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Vicientino Valentina
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Transcript
musica-educazione civica
l'eta del gregoriano
presentazione di Valentina Vicientino
INDEX
01
COSA SI INTENDE PER GREGORIANO?
Quali sono gli strumenti che accompagnano il canto gregoriano?
09
05
STORIA
02
Qual è la differenza tra un canto gregoriano è uno polifonico?
Quale ritmo era considerato più perfetto?
06
10
QUANDO E' NATO?
Qual è la differenza tra la musica sacra e profana?
03
11
07
Come si legge il canto gregoriano?
DOVE E' NATO?
Quali sono le caratteristiche principali del canto gregoriano?
04
08
12
FINE
ORIGINI DEL NOME
COSA SI INTENDE PER GREGORIANO?
COSA SI INTENDE PER GREGORIANO?
Il canto gregoriano è un canto liturgico, solitamente interpretato da un coro di voci maschili, da un solista chiamato cantore (cantor) o spesso dallo stesso celebrante con la partecipazione di tutta l'assemblea liturgica ed è finalizzato a sostenere il testo liturgico in latino.
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QUANDO E' NATO?
QUANDO E' NATO?
La musica è un'espressione artistica appartenente a tutte le culture del nostro pianeta. Fonti ne attestano l'esistenza almeno a partire da 55 000 anni fa, con l'inizio del Paleolitico superiore.
DOVE E' NATO?
DOVE E' NATO?
Alcune fonti ne attestano l'esistenza almeno a partire da 55 000 anni fa, con l'inizio del Paleolitico superiore. Alcuni studiosi ipotizzano la sua nascita in Africa, quando le prime comunità umane conosciute iniziarono a espandersi sul globo.
ORIGINI DEL NOME
origini del nome
Il nome deriva dal benedettino Gregorio Magno, papa dal 590 al 604, dottore della Chiesa, santo per cattolici ed ortodossi.[4] Secondo la tradizione, egli raccolse e ordinò i canti sacri in un volume detto Antiphonarius Cento, la cui copia originale andò persa durante le invasioni barbariche. Secondo una variante tradizionale di tale versione, egli dettò il codice a un monaco, mentre era nascosto dietro un velo
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STORIA
STORIA
A Gregorio Magno fu attribuita, dal suo biografo Giovanni Diacono la prima compilazione di canti per la messa: Giovanni, infatti, riferisce che Gregorio «antiphonarium centonem compilavit», cioè raccolse da più parti e ordinò un antifonario , che sarebbe poi passato alla tradizione come Antiphonarius cento. Prima ancora di comprendere come avvenne tale opera di revisione e collazione e quale ruolo effettivo vi ebbe Gregorio, occorre indagare sul materiale preesistente. Si tenga presente che fino al 700 non vi fu scrittura musicale ma sui testi si apposero dei convenzionali segni mnemonici per aiutare il cantore. Si ipotizza che nei tre secoli anteriori a Gregorio fosse diffusa la figura dell'autore-cantore, che ricorda il rapsodo dei tempi omerici: il canto veniva tramandato ed eseguito con l'aggiunta di varianti o con vere e proprie improvvisazioni.
Similmente a quanto avveniva nelle scuole d'arte medievali, si può parlare di un continuo lavoro collettivo, in cui si miscelavano qualità individuali e tradizione, stile personale e caratteristiche comuni al gruppo. La vocazione religiosa che era al fondo di tale attività spiega inoltre perché l'individuo scomparisse nel rendere un servizio alla comunità e a Dio, tanto che l'arte attraverso la spiritualità si trasformava in preghiera: il nome di questi musicisti non è giunto a noi perché essi non pensavano di lavorare per la propria fama ma per la gloria di Dio.
Qual è la differenza tra un canto gregoriano è uno polifonico?
Qual è la differenza tra un canto gregoriano è uno polifonico?
mentre i primi tentativi di polifonia affiancano all'unica voce una seconda voce che canta seguendo una linea diversa, distanziata rispetto alla linea della prima.
POLIFONICO
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il gregoriano - come s'è detto - era rigorosamente monodico ed omofono, anche quando era cantato in coro
GREGORIANO
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Come si legge il canto gregoriano?
Le note all'interno di un neuma sono disegnate con un quadrato, un rombo o una linea marcata. Un neuma ha origine sempre all'inizio di una sillaba. Un neuma viene sempre letto da sinistra a destra (come nella notazione moderna) ma dal basso all'alto quando le note sono scritte sulla stessa colonna.
Quali sono le caratteristiche principali del canto gregoriano?
Quali sono le caratteristiche principali del canto gregoriano?
Caratteristiche del canto gregoriano sono : è vocale, è monodico, è in latino, è detto cantus planus, non ha ritmo, le note sono quadrate e si chiamano neumi, è scritto sui tetagramma. Canto melismatico: ad ogni sillaba corrispondono più note.
Quali sono gli strumenti che accompagnano il canto gregoriano?
Quali sono gli strumenti che accompagnano il canto gregoriano?
Il canto Gregoriano è un canto "vocale", cioè non accompagnato da strumenti. Può essere "monodico", cioè eseguito da un solista o corale oppure può essere eseguito a dialogo tra un solista e il coro.
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10
Quale ritmo era considerato più perfetto?
La principale forma musicale del Medioevo è l'inno, caratterizzato da semplici testi e melodie facili da memorizzare.
11
Qual è la differenza tra la musica sacra e profana?
MUSICA SACRA
VS
MUSICA PROFANA
La musica profana, invece, prevedeva l'uso di strumenti e consisteva soprattutto di canzoni e ballate in volgare, composte per raccontare storie ed esprimere sentimenti ed emozioni.
La musica sacra medievale consiste sostanzialmente nel canto gregoriano, un canto religioso che prende il suo nome da papa Gregorio Magno.
CURIOSITA' SUL COMPOSITORE:Aureliano di Réomé