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SOMNIO...ERGO SUM
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Transcript
Somnio... ergo sum
Sogno... dunque esisto
Inizio
Sognare è una delle caratteristiche principali dell’essere umano, come dice il titolo infatti: SOGNO, DUNQUE ESISTO ispirata al "Cogito ergo sum" di Cartesio, filosofo e matematico francese, con cui ho voluto sintetizzare un aspetto della dimensione umana. Solo l'uomo è capace di sognare perché è dotato di astrazione e immaginazione. In fondo... che vita sarebbe senza sognare?
Somnio... ergo sum
Sogno /só·gno/sostantivo maschile Speranza o desiderio vano e inconsistente: non si può vivere di sogni; quella ragazza rimarrà per sempre il suo s. proibito; vagheggiamento della fantasia: sogni di gioventù; esperienza vissuta al di fuori della coscienza: è stato un brutto s.; fantasma labile e caduco: la gloria è un breve s.; bellezza o cosa incantevole. "un s. di ragazza" Questa è la definizione del sogno cercandola sul dizionario. Ma cos’è per me il sogno? Il sogno per me è una prospettiva, una speranza, una meta e ho scelto questo argomento per condividere un messaggio: ovvero di non arrendersi mai ma di andare avanti nonostante le difficoltà per arrivare alla destinazione del nostro percorso.
"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare" ARTHUR SCHOPENHAUER
Colonialismo italiano
1.
Mon reve
7.
2.
8.
Martin Luther King
Salvador Dalì
3.
9.
Razzismo
Fase REM
Il sogno americano
4.
10.
Sogno della sostenibilità
Indice
5.
Stati Uniti
11.
Reveriè
Il sogno
12.
6.
Giuseppe il sognatore
MON REVE
La beauté du rêve
MON REVE
Le rêve n'est pas quelque chose qui vient facilement, mais se réalise uniquement grâce à l'engagement, la volonté et la persévérance. Tout le monde a un rêve, du plus banal au plus compliqué, du quotidien aux rêves de toute une vie. Comme tout le monde, moi aussi j'ai un rêve. Mon rêve maintenant est de m'améliorer et d'atteindre des objectifs toujours plus élevés en gymnastique aérobie, le sport que je pratique depuis 3 ans.Je ne perds pas l’ espoir quand je ne peux pas faire un exercice parce que ce sont les moments les plus difficiles qui me donnent la force de continuer à faire de mieux en mieux.Je sais que je suis encore au début de ce long voyage, mais je sais aussi que j'atteindrai mon objectif en tant que personne mature et avec plus d'expérience que maintenant. Ce sport m'a fait grandir non seulement physiquement mais aussi mentalement.
Martin luther king
“I have a dream”
He was still a young man, but he was a charismatic and inspiring speaker. He attracted black and white Americans, who came to listen to him. He was awarded the Nobel Peace Prize in 1964 to honour his courageous work. In 1964 racial discrimination became illegal. Martin Luther King was a powerful leader, but he knew that some people hated him. This did not stop him in his mission. He was assassinated in 1968 when he was in the town of Memphis, Tennessee. He was only 39. He is buried at the King Centre in Atlanta, Georgia. His death created a stronger desire to continue with the civil rights movement. People remember him every year in the United States: Martin Luther King Jr Day is celebrated on the third Monday in January. He was a man with a vision, a man with hope, a man with a dream.
Martin luther king
Martin Luther King Jr was born on 15th January 1929 in Atlanta, Georgia. He became a Baptist minister and one of the most important leaders in the movement for equality during the 1960s. From an early age he told people how all men are created equal and should have the same human rights no matter what the colour of their skin or nationality. For many years after the abolition of slavery, Afro-Americans were still considered second class citizens. They could not eat at the same table as white people, go to the same schools or sit on the same buses. This was segregation. Integration was happening, but it was slow. Martin Luther King thought that the answer was to demonstrate peacefully. He organised non violent marches and protests. In 1963 he organised a civil rights march in Washington DC and more than 200,000 people came. Here he made his famous speech, 'I have a dream’.
“Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.”
“I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the colour of their skin, but by the content of their character. I have a dream today!”
“With this faith, we will be able to hew out of the mountain of despair a stone of hope. With this faith, we will be able to transform the jangling discords of our nation into a beautiful symphony of brotherhood With this faith, we will be able to work together, to pray together, to struggle together, to go to jail together, to stand up for freedom together, knowing that we will be free one day”
RAZZISMO
Articolo 3 Costituzione italiana Obiettivo 10 Agenda 2030
Articolo 3 Costituzione italiana
L'articolo 3 della Costituzione italiana dice che tutti i cittadini hanno pari dignità senza alcuna distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"
Obiettivo 10: Ridurre le disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi
10.a Attuare il principio del trattamento speciale e differente riservato ai paesi in via di sviluppo, in particolare ai meno sviluppati, in conformità agli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio
10.b Incoraggiare l’aiuto pubblico allo sviluppo e i flussi finanziari, compresi gli investimenti diretti esteri, per gli stati più bisognosi, in particolar modo i paesi meno sviluppati, i paesi africani, i piccoli stati insulari in via di sviluppo e i paesi in via di sviluppo senza sbocco al mare, in conformità ai loro piani e programmi nazionali
10.c Entro il 2030, ridurre a meno del 3% i costi di transazione delle rimesse dei migranti ed eliminare i corridoi di rimesse con costi oltre il 5%
THE AMERICAN DREAM
L'importanza del basket in America
Il basket è spesso chiamato il "sogno americano" perché simboleggia l'idea che qualsiasi persona, indipendentemente dalla propria origine sociale o razza, possa avere successo negli Stati Uniti attraverso talento, impegno e perseveranza. Uno dei motivi per cui il basket è associato a questo concetto è che il gioco è stato originariamente creato negli Stati Uniti all'inizio del 20° secolo e da allora è diventato uno dei più popolari sport americani. La lega NBA, in particolare, è diventata un'istituzione americana e ha prodotto molte stelle del basket in tutto il mondo. Inoltre, il basket enfatizza l'importanza della squadra e dello spirito di squadra, un'altra qualità apprezzata negli Stati Uniti. Anche se ci sono delle star individuali nel basket, il gioco si basa sull'interazione tra i singoli giocatori e sulla capacità di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune. In sintesi, il basket è considerato il "sogno americano" perché rappresenta l'idea che se si lavora duramente e ci si impegna, qualsiasi persona può avere successo negli Stati Uniti, e il gioco simbolizza perfettamente lo spirito di squadra e la passione che molti americani condividono.
LA STORIA DEL BASKET
Negli Stati Uniti d'America
STATI UNITI
America
Stati Uniti
NOME
Gli Stati Uniti sono il terzo Paese al mondo per superficie e il terzo per popolazione. Comprendono 50 stati e occupano una vasta area del Nord America, dall'Alaska a nord-ovest fino alle Hawaii nell'Oceano Pacifico.
Flora e Fauna
La geografia e il clima degli Stati Uniti sono estremamente vari, con deserti, pianure, foreste e montagne che sono anche sede di una grande varietà di fauna selvatica. Gli Stati Uniti hanno in comune un clima continentale piuttosto accentuato all'interno, ma data l'enorme estensione del territorio si notano differenze considerevoli tra le varie parti. FLORA E FAUNA L'ecosistema degli Stati Uniti è molto vario: circa 17.000 specie di piante vascolari sono presenti negli Stati Uniti, oltre a 1 800 specie di piante fiorite situate nelle isole Hawaii, alcune delle quali presenti anche nel continente. Gli Stati Uniti sono anche la patria di oltre più di 400 specie di mammiferi, 700 specie di uccelli, 500 specie di rettili e anfibi e 90 000 specie di insetti. Sono presenti sessanta parchi nazionali e centinaia di altri parchi, foreste e zone desertiche protette a livello federale.
settore primario
settore secondario
settore terziario
Popolazione
La distribuzione della popolazione varia da un Paese all’altro e molti Stati hanno un tasso di urbanizzazione molto elevato: le città più popolose sono Città del Messico, New York e San Paolo. Le lingue più parlate sono quelle degli europei che colonizzarono il continente: l’inglese (Stati Uniti e Canada), il portoghese (Brasile) e lo spagnolo (quasi tutti gli Stati dal Messico all’Argentina). Si parla anche il francese e diverse lingue dei nativi americani. La religione più diffusa tra gli abitanti di lingua inglese è quella protestante, fra quelli di lingua francese e spagnola quella cattolica.
afroamericani
bianchi
- per il 13% da neri afroamericani;
- per l’80% da bianchi discendenti dagli europei;
amerindi
asiatici
- per meno dell’1% da amerindi, gli indigeni che vivevano in America prima della colonizzazione europea;
- per il 4% da individui di origine asiatica;
LE 10 CITTA' PIU' IMPORTANTI DEGLI STATI UNITI
Lorem salutandi eu mea, eam in soleat iriure assentior. Tamquam lobortis id qui. Ea sanctus democitum mei.
IL SOGNO
Giacomo Leopardi
Sintesi
Nel canto “Il Sogno” Leopardi racconta,prendendo spunto da Petrarca, di avere sognato una giovane donna che, nella sua breve vita, per il poeta aveva manifestato sentimenti di affetto e di amore (molto probabilmente Teresa Fattorini). Nel sogno, la giovane donna si avvicina al poeta e gli chiede se lui si ricorda ancora di lei. Il poeta le risponde che si ricorda certamente di lei e le chiede che cosa la tormenti. La giovane donna gli risponde che lui l’aveva vista morire e che era morte nel fiore della sua giovinezza quando è inutile sapere che cosa la natura nasconde ai giovani ancora inesperti della vita. Il poeta ribatte che il cielo aveva destinato a lei una vita breve e, invece, conservava lui ancora in vita. La giovane donna conferma che ad entrambi il destino aveva riservato una vita al pianto. Il poeta, poiché è colmo di pianto per la morte di lei, le domanda se qualche volta avesse provato qualche sentimento di amore per lui. Lei rincuora il poeta e gli dice che, durante la sua vita, non era stata avara di pietà per lui. Il poeta allora la prega di avvicinare la sua mano destra al suo petto e lei gentilmente corrisponde alla richiesta. Il poeta allora, ansimante e pieno di sudore, accosta la mano destra della ragazza al suo cuore e la bacia. La giovane donna, guardandolo attentamente negli occhi, gli dice che ormai lei è priva di bellezza fisica e ancora lui freme di amore inutilmente.
+ INFO
MESSAGGIO
Il messaggio della poesia è certamente la presa di coscienza da parte del poeta che nel sogno riceve la terribile verità che non avrà più un amore nella sua vita. Infatti, la morte della fanciulla, che in giovane età aveva mostrato di avere una certa pietà ed amore per il poeta, costituisce l’evento più terrificante e devastante per Leopardi che sperava di potere amare la giovane Teresa e di esserne ricambiato. Invece, la morte prematura della ragazza, costringe il poeta a rinchiudersi in sé stesso e a disperarsi ancora di più contro la natura e contro il destino. Il giovane Leopardi dopo la confessione della giovane donna, che gli dice che non lo rivedrà più perché il fato ha interrotto il loro amore, non può fare altro che disperarsi, piangere e svegliarsi dall’incubo che gli annuncia la triste verità in piena mattina. Il poeta, presa coscienza della triste realtà, implacabile ed inesorabile, capisce che è destinato a restare da solo, e l’unica cosa che gli rimane dopo il risveglio è quello di attendere e di sperare.
La tesi del canto “Il Sogno” è la riflessione centrale del poeta e cioè che l’evento più terribile che possa colpire gli uomini, è la morte che colpisce e rapisce, inesorabile, i giovani nel fiore della loro età. Infatti, morire “nel fior degli anni”, è veramente il dolore più irrazionale ed ingiustificabile che possa colpire e capitare ad un giovane. Leopardi con questo messaggio afferma che è inutile per un giovane, che muore nel pieno della sua giovinezza, sapere cosa la vita gli avrebbe riservato.
IL COLONIALISMO italiano
Il sogno di una grande Italia
Colonialismo
La prima colonia a essere occupata fu l’Eritrea, seguita dalla Somalia e quindi da un maldestro tentativo di occupare l’Etiopia, uno dei pochissimi stati africani che all’epoca non erano dominati da potenze europee. L’impresa finì disastrosamente con la battaglia di Adua del 1896, la più grave sconfitta mai subita da una potenza coloniale europea per mano di una popolazione africana. Dopo un intervallo in cui le voci contrarie al colonialismo furono per breve tempo la maggioranza, l’avventura imperiale ricominciò nel 1911 con la guerra alla Turchia, che portò alla conquista della Libia e delle isole greche del Dodecaneso. Durante il fascismo, l’Impero italiano raggiunse la sua massima estensione con l’occupazione dell’Albania e poi con l’annessione dell’Etiopia nel 1936 (fu allora che il re d’Italia aggiunse ai suoi titoli anche quello di “Imperatore”). Quella italiana fu un’avventura coloniale iniziata in ritardo rispetto al resto d’Europa.
Colonialismo di Mussolini
La storia del colonialismo italiano è destinata a cambiare nel 1922, con l’avvento al potere di Mussolini e del fascismo Le prime mosse di Mussolini riguardano la colonia libica, già prima del 1922 l’Italia inizia una campagna militare di riconquista del territorio libico, che il fascismo proseguirà per circa 10 anni, fino al 1932. Al termine delle operazioni, il territorio libico verrà totalmente assoggettato e la resistenza locale repressa nel sangue. La vocazione imperialista del fascismo giunge all’apice negli anni ‘30: Mussolini è deciso a dare all’Italia fascista quello che la propaganda chiama “un posto al sole”, ovvero un impero coloniale in grado di competere con le altre potenze europee. Le mire del dittatore vanno nuovamente verso l’Etiopia. La campagna militare, abilmente preparata dalla propaganda, inizia nell’ottobre del 1935: dalle colonie in Eritrea e Somalia le truppe italiane aggrediscono l’Etiopia. Questa volta la resistenza etiope può poco contro la forza militare fascista, e nel giro di un anno le operazioni belliche si concludono con la conquista del paese. L’impresa d’Etiopia è accolta con grande entusiasmo in Italia: il 6 maggio 1936 Mussolini, all’apice del suo consenso, proclama la nascita dell’Impero, mentre le tre colonie di Eritrea, Somalia e Etiopia venivano raggruppate in un’unica amministrazione, denominata Africa Orientale Italiana (AOI).
Politici e generali italiani dovettero accontentarsi di occupare le aree che gli altri paesi non avevano ancora conquistato. Il risultato fu un impero piccolo, se comparato a quelli creati da Francia e Regno Unito, povero di risorse naturali e di abitanti. Fu anche un colonialismo “straccione”, portato avanti da una potenza di secondo rango non solo dal punto di vista militare, ma anche da quello economico e finanziario.I capitalisti italiani erano all’epoca poveri di capitali: non avevano molto da investire in Italia, figurarsi nelle colonie. Mentre Francia e Regno Unito avevano occupato territori ricchi di materie prime o che potevano funzionare come mercati per i prodotti della loro industria, i colonialisti italiani speravano di trasformare i territori conquistati in colonie agricole, dove destinare le centinaia di migliaia di emigranti che all’epoca lasciavano il paese per andare negli Stati Uniti, in Sudamerica oppure in Australia. Il progetto però non funzionò mai del tutto. Al momento di massima estensione, i civili italiani che vivevano nell’Impero erano appena 200 mila.
Il resto del mondo
Salvador dali'
Pisolino ipnagogico
Salvador Dalì
Salvador Felipe Jacinto Dalí nacque la mattina dell’11 maggio 1904 nel piccolo villaggio agricolo di Figueres, in Spagna. Prese il nome di suo fratello maggiore, Salvador, il quale morì poco prima della nascita di Dalí. Dalí trascorse la sua infanzia a Figueres nella dimora estiva di famiglia, nel villaggio costiero di Cadaqués, dove i suoi genitori costruirono il suo primo studio. Fin dalla tenera età, Dalí fu stimolato a praticare la sua arte, finendo poi per studiare presso un'accademia di Madrid. Nel 1920 si recò a Parigi e cominciò a interagire con autori del calibro di Picasso, Magritte e Mirò, il che lo portò al suo primo periodo surrealista. Il dipinto per cui è più noto è probabilmente la tela del 1931 “La persistenza della memoria”, raffigurante degli orologi molli drappeggiati in un paesaggio di sfondo. Divenuto adulto, prese casa con sua moglie Gala nei pressi di Port Lligat. Molti dei suoi dipinti incarnano il suo amore per questa parte della Spagna. Dalí morì a Figueres nel 1989.
Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio
Descrizione
Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio, è il titolo completo di quest’opera, dipinta da Salvador Dalì nel 1944. Il corpo nudo di una donna distesa levita su di uno scoglio sospeso nel vuoto. La superficie, perfettamente liscia della struttura, pare emergere da un mare dalla superficie piatta e vetrificata. La donna sembra dormire serenamente mentre due tigri la stanno per aggredire. In realtà tutta la scena è, tipicamente, surreale. A destra nel dipinto da una melagrana spaccata esce un grande pesce. Dalla bocca dell’animale, poi, fuoriesce una grande tigre. Quindi un’altra esce dalla bocca della prima e l’azione prosegue con un fucile a baionetta la cui punta sta per toccare il braccio della donna distesa. La scena riserva altre visioni surreali. In primo piano un’ape vola intorno ad una melagrana. Sullo sfondo un elefante dalle zampe di ragno traversa tranquillamente la scena portando sulla sua groppa un obelisco di pietra. A destra, verso il bordo del dipinto un promontorio si affaccia sul mare ideale. Il tema dell’elefantino con obelisco sulla schiena fu, probabilmente ispirato a Salvador Dalì da quello creato da Bernini e posto sulla fontana in piazza Minerva a Roma.
50 Segreti magici per dipingere
Salvador Dalí ha scritto un libro intitolato "50 segreti magici per dipingere". Lì ha proposto il suo famoso pisolino ipnagogico. La sua applicazione è suddivisa in cinque fasi:
- Sedetevi su una poltrona con braccioli.
- Portate in mano un cucchiaio di metallo pesante.
- Posizionate una piastra di metallo capovolta e sotto la mano che teneva il cucchiaio.
- Quando si raggiunge lo stato di “sleep it“, la chiave cade dalla mano, andando a sbattere contro la piastra metallica e producendo un grande rumore. È ora di svegliarsi.
FASE REM
Cosa succede mentre sogniamo?
Fase REM
La fase REM del sonno è detta appunto “sonno paradosso” perché è l’unica in cui si verificano i sogni. Il nostro cervello è infatti incredibilmente attivo, come se stessimo svolgendo un’attività intellettuale.Il sonno REM contribuisce al riposo e alla rigenerazione cerebrale, in questa fase, il sistema nervoso centrale si attiva in un processo di recupero e fissazione delle informazioni legate alla memoria, in modo da riprogrammare il cervello e scaricare, attraverso i sogni, tutte le tensioni e negatività accumulate nella fase di veglia.Tutta questa energia cerebrale viene usata per fluttuare nell’aria, scappare da mostri, vivere bellissime avventure o situazioni paradossali: in poche parole a sognare.
MEMORIA
Stadi del sonno
Più in particolare, gli stadi del sonno sono: Stadio 1: NREM, rappresenta l'addormentamento nel quale l'attività cerebrale rallenta; Stadio 2: NREM, fase di sonno leggero in cui le onde cerebrali sono simili a quelle visibili in fase di veglia; Stadio 3: NREM, fase di sonno profondo caratterizzato da onde cerebrali molto lente ed ampie; Stadio 4: NREM, fase di sonno profondo in cui l'organismo si rigenera, ripristinando le riserve metaboliche; Stadio 5: REM, in questo stadio le onde cerebrali evidenziano il movimento oculare. La durata di ciascuno stdio varia da individuo ad individuo, in base a fattori diversificati anche ambientali.
SOGNO DELLA SOSTENIBILITA'
Agenda 2030
Sogno della sostenibilità
Cosa possiamo fare per salvare il Pianetà
Ciascuno di noi può fare qualcosa per salvare il pianeta in cui viviamo: bastano pochi accorgimenti. I cambiamenti climatici sono ormai una realtà e stanno già provocando fenomeni di frequenza e intensità mai visti prima. Neanche il riscaldamento globale è una novità. Questi fenomeni non si limitano a incidere sull’ambiente circostante, ma determinano spesso sofferenze, morti e in generale uno sconvolgimento degli ecosistemi e della ricchezza di biodiversità che sostengono la nostra vita. Se continueremo a bruciare combustibili fossili o a distruggere le foreste, contribuiremo a distruggere anche il nostro futuro.
Agenda 2030
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030. Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.
10 piccoli gesti
1. Ridurre il consumo di acqua
2. Muoversi a piedi, in bici o con i mezzi
3. Non sprecare energia elettrica
4. Consumare meno carne e pesce
5. Riciclare di più per produrre meno
6. Utilizzare meno carta
7. Acquistare mobili di legno certificato
8. Scegliere prodotti biologici
9. Usare prodotti di pulizia organici
10. Ottimizzare i sistemi di riscaldamento/raffreddamento
REVERIE'
Claude Debussy
ESECUZIONE
Reveriè
Nella primavera del 1890, dopo l'infelice esito della sua Fantaisie per pianoforte e orchestra, Debussy, amareggiato, pensò di dedicarsi alla composizione di brani per pianoforte,lo strumento da lui più amato; inoltre egli sapeva bene che dei pezzi pianistici brevi sarebbero stati più facilmente pubblicati e venduti, e questo nella considerazione delle difficoltà economiche in cui versava il compositore, sempre a corto di denaro e sempre in cerca di aiuti da parte di amici e sostenitori.In breve tempo scrisse alcuni brevi brani "da salotto". Su consiglio degli amici, e in particolare del finanziere Étienne Dupin, tutte queste opere furono vendute all'editore Choudens. Rêverie e la Mazurka gli fruttarono cento franchi; dopo poco tempo, però, Debussy vendette di nuovo i due brani a Julien Hamelle.Tutti questi brevi brani scritti fra il 1890 e il 1891 non sono di grande spessore, tanto è vero che, quando dopo quindici anni l'editore Fremont volle ripubblicare Rêverie, Debussy, poco convinto della cosa, scrisse in una lettera alla moglie dell'editore: "è un errore pubblicare Rêverie...è brutta".
GIUSEPPE IL SOGNATORE
La figura del sogno nella Bibbia
Sogno di Giuseppe
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa. la sua sposa.