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SISTEMA SCOLASTICO SPAGNOLO

ENACHE ANDREAS

Created on June 5, 2023

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Transcript

SISTEMA SCOLASTICO IN SPAGNA

PRESENTAZIONE REALIZZATA DA: Andreas Enache, Riccardo Bosco, Volodymir Boyko

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Indice

Come è cambiato il sistema scolastico spagnolo

Un quadro generale

I vari ordinamenti scolastici della Scuola in Spagna

I ruoli nell'organizzazione

LOGSE

Un Quadro generale

Il sistema scolastico spagnolo prevede l'obbligo di frequenza dai 6 ai 16 anni. Le scuole pubbliche sono gestite in parte dal Ministero dell'educazione e in parte dalle comunità autonome. Lo spagnolo è la lingua ufficiale insegnata, ma possono esserci varianti non ufficiali. Ci sono tre livelli scolastici: Educación Infantil (3-6 anni), Educación Primaria (6-12 anni) e Educación Secundaria Obligatoria (12-16 anni). L'istruzione non obbligatoria include il Curso de Bachillerato (16-19 anni) e l'università.

Come è cambiato il sistema scolastico spagnolo

Il sistema scolastico spagnolo presenta alcune differenze con quello italiano. Innanzitutto l'ordinamento scolastico spagnolo è cambiato alla fine degli anni Ottanta, quando ha subito una svolta radicale. Prima di questo momento la scuola spagnola aveva un sistema molto arretrato, probabilmente tra i più vecchi di tutta Europa.

I vari ordinamenti scolastici della Scuola in Spagna

In Spagna, la scuola dell'infanzia non è obbligatoria, come in Italia. È suddivisa in due cicli: guarderías e colegios infantiles. L'educazione primaria è obbligatoria e dura sei anni, divisi in tre cicli. Di solito, le classi hanno circa venticinque studenti, ma il numero può variare. Nelle comunità autonome con due lingue, si studiano entrambe le lingue e letterature ufficiali nelle scuole primarie. A differenza delle scuole italiane, la valutazione finale si basa su un esame, non sul giudizio dell'insegnante. È importante notare che vengono forniti servizi di trasporto, come navette, nelle aree più remote per tutti gli studenti.

I ruoli nell'organizzazione

Le competenze sull'educazione in Spagna sono divise tra le Comunità autonome, le Amministrazioni locali e il governo centrale. Le Comunità autonome si occupano dell'amministrazione nella loro giurisdizione, del finanziamento dei sussidi, della gestione del personale e dell'organizzazione delle istituzioni locali e dei progetti educativi. Le Amministrazioni locali sono responsabili del controllo degli studenti durante l'obbligo scolastico, delle strutture e del mantenimento delle scuole dell'infanzia e primarie, nonché della progettazione delle attività supplementari. Il governo centrale ha un ruolo nell'organizzazione generale del sistema educativo, nella regolamentazione della ricerca, nella definizione dei curricula, nell'amministrazione degli istituti all'estero e nel controllo e attuazione del sistema.

LOGSE

La LOGSE (Ley de Ordenación General del Sistema Educativo) è stata una riforma del sistema educativo spagnolo introdotta nel 1990. L'obiettivo principale della LOGSE era modernizzare l'istruzione e promuovere l'uguaglianza di opportunità. La legge estendeva l'obbligo scolastico fino ai 16 anni e unificava i cicli dell'educazione infantile, primaria e secondaria. Inoltre, la LOGSE attribuiva maggiore importanza alla formazione professionale. Nonostante i suoi obiettivi ambiziosi, la LOGSE ha subito critiche e modifiche nel corso degli anni, con il governo successivo che ha introdotto nuove riforme nel sistema educativo spagnolo.