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BULLISMO PRESENTATION

matilde brancher

Created on May 30, 2023

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Transcript

BULLISMO E CYBERBULLISMO

BULLISMO

"Con il termine bullismo s’intende definire un comportamento aggressivo ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi."

Solitamente, i ruoli del bullismo sono ben definiti: da una parte c’è il bullo, colui che attua dei comportamenti violenti fisicamente e/o psicologicamente e dall’altra parte la vittima, colui che invece subisce tali atteggiamenti.

ARGOMENTI

BULLISMO

SEXTING

RICEVERE MATERIALE PORNOGRAFICO DA UN MINORE E' UN REATO?

CYBERBULLISMO

CAUSE E CONSEGUENZE

REVENGE PORN

PERICOLI IN RETE

CYBERBULLISMO

"Il cyberbullismo è definito come un atto aggressivo, intenzionale condotto da un individuo o un gruppo usando varie forme di contatto elettronico, ripetuto nel tempo contro una vittima che non può facilmente difendersi."

IL BULLO Il bullo può mantenere nella rete l’anonimato, ha un pubblico più vasto, ossia il Web, e può controllare le informazioni personali della sua vittima. LA VITTIMA La vittima al contrario, può avere delle difficoltà a scollegarsi dall’ambiente informatico, non sempre ha la possibilità di vedere il volto del suo aggressore, e può avere una scarsa conoscenza circa i rischi insiti nella condivisione delle informazioni personali su Internet.

CAUSE

CONSEGUENZE

Essere vittime di bullismo può portare a diverse patalogie e disturbi che possono ripercuotersi nell'età adulta. Numerosi studi hanno evidenziato che le vittime di bullismo nel passaggio dall’adolescenza alla giovane età adulta continuano a presentare in misura rilevante disturbi quali agorafobia, disturbo d’ansia generalizzato, disturbo da attacchi di panico, dipendenza, psicosi e depressione.

Le cause all'origine del bullismo sono plurime e riconducibili a fattori individuali o dinamiche di gruppo: il temperamento del bambino, i modelli familiari, gli stereotipi imposti dai mass media, l'educazione impartita dai genitori o dalle istituzioni scolastiche e altre variabili collegate all'ambiente sociale.

PERICOLI IN RETE

La nostra vita quotidiana è ormai impensabile senza i media digitali, latecnologia ha portato molti benefici, ma come ogni cosa, se non la usiamocorrettamente si possono causare problemi e molti pericoli.Grazie ad internet riusciamo a comunicare con l’ intero mondo, parliamo conchi conosciamo e con chi NON CONOSCIAMO... ed eccoci qua, il pericolo.Finchè sono conoscenti, con i quali ci siamo già visti e ci FIDIAMO va bene, maaltri no, molto spesso non sappiamo neanche chi sono.Questo si chiama CATFISH, persone che assumono identità false peringannare giovani e adulti, soprattutto coloro che non sono ben informatisulle nuove tecnologie.Partono con conversazioni per fare conoscenza e pian piano, dopo averottenuto la loro fiducia, li usano per scopi intimi o altro.

Ricevere materiale pornografico da minore è reato?

Colui che induce o costringe un minore all’invio o alla ricezione di immagini e testi sessualmente espliciti viene punito per reato di pornografia minorile disciplinato ai sensi dell’articolo 600ter del 8g Codice penale, che prevede la reclusione da 6 a 12 anni e una multa da 24000 euro ai 240000 euro. Del pari, la norma punisce anche chiunque assista a esibizioni di spettacoli pornografici in cui sono convolti minori.

IL SEXTING

Il termine sexting deriva dall’inglese ed è composto da due parole, “sex” e “texting” (cioè “sesso” e “messaggiare”). Con queste parole si intende generalmente lo scambio messaggi, audio, immagini o video - specialmente attraverso smartphone o chat di social network - a sfondo sessuale o sessualmente espliciti, comprese immagini di nudi o seminudi.

Il sexting è un fenomeno comune anche tra gli adolescenti e rientra pienamente nel processo di costruzione e scoperta della propria identità, tipico di questo periodo. Il sexting nei minori può essere vissuto quindi come una dimostrazione di amore e fiducia nei confronti del proprio partner, come un divertimento o come un modo per sentirsi grandi sia agli occhi degli altri sia di fronte a sé stessi.

Sexting secondario: il reato del Revenge Porn

Nel caso in cui, invece, in chat sia un maggiorenne a inviare materiale sessualmente esplicito a un minore, il reato configurato sarà quello di violenza sessuale ai sensi dell’articolo 612cp. Con riferimento al sexting secondario la condotta è penalmente rilevante ed è disciplinata dall’articolo 612ter del Codice penale meglio nota come reato del Revenge porn.