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BOCCACCIO GIOVANNI

Aurora Berini

Created on June 2, 2023

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Transcript

GIOVANNI BOCCACCIO:Landolfo Rufolo

Piana, Berini, Najimi, Ciuntu, Nucera, Busana

CHI ERA?

CHI ERA?

Giovanni Boccaccio, fu un poeta Toscano che nacque nel 1313 e si spense nel 1375 a Certaldo. Scrisse molte opere tra cui il Decameron. Giovanni Boccaccio è conosciuto anche per aver dato l'aggettivo Divina alla Commedia

Landolfo Rufolo:

Questa novella è la quarta del secondo giorno e viene raccontata da Lauretta che ci narra di Landolfo Rufolo: un ricchissimo commerciate che vuole arricchirsi sempre di più, così compra una grande nave e inizia a viaggiare verso Cipro per vendere alcuni merci. Durante il viaggio, Rufolo è accompagnato sia dalla sfortuna che dalla fortuna.

Temi della novella:

LOREM IPSUM

Nella seconda giornata, vuene trattato il tema delle situazioni diffcicili risolte nei migliore dei casi.
  • L'attività mercantile, che era molto praticata in quell'epoca
  • Il potere della fortuna e come da un momento all'altro può cambiare le sorti dell'uomo;
  • La fame di guadagno, che come Rufolo, molti marinai affrontano viaggi pericolosi per il mare.

LOREM IPSUM

Dove si svolgono le avventure di Landolfo?

Landolfo ci mette circa un anno a viaggiare, partendo da Ravello, per poi andare a Cipro, Corfu e ritornare a Ravello

Chi sono i personaggi?

LOREM IPSUM

  • Landolfo Rufolo mercante che per arricchirsi sempre di più farebbe qualsiasi cosa.
  • Donna cortese che lo accoglie e si commuove nel vedere Landolfo mal ridotto sulla riva nel mare e deccide di aiutarlo subito.
  • Marinai Genovesi: uomini bramosi di denaro, motivo che li spinge a catturare il protagonista

LINGUA E STILE

Lingua volgare fiorentino del 1300. Linguaggio caratterizzato da una grande ricchezza verbale in quanto Boccaccio oltre ai soliti termini, aggiunge quelli mercantili e nautici.

Figure retoriche:

"[...] fatti suoi avvisi, comperò un grandissimo legno,[...]" (v.v. 12)

METONIMIA

"[...] quantunque obscurisima notte fosse e il mar grossissimo e gonfiato[...]" (v.v. 55-56)

CHIASMO

"[...] non conoscendo in lui alcuna forma , dubitando e gridando, si trasse indietro[...]" (v.v.82-83)

ENDIADI

Il pensiero di Boccaccio

In questa novella, Boccaccio si astiene da commentare in modo personale il comportamento di Landolfo poichè lui vuole solo far emergere la capacità di emergere dalle difficoltà del protagonista.

Cosa ne pensiamo noi della novella?

SECTION 1

FINE