Relazione PCTO

Relazione PCTO

Il Calcio: Sport, Passione, Sogno, Lavoro

Il legame tra Scuola e Calcio

La mia vita è sempre stata caratterizzata da impegni, responsabilità e scelte fin dalla tenera età. Le due cose che più mi hanno accompagnato nella vita sono state:Il Calcio: ovvero la mia passione, tramandata dalla mia famiglia.La Scuola e L'Istruzione: Due elementi fondamentali, a cui la mia famiglia ed io diamo molta importanza. Da sempre però ho cercato di dare la stessa importanza alle due più grandi prerogative della mia vita, facendo della mia vita una vita di sacrifici, non escludendo nessuna delle due.

Approccio al Professionismo

Con il passare degli anni continuo il mio percorso scolastico e calcistico. Frequento i primi due anni di Liceo all'Istituo Superiore Statale Carlo Levidi Marano di Napoli indirizzo linguistico (2018-2019;2019-2020). Dopo solo due anni però la mia vita cambia e le mie prestazioni sportive vengono acquistate dalla società US Avellino 1912. Squadra professionistica storica, che mi da la possibilità di entrare a far parte di un settore professionistico. Cambia la mia vita, vivo fuori casa, e inizio a frequentare il Liceo Scientifico De Luca di Avellino. Passo le mie giornate insieme a ragazzi che condividono la mia passsione. La vita in Convitto non è facile, ma riesco comunque a destreggiarmi e a mettere tutto me stesso nella scuola e nel calcio..Entrando a far parte dell'Avellino cambiano i ritmi degli allenamenti ma anche scolastici. Sono costretto ad uscire prima da scuola e prendermi assenze che mi obbligano a virare verso uno studio responsabile e autonomo. Divento uno Studente-Atleta. Passo due anni ad Avellino dove sono cresciuto tanto come Uomo, affacciandomi e stando a stretto contatto con gente che il calcio lo fa come mestiere da tanti anni. Non sono mancate le soddisfazioni e le delusioni, due facce della stessa medaglia. La convocazione in Serie C con possibile esordio, sfumata per un infortunio....

Il Calcio diventa un Lavoro

Siamo arrivati all'anno 2022-2023. Anno cruciale per la mia crescita come uomo,calciatore e studente. Compiuti i 18 anni, prendo la decisione di lasciare l'Us Avellino per intraprendere un percorso calcistico con i grandi lasciando il settore giovanile. Ricevo diverse proposte da società di Serie D fuori Campania che però decido di rifiutare perchè è un anno cruciale sopratutto dal punto di vista scolatisco. Difatti decido di rimanere vicino casa, accettando un'offerta importante da una società di categoria inferiore ma piena di ambizioni. Firmo con il San Marzano Calcio e frequento l'ultimo anno scolastico al Liceo Scientifico Emilio Segrè. Con il San Marzano ho la possibilità di far diventare la mia passione un vero Lavoro. Vengo stipendiato, e ricevo tanti insegnamenti dai compagni di squadra che sono stati davvero fratelli maggiori per me. Riusciamo a fare il salto di categoria in Serie D e ci leviamo tante soddisfazioni. Ogni giorno ho un nuovo insegnamento che mi fa crescere prima di tutto come uomo. Quest'anno dunque l'ho passato con non poche difficoltà, giocando con i "grandi" l'organizzazione e il rendimento da bilanciare tra Scuola e Calcio è diventato sempre più complicato, ma devo dire che sono riuscito a destreggiarmi bene avendo tante soddisfazioni in entrambi gli ambiti. Riesco a Studiare e a Lavorare insieme a persone eccezzionali che mi danno tanto ogni giorno. La mia più grande soddisfazione è quindi stata quella di non dipendere più dai miei genitori che mi hanno dato tanto, e portare avanti i miei obbiettivi allo stesso modo, con difficoltà ma senza risparmiarmi in nulla.

In conclusione penso di essere cresciuto tanto in questi anni. Ho fatto della mia passione un "lavoro" che mi permette di essere indipendente e che va di pari passo con il percorso scolastico che continuerà dopo la maturità. La scuola affiancata al mio percorso lavorativo-sportivo mi ha fatto crescere come uomo, rendendomi più consapevole e responsabile grazie ad insegnamenti dai quali ho saputo trarre beneficio. Infine voglio rinfraziare Il Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè ,la mia classe , i professori, la preside, e tutta la comunità scolastica,che mi ha accolto e preso da una situazione non facile, rendendomi parte di loro sin da subito. Un'Anno è valso come 5 anni in una stessa scuola, e non posso altro che dirvi.Grazie!