Palazzo FAO Leva Mattia

Palazzo FAO, Roma

Progettazione e Ubicazione

Il Palazzo FAO è stato progettato da Vittorio Cafiero e Mario Ridolfi, iniziato nel 1938 e ultimato nel secondo dopoguerra. Il Palazzo FAO è situato a Roma nella zona adiacente alle Terme di Caracalla e al Circo Massimo.

Struttura

Il palazzo si sviluppa su sette piani, ed è caratterizzato da una facciata simmetrica e lineare.La struttura è realizzata in cemento armato, con una combinazione di elementi in vetro, acciaio e marmo. La facciata principale è dominata da una serie di colonne, che conferiscono all'edificio un aspetto maestoso e solenne.

L'interno del Palazzo FAO ospita uffici, sale conferenze e spazi dedicati alle attività dell'organizzazione. Gli uffici sono progettati per facilitare la comunicazione e la collaborazione tra i membri del personale provenienti da tutto il mondo. Le sale conferenze sono utilizzate per incontri internazionali, dibattiti e presentazioni legate ai temi dell'alimentazione e dell'agricoltura. Il Palazzo FAO è circondato da un ampio parco, che offre uno spazio verde rigenerante all'interno di una zona urbana densamente popolata. Il parco è aperto al pubblico e fornisce un luogo di incontro e relax per i visitatori.

Presenza Fascista

L'architettura fascista, si riferisce a uno stile architettonico specifico che era predominante durante il periodo fascista in Italia, guidato da Benito Mussolini tra gli anni '20 e '40. Questo stile architettonico era caratterizzato da un'estetica monumentale, simmetrica e grandiosa, spesso utilizzando elementi classici come colonne e archi.