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DEBATE

Anna Ferraro

Created on June 6, 2023

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Transcript

DEBATE

LA TECNOLOGIA È UN BENE PER L'UOMO

Docente: Anna Ferraro - I.CS "I. Calvino" Milano

CHE COS'È IL DEBATE?

Metodologia per acquisire competenze trasversali («life skill»), che favorisce il cooperative learning e la peer education non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti. Consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). Dal tema scelto prende il via il dibattito, una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi, preparata con esercizi di documentazione ed elaborazione critica. Aiuta i giovani a cercare e selezionare le fonti con l’obiettivo di formarsi un’opinione, sviluppare competenze di public speaking e di educazione all’ascolto, ad autovalutarsi, a migliorare la propria consapevolezza culturale e l’autostima. Allena la mente a non fossilizzarsi su personali opinioni, sviluppa il pensiero critico, arricchisce il bagaglio di competenze.

  • Per superare la logica dello studio inteso come mero apprendimento mnemonico
  • Per favorire l’approccio dialettico
  • Per favorire la pratica di un uso critico del pensiero
  • Per contestualizzare i contenuti della formazione alla società civile
  • Per favorire l’integrazione degli strumenti digitali con quelli tradizionali
  • Per sperimentare metodologie innovative
  • Per favorire il lavoro in gruppo.

PERCHE' ADOTTARE L'IDEA?

DOVE, QUANDO, CON CHI

Scuola Secondaria di primo grado In aula

Classe I 21 alunni (12 maschi - 9 femmine) di cui un DVA e un DSA

Secondo quadrimestre 7 ore

LA CLASSE

Il gruppo classe appare piuttosto vario al suo interno. Gli alunni si mostrano, in generale, interessati alle attività didattiche, globalmente motivati e volenterosi, e ben disposti al dialogo didattico-educativo. Appaiono globalmente responsabili e collaborativi, rispettosi delle regole e delle persone; solo per alcuni ragazzi è necessario talvolta ribadire le regole da seguire nel contesto scolastico. Per alcuni alunni è ancora da consolidare la capacità di gestire il proprio materiale scolastico, nonché i compiti assegnati quotidianamente.

LA CLASSE

Diagnosi Disturbo Misto dell’espressione e della ricezione linguistica (F 80.2); Disturbo della lettura (F 81.0 - livello grave); Disturbo dell’espressione scritta (F. 81.8 - livello grave); Disturbo da deficit di attenzione (F98.8); Sindrome emozionale dell’infanzia (F93.8), certificato ai sensi della L. 104/92, art. 3 c. 1Piano Educativo Individualizzato (PEI) L’allievo beneficia dell’insegnante di sostegno per 11 ore e dell’assistenza educativa per 3 ore Segue la programmazione della classe in tutte le materie, ad eccezione di italiano, matematica e scienze (obiettivi minimi)

Dislessia (F81.1 - 315) di grado moderato Piano Didattico Personalizzato (PDP) con misure compensative e dispensative

VERSO DOVE? VERSO COSA?

Integriamo l’attività nel quadro degli obiettivi da raggiungere

•competenza alfabetica funzionale •competenza multilinguistica •competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie •competenza digitale •competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare •competenza sociale e civica in materia di cittadinanza •competenza imprenditoriale •competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DI CITTADINANZA

VERSO DOVE? VERSO COSA?

ABILITA’ L’allievo/a:

  • Ascolterà in modo attivo
  • Parlerà in pubblico
  • Motiverà i propri argomenti
  • Strutturerà in un discorso logico, coerente ed efficace le proprie argomentazioni finalizzate alla persuasione
  • Accrescerà la propria creatività per trovare argomenti convincenti
  • Svilupperà flessibilità per sostenere una posizione che può non essere quella propria
  • Lavorerà in gruppo per definire strategie argomentative e tecniche di ricerca e selezione delle fonti

Integriamo l’attività nel quadro degli obiettivi da raggiungere

CONOSCENZE L’allievo/a arriverà a conoscere:

  • le regole del dibattito
  • le tecniche di comunicazione verbale a scopo persuasivo

COMPETENZE L’allievo/a sarà in grado di:

  • saper ricercare e selezionare le fonti, anche attraverso le risorse multimediali online
  • saper strutturare un discorso logico
  • approfondire alcune tematiche legate alla cultura generale e all’attualità

I RUOLI

LE SQUADRE

I DEBATERS

LA GIURIA

IL PUBBLICO

IL MODERATORE

IL TIMEKEEPER

SETTING

COME?

LEZIONE FRONTALE

BRAINSTORMING

COOPERATIVE LEARNING

PEER TO PEER

LAVORO DI GRUPPO

ROLE-PLAYING

MATERIALE FORNITO DALL'INSEGNANTE

TABLET, LIM, INTERNET

FASI DI ATTUAZIONE

DEBATE 1 ora

ATTIVAZIONE 1 ora

INTRODUZIONE 30 minuti

PREPARAZIONE 1 ora

AUTOVALUTAZIONE 30 minuti

REALIZZAZIONE 3 ore

FASI DI ATTUAZIONE - INTRODUZIONE 30 minuti

IL DOCENTE Propone l’argomento. Spiega cos’è il debate e come sarà organizzato, utilizzando un video che ne mostra un esempio Esempio di Debate: https://youtu.be/osIn9-07HQ4

FASI DI ATTUAZIONE - PREPARAZIONE 1 ora --> 2 ore

IL DOCENTE Propone agli allievi schede e letture e invita ad esprimere i loro pensieri Assume il ruolo di moderatore

GLI ALLIEVI Svolgono gli esercizi sulle schede Intervengono esprimendo le loro idee

PRIMA ESERCITAZIONE - BRAINSTORMING 10 minuti

Obiettivo: argomentare le proprie idee e negoziare con quelle degli altri, accettando le idee degli altri quando le loro argomentazioni sono convincenti. Abitua a esporre le proprie idee in modo convincente. Svolgimento: Si decide un argomento e si cercano 8 parole significative. In cinque minuti tutti gli studenti devono scrivere l’elenco delle parole attinenti all’argomento prescelto che ritengono più importanti. Poi si formano delle coppie, ognuna delle quali deve trovare in cinque minuti un accordo sulla scelta delle 8 parole.

SECONDA ESERCITAZIONE - RISOLUZIONE DI UNA SITUAZIONE PROBLEMA 40 minuti

Obiettivo: Argomentare le proprie idee ed esporle in modo convincente. Svolgimento: L’insegnante fornisce una scheda con delle domande. Gli alunni rispondono individualmente ai quesiti e poi condividono le loro risposte con l’intera classe.

Leggi il testo e rispondi alle domande Tommaso desidera un cane Insomma, non capisco proprio come mai non vogliate regalarmi un cane! Cerca di capire, Tommaso. Noi preferiamo comprarti altri giochi. Un cane non sapremo dove lasciarlo in estate perché non possiamo portarlo in vacanza con noi e soffrirebbe. Quando ero piccolo dicevate che non potevo curarlo, dargli da mangiare e portarlo fuori a passeggio. Ed era vero. Ma adesso mi piacerebbe tanto avere un cane come amico e poi sono abbastanza grande per occuparmi di lui. Qual è il problema di Tommaso? Quali sono le ragioni dei genitori? Quali sono le ragioni di Tommaso?

Adesso prova a metterti nei panni di Tommaso e a sviluppare le sue opinioni portando nuovi argomenti alla sua causa. Prova a metterti nei panni della mamma di Tommaso e a sviluppare le sue opinioni portando nuovi argomenti alla sua causa. Ora hai un quadro della situazione. Prova a sviluppare una soluzione che possa essere di aiuto alla risoluzione del problema.

FASI DI ATTUAZIONE - ATTIVAZIONE 1 ora

IL DOCENTE Seleziona dei contenuti, li carica su una piattaforma (Google Drive) e li propone come un’affermazione Guida gli allievi nell’individuare i focus, appuntando alla lavagna PRO e CONTRO.

L'ALLIEVO Osserva, analizza ed elabora una serie di contenuti per avere un’idea chiara sull’affermazione Individua i focus favorevoli e per ciascuno costruisce la confutazione

MATERIALE

https://www.hunimed.eu/it/news/10-modi-in-cui-la-tecnologia-sta-cambiando-la-sanita/ https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/le-fakenews/

FASI DI ATTUAZIONE - REALIZZAZIONE 3 ore

L'ALLIEVO In ciascun gruppo, sviluppa l’argomentazione del focus che gli è stato assegnato dall’insegnante e realizza un elaborato scritto. Per approfondire l’argomento, può porre domande all’insegnante, consultare Internet o fare ricerche a casa in autonomia. Il debater può ripetere il suo discorso all’insegnante prima del dibattito vero e proprio per allenarsi.

IL DOCENTE Divide la classe in gruppi, in base ai focus individuati. Individua i membri della giuria. Decide insieme con gli allievi chi sarà il debaters per ciascun gruppo. Fornisce supporto durante la fase di elaborazione. Aiuta il debater a preparare il discorso.

COME ORGANIZZARE IL DISCORSO METODO AREL

ASSERZIONE: una breve frase, viene assunta come tesi che verrà dimostrata attraverso il discorso. Nell’esperienza pratica, coincide con l’affermazione emersa in fase brainstorming, registrata sulla lavagna e che è assegnata alla squadra. RAGIONAMENTO: è la spiegazione con la quale si dimostra che l’asserzione è vera. Risponde alla domanda “perché?”: gli studenti devono comprendere che le cose non vanno solo affermate, ma è necessario spiegare il motivo per cui quell’affermazione è vera. EVIDENZA: non è sufficiente affermare un’idea e dimostrarne la validità con il ragionamento, ma servono anche degli esempi che confermano quanto detto. LINK-BACK: è la conclusione logica dell’argomentazione.

Metodo AREL

FASI DI ATTUAZIONE - DIBATTITO 1 ora

L'ALLIEVO I debaters espongono le loro argomentazioni rispettando i tempi stabiliti. Gli allievi membri della giuria ascoltano le argomentazioni e compilano la “pagella del debater”. Infine, esprimono il verdetto. Gli altri allievi assumono il ruolo di pubblico.

IL DOCENTE Stabilisce il tempo (3 minuti) per ogni argomentazione. Assume il ruolo di moderatore.

VALUTAZIONE

PAGELLA DEL DEBATER

VALUTAZIONE

AUTOVALUTAZIONE

VIDEO

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