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L'Acropoli di Atene
Sofia Cheein
Created on June 2, 2023
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Transcript
L'ACROPOLI DI ATENE
Tocca i vari edifici dell'acropoli per scoprire qualcosa in più!
IL PARTENONE
Il Partenone è un periptero octastilo di ordine dorico esternamente, ionico internamente.Fu realizzato dagli architetti Ictino, Callicrate e Fidia fra il 447 e il 438 a.C. ed è uno dei più importanti monumenti dell'età classica. Il Partenone è un tempio e infatti fu costruito in onore della della dea Atena protettrice della città, ma principalmente rimane un monumento celebrativo, dedicato alla vittoria che i Greci avevano riportato a Salamina (480 a.C.) contro i Persiani.
Tocca i numeri nell'immagine per scoprire alcuni dettagli del Partenone!
L'ERETTEO
L'Eretteo è l'edificio più complesso dell'Acropoli, un insolito aggregato di celle e portici nato per onorare diverse divinità, costruito tra il 421 e il 406 a.C. da Mnesicle. Cominciamo col dire che l'Eretteo segna il luogo in cui è avvenuto il prodigio: qui sarebbe avvenuto lo scontro tra Poseidone e Atena per il dominio sull'Attica, scontro che vinse Atena donando agli abitanti dell'Attica l'olivo (n.6 nella foto in basso). In questo stesso luogo però avvenne anche un altro episodio che coinvolse sempre Poseidone e Atena. Si narra che, mentre Atena stava passeggiando in questo luogo, Poseidone la vide e decise di voler giacere assieme a lei. Così Poseidone assalì Atena ma il suo seme si depositò nel terreno dando vita a un'altra creatura: Erittonio, un bimbo serpente. Erittonio fu chiuso in una scatola e affidato alle tre figlie di Cecrope (re mezzo uomo mezzo serpente); queste avevano ricevuto l'ordine di non aprire la scatola. Delle tre solo una non la aprì: Pandroso (alla quale è dedicato il Pandroseion (n.7) ). In generale, il tempio prende il nome di Eretteo dal primo re di Atene che aveva appunto questo nome, re che in origine veniva probabilmente identificato con lo stesso Erittonio.
I PROPILEI
I Propilei sono il punto di accesso all'Acropoli. Si tratta di un ingresso porticato con due ali aggettanti realizzato da Mnesicle tra il 437 e il 432 a.C. . Il prospetto centrale doveva avere le fattezze di un tempio dorico esastilo, l'interasse tra le colonne però è maggiore in centro in corrispondenza del corridoio in salita, per consentire il passaggio dei carri per le processioni panatenaiche. Tale corridoio presenta all'interno tre colonne ioniche per lato. Le due ali agettanti dei Propilei sono composte da una pinacoteca a sinistra, dove ipoteticamente si conservavano dipinti votivi, e da un portico a destra. Queste due ali inizialmente dovevano essere simmetriche ma, data la presenza nei pressi dell'ala destra di un antico muro miceneo che non era possibile abbattere, l'asimmetria fu risolta attraverso l'inserimento del Tempietto di Atena Nike, che appunto nasconde l'ala mancante, realizzato da Callicrate tra il 430 e il 421 a.C. .