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Dinamica endogena
mariapia.digrado
Created on June 2, 2023
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Transcript
Buongiorno, sono la prof. Maria Pia Di Grado ed oggi insieme analizzeremo la dinamica endogena, partendo da Wegener fino ad arrivare allo studio della tettonica a placche
Il mio Avatar #MaPy vi accompagnerà in questo percorso
Alfred Wegener
La teoria della deriva dei continenti:Alfred Wegener (1880-1930), geofisico e meteorologo tedesco, formulò la teoria della deriva dei continenti, che espose nel 1912 al congresso della Società Geologica di Francoforte ottenendo sconcerto tra i presenti. I risultati furono pubblicati nella forma completa nel 1915, nello scritto .
Formazione e smembramento di Pangea
Wegener propose un modello globale in cui i continenti si muovevano e gli oceani si allargavano. Egli supponeva che 200 milioni di anni fa esistesse un unico grande continente, che avrebbe ultimato la sua formazione nel Carbonifero, la Pangèa, circondato dall'oceano Panthàlassa, che si sarebbe suddiviso in blocchi. La Pangea iniziò il suo smembramento in senso parallelo nel Triassico superiore - Laurasia a nord comprendente America del Nord ,Europa e Asia e Gondwana a sud comprendente Sud America, Africa AntartideMadagascar, India e Australia- per l'aprirsi dell'Oceano Tetide. La suddivisione in senso meridiano, che nel corso del Mesozoico-Cenozoico porterà all'assetto attuale dei continenti, inizia invece intorno al Giurassico medio con l'apertura dell'Oceano Atlantico.In paleogeografia la Laurasia rappresenta il complesso di masse continentali situate attualmente nell'emisfero boreale, comprendente America Settentrionale ed Eurasia. Si ritiene che l'unità della Laurasia si sia mantenuta per tutto il Mesozoico e abbia avuto termine alla fine del Cretaceo con l'estendersi dell'Atlantico fra America Settentrionale ed Eurasia.
Come si è smembrata la Pangea
Questi blocchi continentali avrebbero iniziato a migrare sulla superficie terrestre, comportandosi come delle zattere di sial (la crosta) che galleggiano sul sima (corrispondente al mantello) andando alla deriva. A causa dell'attrito e della compressione della crosta sul sial, i bordi continentali si sarebbero incurvati originando le catene montuose. In particolare, lo spostamento delle Americhe verso ovest avrebbe formato le Ande e le Montagne Rocciose, mentre l'Himalaya si sarebbe sollevato durante il movimento del blocco indo-asiatico verso nord. L'uncino patagonico e le Antille, invece, sarebbero la conseguenza del ritardo di queste aree rispetto al blocco principale.La teoria era sostenuta da una vasta serie di dati geofisici, geologici, paleontologici e paleoclimatici.
est. 2019
Critiche al modello
Le critiche feroci dei geologi, soprattutto americani, fecero dimenticare la teoria di Wegener (ancora nel 1949 era ritenuta una favola) fino all'arrivo della nuova teoria della Tettonica delle Placche.
LA TETTONICA DELLE PLACCHE
La teoria della tettonica delle placche fornisce una spiegazione unitaria di fenomeni molto diversi come il vulcanismo, l’attività sismica, l’orogenesi, la formazione delle strutture continentali e oceaniche, oltre a chiarire aspetti relativi alla composizione, all’età, alla chimica e alla magnetizzazione delle rocce. Inquadra, infine, in modo coerente gli eventi del passato geologico della Terra.
I movimenti delle placche
La tettonica delle placche riguarda la litosfera, ossia lo strato più esterno della Terra, rigido e solido, e la sottostante astenosfera, sempre solida, ma deformabile. • La litosfera è frammentata in porzioni rigide, le placche. • Ciascuna placca è delimitata da un margine lungo il quale confina con un’altra placca adiacente. • Le placche si muovono le une rispetto alle altre e possono: ▪ convergere una verso l’altra lungo un margine convergente; ▪ allontanarsi l’una dall’altra lungo un margine divergente; ▪ scorrere l’una accanto all’altra lungo un margine trasforme. I
Tipi di margini
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In tutta la litosfera si riconoscono una decina di placche principali e alcune placche minori
Uno sguardo d' insiemeLe placche litosferiche
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Buon lavoro ...alla prossima...Analizza bene il lavoro da fare
Dopo aver analizzato le risorse in rete mettiti alla prova con un quiz. Alcune domande riguardano ciò che abbiamo visto, altre sono nuove!
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Attività
Approfondisci i concetti che ti sono stati presentati e svolgi l'attività riportata nella slide successiva usando Google Earth. Predisponi anche una presentazione di almeno tre slides in cui descrivi i diversi margini spiegando i fenomeni geologici che si verificano in loro prossimità. Buon lavoro!!!!