale italiano si dissolse e l’imperatore Selassié rientrò dall’esilio riprendendo i pieni poteri sull’Etiopia. Egli iniziò una politica di risanamento, divenendo il simbolo del culto del rastafarianesimo. Infatti, fece appello a tutti gli africani nel mondo invocando ad una vera e propria diaspora. Decise pertanto di fornire le terre attorno a Shashamane agli africani che intendevano rientrare, divenendo così un vero e proprio simbolo anti-colonialista. Hailè Selassiè morì nel 1975, anno in cui il paese finì nelle mani della dittatura socialista DERG, che mise definitivamente fine all’epoca imperiale etiope. La dittatura finì nel 1985 durante una terribile carestia. Nacque così l’attuale Repubblica d’Etiopia, con una costituzione moderna fondata sui principi democratici occidentali. Oggi l’Etiopia è un paese in forte crescita. Infatti, è il paese africano che sta ottenendo il maggior sviluppo economico e sociale. E, nonostante i contrasti con la vicina Eritrea, è un paese proiettato verso il futuro che conserva e tutela le diverse etnie presenti sul suo territorio.

THANKS!

Ringrazio tutti voi professori per il percorso che mi avete fatto vivere e per gli insegnamenti che mi avete trasmesso, e ringrazio tutti i miei compagni per l'esperienza vissuta. Vi ricorderò Quasi tutti